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Adozione PROGETTO per sostenere l’UNICEF nel BENIN

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Presentazione sul tema: "Adozione PROGETTO per sostenere l’UNICEF nel BENIN"— Transcript della presentazione:

1 Adozione PROGETTO per sostenere l’UNICEF nel BENIN
I.C.S. “F. SURICO” Dirigente scolastico Prof. Antonio Ludovico PROGETTO “Un sorriso amico” a.s. 2008/2009 In collaborazione con ISTITUZIONI, SCUOLE ed ASSOCIAZIONI di Castellaneta In relazione al documento dell’UNICEF “Costruire città amiche delle bambine e dei bambini” CONTRO IL TRAFFICO DEI BAMBINI Adozione PROGETTO per sostenere l’UNICEF nel BENIN Ins. referente scuola Primaria Angela Brisacani

2 Sui marciapiedi, bambini di strada, camminano lenti senza speranza, le mani tremanti e il volto scavato di chi non ha niente. Chiedono amore a chi lo sa dare, un pezzo di pane, magari un sorriso, sincero due mani tese alla vita, prima di rassegnarsi a restare da soli. Piccoli schiavi venduti al mercato,sono milioni di facce, di occhi innocenti, nessuno li sente?!Alcuni soldati, altri spacciano droga,storie di fame, violenze e ingiustizie, d'inganni nei loro sguardi c'è orrore, c'è tanta tristezza, non entra mai il sole un'infanzia è negata, senza ali per volare troppe le vite spezzate, sfruttate di bambini che hanno diritto di sognare. Il tuo sorriso arriverà, in ogni parte del mondo dove i bambini di strada, sognano un angelo accanto. Quanti non hanno la forza di urlare! Subiscono e piangono dentro; per loro dobbiamo lottare e costruire le ali, per chi cerca un pò di sereno, mai più spine, solo ali per volare. La tua  è una luce che illumina il cielo, per milioni di bimbi che aspettano un dono importante. Mai più ferite che lasciano il segno, mai più fame o sete,mai più guerre,violenze...mai più! Il tuo sorriso arriverà, in ogni parte del mondo, dove i bambini di strada, sognano un angelo accanto....  Rino Martinez (cantautore)

3 PREMESSA Il nostro progetto prende avvio da una visione della scuola intesa non solo come luogo fisico in cui i bambini trascorrono gran parte del loro tempo, ma anche e soprattutto come uno spazio creato a loro misura, all’interno del quale ciascun bambino può vivere, confrontarsi e relazionarsi con compagni ed insegnanti sperimentando ed apprendendo così le regole e i diritti propri e altrui. La relazione con i pari e con gli adulti assume quindi un ruolo di primaria importanza nella trasmissione dei principi ai quali gli articoli della Convenzione sui diritti dell’Infanzia si ispira. L’insegnante ha una funzione fondamentale in tal senso, dal momento che rappresenta per il bambino un importante modello di “adulto”, il primo modello che incontra al di fuori della propria famiglia: proprio attraverso lo stare insieme quotidiano, le modalità di interagire, mettersi in contatto, ascoltare, insegnare ed imparare, il bambino sperimenta sulla propria persona quali diritti gli sono riconosciuti e quali opportunità di essere protagonista attivo può avere non solo in ambito scolastico ma anche in ambito comunitario e in generale nel rapportarsi al mondo degli adulti. L’insegnante costituisce quindi una risorsa di grande valore, dal momento che il suo ruolo va ben oltre la trasmissione di conoscenze: potremmo considerare l’insegnamento come uno dei veicoli relazionali attraverso i quali egli trasmette anche il valore attribuito al bambino come persona, alle sue potenzialità, al suo sviluppo. Finalità di questo progetto, infatti, è fornire agli insegnanti degli strumenti che permettano di aprire ad una visione della scuola, dell’insegnamento, dell’educazione, che abbia come fulcro il bambino, inteso come persona portatrice di diritti inalienabili.

4 OBIETIVI PER ATTUARE “I DIRITTI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE”
Influenzare le decisioni adottate nella propria città Esprimere la propria opinione sulla città che vuole Partecipare alla vita familiare, comunitaria e sociale Avere accesso ai servizi di base come la sanità, l’istruzione e la casa Bere acqua potabile e usufruire di adeguati servizi igienici Essere protetto da sfruttamento, violenza e abuso Camminare sicuro per le strade da solo Incontrare gli amici e giocare Avere spazi verdi per piante e animali Vivere in un ambiente non inquinato Partecipare agli eventi culturali e sociali Essere un cittadino con pari diritti e accesso a ogni servizio, senza discriminazione per etnia, religione, reddito, genere o disabilità

5 Solidarietà Condivisione Partecipazione
Iniziative: L’albero dei diritti Adotta una Pigotta “Il Consiglio dei bambini Scuola in piazza Solidarietà Condivisione Partecipazione Progetto “SOLIDARIETA’” Drammatizzazione natalizia “C’era una volta… La Piccola Fiammiferaia” PROGETTO UNICEF “UN SORRISO AMICO” Anno scolastico 2008/2009 Collaborazioni con SCUOLE del TERRITORIO COMUNE ASSESSORATI : Istruzione e Servizi Sociali ASSOCIAZIONI : Nonni civici Laboratorio espressivo NATALE in Fiaba FESTA in piazza Progetto CITTADINANZA e COSTITUZIONE “La parola ai… bambini”

6 20 DICEMBRE Adotta una Pigotta La festa dei bambini (scuola in piazza)
DATE DA RICORDARE 4-5 OTTOBRE Campagna Orchidee 20 NOVEMBRE Convenzione diritti dell’Infanzia “Un albero …tanti diritti” 20 DICEMBRE Adotta una Pigotta Natale di Solidarietà La parola ai ... Bambini 22 DICEMBRE Natale a teatro con: “C’era una volta… La piccola Fiammiferaia” 23 APRILE “Il Consiglio comunale dei bambini Sorrisi in ...Festa 3 MAGGIO La festa dei bambini (scuola in piazza)

7 PROGETTO UNICEF “UN SORRISO AMICO” Anno scolastico 2008/2009
COLLABORAZIONI con: ISTITUZIONI Comune e Assessorato alla Pubblica Istruzione Associazione “NONNI CIVICI” SCUOLE del territorio: primaria e secondaria di primo grado PROGETTO UNICEF “UN SORRISO AMICO” Anno scolastico 2008/2009 Adesione al progetto “La città dei bambini” A cura dell’Amministrazione Provinciale di Taranto – Assessorato alle politiche sociali


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