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Il progetto regionale: primi interventi dellarea sanità Angela Paganelli,Paola Dallacasa Direzione Sanità e politiche sociali Regione Emilia-Romagna.

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Presentazione sul tema: "Il progetto regionale: primi interventi dellarea sanità Angela Paganelli,Paola Dallacasa Direzione Sanità e politiche sociali Regione Emilia-Romagna."— Transcript della presentazione:

1 Il progetto regionale: primi interventi dellarea sanità Angela Paganelli,Paola Dallacasa Direzione Sanità e politiche sociali Regione Emilia-Romagna

2 Parleremo di…..

3 Promozione della salute: la visione ( Nel segno della Carta di Ottawa) Da sistema prescrittivo a scelta partecipata

4 La sfida culturale negli interventi di promozione della salute

5 Promozione della salute nel segno della Carta di Ottawa

6 Promozione della salute: la visione

7 Precocità degli interventi: le evidenze P E Klass et al arch dis child 2003

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9 Gli investimenti precoci nel capitale umano sono piu efficaci Rats of Return to Human Investment Initially Setting Investment to be Equal Across all Ages

10 Effetti a breve e lunga distanza della stimolazione cognitiva Walker S et al. Lancet 2005

11 Il progetto NATI per LEGGERE: lesistente

12 Progetto Nati per Leggere: lesistente Delibera di Giunta Regionale n. 2169/2004: Assegnazione di finanziamenti allAzienda USL di Ravenna Delibera di Giunta Regionale n. 172/2008: Adesione della regione Emilia-Romagna a Genitoripiù, Programma nazionale di Prevenzione attiva e Promozione della salute nei primi anni di vita Determina n.177/2010 Costituzione di un gruppo tecnico per la redazione del progetto regionale Nati per Leggere Delibera di Giunta Regionale n. 2169/2004: Assegnazione di finanziamenti allAzienda USL di Ravenna Delibera di Giunta Regionale n. 172/2008: Adesione della regione Emilia-Romagna a Genitoripiù, Programma nazionale di Prevenzione attiva e Promozione della salute nei primi anni di vita Determina n.177/2010 Costituzione di un gruppo tecnico per la redazione del progetto regionale Nati per Leggere

13 Campagna : obiettivo generale

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15 4 AREE DI INTERVENTO RETE PROMOZIONE FORMAZIONE VALUTAZIONE 4 AREE DI INTERVENTO RETE PROMOZIONE FORMAZIONE VALUTAZIONE

16 Lesistente: la RETE Nomina del responsabile e del coordinatore operativo del progetto per la gestione regionale della campagna genitoripiu (ottobre 2007) Implementazione rete dei referenti aziendali Accordo regionale con Pediatri di Libera Scelta (DRG n.17/2009) Nomina del responsabile e del coordinatore operativo del progetto per la gestione regionale della campagna genitoripiu (ottobre 2007) Implementazione rete dei referenti aziendali Accordo regionale con Pediatri di Libera Scelta (DRG n.17/2009)

17 Lesistente: la PROMOZIONE Materiale divulgativo in lingua Link al portale del Servizio Sanitario Regionale per la Campagna regionale Genitoripiù www.saluter.it Materiale divulgativo in lingua Link al portale del Servizio Sanitario Regionale per la Campagna regionale Genitoripiù www.saluter.it

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20 La pagina web del portale del SSR della regione Emilia- Romagna

21 Realizzazione del SITO WEB, www.genitoripiu.it strumento di consultazione per i genitori e per gli operatori: Spazio contenente tutto il materiale prodotto relativo alla campagna, in particolare oltre alla descrizione delle singole azioni è possibile vedere e ascoltare gli spot, sentire le interviste radiofoniche e leggere i comunicati stampa e gli articoli degli esperti trasmessi o pubblicati sulle principali emittenti radio o testate giornalistiche. SITO WEB

22 Per saperne di più: Progetto Nati per leggere

23 Lesistente: la FORMAZIONE Formazione a livello nazione di un pool di formatori regionali (maggio 20089 Formazione a livello regionale di un pool di formatori per ogni azienda (2 ottobre 2008) Finanziamento regionale alle Aziende sanitarie per lattivazione del percorso formativo locale (Delibera di Giunta Regionale n. 2086/2008) Formazione a cascata a livello aziendale (novembre 2008- settembre 2009); in 2 realtà formazione rivolta anche ai genitori Formazione a livello nazione di un pool di formatori regionali (maggio 20089 Formazione a livello regionale di un pool di formatori per ogni azienda (2 ottobre 2008) Finanziamento regionale alle Aziende sanitarie per lattivazione del percorso formativo locale (Delibera di Giunta Regionale n. 2086/2008) Formazione a cascata a livello aziendale (novembre 2008- settembre 2009); in 2 realtà formazione rivolta anche ai genitori

24 Formazione a cascata Obiettivo: fornire le competenze necessarie a realizzare il progetto 1.Fare acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti sui temi trattati nonché sulle evidenze di efficacia degli interventi di prevenzione 2. Fare acquisire abilità pratiche in tema di utilizzo delle evidenze scientifiche, delle basi dati per lanalisi degli eventi delle attività svolte, per la pianificazione e programmazione delle attività 3.Far migliorare le capacità relazionali e comunicative in tema di prevenzione attraverso strumenti e metodologie che permettano la programmazione e la valutazione degli obiettivi in termini di efficacia utilizzando metodologie e strumenti standardizzati e condivisi a livello nazionale 4.Promuovere la creazione di una rete di operatori 1.Fare acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti sui temi trattati nonché sulle evidenze di efficacia degli interventi di prevenzione 2. Fare acquisire abilità pratiche in tema di utilizzo delle evidenze scientifiche, delle basi dati per lanalisi degli eventi delle attività svolte, per la pianificazione e programmazione delle attività 3.Far migliorare le capacità relazionali e comunicative in tema di prevenzione attraverso strumenti e metodologie che permettano la programmazione e la valutazione degli obiettivi in termini di efficacia utilizzando metodologie e strumenti standardizzati e condivisi a livello nazionale 4.Promuovere la creazione di una rete di operatori

25 7. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini Luca Ronfani Servizio di Epidemiologia e Biostatistica IRCCS Burlo Garofolo, Trieste

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28 Il modello di valutazione della Campagna Nazionale Genitori Più A livello nazionale: Verifica dei dati AUDITEL per rilevare il grado di penetrazione del messaggio nella popolazione; Introduzione (facoltativa), nel protocollo PASSI, di alcune domande di verifica sulla conoscenza della campagna nella popolazione. Nelle 12 Regioni aderenti al Progetto: Ricostruzione dei progetti nazionali e locali degli ultimi anni relativi ai 7 determinanti; Somministrazione agli operatori del percorso nascita di un questionario relativo al conoscenze e atteggiamenti sui 7 determinanti. Nelle 4 Regioni oggetto di valutazione: Somministrazione ai neo-genitori, prima e dopo la campagna, di un questionario relativo alle conoscenze e ai comportamenti sui 7 determinanti; Somministrazione ai pediatri di Libera Scelta di un questionario relativo a conoscenze e atteggiamenti sui 7 determinanti. A livello nazionale: Verifica dei dati AUDITEL per rilevare il grado di penetrazione del messaggio nella popolazione; Introduzione (facoltativa), nel protocollo PASSI, di alcune domande di verifica sulla conoscenza della campagna nella popolazione. Nelle 12 Regioni aderenti al Progetto: Ricostruzione dei progetti nazionali e locali degli ultimi anni relativi ai 7 determinanti; Somministrazione agli operatori del percorso nascita di un questionario relativo al conoscenze e atteggiamenti sui 7 determinanti. Nelle 4 Regioni oggetto di valutazione: Somministrazione ai neo-genitori, prima e dopo la campagna, di un questionario relativo alle conoscenze e ai comportamenti sui 7 determinanti; Somministrazione ai pediatri di Libera Scelta di un questionario relativo a conoscenze e atteggiamenti sui 7 determinanti.

29 Indagine sugli operatori: Regione Emilia Romagna Ruolo professionale % Inf/ Puer15,3 Pediatra43,6 Ostetrica22,1 ASV 8,7 Medico 4,2 Altro 4,5 Non risponde 1,6 Luogo Lavorativo% Punto nascita 8,2 Ambulatorio37,8 Consultorio17,6 Dip.Sal.Pub. 6,5 Servizi Vaccinali11,6 Ospedale 5,8 Distretto 4,7 Altro 4,9 Non risponde 2,9 Campione: Nr 551 (M 16,2% F 81,1%)

30 Indagine sugli operatori: Regione Emilia Romagna Le conoscenze I consigli ItaliaEm.Rom Operatori con conoscenze corrette 18,3% Con quale frequenza fornisce consigli sulla lettura ad alta voce ItaliaEm.Rom Sempre16,7%20,2% spesso26,6%31,2% raramente23,5%23,4% mai27,8%20,7% Non risponde5,5%4,5%

31 Indagine sugli operatori: Regione Emilia Romagna La percezione Quanto ritiene importante che i genitori si abituino a leggere ad alata voce ai propri figli nel 1° anno di vita ItaliaEm.Rom. 7 Molto importante70,2%66,1% 616,0%18,3% 56,7%7,8% 42,3%3,5% 2-31,5%1,6% 1 per nulla importante0,4%0,5% Non risponde2,9%2,2% Media6,536,44

32 Indagine sugli operatori: Regione Emilia Romagna La percezione Quanto ritiene importante per il suo ruolo professionale informare sulla lettura ada alta voce nei primi anni di vita del bambino ItaliaEm.Rom. 7 Molto importante42,5%40,5% 618,4%18,7% 513,9%14,9% 48,6%9,4% 2-39,0%13,2% 1 per nulla importante3,1%3,!% Non risponde4,4% Media5,645,58

33 Indagine sugli operatori: Regione Emilia Romagna La percezione Quanti genitori della sua ASL hanno informazioni necessarie sulla lettura ad alta voce nei primi anni di vita del bambino? ItaliaEm.Rom Tutti1,5%2,2% La maggioranza12,9%13,8% Circa la metà11,8% Solo alcuni49,4%51,4% Nessuno5,3%4,9% Non so15,4%12,0% Non risponde3,7%4,0%

34 Lo sviluppo del progetto regionale Assessorato Cultura e Assessorato politiche per la salute Costituzione di un gruppo tecnico per la redazione del progetto regionale Nati per Leggere (Determina n. 177/2010) Promozione del progetto redatto Triennio 2010-12 : 1.preparazione piano di formazione e aggiornamento dei soggetti coinvolti 2.acquisto e distribuzione dei materiali informativi prodotti….. 3.monitoraggio e sviluppo della diffusione del progetto in ambito regionale Costituzione di un gruppo tecnico per la redazione del progetto regionale Nati per Leggere (Determina n. 177/2010) Promozione del progetto redatto Triennio 2010-12 : 1.preparazione piano di formazione e aggiornamento dei soggetti coinvolti 2.acquisto e distribuzione dei materiali informativi prodotti….. 3.monitoraggio e sviluppo della diffusione del progetto in ambito regionale

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37 Formazione a cascata Primo livello: realizzato centralmente, finalizzato a fare acquisire ai partecipanti competenze e conoscenze per diventare a loro volta formatori per i successivi livelli da realizzare sul territorio Livelli successivi: garantita la massima uniformità di realizzazione


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