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LE LINEE GUIDA VISPO: APPLICAZIONE AL POR PUGLIA OBIETTIVO 1 2000-2006 Dott. Paolo Calbucci Lecce,16 marzo 2004 FORMEZ – PROGETTO “AZIONI DI SISTEMA IN.

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1 LE LINEE GUIDA VISPO: APPLICAZIONE AL POR PUGLIA OBIETTIVO 1 2000-2006 Dott. Paolo Calbucci Lecce,16 marzo 2004 FORMEZ – PROGETTO “AZIONI DI SISTEMA IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA’ TRA UOMINI E DONNE E DI INCLUSIONE SOCIALE “ PON ATAS Misura II.2 Azione 5.2

2 PROGRAMMAZIONE OB. 1 2000-2006 Modalità di applicazione delle Linee Guida VISPO QCS POR/PON CdP Attuazione Riprogrammazione di metà periodo 2004 Analisi di contesto Valutaz. Ex ante Termine attuazione 2008 Valutazione in itinere Valutazione intermedia Valutazione finale Linee guida VISPO Linee guida VISPO redazione Cdp Lettura di genere POR e Bandi Indicazioni per la riprogrammazione Indicazioni per nuovo ciclo di programmazione Linee guida per FONDO Fasi della programmazione Attività di valutazione Definizione contenuto Gender issues

3 APPLICAZIONE VISPO: LETTURA DI GENERE DEI POR/PON E BANDI AVVISI PUBBLICI (ATTUAZIONE) Valutazione ex ante: PSM-QCS, POR e Cdp, Bandi Analisi di contesto Analisi SWOT Strategia generale e per ASSE Impatti rispetto a VISPO degli Obiettivi specifici Impatti rispetto a VISPO Azioni previste dalle MISURE Effettiva realizzazione delle Azioni: attuazione mainstreaming

4 ANALISI VISPO DELLE MISURE A. correlazione con le aree di impatto VISPO delle azioni previste all’interno delle Misure; - B. distinzione delle azioni in base all’apporto che esse forniscono al mainstreaming di genere. Azioni che hanno come obiettivo primario la realizzazione delle pari opportunità, in quanto finalizzate in modo specifico e prioritario all’equità di genere (Equality positive); A zioni che non sono finalizzate in via prioritaria alle pari opportunità, ma che forniscono un contributo a ridurre le ineguaglianze e a promuovere l’equità di genere (Equality-oriented); Azioni di carattere neutro, che non contribuiscono a ridurre le disparità o a migliorare l’equità di genere (Equality neutral).

5  MIGLIORAMENTO INFRASTRUTTURE SOCIALI  INCREMENTO OCCUPAZIONE FEMMINILE E PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO  SUPPORTO ALL’OFFERTA DI SERVIZI PER LA POPOLAZIONE FEMMINILE  PROMOZIONE IMPRENDITORIA FEMMINILE  SUPPORTO ALLA CONCILIAZIONE TRA VITA PROFESSIONALE E FAMILIARE, CONTRIBUTO DEI FONDI STRUTTURALI ALL’ATTUAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’

6  Approccio di mainstreaming investe i vari Assi in modo coerente con quanto emerge dall’analisi di contesto.  Incorporata la dimensione di genere solo in alcune Misure ed Azioni in maniera strategica e coerente con VISPO  Previsti interventi fortemente orientati in particolare Asse III, Asse IV e Asse V  Assenza di un’analisi della valutazione di impatto sulle pari opportunità per ogni Misura  Previsti criteri di selezione gender oriented in Cdp: gran parte delle Misure FSE e in alcune del FESR-FEOGA-SFOP LETTURA DI GENERE POR PUGLIA

7  Caratteristiche pop. femminile in relazione all’istruzione, alle qualifiche professionali, alla collocazione settoriale  Analisi delle principali caratteristiche di genere mdl: tassi di occ., tassi di disoccupazione, partecipazione al mdl, tassi di attività, tipologie per età, lavoro nero,  PUNTI DI DEBOLEZZA: insufficienza di strutture di assistenza per l’infanzia e gli anziani, carenza di servizi alla persona, mancanza di servizi di orientamento, formazione e informazione rivolti alle donne, problema occupazione donne in età elevata, difficoltà di accesso al credito per imprese femminili, incentivi per l’imprenditorialità, regimi di orario e modalità di lavoro flessibili.  PUNTI DI FORZA: opportunità crescenti di lavoro legate all’economia sociale, valorizzazione risorse naturali e culturali, sviluppo di settori strategici ed innovativi, propensione popolazione femminile all’autoimpiego, partecipazione femminile crescente ai percorsi scolastici e formativi, partecipazione alla vita associativa e culturale  ALTRE INDICAZIONI PER LA RIPROGRAMAZIONE: Informazioni su altre caratteristiche – variabili indicate da VISPO: situazione demografica, nuclei familiari, dipendenza, caratteristiche flessibilità-precarizzazione dell’occupazione, segregazione orizzontale e verticale, qualità della vita, partecipazione alle attività sociale e politica, situazione infrastrutturale dei servizi di base ANALISI DI CONTESTO POR E ANALISI SWOT

8 Principali elementi  Accesso al mdl limitato: donne scoraggiate dalla mancanza di opportunità  Tasso di attività femminile modestissimo (33,8% - maschile 71,7%) OBIETTIVO UE 57% 2005- 60% 2010)  Tasso di occupazione (62,7% pop. Maschile – 24,7% pop. Femminile)  Tasso di disoccupazione femminile (26,8% - 12,4 maschile)  Passaggio dall’obbligo alla scuola secondaria (85,9% femmine, 87,5% maschi)  Forze di lavoro femminili: alto livello di istruzione (laureate 12,4%, laureati 8,9%)  Sottodimensionamento della presenza femminile nelle qualifiche elevate  Maggiore ricorso al part time (11,5% femmine, 4,5% maschi) CARATTERISTICHE MdL da POR: situazione di partenza 2000

9  Asse I: strategia non chiaramente definita, fatta eccezione per Misura 1.10 (FSE) in termini indiretti per previsione nuova occ. femminile e creazione impresa  Asse II: unica Misura evidenziata per la possibilità di valorizzare le competenze e le opportunità previste per l’occ. femminile, azioni concrete per lo sviluppo di opportunità (Misura 2.3 - FSE)  Asse III: Maggiore presenza effetti significativi: Misura 3.2 (Accompagnamento e sensibilizzazione delle imprese per target di utenza); Misure 3.4 (Percorsi integrati per l’inserimento lavorativo, orientamento e assistenza per donne in situazioni di svantaggio sociale); Misure 3.9 (Sostegno alle politiche di flessibilità per favorire l’inserimento femminile); Misura 3.11 (emersione sommerso che interessa in particolare la componente femminile); 3.14 (Policy Field E- Misura dedicata) LA STRATEGIA DI P.O. DEGLI ASSI POR PUGLIA

10  Asse IV: previsione in alcune Misure di criteri di selezione orientati al genere (occupaz-creazione impresa femminile). In particolare da sottolineare la Misura 4.13 e 4.12 (Nuova imprenditorialità femminile) e Misura 4.17 (pari opp. nel settore commercio);  Asse V: previste azioni che potranno anche se in modo indiretto avere impatti in termini di p.o. (Misura 5.1 – patti per l’occupazione, riqualificazione spazi urbani) In particolare Misura 5.3 – Interventi formativi e piccoli sussidi finalizzati ad elevare la qualità della vita, partecipazione alla creazione di attività economiche)  Asse VI: Attenzione alle pari opportunità prevalentemente Misura 6.2 (attenzione alle opportunità occupaz. femminili sviluppo Società dell’Informazione), Misura 6.4 (attenzione alla partecipazione femminile ai percorsi di alta formazione) LA STRATEGIA DI P.O. DEGLI ASSI POR PUGLIA

11  P.O. come priorità trasversale assume una maggiore evidenza e aderenza agli obiettivi VISPO se si considerano le Misure FSE; risultano più limitati gli obiettivi specifici, priorità strategiche, criteri di selezione coerenti con VISPO negli interventi FESR (ad esclusione degli incentivi alle nuove imprese) e allo sviluppo rurale (FEOGA); attenzione alla componente femminile nel sostegno alle imprese (FESR, SFOP, FSE);  Mainstreaming di genere declinato in maniera generica ed intesa come un obbligo previsto dai regolamenti insieme ad altri aspetti: esplicitare maggiormente le azioni (ad es. modalità di accesso e fruizione, collegamento con azioni di sensibilizzazione e sostegno, servizi ecc.) ed i criteri di selezione  Riferimento a obiettivi di genere: molto considerevoli con riferimento a determinati target, impatti occupazionali femminili, imprenditorialità femminile – meno considerati obiettivi quali sostegno sviluppo carriera, innovazione organizzazione del lavoro, settori strategici  FSE: poco significativi gli interventi di sistema e di accompagnamento finalizzati ad obiettivi di conciliazione. Azioni riferibili all’obiettivo VISPO: miglioramento dell’accessibilità al mdl e alla formazione meno agli altri obiettivi CRITICITA’ IMPATTI VISPO DEI BANDI POR PUGLIA

12  Misura 3.11 - Sviluppo e consolidamento imprenditorialità: criteri di premialità nella selezione dei progetti coerenti con la priorità pari opportunità. Incentivi all’occupazione e emersione lavoro nero, favorire l’ingresso di donne nel mdl dopo periodi di prolungata assenza;  Misure 3.2 e 3.3 - Attenzione alla partecipazione femminile alle attività formative (almeno il 50%).  Misura 3.7 - Favorire eguali opportunità di carriera nell’ambito della PA  Misura 2.3 - Interventi formativi orientati a favorire l’occupazione femminile nei settori relativi ai nuovi bacini d’impiego  Misura 3.14 - Interventi di formazione e accompagnamento per la creazione di nuova imprenditorialità  Misura 4.12 - Incentivi alla produzione ittica, premialità per le imprese a prevalente conduzione femminile  Misura 4.13 - Incentivi processo di riconversione delle attività di pesca verso attività fuori settore; attenzione alle condizioni e problematiche occupazione e lavoro femminile ALCUNI CASI IMPATTI DEI BANDI POR PUGLIA

13 MIGLIORAMENTO ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA P.O FESR SFOP Integrazione delle po nel POR LINEE GUIDA DEL DPO CRITERIO PREMIALITA’ 4% - A.2.3 FSE AdG RdM FEOGA

14 IL POSSIBILE RUOLO DEI FONDI: FESR-FEOGA Variabili VISPO Criteri di selezione ex ante orientati al gnere Miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere ai bisogni delle donne Miglioramento dell’accessibilità delle donne nel mercato del lavoro e alla formazione Miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura Promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio-economiche Incentivazione dell’impren- ditorialità e del lavoro autonomo femminile in tutti i settori e campi di intervento X Incentivazione di investimenti in imprese ad alta concentrazione di manodopera femminile o con forti ricadute occupazionali per le donne X Coerenza degli obiettivi degli interventi conseguenti a puntuali analisi quantitative e qualitative delle specifiche situazioni di fatto XX

15 Variabili VISPO Criteri di selezione ex ante orientati al gnere Miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere ai bisogni delle donne Miglioramento dell’accessibilità delle donne nel mercato del lavoro e alla formazione Miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura Promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio- economiche Presenza nel comitato tecnico- scientifico del progetto o tra le competenze del gruppo professionale di progettazione di esperti nella progettazione e realizzazione di politiche e interventi per le pari opportunità XX Presenza tra i valutatori e selezionatori dei progetti di esperti nella progettazione e realizzazione di politiche e interventi per le pari opportunità XXXX Attivazione del partenariato locale in cui siano rappresentati i ruoli significativi nel campo delle pari opportunità e della cultura di genere, quali organismi di pari opportunità, consulte delle elette, associazioni femminili, consigliere di parità etc. XX

16 IL POSSIBILE RUOLO DEI FONDI: SFOP Variabili VISPO Criteri di selezione ex ante orientati al genere Miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere ai bisogni delle donne Miglioramento dell’accessibilità delle donne nel mercato del lavoro e alla formazione Miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura Promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio-economiche Incentivazione della partecipazione femminile nelle attività socio- economiche di riconversione nel settore X Incentivazione della partecipazione femminile in azioni di riqualificazione professionale XX Incentivare la presenza femminile nel settore tramite elementi di sviluppo nell’ambito della sicurezza e igiene nel posto di lavoro. XX

17 Variabili VISPO Criteri di selezione ex ante orientati al genere Miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere ai bisogni delle donne Miglioramento dell’accessibilità delle donne nel mercato del lavoro e alla formazione Miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura Promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio-economiche Incentivare la presenza femminile nel settore tramite elementi di sviluppo nell’ambito di sistemi avanzati di comunicazione e commercializzazione dei prodotti ittici XX Incentivare la presenza femminile nel settore tramite l’innovazione tecnologica XX

18 IL POSSIBILE RUOLO DEI FONDI: FSE Variabili VISPO Criteri di selezione ex ante orientati al egnere Miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere ai bisogni delle donne Miglioramento dell’accessibilità delle donne nel mercato del lavoro e alla formazione Miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura Promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio-economiche Garantire una presenza femminile che, orientativamente, rifletta le proporzioni tra i generi presenti sul mercato del lavoro XXX Modalità di accesso e attuative per garantire la partecipazione delle donne alle iniziative di politica attiva del lavoro XXXX Partecipazione al governo del progetto da parte di donne con ruoli significativi nel campo delle pari opportunità XXXX

19 Variabili VISPO Criteri di selezione ex ante orientati al genere Miglioramento delle condizioni di vita al fine di rispondere ai bisogni delle donne Miglioramento dell’accessibilità delle donne nel mercato del lavoro e alla formazione Miglioramento delle condizioni delle donne sul lavoro e redistribuzione del lavoro di cura Promozione della partecipazione delle donne alla creazione di attività socio-economiche Adeguatezza didattico- formativa dei progetti nell'ottica di genere X Interventi che favoriscono l'inserimento delle donne in settori considerati tradizionalmente ed esclusivamente maschili XXX Caratteristiche del soggetto proponente in termini di esperienza PO (accreditamento di genere) XXX


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