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Economia all'idrogeno1 Luglio 2003 ECONOMIA ALLIDROGENO Luglio 2003.

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Presentazione sul tema: "Economia all'idrogeno1 Luglio 2003 ECONOMIA ALLIDROGENO Luglio 2003."— Transcript della presentazione:

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2 Economia all'idrogeno1 Luglio 2003 ECONOMIA ALLIDROGENO Luglio 2003

3 Economia all'idrogeno2 Luglio 2003 Economia allIdrogeno Nonostante molti siano convinti che esista petrolio a sufficienza per il globale fabbisogno dei prossimi quarant'anni, alcuni dei più celebri geologi ipotizzano che la produzione petrolifera possa raggiungere il picco, e cominciare un rapido declino, già alla fine di questo decennio.

4 Economia all'idrogeno3 Luglio 2003 Il rischio che il mondo occidentale corre è di essere "tenuto in ostaggio" da Stati nei quali la componente fondamentalista si fa sempre più minacciosa e agguerrita. La conseguente crisi, simile a quella che derivò dall'embargo petrolifero del 1973, sarebbe, questa volta, irreversibile. Certo,si potrebbe fare ricorso al greggio pesante e al gas naturale con la disastrosa conseguenza di accentuare il surriscaldamento del pianeta e infliggere un colpo mortale al già vacillante ecosistema terrestre, e ciò equivarrebbe a procrastinare il problema di qualche anno poiché, anche in questo caso, le ultime riserve sarebbero a disposizione dei paesi arabi. La conclusione di Rifkin è, dunque, che "l'età del petrolio sta volgendo al termine con la stessa rapidità con cui è nata e cresciuta".

5 Economia all'idrogeno4 Luglio 2003 La via d'uscita a questo drammatico scenario sembra essere un nuovo regime energetico fondato sull'idrogeno, che, se adeguatamente sfruttato, potrebbe diventare il "carburante eterno", inesauribile e del tutto esente da emissioni inquinanti.

6 Economia all'idrogeno5 Luglio 2003 Notevoli saranno le ricadute sociali di questa imminente rivoluzione energetica. Quando milioni di utenti finali connetteranno le loro celle a combustibile alimentate a idrogeno in reti energetiche locali, regionali e nazionali, utilizzando le stesse tecnologie intelligenti e gli stessi principi di progettazione che hanno reso possibile Internet, si affermerà un nuovo uso dell'energia, paritario e decentralizzato.

7 Economia all'idrogeno6 Luglio 2003 Senza accesso allenergia, ed in particolare allenergia elettrica gli uomini non hanno alcun potere di controllo sul proprio destino. Lera del petrolio ha portato con sé una infrastruttura energetica fortemente centralizzata, con la conseguente cristallizzazione dell infrastruttura economica, che ha favorito pochi rispetto ai molti.

8 Economia all'idrogeno7 Luglio 2003 Il regime energetico degli idrocarburi ha portato alla concentrazione e alla centralizzazione del potere economico. In altre parole abbiamo assistito, nell'ultimo secolo, alla nascita di un impero fondato sul petrolio e gestito dalle grandi multinazionali. La diretta conseguenza di questa corsa all'"oro nero" è stata l'accentuazione progressiva, e tuttora operante, del divario con i paesi del terzo mondo che scontano, più di chiunque altro, l'oscillazione del prezzo del petrolio: il debito attuale, che impedisce loro ogni decisivo sviluppo, nasce, in massima parte, dalle crisi petrolifere degli ultimi anni.

9 Economia all'idrogeno8 Luglio 2003 L'economia all'idrogeno rappresenta l'effettiva possibilità di ridurre questo divario poiché fondata su una materia prima, l'acqua, presente in abbondanza sulla terra. Nel mondo del futuro ogni singola comunità, o addirittura ogni singola famiglia, sarà in grado di produrre l'energia necessaria al proprio fabbisogno tramite impianti elettrolitici. Le grosse società non avranno più il monopolio sulla produzione d'energia ma si limiteranno alla sua distribuzione tramite l'Hydrogen Energy Web (HEW), un modello di scambio d'energia fra singoli produttori che si fonda sugli stessi principi che regolano lo scambio d'informazioni su internet.

10 Economia all'idrogeno9 Luglio 2003 Sicché, se un nucleo produttore generasse un surplus d'energia potrebbe istantaneamente venderlo in rete così come potrebbe acquistarlo in caso di necessità. Il ricorso a questo sistema cooperativistico porterebbe a quella che Rifkin definisce una "democratizzazione" dell'energia. Certo uno scenario mondiale privato dell'indigenza e dell'inquinamento e in cui non esistesse più il movente dei principali conflitti politici contemporanei può apparire, oggi, come un'utopia ma potrebbe rappresentare, in un vicino domani, una solida realtà.

11 Economia all'idrogeno10 Luglio 2003 Le considerazioni poste a sigillo di questo breve scritto sono: a) la sete di guerra che pervade l'Occidente, ed in primo luogo gli USA, è generata dal controllo delle ultime risorse di petrolio che non hanno ancora raggiunto il picco della produzione. b) L'economia all'idrogeno prossimo futuro potrà sottrarre al controllo del potere economico la maggior parte della popolazione terreste, instaurando un primo regime energetico veramente democratico. c) Bisogna vigilare affinché tutto ciò si realizzi attraverso la divulgazione delle notizie scientifiche ed economiche. d) La SPERANZA NON E' MORTA.

12 Economia all'idrogeno11 Luglio 2003 Source : Economia allIdrogeno – la creazione del Worldwide Energy Web e la redistribuzione del potere sulla terra – Mondadori (2002) Jeremy Rifkin è il fondatore e presidente della Foundation on Economics Trends di Washington e docente alla Warthon School of Finance and Commerce dove tiene i corsi dellExecutive Education Program sul rapporto tra levoluzione della scienza e della tecnologia in correlazione allo sviluppo economico. Borsalino «alla Gatsby», baffi e avvenirismo scientista. E grande fiducia nel mercato.


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