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Dalla lezione precedente: Esistenza e proprietà elettroni

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Presentazione sul tema: "Dalla lezione precedente: Esistenza e proprietà elettroni"— Transcript della presentazione:

1 Dalla lezione precedente: Esistenza e proprietà elettroni

2 Esperimento di Millikan
Effetto di un campo elettrico sulla velocità di caduta di gocce d’olio cariche negativamente per elettroni sotto gravità- compensazione della forza di gravità con il campo elettrico + lato superiore - basamento carica delle gocce 1,6 x 10 –19 C x Y carica minima per Y=1 carica dell’elettrone 1,6 x C.

3 Dalla lezione precedente:
Formazione di un legame chimico e sua energia

4 Forze elettrostatiche
Legge di Coulomb kc dipende dal mezzo Risultante dal bilanciamento di forze attrattive e repulsive, con formazione di un legame Esempi……..H-H Atomo neutro monoelettronico, elemento idrogeno simbolo H un protone, un elettrone.

5 Terza particella subatomica A proposito del neutrone Atomi neutri multielettronici, più protoni, più elettroni, nel nucleo una convivenza tra cariche di segno uguale, resa possibile dai neutroni

6 L’elemento Sostanza che non può essere scomposta in sostanze più semplici con mezzi fisici e chimici a bassa energia. Gli elementi sono riuniti sulla tavola periodica. Numero atomico Z identifica l’elemento che ha come simbolo una o due lettere H, O, Ag ecc. Z è uguale al numero di protoni presenti nel nucleo di ogni atomo di un certo elemento. Nell’atomo neutro Z è anche uguale al numero di elettroni. Z determina le proprietà chimiche di un elemento. NUMERO DI MASSA A: è dato dalla somma del numero di protoni e del numero di neutroni del nucleo Atomi di uno stesso elemento con uguale Z ma diverso A differiscono per il numero di neutroni e si dicono isotopi

7 Isotopi del neon

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11 Massa atomica e uma L'unità di massa atomica (uma, u o anche dalton) corrisponde a 1/12 della massa dell'atomo di Carbonio- numero di massa A=12 =6 protoni + 6 neutroni ed equivale a 1,66 * grammi, massa del protone e del neutrone. La massa atomica relativa di un atomo elemento è data dal rapporto tra la sua massa assoluta e il valore in grammi di 1 uma cioè: mrel = m(atomo) g/ 1,66 * g Da ciò si capisce la massa atomica relativa è un numero adimensionale e quindi non ha unità di misura.

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15 La materia è costituita da circa 90 specie atomiche, ma sistemi diversi presentano abbondanza relativa diversa di elementi; per esempio, mentre nell'universo si stima che l'abbondanza di H sia il 71%, di He il 27%, degli elementi da C a Ne 1,2%, di quelli da Na a Ti 0,2% circa, il sistema Terra presenta percentuali di abbondanza relativa molto diverse: O 46; Si 26; Al 7,5; Fe 4,7; Ca 3,4; Na 2,6; K 2,4; Mg 1,9; Cl 1,9; H 0,9; Ti 0,6.

16 Oggetto di studio della chimica è la materia.
Il modello accettato attualmente vede la materia costituita da miscugli omogenei ed eterogenei di individui chimici; questi possono essere sostanze elementari o composti; ambedue le categorie sono costituite di atomi. Una sostanza elementare è costituita di unità formate solo da atomi della stessa specie o un composto, le unità sono formate da atomi di due o più specie diverse.

17 Miscuglio omogeneo = sistema monofasico.
I miscugli, che costituiscono la materia, si presentano in tre stati di aggregazione, solido, liquido, gassoso; in effetti ne esisterebbe un quarto, lo stato di plasma (stato gassoso ad altissima temperatura costituito di ioni ed elettroni) Miscuglio omogeneo = sistema monofasico. Fase = parte di un sistema, di composizione chimica determinata, con proprietà fisiche uniformi, separata da altre parti del sistema da superfici limite fisicamente definite. Miscuglio eterogeneo = sistema costituito da più fasi fisicamente distinte tra loro da superfici limite (chiamate anche "interfaccia" tra le fasi).

18 Una sostanza pura è un sistema omogeneo o eterogeneo a composizione definita e costante anche se sottoposto a moderate sollecitazioni esterne; come esempio, l'acqua può presentarsi come sistema omogeneo (solo fase gassosa o solo liquida o solo solida) oppure come sistema eterogeneo (fase liquida e fase solida).

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22 La candela (simbolo cd) è l'unità di misura dell'intensità luminosa, definita come segue: Una candela è pari all'intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente emettente una radiazione monocromatica di frequenza pari a 540 × 1012 hertz e di intensità radiante in quella direzione di 1/683 di watt per steradiante. Lo steradiante (simbolo sr; nome derivante dal Greco stereos, solido) è l'unità di misura del Sistema Internazionale per l'angolo solido, il corrispondente tridimensionale del radiante. Lo steradiante è definito come "l'angolo solido sotteso, al centro di una sfera di raggio r, da una porzione della superficie della sfera avente area r2". Poiché l'area dell'intera sfera equivale a 4πr2, ne segue che l'angolo solido sotteso da tutta la sfera è pari a 4π sr.


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