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Candidata: Zevoli Giovanna

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Presentazione sul tema: "Candidata: Zevoli Giovanna"— Transcript della presentazione:

1 Candidata: Zevoli Giovanna
Concorso Docenti 2012 Candidata: Zevoli Giovanna

2 TRACCIA: In una sezione eterogenea l’insegnante si appresta a creare una biblioteca di sezione in quanto per il bambino la lettura di immagine è come il gioco, ossia stimola la creatività e rappresenta un valido strumento espressivo - comunicativo ed ha senso in quanto esprime contenuti. In che modo e servendosi di quali strumenti l’insegnante può realizzare tale biblioteca?

3 Coordinate: Destinatari: bambini di 3 / 4 / 5 anni Sezione: eterogenea
Periodo: da ottobre a giugno, un incontro a settimana e per un’ora alla volta, il progetto coinvolgerà tutti i bambini della sezione, con momenti di suddivisione in gruppi per fasce d’età (sia omogenee che eterogenee). Campo di esperienza prevalente: I discorsi e le parole. Altri campi coinvolti: Il sé e l’altro, Immagini suoni e colori, Il corpo e il movimento, La conoscenza del mondo.

4 Contesto e composizione della Sezione:
La sezione è composta da 20 bambini, 12 femmine e 8 maschi. Sono presenti una bambina ipovedente di 4 anni e un bambino straniero di origini magrebine di 3 anni da poco arrivato in Italia. Il gruppo, eterogeneo, non evidenzia particolari difficoltà di relazione. I conflitti, seppur presenti, si riconducono alla grande vivacità dei suoi componenti. I bambini di 3 anni, stanno vivendo con serenità l’ambientamento. Per l’alunno straniero, si evidenzia qualche difficoltà connessa alla socializzazione, è immerso in un codice linguistico per lui poco noto e dall’essersi appena inserito nel contesto di sezione. I bambini più grandi aiutano e sono disponibili verso la bambina ipovedente, già da un anno inserita nel gruppo.

5 Progetto “La Biblioteca di Topo con gli occhiali” Conoscere attraverso le immagini

6 “Per immaginare, la mente ha bisogno di immagini”. (B. Tognolini)
Motivazione: “Per immaginare, la mente ha bisogno di immagini”. (B. Tognolini) La creazione di un angolo dedicato alla biblioteca di sezione, rappresenta per il bambino un’occasione autentica di familiarizzazione con nuovi e molteplici codici comunicativi. L’approccio alla “lettura per immagini” lo rende progressivamente competente per tutte le acquisizioni successive e nella decodifica dei messaggi presenti nell’ambiente. Fantasia, creatività, simbolizzazione. In un mondo in continua e frenetica evoluzione, padroneggiare per tempo e al meglio i codici comunicativi rappresenta una sfida da non perdere per non restarne al di fuori. A cominciare dalla Scuola dell’Infanzia …

7 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
PROGETTAZIONE

8 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Raccordi con il POF Il percorso organizzativo qui intrapreso trova riferimento nelle scelte di continuità verticale e orizzontale fatte nel Pof (raccordi con il territorio e con gli altri gradi di scuola). E si ricollega a tutte le azioni messe in atto, dall’organizzazione degli spazi, all’accoglienza dei bambini e la partecipazione dei genitori, fino alle operazioni di valutazione e documentazione.

9 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino: Ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie; Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana, associa e decodifica immagini; Amplia e precisa il proprio lessico anche in relazione al contesto d’uso; Forma e arricchisce le competenze logiche; Stabilisce relazioni positive tra pari e non; E’ in grado di acquisire una motricità globale adeguata alle situazioni proposte;

10 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Competenze chiave Competenze nella madrelingua Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Acquisizioni trasversali Accrescere la disponibilità all’accoglienza e alla convivenza democratica; Stimolare atteggiamenti positivi e di curiosità verso ciò che non si conosce e le culture altre; Assumere il punto di vista di qualcuno riconosciuto come “diverso”, ponendosi di fronte alla differenze dell’altro con disponibilità ed apertura. IDENTITA’ AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA

11 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Obiettivi di apprendimento 3 anni: E’ curioso e attento durante la narrazione delle storie; Ascolta e prova a ripetere termini nuovi; Ha rispetto del libro e lo manipola con cura; Sperimenta e si esprime attraverso attività grafico - pittoriche; Comprende e legge semplici immagini; Memorizza brevi filastrocche; Utilizza linguaggi non verbali; Esegue movimenti coordinati di base; Vive serenamente nuove esperienze con l’aiuto di un adulto; Riconosce la successione ordinata prima - dopo; Esprime verbalmente sensazioni, sentimenti e stati d’animo; Gestione adeguata delle emozioni proprie e altrui.

12 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
4 anni: Ascolta e comprende la narrazione delle storie; Ascolta, prova a ripetere e utilizzare i termini nuovi; Risponde coerentemente alle domande di comprensione del testo poste dall’insegnante; Conosce il libro e il suo contenuto; Esprime verbalmente una storia ascoltata; Comprende domande inerenti la struttura di un semplice racconto; Individua, descrive e rappresenta graficamente i personaggi di una storia; Arricchisce il proprio lessico; Collabora attivamente con adulti e coetanei; Esprime la propria opinione all’interno di una conversazione; Distingue e colloca eventi nel tempo (prima - adesso - dopo); Sviluppa la propria creatività e fantasia.

13 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
5 anni: Ascolta, comprende e prova a rielaborare verbalmente le storie; Ascolta, ripete e utilizza i nuovi termini proposti anche in altri contesti; Risponde coerentemente alle domande di comprensione del testo poste dall’insegnante; Ha rispetto del libro e lo manipola con cura; Comprende il giusto ordine di una storia proposta in sequenze; Riferisce con vocaboli appropriati le proprie esperienze di vita e situazioni ascoltate e viste; Effettua ipotesi di lettura; Interpreta e decodifica parole scritte; Rielabora una storia attraverso la lettura delle immagini; Sviluppa la propria creatività e inventa; Conosce il libro, la sua struttura e il contenuto, colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti e persone; Opera con riferimenti dimensionali; Collabora alla realizzazione di un progetto comune nel rispetto delle regole; Apprende il rispetto per l’adulto e l’anziano.

14 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Percorso operativo: Attività: approccio alle parti del libro e a cosa serve, presentazione libri illustrati e con inserimento di paroline, visita alla tipografia della città per conoscere da vicino come si realizza un libro; attività pittoriche e manipolative per la realizzazione degli scaffali della biblioteca e dei libri stessi fatti con disegni dei bambini e con foto dei momenti di sezione, realizzazione dei segnalibri personali e dei segnalini di riconoscimento per gli scaffali in base all’età e all’argomento, sonorizzazione delle immagini, libri portati dai genitori o dei nonni e letti a turno nell’angolo del racconto, assegnazione di compiti di amministratore della biblioteca con turnazione settimanale per i bambini di 5 anni, brevi attività Clil x per primo inserimento di parole in lingua inglese associate a immagini di oggetti d’uso comune, ascolto di filastrocche e proiezione di fiabe, incontri periodici con i bambini della prima classe della scuola primaria per gli alunni di 5 anni per confronto e stimolo. Metodologie: conversazione clinica, brainstorming, sfondo integratore, cooperative learning, role playng, problem solving, didattica euristica - laboratoriale, metodo investigativo, peer to peer tutoring, apprendimento significativo; approccio CLIL, scaffolding.

15 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Spazi e arredi: aula-sezione, angolo della conversazione, palestra della scuola per la mostra di fine anno con la biblioteca creata dai bambini, tipografia per l’osservazione diretta del libro, sala del teatrino, giardino della scuola dove scattare foto con i nonni da inserire nei libri illustrati, cuscini, tappetone, divanetti. Gruppi: omogenei per età per le attività di approccio crescente al simbolo e alla decodifica della parola scritta; eterogenei per età per l’attività di tutoring e scaffolding ai più piccoli. Risorse: spirali per rilegatura, cartoncini bianchi, copertine e materiali tattili (TIB) lisci, freddi, ruvidi, flash cards, libri e giornali illustrati, disegni con tratteggio di parola o testo, materiali poveri, carta da riciclo, cartoncini colorati, stoffe, pennelli, gessetti, acquerelli, plastilina, scatole di cartone per scarpe. Mediatori didattici multimediali: Lim, videoproiettore, registratore audio e video, software didattico Crealibro, sito Fantavolando con filastrocche e canzoni illustrate. Tempi: un’ora a settimana da ottobre a giugno. Attività e giochi: drammatizzazioni, presentazione di Topo con gli occhiali, alternanza di ruoli, prestito e scambio di libri, lettura di filastrocche, canzoni e fiabe a cartoni in inglese e in italiano, uscite didattiche, momenti di incontro e condivisone con genitori e nonni, giochi ad alta voce per esplorare le possibilità espressive del bambino.

16 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Si parte dalla narrazione di storie per stimolare la fantasia e la creatività, al fine di allestire uno spazio che faccia scoprire in modo naturale le regole all’interno della lingua e le modalità espressive sempre più ricche. Passare alla rielaborazione grafica per consolidare le conoscenze … LA SPECIALE NORMALITA’ (D. IANES) Bisogni, interessi e strumenti compensativi per gli alunni con BES: videoregistratore per la bambina ipovedente, assieme a materiale tattile di diversa natura (che arricchiscono l’intelligenza rappresentativa e incrementano gli scambi creativi tra il bambino con disabilità visiva e i compagni); il Tactile Ilustrated Book è mediatore essenziale per sollecitare curiosità, ricostruzione di fatti, analsii percettiva. Attività di esplorazione dell’ambiente di sezione per familiarizzare e appropriarsi del contesto, segnalini tattili per lui, giochi di riconoscimento tattile di maschere e travestimento. Per il bambino straniero, filastrocche e canti del suo Paese per aiutarlo nell’ambientamento. Percorsi sonori interculturali, identificando le peculiarità della musica etnica nelle diverse culture musicali, nonché gli elementi comuni nella produzione (percepire l’altro non come diverso ma come compagno di viaggio). Strumenti e danza.

17 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Realizzazione tramite l’esperienza, l’alunno acquisisce conoscenze ed elabora le sue capacità trasformandole in competenze: si ha l’apprendimento. Valore strutturante dell'angolo di sezione, in quanto creatore di infinite occasioni di apprendimento.

18 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Fase iniziale Verifica delle condizioni effettive di realizzazione del percorso da intraprendere (disponibilità di materiali, ambienti, strutture) - Accertamento dei pre-requisiti affettivi e cognitivi per la calibrazione del percorso sui livelli d’apprendimento, i ritmi e bisogni di ognuno. Input ( per tutti) In sezione chiedo ai bambini di disporsi in circolo, su di un grande tappeto steso a terra. Pongo domande su cosa sia un libro, su come è fatto e a cosa serve (Brainstorming e circle time). Di seguito dispongo sul tappeto, al centro, una grande valigia che contiene diversi tipi di libri illustrati, di forme e colori vari. (di cosa parleranno? ci sono libri morbidi? qual è il più grande?) (colloquio clinico e metodo critico) I bambini entrano in confidenza con l’oggetto, lo studiano, lo sfogliano, ne percepiscono la diversità al tatto e alla vista.

19 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Fase successiva (per i bambini di 5 anni) -uscita didattica per visitare una tipografia (come si crea un libro? chi lo fa? come si disegna sopra?); -uso di domande stimolo aperte e precise, incentrate sui perché; -foto scattate da inserire nella realizzazione di libri per l’angolo della lettura di sezione (le fasi di realizzazione ripropongono l’ordine di successione temporale); Ritorno in sezione e allestimento angolo biblioteca (b. di 3 e 4 anni) -costruzione della biblioteca di sezione con materiale povero e di riciclo; -segnalini personalizzati; -suddivisone scaffali per età e argomento; -disegni dei bambini più piccoli dopo aver osservato e toccato i libri; -suddivisione dei compiti per età.

20 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali

21 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
-Incontro con i genitori per lettura, a turno, di un libro da casa; rinforzo affettività e adattamento (la presenza dell’adulto di riferimento è consolatoria e fornisce protezione e sicurezza soprattutto per i bambini più picco,i, da poco abituatisi all’idea del distacco). -Nel mese di dicembre, in vista del Natale, saranno i nonni a raccontare le fiabe e a presentare i libri illustrati. -Letture animate, proiezione di diapostiive, uso di Lim per fiabe interattive, costruzione di burattini per drammatizzazione. -Dopo ogni attività, segue conversazione sui temi e messaggi proposti. -Previsti momenti individuali dove ogni bambino potrà accedere ai libri e scegliere quello che più gli piace. -Creazione indice dello scaffale con contrassegni.

22 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
SFONDO INTEGRATORE Ecco a voi Topo con gli occhiali …. Ciao, mi presento … (per offrire un mediatore cognitivo, affettivo e relazionale che funga da filo conduttore \per tutte le attività dell’angolo delle immagini e delle parole) Filastrocca dello Zecchino d’Oro Evviva la lettura! Comincia l'avventura … Un sogno ad occhi aperti nel mondo che vuoi tu. I libri sono ali che aiutano a volare I libri sono vele che fanno navigare I libri sono inviti a straordinari viaggi Con mille personaggi l'incontro sempre c'è. Uh!!! Ogni volta che topo con gli occhiali accoglie i bambini nella biblioteca, l’atmosfera cambia …. Una musica dolce accompagna le illustrazioni (sonorizzazioni con semplici oggetti musicali per caratterizzare atmosfere, ambienti personaggi).

23 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
In questa fase: -si dovrà attirare l’attenzione e motivare ad apprendere -verificare in itinere e calibrare eventualmente il tiro didattico -informare dei risultati attesi -richiamare i prerequisiti -fornire il feedback -presentare gli stimoli inerenti il compito -fare da guida -valutare la performance -assicurare la fissazione degli apprendimenti -provvedere al transfert (forma mentis e collegamenti) CONTROLLO

24 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
A giugno, al termine degli incontri con i bimbi, le famiglie saranno invitate ad osservare i lavori realizzati dai bambini. Verrà allestita una mostra nei locali della scuola dove i genitori assieme ai nonni potranno apprezzare tutte le opere dei piccoli. Tutti saranno invitati nella sala del teatrino per ascoltare canzoni che si riferiscono alle fiabe più famose e per ascoltare fiabe questa volta narrate dai bambini e dedicate ai grandi. Infine sarà mostrato un filmato creato  con immagini che ritraggono i bambini in tutti i momenti del progetto, in modo da renderli partecipi di quanto fatto nei mesi trascorsi.

25 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Output – ricognizione – riflessione VALUTAZIONE documentazione: materiale realizzato dai bambini in sezione,cartelloni, attività grafiche, disegni e libri fatti da loro, registrazioni video di drammatizzazioni. verifica in itinere dell’adeguatezze della progettazione didattica: osservazione attenta e sistematica, iniziale, intermedia e finale di atteggiamenti e interessi, capacità di attenzione, grado di comprensione.; valutazione sommativa del grado di partecipazione, entusiasmo alle attività. Individuazione di eventuali difficoltà per prevedere eventuali riadattamenti secondo principi di flessibilità e in un’ottica inclusiva. - strumenti di verifica: schede per la documentazione delle osservazioni, conversazione, interviste, album foto, cartelloni. punti di forza: rafforzamento dell’emergent literacy e socializzazione. - criticità emerse: riadattamento del percorso di esplorazione tattile sulle reali esigenze del bambino ipovedente.

26 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Competenze in uscita Atteggiamento positivo nei confronti della lettura; Avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro; Ascolto e capacità di confronto e comunicazione con gli altri; Competenze per un rapporto attivo, creativo e costruttivo con il libro; Fantasia, creatività e immaginazione; Autonomia di pensiero e problem solving.

27 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
Osservazioni finali Con la decodifica e l’interpretazione delle immagini prima e delle parole poi, il bambino si appropria lentamente della lingua materna, delle sua forma e struttura. Impara a decifrare il suo ambiente prossimale e lo rielabora, creativamente e continuamente, esprimendo se stesso e comunicandolo. Questo gli consente di costruire le proprie strutture mentali, per capire i rapporti e le distanze spazio – temporali. I bambini che possono godere di un’esposizione alla lettura organizzata e costante nel tempo giungono alla scuola primaria con maggiori capacità e conoscenze basilari per la futura decodifica delle parole; questo permetterà loro di imparare a leggere e scrivere con maggiore facilità.

28 Progetto – La Biblioteca di Topo con gli occhiali
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!


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