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Convegno Nazionale Ministero Salute – Sianet Roma, Via Ribotta 29 Ottobre 2009 “LA COLLABORAZIONE SIAN - ISTITUTO TUMORI MILANO”

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Presentazione sul tema: "Convegno Nazionale Ministero Salute – Sianet Roma, Via Ribotta 29 Ottobre 2009 “LA COLLABORAZIONE SIAN - ISTITUTO TUMORI MILANO”"— Transcript della presentazione:

1 Convegno Nazionale Ministero Salute – Sianet Roma, Via Ribotta 29 Ottobre 2009
“LA COLLABORAZIONE SIAN - ISTITUTO TUMORI MILANO” MODELLO DI METODO OPERATIVO INTEGRATO IN RETE PER LA PREVENZIONE NUTRIZIONALE DELLE NEOPLASIE Prof. F. Berrino ; Dott.ssa P. Pasanisi * Dott. G. Ugolini** * Istituto Tumori Milano ** Sian Asl Roma C INTRODUZIONE L‘ Accumulo in una cellula di una serie di danni a carico del DNA ne determina la perdita del controllo della capacità di replicazione e la creazione di un ambiente favorevole alla moltiplicazione cellulare incontrollata da cui si origina il tumore. L’Alimentazione può influenzare l’insorgenza del cancro con numerosi Meccanismi e la Dieta è in grado di modificare significativamente l’ambiente interno promuovendo o , all’opposto, limitando la disponibilità di sostanze ed ormoni favorenti la progressione tumorale La principale difficoltà incontrata dalla Ricerca Scientifica su Alimentazione e Cancro è proprio la complessa interazione di questi Meccanismi* , unita alla grande varietà degli Stili Alimentari nelle diverse popolazioni ed alla diversa Costituzione Genetica degli individui. Meccanismi Cancerogeni già PRESENTI nei cibi o FORMATISI nella cottura o nella conservazione degli alimenti Riparazione dei Danni del DNA ; Capacità di fornire Sostanze che favoriscono ( sostanze pro-ossidanti)o al contrario sfavoriscono ( antiossidanti) la formazione dei Radicali Liberi responsabili di danni cellulari ; Attivazione di meccanismi di morte cellulare programmata (Apoptosi ); Promozione o , al contrario , limitazione di Disponibilità di Sostanze e di Ormoni che possono favorire l’insorgenza del tumore. WCRF Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF),il cui compito è favorire la prevenzione dei tumori con la ricerca e la divulgazione dei risultati da lei stessa prodotti,ha appena concluso la revisione di tutti gli studi scientifici( contributo di oltre100 Ricercatori di una ventina di Centri di Ricerca tra i più prestigiosi al Mondo) che hanno indagato la relazione tra tumori ed alimentazione. Il Volume è scaricabile dal Sito . DECALOGO Raccomandazioni per la prevenzione dei tumori che ,ad oggi, riassumono i risultati più solidi della ricerca Scientifica: Mantenersi magri per tutta la vita. Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni. Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate. Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale , con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto ed un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta. Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate. Limitare il consumo di bevande alcoliche. Limitare il consumo di sale e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe. Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo. Allattare il bambino al seno per almeno sei mesi. E comunque ………. non fare uso di Tabacco. (RACCOMANDAZIONI, nei limiti dei pochi studi disponibili sulla Prevenzione delle RECIDIVE, valide anche per chi si è già ammalato ). 1 - Mantenersi magri per tutta la vita Di tutti i fattori nutrizionali dimostrati associati a maggior rischio di cancro , il più solidamente dimostrato è il Sovrappeso : le persone sovrappeso od Obese si ammalano più frequentemente dei tumori di seno , intestino , endometrio, rene , esofago , pancreas e cistifellea. Per conoscere se il proprio peso è corretto si calcola l’Indice di Massa Corporea ( IMC = peso in Kg diviso per l’altezza in metri elevata al quadrato ) che dovrebbe rimanere tra 21 e 23. Esempio : una persona di 70 Kg e alta 1,74 ha un IMC = / (1,74 x 1,74 ) = 23,1 cioè appena superiore a quanto raccomandato. Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate Per chi consuma le carni rosse ( suine ,ovine e bovine, vitello compreso) la raccomandazione è di non superare i 500 grammi alla settimana. Importante la distinzione fra il termine di “limitare” (carni rosse) e di “evitare” (carni conservate , comprendenti ogni tipo di carne in scatola , salumi , prosciutti , wurstel), per le quali non si può dire che vi sia un limite al di sotto del quale probabilmente non vi sia rischio. Il consumo di carni rosse ( in particolare le conservate) è associato al tumore dell’intestino , ma anche probabilmente dello stomaco e sospettato per i tumori di esofago, pancreas , polmone e prostata. 2 - Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni La Sedentarietà , importante causa di obesità , può favorire l’insorgenza di tumori anche indipendentemente dall’obesità : vi sono evidenze scientifiche per incremento di tumori intestinali , seno ed endometrio e probabilità di relazione per pancreas e polmone. Quanta attività fisica è consigliato svolgere ? In pratica è sufficiente camminare veloce per almeno mezz’ora al giorno ; successivamente , man mano che ci si sente più in forma può essere utile prolungare l’esercizio fisico ad un’ora o praticare sport o lavoro più impegnativo. Limitare il consumo di bevande alcoliche Il consumo delle bevande alcoliche è associato ai tumori di cavo orale , faringe , laringe intestino, fegato e mammella. Per chi ne fa consumo la quantità raccomandata è pari ad un bicchiere di vino al giorno (preferibilmente durante il pasto ) per le donne e due per gli uomini. La quantità di alcool contenuta in un bicchiere di vino è pari circa a quella di una lattina di birra e di un bicchierino di un distillato o di un liquore. La raccomandazione tiene conto dell’effetto protettivo di moderate dosi di alcool nei confronti delle patologie cardiovascolari. 3- Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate Per prevenire l’obesità è fondamentale eliminare dalla quotidianità i cibi ad alta densità calorica ,cioè ricchi di grassi e zuccheri, come quelli proposti nei fast food ed in genere anche i cibi industrialmente raffinati , magari precotti e preconfezionati (Snack, merendine, prodotti dolciari ). Importante notare la differenza tra “limitare” ed “evitare” . Se occasionalmente si può consumare un cibo molto grasso o zuccherato, l’uso di bevande zuccherate è da evitare, anche perché forniscono abbondanti calorie senza aumentare il senso di sazietà. Limitare il consumo di sale e di cibi conservati sotto sale Il consumo elevato di sale e di cibi conservati sotto sale è associato al cancro dello stomaco. La raccomandazione è di non superare i 5 gr. al giorno. Evitare i cibi contaminati da muffe( in particolare Cereali e Legumi) Importante è assicurarsi del buon stato di conservazione dei cereali e dei legumi acquistati evitando anche di conservarli in ambienti caldi ed umidi. Il consumo di alimenti contaminati da muffe risulta un importante fattore di rischio per i tumori dello stomaco. 4 - Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto ed un’ampia varietà di verdure non amidacee e frutta La Regola delle 5 porzioni giornaliere Sommando frutta e verdure sono raccomandate almeno 5 porzioni al giorno. E’ consigliabile consumare frutta e verdure di stagione e non contare le patate tra le verdure. La protezione da verdura e soprattutto da frutta sarebbe evidente per i tumori legati al tabacco (prime vie aeree e polmone) ma anche esofago e stomaco , mentre minore sarebbe l’effetto su mammella , ovaio e prostata. Probabile anche la protezione da alimenti vegetali ricchi in fibra per i tumori dell’intestino. Recentemente,il Progetto EPIC ( European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition ) , il più grande studio prospettico mai intrapreso , che segue oltre persone reclutate in 10 Paesi europei con abitudini alimentari molto diverse , ha confermato un chiaro effetto preventivo del consumo di alimenti ricchi in fibre vegetali , sia cereali che verdura e frutta. Una Dieta basata prevalentemente sul consumo di cibi vegetali e poco raffinati aiuta anche il mantenimento di un corretto peso corporeo. Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo Fondamentale la varietà della propria Dieta . L’assunzione di supplementi alimentari (Vitamine o minerali ) per la prevenzione dei tumori è ad oggi sconsigliata sulla base degli studi scientifici prodotti. Allattare i bambini al seno per almeno 6 mesi Raccomandazione che , oltre per i chiari benefici del latte materno sul bambino , deriva dalla convincente protezione legata all’alimentazione nei confronti dei tumori della mammella che rappresentano i tumori femminili ormono-dipendenti più frequenti. Progettualità di sinergia integrata Sian-IstitutoTumori Milano-Inran-ISS La Cascina Rosa OSNAMI


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