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NEWSLETTER BUSINESS IN UCRAINA della Camera di Commercio Italiana Per l’Ucraina.

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Presentazione sul tema: "NEWSLETTER BUSINESS IN UCRAINA della Camera di Commercio Italiana Per l’Ucraina."— Transcript della presentazione:

1 NEWSLETTER BUSINESS IN UCRAINA della Camera di Commercio Italiana Per l’Ucraina

2 Editoriale02 Progetti – sezioni consortili 03 Eventi e missioni – CCIAA Parma in Ucraina04 Economia - Crescita del paese05 Opportunità – Cercasi ascensori urgente10 Energia – Arriva ENI12 Sport – Europei 201213 Richieste dal paese – Produzione arredamenti14 Bacheca affari - 15 Da CCIPU – Nuove sedi e dipartimenti16 INDICE

3 EDITORIALE’ Italiani diffidenti _______________________ La prima domanda che normalmente ci viene posta dagli imprenditori italiani parlando di Ucraina riguarda la percentuale di insolvenza da parte dei clienti ucraini. Essendo la richiesta principale significa che all’argomento viene data grande valenza. Per poter giudicare in modo freddo quanto potesse essere giustificabile l’apprensione dei ns. concittadini abbiamo richiesto al nostro dipartimento legale un report con i dati relativi alle pratiche di arbitrato e supporto nel contenzioso gestite dalla nostra Camera nell’ultimo anno. Il risultato è a dir poco sorprendente, su 10 pratiche: Aziende ucraine che non hanno pagato il fornitore italiano = 1 Aziende italiane che non hanno pagato il fornitore ucraino = 9 Da tener presente inoltre che il cliente ucraino che non ha pagato il fornitore italiano, per il solo saldo del 30%, lo ha fatto perché ritiene che il lavoro non sia stato eseguito a regola d’arte. Un’altra preoccupazione che ci viene espressa sovente riguarda l’eventuale presenza di criminalità organizzata. A prescindere dal fatto che la criminalità organizzata è uno dei principali “prodotti” esportati dal nostro Paese nel mondo, dobbiamo rilevare che anche in questo caso la sorpresa è positiva: in Ucraina le organizzazioni mafiose sono state completamente debellate. La forma di criminalità che ad oggi viene riscontrata più di frequente ed in modo importante, è la corruzione, ultimo retaggio della cultura sovietica che in Ucraina ha imperato fino all’indipendenza conquistata nel 1991. In ultimo, ci viene spesso chiesto se in Ucraina la situazione politica sia stabile. Certo anche in questo caso la nostra madre patria non brilla in tal senso, ma mi sento di confermare il fatto che l’Ucraina sia ormai una democrazia stabile e matura, come peraltro ha già dimostrato nel 2005 in occasione della Rivoluzione Arancione portata a compimento in modo pacifico ed incruento. Guardando a quanto succede nel bacino mediterraneo di questi tempi, gli accadimenti del 2005 non possono che rappresentare una prova decisiva. Speriamo di aver contribuito a dissolvere le principali paure degli imprenditori italiani e di averli incoraggiati ad intraprendere una volta per tutte l’indispensabile ed inevitabile processo di internazionalizzazione delle loro aziende. Maurizio Carnevale (Presidente CCIPU

4 Sezioni consortili: parte la prima sezione, HORECA (Hotel-Restaurant-Catering) ____________________________________________ Le 12 aziende aderenti al progetto consortile HORECA si sono riunite lo scorso venerdì 6 maggio presso la sede della Camera di Commercio Italiana Per l’Ucraina a Torino. Lo scopo, oltre a definire gli ultimi dettagli ed informare gli aderenti circa le modalità per l’avvio dei lavori, era quello di approfondire la conoscenza tra le aziende e trovare le giuste sinergie commerciali anche in suolo italiano, oltre che in altri stati non gestiti dalla nostra Camera. Le aziende adenti hanno infatti tutto l’interesse a comportarsi come una piccola “lobby” generando ciascuna lavoro anche per le altre. Il progetto sezioni consortili sta dando risultati decisamente soddisfacenti, persino superiori alle nostre aspettative: ancora prima dell’avvio ufficiale dell’attività del consorzio e di promuovere il servizio in suolo ucraino, alcune strutture alberghiere che erano venute a conoscenza del nostro progetto hanno contattato i nostri uffici di Lviv e richiesto l’intervento della sezione HORECA. Ben 4 tra le aziende aderenti si sono già recate in Ucraina per fare dei preventivi, e la prima di esse, lo studio di progettazione, ha già emesso la prima fattura per il progetto di ristrutturazione di un hotel da 400 camere, progetto che tra l’altro è già stato approvato, generando lavoro per le altre consorziate. Insomma, l’idea della sezione consortile pare davvero valida ed apprezzata, pertanto abbiamo deciso di avviare a breve altre 3 sezioni, rispettivamente nei settori arredamento, alta moda non griffata ed eno-gastronomia. PROGETTI

5 CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA Nuova Partner importante per l’Ucraina ____________________________________________ La Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina ha accettato di buon grado di presentare il “paese” agli imprenditori della provincia di Parma, che sono intervenuti numerosi mossi dall’interesse che comunque la nazione è in grado di suscitare in generale. Durante il meeting sono stati affrontati svariati argomenti, molti dei quali hanno suscitato il vivo interesse degli intervenuti. L’intervento del 1° Ministro Consigliere dell’Ambasciata Ucraina è servito a rassicurare gli imprenditori e garantire loro il massimo appoggio a lavori avviati. La profonda conoscenza del territorio locale da parte del Presidente della Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina ha fatto si che fosse presentato agli intervenuti un ventaglio di opportunità indubbiamente considerevole. La grande partecipazione all’incontro ha già prodotto i primi risultati: la Camera di Commercio di Parma ha deliberato nei giorni scorsi l’adesione all’ente proponente l’Ucraina ed è stata decisa l’organizzazione di una missione d’affari per gli imprenditori di Parma nel settembre o ottobre 2011. Il target sarà abbastanza definito: attrezzature per il food processing e meccanica alimentare, con possibilità di ampliare la cerchia degli aderenti alla filiera completa ed inserendo anche le macchine ed i prodotti per l’agricoltura. Dalla Missione si potrà poi procedere alla costituzione di una sezione consortile, un progetto importante che base le sue aspettative di successo sull’ampia disponibilità di professionalità specifiche, sia da parte delle aziende della regione, sia da parte della Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina. EVENTI E MISSIONI

6 Economia Ucraina: produzione industriale + 15% ____________________________________________ La produzione industriale dell'Ucraina a Febbraio è salita dell'11,5% su base annua. Lo ha comunicato oggi il Servizio Statistico di Stato. Secondo il comunicato, la produzione industriale è aumentata dello 0,9% rispetto al mese precedente. Nei primi due mesi dell'anno l’incremento è stato del 10,5%, rispetto al +9,4% dello stesso periodo dello scorso anno, grazie alla continua ripresa dell'economia ucraina. Le maggiori industrie esportatrici del Paese hanno raggiunto aumenti di produzione superiori al 15%; tra queste, produttori di macchinari, industrie metallurgiche e chimiche. Il declino produttivo più marcato ha riguardato il settore minerario. ECONOMIA Aziende ucraine settore lavorazione legno e metallo si offrono come terziste ad aziende italiane. Disponibilità a stilare preventivi campione e verificare fattibilità per seria collaborazione. La Camera di Commercio Italiana Per l’Ucraina supporta l’operazione e fornisce assistenza alle aziende italiane interessate.

7 L'Ucraina guarda all’Europa Si alla zona di libero scambio ____________________________________________ L'Ucraina ha fatto capire di preferire l'adesione a un accordo di libero scambio con l'Unione Europea (Ue) piuttosto che entrare a far parte dell'Unione doganale Russia-Bielorussia-Kazakistan. Questo malgrado la promessa, da parte russa, di far pagare 8 miliardi di dollari in meno l'import di gas. Il ministro degli Esteri Kostiantyn Gryshtchenko ha lasciato intendere che per Kiev è prioritaria la creazione dell'area di libero scambio con l'Ue. La cooperazione con l'Unione doganale "non si farà a spese dei nostri negoziati sulla creazione della zona di libero scambio con l'Ue", ha dichiarato Grychtchenko, citato dall'agenzia di stampa Interfax a margine del'incontro col suo omologo russo Sergei Lavrov. La Russia vorrebbe convincere Kiev a entrare nell'Unione doganale, mentre l'Ue ha chiarito che quest'adesione non sarebbe compatibile con la zona di libero scambio. Ieri un vicepresidente del monopolista russo Gazprom, Valery Golubev, ha spiegato che l'adesione all'Unione doganale permetterebbe all'Ucraina di risparmiare "otto miliardi di dollari all'anno" sulle importazioni di gas russo. Kiev, dal canto suo, ha fatto capire di essere pronta a una maggiore collaborazione con l'Unione doganale attraverso una serie di accordi, ma non a un'adesione. Un responsabile del ministero degli Esteri ucraino, sotto garanzia dell'anonimato, ha espresso scetticismo sulle proposte russe. "Tutte queste parole sugli 8 miliardi non sono serie. Da parte russa nessuno farebbe mai nulla a spese di Gazprom", ha detto. Un altro diplomatico ucraino ha spiegato che la sirena di Mosca suona per cercare di allontanare Kiev dall'Ue e rafforzare la propria posizione nei confronti di Bruxelles. ECONOMIA

8 Riforma delle pensioni: __________________________________ Il governo ucraino potrebbe modificare la riforma delle pensioni in modo da ottenere il via libera del Parlamento. La riforma, ha chiarito oggi il vicepremier Sergiy Tigipko, è necessaria per ottenere l'aiuto del Fondo monetario internazionale. "Io penso che, senza la riforma delle pensioni, il Fmi non darà soldi. Io non penso che sarebbe una rottura degli accordi, ma un comportamento naturale da parte del Fmi", ha spiegato Tigipko, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Interfax. Il vicepremier ha spiegato che, se necessario, il governo è pronto a lavorare sulla riforma delle pensioni per altri tre mesi e che l'attuale bozza potrebbe essere modificata. Il Parlamento ucraino (Rada) ha rimandato cinque giorni fa la discussione della riforma, provocando una reazione furiosa da parte del governo. Senza la riforma, il fondo non sbloccherà la prossima tranche del prestito da 15 miliardi di dollari. ECONOMIA Prevista missione d’affari per imprenditori italiani in Ucraina nella seconda parte di giugno. Per informazioni scrivere a: info@ccipu.orginfo@ccipu.org La missione sarà organizzata per settori vari, a livello esplorativo/conoscitivo, nella regione di Lviv. Incontri istituzionali e commerciali presso la sede CCIPU di Lviv

9 L'Ucraina vuole salire in alto e ha bisogno di ascensori. ____________________________________________ Per salire in alto abbiamo bisogno di ascensori, ma anche di coraggio. L’ex Unione Sovietica aveva tre fabbriche di ascensori, due in Russia e l'altra in Bielorussia, che servivano tutta l’Unione. Con la fine dell'URSS, l’Ucraina è rimasta senza fabbriche di ascensori proprie. Ci sono società di manutenzione, ma non di produzione. Questo è uno tanti settori industriali che sono praticamente scoperti in Ucraina e rappresenta davvero una buona prospettiva d'investimento per gli imprenditori italiani operanti in tale ambito. In Ucraina è in corso un processo di modernizzazione che necessita solo di aziende disposte ad investire. In un momento di crisi come questo per l'Italia e per l'Europa in generale, l'Ucraina, giovane paese che sta uscendo fuori dai traumi di un passato post sovietico, rappresenta davvero un mercato in cui è possibile investire senza rischi, con un sicuro ed interessante ritorno. E per di più, in questo campo, significherebbe investire senza temere la concorrenza, perché al momento non esiste, non c'è nessuna azienda che produca ascensori in territorio ucraino. L'Ucraina appare ai nostri occhi oggi come l’Italia del boom e del benessere di tempi ormai andati e che per il momento faticano moltissimo a ritornare. Le opportunità offerte da questo nuovo mercato, da questo affascinante paese, ricco di risorse e manodopera a prezzi molto contenuti sono tali da soddisfare i più esigenti investitori. L’Ucraina sta tendendo all’Europa una mano, ma nessuno sembra volerla afferrare con decisione e coraggio. Perché dunque non essere noi Italiani i pionieri, e aiutare noi stessi e gli ucraini con la nostra tecnologia, il nostro talento e la nostra professionalità? Italiani, allora, sursum corda, il tempo della vittoria e del successo ci aspetta, dobbiamo solo crederci! OPPORTUNITA’ IMPRENDITORIALI

10 OLEODOTTI IN UCRAINA Prolungamento Odessa-Polonia ____________________________________________ L’oleodotto ucraino sarà prolungato fino alla città polacca di Plock, e rifornirà l’Unione Europea di nafta centroasiatica Un progetto per la sicurezza energetica europea. Così è stato presentato il progetto di prolungamento dell’oleodotto Odessa-Brody fino alla città polacca di Plock. Ad illustrarlo, nei dettagli, durante una seduta ad hoc del Senato della Polonia, il Capo della compagnia Sarmatia, Vitalij Bajlarbajev. Il quale, accanto ai toni ottimistici circa la realizzazione del progetto, ha invitato Polonia, Ucraina, Azerbajdzhan, e Georgia a stringere accordi ufficiali internazionali per regolamentare il trasporto di nafta. Unico problema, la scarsità di oro nero disponibile per il progetto. A dare una risposta, l’intero arco politico dell’Ucraina. Il Primo Ministro, Mykola Azarov, ha avanzato la possibilità di aumentare l’estrazione di nafta sul proprio territorio, così da poter soddisfare il 70% dell’esportazione in territorio UE. Un investimento sensibile, ma non sufficiente secondo l’Opposizione, che ha richiesto maggiori sforzi orientati all’indipendenza energetica sia di Kyiv, che di Varsavia, che di tutta l’Unione Europea. Alla quale Kyiv deve ambire. ENERGIA

11 ENI IN CERCA DI ENERGIA IN UCRAINA ____________________________________________ E’ stato raggiunto un accordo tra l’italiana Eni e l’ucraina Cadogan Petroleum al fine di acquisire una quota in due licenze di esplorazione e sviluppo situate nel prolifico bacino del Dniepr-Donetz. L’accordo, comunica Eni, consentirà di rafforzare la propria posizione nell’Europa orientale, consentendo alla compagnia di acquisire il 30% della licenza di Pokrovskoe, con un’opzione di acquisto fino ad una quota del 60%. Eni acquisirà inoltre una quota di partecipazione del 60% della licenza esplorativa di Zagoryanska. Nella fase iniziale dei lavori, che comprendono la perforazione e il riprocessamento della sismica, Eni stanziera’ circa 30 milioni di dollari, oltre ad altri 38 milioni di valore legale del contratto. Qualora questi lavori diano esito positivo e venga definito un piano di sviluppo relativo all’assegnazione delle licenze di produzione, Eni paghera’ ulteriori 90 milioni entro il prossimo anno. L’accordo con Cadogan Petroleum, che fa seguito alla firma del Memorandum d’intesa avvenuta lo scorso 25 marzo con il Ministero dell’Ecologia e delle Risorse Naturali dell’Ucraina, conferma l’interesse di Eni nel Paese e consolida la sua presenza in Europa orientale in seguito all’ingresso in Polonia nel 2010. ENERGIA

12 Previste folle di tifosi __________________________________ Inizia la vendita dei pacchetti hospitality per UEFA EURO 2012 dopo il grande successo della prevendita dei biglietti, con un record di oltre 12 milioni di richieste da tutto il mondo. Le aziende più importanti hanno un'opportunità unica per scegliere tra vari pacchetti di ospitalità e partecipare all'esperienza più prestigiosa ed esclusiva del torneo: UEFA EURO 2012 Club Prestige. I pacchetti Club Prestige includono posti a sedere di prima categoria, un catering di alta qualità, uno speciale programma di intrattenimento prima e dopo gli incontri e molto altro. Sono disponibili due pacchetti, Club Prestige Platinum e Club Prestige Gold: Club Prestige Platinum dà accesso a uno skybox privato Club Prestige Gold dà accesso a una business lounge comune riservata alle aziende Il numero di pacchetti in vendita è limitato, con soli 60.000 posti a sedere riservati su 1,4 milioni di biglietti disponibili per il torneo. Per la prima volta, UEFA Events SA gestirà la vendita del programma hospitality nei paesi ospitanti e in vari stati europei attraverso una rete di vendita dedicata. Inoltre, UEFA Events lavorerà insieme ad agenzie selezionate in mercati specifici. L'elenco dei partner di vendita ufficiali e autorizzati verrà aggiornato regolarmente su UEFA.com. CALCIO: EUROPEI 2012

13 Ricerca aziende settore arredo-legno __________________________________ La produzione di legname in Ucraina rappresenta davvero una delle attività principali. Boschi interminabili sono gestiti con più attenzione rispetto a quanto non ci si aspetterebbe. Sono centinaia le aziende italiane ed europee che vengono in Ucraina per i loro approvvigionamenti. Ed acquistano materia prima ma anche lavorazioni di base. Ora, su sollecitazione del ministero dell’Industria ucraino, si cercano aziende disposte ad insediarsi nel paese e nuove forme di collaborazione tra le aziende straniere e le aziende locali. Proposta da valutare attentamente in quanto non si godrebbe solo del basso costo di approvvigionamento, ma di altre opportunità da prendere bene in considerazione: 1.Basso costo della materia prima 2.Basso costo di produzione 3.Agevolazioni fiscali da parte del governo 4.Agevolazioni nell’insediamento industriale 5.Possibilità di commercializzare parte del prodotto direttamente in Ucraina (ove l’arredamento italiano riscontra particolare successo). Le aziende interessate a confrontarsi con la proposta del Ministero dell’Industria potranno contattare i nostri uffici in Italia o gli uffici commerciali dell’Ambasciata Ucraina in Italia RICHIESTE DAL PAESE

14 BACHECA AFFARI bacheca.affari@ccipu.org SETTORE LEGNO Gruppo di aziende specializzate nella lavorazione del legno e produzione di arredamenti, ricercano aziende in Italia con cui collaborare SETTORE LEGNO Gruppo di aziende specializzate nella lavorazione del legno e produzione di arredamenti, ricercano aziende in Italia con cui collaborare ALIMENTARE Ben 5 caseifici si rivolgono ai nostri uffici per trovare partners in Italia per produzione di formaggi con tecnologia italiana, in particolare, ovviamente, mozzarella. ALIMENTARE Ben 5 caseifici si rivolgono ai nostri uffici per trovare partners in Italia per produzione di formaggi con tecnologia italiana, in particolare, ovviamente, mozzarella. BIOMASSE Il più grosso produttore di pellet di girasole in Ucraina ricerca clientela in Italia. In particolare grandi impianti. BIOMASSE Il più grosso produttore di pellet di girasole in Ucraina ricerca clientela in Italia. In particolare grandi impianti. SETTORE METALLO Gruppo di aziende specializzate nella lavorazione del ferro e produzione di manufatti ferrosi (carpenteria pesante e leggera) ricerca aziende partners in Italia. SETTORE METALLO Gruppo di aziende specializzate nella lavorazione del ferro e produzione di manufatti ferrosi (carpenteria pesante e leggera) ricerca aziende partners in Italia. PALLET CERTIFICATI Produzione pallet certificati e non, pedane e bancali su misura di qualunque tipologia, sia in legno che in plastica. PALLET CERTIFICATI Produzione pallet certificati e non, pedane e bancali su misura di qualunque tipologia, sia in legno che in plastica. PRODOTTI PER PULIZIA I prodotti per la pulizia industriale, e comunità sono al momento tra quelli più ricercati. Richiesti da industrie, hotel e ospedali, e comunità in genere. PRODOTTI PER PULIZIA I prodotti per la pulizia industriale, e comunità sono al momento tra quelli più ricercati. Richiesti da industrie, hotel e ospedali, e comunità in genere. PRODUZIONE STAMPI Il costo basso della produzione di stampi porta quest’azienda a ricercare clientela nel nostro paese. Interessata principalmente ad aziende nel settore automotive. PRODUZIONE STAMPI Il costo basso della produzione di stampi porta quest’azienda a ricercare clientela nel nostro paese. Interessata principalmente ad aziende nel settore automotive. BIOMASSE Un ricercatore ucraino ha messo a punto una particolare cultura che nasce e cresce già secca, non utilizzabile se non come combustibile ma che cresce anche su terreni morti. BIOMASSE Un ricercatore ucraino ha messo a punto una particolare cultura che nasce e cresce già secca, non utilizzabile se non come combustibile ma che cresce anche su terreni morti. ECOLOGIA Possibilità di concessioni molto interessanti per investitoti italiani per la costruzione di impianti per lavorazione e smaltimento dei rifiuti. ECOLOGIA Possibilità di concessioni molto interessanti per investitoti italiani per la costruzione di impianti per lavorazione e smaltimento dei rifiuti.

15 DA CCIPU Aperta la nuova sede di CCIPU a Ferrara. --------------------------- La dott. sa Daniela Talmelli è la nuova Direttrice di Area, ed a Lei è affidata la conduzione della nuova sede di Ferrara, inaugurata a metà maggio. Le sedi territoriali della Camera di Commercio Italiana Per l’Ucraina si sono rivelate estremamente utili nel supportare le imprese nei primi passi del loro processo di internazionalizzazione, ma hanno dato conferma di assoluta utilità, per quelle aziende ormai navigate, che hanno però sempre dovuto arrangiarsi acquistando servizi di scarsa qualità da strutture locali, o ancora peggio da organizzazioni private italiane, troppo spesso millantatrici di competenze e conoscenze di cui in realtà non disponevano. Il nuovo dipartimento FINANZIAMENTI --------------------------- La dott. sa Clara Cucco assume il controllo del Dipartimento Finanziamenti della Camera di Commercio Italiana Per l’Ucraina. Non sarà facile il compito del nostro nuovo funzionario, alla dirigenza di una delle aree più complesse, in cui si avvicendano persone serie e competenti a venditori di false speranze, da serie e professionali organizzazioni, a gruppi di politicanti che promettono appoggi in cambio di altro … Ma la dott. sa Cucco ha dato prova di essere non solo professionalmente valida, ma anche estremamente determinata nel raggiungere l’obiettivo.

16 DA CCIPU E’ cominciata il 30 maggio la selezione delle aziende a cui sarà proposto l’ingresso nella nuova sezione consortile “Arredamento”. Era già stata allestita la lista della aziende a cui proporre la candidatura, ma ci si è accorti che sarebbero state molte le aziende partecipanti, e quindi lo staff della Camera si è preso il tempo necessario per ampliare maggiormente il numero delle tipologie di prodotto, al fine da concedere tale opportunità ad un numero di aziende il più grande possibile L’avvio particolarmente fortunato della precedente sezione “Horeca” (alberghi, ristoranti e catering), ha dato motivo di anticipare lo start up della nuova sezione, che presumibilmente vedrà la vera partenza i primi di settembre, considerando la selezione che avrà termine entro le vacanze estive. Le aziende produttrici nei settori: Mobili Arredamenti Illuminotecnica Complementi d’arredo Impiantistica Sanitari Materiali di finitura Termoarredo E altro… Possono rivolgersi alle sedi di Torino o Ferrara per maggiori informazioni

17 DA CCIPU Le sedi territoriali di CCIPU ----------------------------------------------- Le 6 sedi territoriali in Ucraina, coordinate dalla Direzione Generale di Lviv, riescono a coprire tutto il territorio e rappresentano un valido supporto per le aziende italiane. Si specifica che le sedi sono presidiate da funzionari della Camera di Commercio Italiana Per l’Ucraina. Direzione GeneraleTorinoDott. Marcello Fasolo Sede di TorinoNord-OvestDott. Daniele Di Biase Sede di MilanoNordDott. Giampaolo Rossi Sede di FerraraCentro-NordDott. sa Daniela Talmelli Sede di RomaCentroAvv. Emilio Persichetti

18 DA CCIPU Il Processo di internazionalizzazione coinvolge tutto il sistema imprenditoriale italiano. Nessuno può pensare di rimanerne fuori e chi non sarà pronto a confrontarsi con i mercati stranieri sarà inevitabilmente messo da parte. Vendere, acquistare e produrre, i tre ardui compiti di ogni impresa. Gli occhi dell’imprenditore devono allenarsi a guardare più lontano, e con più ampio raggio. Chiunque sia interessato a valutare cosa può offrire il mercato ucraino, potrà rivolgersi alle nostre sedi territoriali o direttamente alla Direzione Generale di Torino Direzione Generale Italiana DirettoreDott. Marcello Fasolo Segreteria Dott. Daniele Di Biase Via Agostino da Montefeltro, 2 10134 Torino (TO) - Italy Telefono +39 0113157111 Telefax +39 0110960537 Webwww.ccipu.orgwww.ccipu.org E-Mailinfo@ccipu.orginfo@ccipu.org


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