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Donne & Ambiente Donne & Ambiente. Agenzia Regionale Protezione Ambiente A mbiente Impariamo ad apprezzarlo di più

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Presentazione sul tema: "Donne & Ambiente Donne & Ambiente. Agenzia Regionale Protezione Ambiente A mbiente Impariamo ad apprezzarlo di più"— Transcript della presentazione:

1 Donne & Ambiente Donne & Ambiente

2 Agenzia Regionale Protezione Ambiente A mbiente Impariamo ad apprezzarlo di più

3 per Madre Terra

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6 La Natura siamo noi

7 Tutto ciò che ci circonda è un regalo meraviglioso Quale è stato il nostro contributo?

8 Fu la prima a denunciare pubblicamente i danni inferti alla natura dallabuso indiscriminato di insetticidi chimici e composti organici di sintesi. Scrisse "Primavera silenziosa", un classico del pensiero ambientalista ed ecologista, in cui descriveva i danni irreversibili all'ambiente e all'uomo causati dai pesticidi. Fu attaccata violentemente dalle multinazionali della chimica e dell'industria agroalimentare. Contro di lei fu montata una campagna di denigrazione di una brutalità senza precedenti. Rachel Carson, colei che aveva elaborato un pensiero scientifico, una nuova scienza, quella ecologica, morirà a Silver Spring nel 1964, due anni dopo la pubblicazione di "Silent Spring", uccisa da un tumore al seno. Rachel Carson E' universalmente riconosciuta come la madre dellAmbientalismo. Diede il via ad un movimento politico internazionale in cui oggi si riconoscono verdi, ecologisti e ambientalisti di tutto il mondo

9 Perché tacciono le voci della primavera in innumerevoli contrade dAmerica? Primavera Silenziosa (Rachel Carson)

10 Nasce a Varsavia nel 1867 dove vive fino alletà di 24 anni quando, per ovviare al fatto che in Polonia le donne non potevano accedere alluniversità, si trasferisce a Parigi per studiare alla Sorbona. La Curie inizia a misurare le radiazioni emesse dalluranio. È la stessa Curie a proporre il termine radioattività per indicare la capacità di produrre radiazioni. Scopre il medesimo fenomeno anche nel torio e, durante le sue ricerche, scopre prima il polonio, così denominato in onore del suo paese natale, e poi il radio, così chiamato per la sua alta radioattività. Nel 1903 riceve il Nobel per la fisica mentre nel 1911 riceve il secondo Nobel per la chimica. La Curie, intenzionalmente, non ha mai depositato il brevetto per lisolamento del radio affinché la comunità scientifica fosse libera sviluppare altri filoni di ricerca. Pierre Curie, il marito, ricopriva la cattedra di fisica, dopo la sua morte la cattedra venne assegnata a Marie: fu la prima donna ad insegnare alla Sorbona. Muore nel 1934 di leucemia, probabilmente la causa è da ricercasi nella prolungata esposizione alle radiazioni senza alcuna precauzione. Marie Sklodowska Curie

11 Grazie a Madame Curie lapplicazione della radioterapia ha aiutato milioni di persone

12 Laura Conti Laura Conti nasce a Udine nel 1921. Sopravvissuta al campo nazista di smistamento di Bolzano, dove era stata internata nel 1944, si laurea in Medicina nel 1949. Allindomani di Seveso (luglio 1976) si è recata tra le popolazioni colpite dalla diossina e si è battuta con determinazione contro chi voleva minimizzare laccaduto. In anni in cui la questione ambientale era considerata secondaria, è stata tra i primi ad introdurre in Italia riflessioni sullo sviluppo-zero, sulla limitatezza delle risorse, sul nesso tra sviluppo industriale e distruzione della natura.

13 SEVESO 1976 Nello stabilimento chimico dell' ICMESA, una valvola di sicurezza esplode provocando la fuoriuscita di diversi chili di diossina nebulizzata. Il vento disperde la nube tossica nella Brianza. Dopo 4 giorni dall'incidente inizia la moria degli animali, muoiono galline, uccelli, conigli. Le foglie degli alberi ingialliscono e cadono, gli alberi, in breve tempo, muoiono come tutte le altre piante. Nell'area interessata vivono circa 100.000 persone Laura Conti si è battuta per aiutare centinaia di persone.

14 E' nata in Kenya nel 1940. Si è laureata in biologia all'Università del Kansas e all'Università di Pittsburgh. Ha iniziato a lavorare per alleviare la povertà della gente del suo Paese cercando di creare progetti per offrire occupazione e migliorare l'ambiente allo stesso tempo. Nel 1977 piantò sette alberi in memoria degli eroi nazionali del Kenya. Questa semplice iniziativa dette progressivamente vita a un movimento che prese il nome di Greenbelt Movement, il movimento della Cintura Verde. Dal 1992 questo movimento nazionale di oltre 50.000 donne ha piantato più di dieci milioni di alberi salvando così migliaia di acri di crosta terrestre; dal Kenya il Movimento si è poi diffuso in altre Nazioni e oggi ha associati in tutto il mondo. Ha combattuto altre battaglie a favore dei diritti umani e per preservare lambiente naturale da distruzioni e spoliazioni, venendo arrestata più volte nel suo paese. Nel 2004 le è stato attribuito il premio Nobel per la pace " per il suo contributo allo sviluppo sostenibile, alla democrazia e alla pace" Wangari Maathai

15 La povertà conduce direttamente al degrado ambientale, perchè i poveri non pensano al futuro e taglieranno anche l'ultimo albero se necessario. Ma il degrado ambientale porterà anche alla povertà, perchè quando non hai suolo, non hai neanche erba, nè alberi, nè acqua, non potrai più aiutare te stesso. Mamma Miti

16 Vandana Shiva è nata in India. Ha studiato nelle università inglesi ed americane laureandosi in fisica nucleare, che decide poi di abbandonare per dedicarsi allecologia una volta tornata in India. Nel 1982 fonda il Centro per la Scienza, la Tecnologia e la Politica delle Risorse Naturali, un istituto indipendente di ricerca che affronta i più significativi problemi dell'ecologia sociale dei nostri tempi. Denunciò le conseguenze disastrose che il cosiddetto "sviluppo" ha portato nel Terzo Mondo. Nel 1991 ha fondato Navdanya, un movimento per proteggere la diversità e l'integrità delle risorse viventi. Vandana Shiva è attualmente considerata la teorica più significativa dell'ecologia sociale. Vandana Shiva

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18 Navdanya (nove semi) Lantico rituale indiano dei nove semi presta il nome al progetto di proteggere il diritto dellumanità alla conoscenza, alla biodiversità, allacqua e al cibo attraverso unagricoltura sostenibile e non-violenta. Dalle periferie sta nascendo una nuova India – un'India costruita sui principi della sostenibilità e della giustizia, della pace e dell'armonia, della democrazia e della diversità» Vacche sacre e mucche pazze (Vandana Shiva)

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20 Nel 1992 Severn Suzuki era solo una bambina. Al contrario di tanti altri bambini, preferì andare alVertice della Terra delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro, piuttosto che giocare. Fece una raccolta fondi e, con una delegazione di suoi coetanei, arrivò a parlare davanti ai potenti del mondo. Severn Suzuki aveva 12 anni, ma quel giorno ebbe una capacità danalisi degna di un premio Nobel. Zittì il mondo con un monologo che durò poco più di sei minuti. Non fu un vero e proprio jaccuse, ma semplicemente un punto di vista sfociato in una richiesta di un mondo migliore. Non sapete come si fa a riparare i buchi nello strato di ozono, non sapete come riportare indietro i salmoni in un fiume inquinato, non sapete come si fa a far ritornare in vita una specie animale estinta, non potete far tornare le foreste che un tempo crescevano dove ora cè un deserto. Se non sapete come fare a riparare tutto questo, per favore smettete di distruggerlo. Severn Suzuki La ragazzina che zittì il mondo per 6 minuti

21 Gro Harlem Brundtland La prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro in Norvegia. Nel 1983 è nominata Presidente della Commissione Mondiale sull'ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite. Nel 1987 redige il cosiddetto Rapporto Brundtland Our Common Future, che contiene una definizione di sviluppo sostenibile che coniuga le aspettative di benessere e di crescita economica con il rispetto dell'ambiente e la preservazione delle risorse naturali. Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che risponde alle esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie".

22 SOSTENIBILITA PER LE GENERAZIONI FUTURE

23 Basta ricordare ai giovani che il mondo esisteva già prima di loro e ricordare ai vecchi che il mondo esisterà anche dopo di loro. Papa Giovanni XXIII

24 Comitato Unico di Garanzia A.R.P.A.CAL Via Lungomare snc - Loc Giovino 88100 Catanzaro cug@arpacal.it - www.arpacal.it


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