La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

CENTRO DI CULTURA PER STRANIERI

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "CENTRO DI CULTURA PER STRANIERI"— Transcript della presentazione:

1 CENTRO DI CULTURA PER STRANIERI

2 Offerta formativa I Corsi di lingua italiana prevedono un’offerta formativa di 120 ore di lezione nel Trimestre invernale, nel Trimestre primaverile e nel Trimestre autunnale; il Ciclo estivo prevede 60 ore di lezione.

3 Articolazione corsi I corsi si articolano nei seguenti livelli:
propedeutico e propedeutico avanzato medio e medio avanzato superiore e superiore avanzato

4 Livello propedeutico Corso propedeutico (A1)
A chi si rivolge. Il Corso propedeutico si rivolge a principianti assoluti e a falsi principianti dotati di scarsi prerequisiti. Quali sono i suoi obiettivi. Il Corso fornisce gli strumenti per comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Lo studente impara a presentare se stesso e gli altri, ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande dello stesso tipo (dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). Obiettivo del corso è una semplice interazione con un interlocutore che parli lentamente e con chiarezza.

5 Livello propedeutico Corso propedeutico (A1)
Come è strutturato. Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali. Durante le lezioni frontali l’insegnante spiega le fondamentali nozioni di fonetica, morfologia e lessico, alternando l’approccio funzionale (apprendere una regola a partire dalla sua individuazione in un testo o in contesto) alle spiegazioni della tradizionale grammatica descrittiva. Le ore seminariali sono dedicate al consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli esercizi, agli approfondimenti richiesti dagli studenti, alla lettura di brevi testi, alla conversazione, all’ascolto, alla produzione orale – scritta e alle attività interclasse (proiezioni di film, video). Lo studente è in grado di valutare i propri progressi mediante il lavoro di correzione svolto in classe e con apposite verifiche durante il trimestre. I contenuti. Fonetica, ortografia, punteggiatura. L’alfabeto italiano: vocali e consonanti – Pronuncia e ortografia (vocali, dittonghi e gruppi consonantici) – L’accento nella pronuncia (parole piane e tronche).

6 Livello propedeutico Corso propedeutico (A1)
Morfologia e sintassi. Nomi comuni: le uscite regolari del maschile e del femminile (nomi maschili in -o; nomi femminili in -a; passaggio dal maschile al femminile) – Plurali regolari (singolari in -o, plurali in -i; singolari in -a, plurali in -e). Nomi propri: l’ordine nome + cognome. Articoli: Articolo determinativo – Articolo indeterminativo. Aggettivi: Aggettivi a quattro uscite (maschile singolare in -o, plurale in -i, femminile singolare in -a, plurale in -e) – Accordo degli aggettivi con i nomi. Verbi: Il verbo e i suoi elementi costitutivi: morfema lessicale, vocale tematica e morfema grammaticale – Le sei persone verbali – L’infinito presente – L’indicativo presente – L’imperativo (affermativo e negativo)e le forme imperativali – Le tre coniugazioni regolari attive (parlare, credere, dormire) nei tempi e modi sopra indicati – Avere e essere nei tempi e modi sopra indicati – I verbi ausiliari: avere e essere – Il participio passato (nella formazione dei tempi composti) –

7 Livello propedeutico Corso propedeutico (A1)
L’indicativo passato prossimo – Accordo del participio passato nel passato prossimo – L’indicativo imperfettoAggettivi possessivi L’indicativo futuro semplice – Il condizionale presente. Pronomi e aggettivi pronominali: Pronomi personali – Pronomi allocutivi (tu / voi; cenni sulla forma di cortesia– Aggettivi e pronomi dimostrativi (questo e quello). Numerali: Numerali cardinali. Preposizioni: Le preposizioni semplici (a, con, da, di, in, per, su, fra/tra). Avverbi: Gli avverbi olofrastici: sì e no – Ci presentativo nelle forme c’è, ci sono – Avverbi di tempo: oggi, ieri, domani – Avverbi di luogo: qui, qua, lì, là, vicino, lontano. Esclamazioni, interiezioni: Formule di contatto e di saluto. Lessico. Parti del corpo – Colori – Principali capi d’abbigliamento – La famiglia – Momenti della giornata, ore, giorni della settimana, stagioni, mesi – La casa – La città (via, piazza, ecc.) – Nomi di negozi e di alcuni luoghi pubblici – Direzioni – Mezzi di trasporto – Cibi – La comunicazione telefonica.

8 Corso propedeutico avanzato (A2)
A chi si rivolge. Il Corso elementare avanzato si rivolge a falsi principianti dotati di buoni prerequisiti. Quali sono i suoi obiettivi. Il Corso fornisce gli strumenti per comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Lo studente impara a comunicare in contesti di routine che richiedono uno scambio di informazione semplice e diretto su argomenti familiari. È in grado di descrivere in termini elementari aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente e a formulare richieste che si riferiscono a bisogni immediati.

9 Corso propedeutico avanzato (A2)
Come è strutturato. Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali. Le spiegazioni frontali affrontano argomenti di fonetica, morfologia e lessico alternando l’approccio funzionale-situazionale (apprendere una regola a partire dalla sua individuazione in un testo o in contesto) alle spiegazioni della tradizionale grammatica descrittiva. Le ore seminariali sono dedicate al consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli esercizi, agli approfondimenti richiesti dagli studenti, alla conversazione, alla lettura di brevi testi, ai giochi di ruolo, all’ascolto, alla produzione orale-scritta e alle attività interclasse (proiezioni di film, video, documentari). Lo studente è in grado di valutare i propri progressi mediante il lavoro di correzione svolto in classe e con apposite verifiche nel corso del trimestre.

10 Corso propedeutico avanzato (A2)
I contenuti. Fonetica, ortografia, punteggiatura: Pronuncia e ortografia di gruppi consonantici – Pronuncia e ortografia delle coppie minime – Pronuncia e ortografia delle consonanti doppie nei casi in cui l’opposizione genera due parole diverse – L’accento nella pronuncia delle parole italiane (parole sdrucciole e bisdrucciole) – L’accento nella grafia delle parole italiane – Uso del punto e della virgola – Intonazione della frase affermativa. Morfologia e sintassi. Nomi comuni: Altre uscite regolari del maschile e del femminile (nomi maschili e femminili in -e; nomi femminili in -i, in -tà e in -tù) – Passaggio dei nomi dal maschile al femminile – Particolarità del nome (singolari in -a con plurale in -i). Aggettivi: Aggettivi a due uscite (maschile e femminile singolare in -e, maschile e femminile plurale in -i) – Aggettivi a tre uscite (maschile e femminile singolare in -a, maschile plurale in -i, femminile plurale in -e). Verbi: L’indicativo futuro anteriore –

11 Corso propedeutico avanzato (A2)
L’indicativo trapassato prossimo – Il condizionale passato – Il gerundio presente (il presente continuo con il verbo stare) – Verbi riflessivi di largo uso (lavarsi, vestirsi, chiamarsi) – Verbi senza soggetto: verbi atmosferici (tipo piove e fa freddo) – Verbi regolari (e irregolari o difficili di largo uso: avere, andare, bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere, piacere, potere, sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire) nei tempi e modi sopra indicati. Pronomi e aggettivi pronominali: Pronomi allocutivi (lei / voi) – Aggettivi e pronomi possessivi – Uso dell’articolo con gli aggettivi possessivi. Preposizioni: Funzioni e valori principali delle preposizioni a (per indicare il destinatario dell’azione; il vantaggio o lo svantaggio), di (per indicare la specificazione; l’autore; un argomento di discussione; la materia), in (per indicare un mezzo) – Le preposizioni articolate. Avverbi: – Avverbi di tempo: ora, adesso, subito, allora, prima, dopo, poi, sempre, mai, ogni tanto, spesso, presto, tardi – Avverbi di quantità: poco, molto, tanto, troppo. Tipi di frasi: Coordinate introdotte da e – Discorso diretto – Temporali introdotte da quando e mentre.

12 Corso propedeutico avanzato (A2)
Lessico. Nomi di paesi e aggettivi di nazionalità – Tempo atmosferico – Viaggio (alloggi, trasporto, ecc.) – Pesi e misure – Negozi: costo degli articoli, acquisti – Nomi di oggetti di uso quotidiano – Nomi di mestieri comuni – Abbigliamento.

13 Livello medio Corso medio (B1)
A chi si rivolge. Il Corso medio si rivolge a studenti che abbiano già acquisito le strutture basilari della grammatica italiana e che siano in grado di esprimere e comprendere concetti semplici e generali. Quali sono i suoi obiettivi. Il Corso fornisce gli strumenti per afferrare i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari inerenti il lavoro, la scuola, il tempo libero. Lo studente giunge a interagire nell’ascolto e nella produzione orale (descrizione di esperienze e avvenimenti) e nella lingua scritta (composizione di testi semplici su argomenti familiari).

14 Livello medio Corso medio (B1)
Come è strutturato. Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali. Le spiegazioni frontali affrontano e approfondiscono argomenti di morfologia, analisi logica, sintassi e lessico alternando l’approccio funzionale alle spiegazioni della tradizionale grammatica descrittiva. Le ore seminariali sono dedicate al consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli esercizi, alla conversazione, alla lettura di testi di media difficoltà, e alle attività interclasse. Lo studente è in grado di valutare i propri progressi mediante il lavoro di correzione svolto in classe e con apposite verifiche nel corso del trimestre. I contenuti. Fonetica, ortografia, punteggiatura:. Pronuncia e ortografia – Consonanti doppie – L’accento nella grafia delle parole italiane: accento grafico su alcuni monosillabi – Uso delle maiuscole – Uso del punto interrogativo – Intonazione della frase interrogativa.

15 Livello medio Corso medio (B1)
Morfologia e sintassi:. Articoli: Plurale dell’articolo indeterminativo: il partitivo. Aggettivi: I gradi dell’aggettivo qualificativo: il comparativo di maggioranza e il superlativo assoluto – Secondo termine di paragone. Verbi: L’indicativo imperfetto – Verbi di terza coniugazione in -sco – Verbi servili: potere, dovere, volere – Verbi senza soggetto: gli impersonali – Verbi irregolari o difficili di largo uso (avere, andare, bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere, piacere, potere, sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire, ecc.) nei tempi e modi sopra indicati. Pronomi e aggettivi pronominali: Pronomi personali complemento atoni – Posizione dei pronomi atoni – Pronomi combinati – Aggettivi e pronomi possessivi: uso dell’articolo con i possessivi – Aggettivi e pronomi dimostrativi (stesso, ciò) – Aggettivi e pronomi interrogativi (chi, che cosa e cosa; che, quale e quanto) – Aggettivi e pronomi indefiniti (qualche, qualcuno, qualcosa; nessuno, niente e nulla; poco, molto, tanto, troppo).

16 Livello medio Corso medio (B1)
Numerali ordinali. Preposizioni:funzioni e valori principali delle preposizioni con (per indicare compagnia o unione; per specificare un mezzo), fra/tra (per indicare un rapporto di compagnia o relazione), per (indicare il destinatario di un vantaggio o di uno svantaggio; un mezzo; una sostituzione);su (per indicare un argomento). Avverbi: interrogativi (come? dove? quando? Quanto? perché?) – Avverbi di tempo (ancora, intanto, già, ormai) – Avverbi di luogo (sopra, sotto, davanti, dietro, dentro, fuori, intorno, su, giù, avanti, indietro, a sinistra, a destra) – Altri avverbi di quantità (abbastanza, per niente). Tipi di sintagmi: Indicazioni di tempo: senza preposizioni, con a, con di – Indicazioni di luogo con in, a, da, per. Tipi di frasi: coordinate introdotte da né, ma, o – Relative introdotte da che – Completive introdotte da che – Altri modi di esprimere la frase completiva: di + infinito – Interrogative dirette – Causali introdotte da perché – Periodo ipotetico all’indicativo (realtà).

17 Livello medio Corso medio (B1)
Lessico. Nomi di animali – Attività legate alle vacanze – Attività legate al proprio ambito di studio, di lavoro o di interesse.

18 Corso medio avanzato (B2)
A chi si rivolge. Il Corso medio avanzato si rivolge a studenti con buoni prerequisiti nella conoscenza della lingua italiana intenzionati a potenziare le proprie competenze. Quali sono i suoi obiettivi. Il Corso fornisce gli strumenti per capire le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, ponendo le premesse per la comprensione dei linguaggi specialistici e settoriali. Gli studenti pervengono a interagire con relativa spontaneità, tanto da interloquire con un parlante nativo senza eccessiva fatica e tensione. Obiettivo del corso è anche la produzione scritta di testi chiari e articolati nei quali si espongano le opinioni e i giudizi su argomenti di diversa natura.

19 Corso medio avanzato (B2)
Come è strutturato. Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali (o workshop). Le spiegazioni frontali approfondiscono argomenti di morfologia, analisi logica, sintassi e lessico di accresciuta difficoltà, alternando l’approccio funzionale-situazionale (apprendere una regola a partire dalla sua individuazione in un testo o in contesto) alle spiegazioni della tradizionale grammatica descrittiva. Le ore seminariali sono dedicate al consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli esercizi, agli approfondimenti richiesti dagli studenti, alla conversazione, alla lettura di testi progressivamente più impegnativi, ai giochi di ruolo, all’ascolto, alla produzione orale-scritta e alle attività interclasse (proiezioni di film, video, documentari adeguatamente didattizzati). Lo studente è in grado di valutare i propri progressi mediante il lavoro di correzione svolto in classe e con apposite verifiche nel corso del trimestre.

20 Corso medio avanzato (B2)
I contenuti. Fonetica, ortografia, punteggiatura: – Padronanza nell’uso dell’accento tonico e grafico – Divisione sillabica – Uso dei due punti, del punto e virgola e del punto esclamativo – Uso delle virgolette, della lineetta e delle parentesi – Intonazione della frase esclamativa. Morfologia e sintassi. Nomi comuni – Particolarità nelle uscite del maschile e del femminile (nomi femminili in -o; nomi maschili in -a; nomi maschili e femminili in -a; nomi maschili in -i) – Particolarità nelle uscite del plurale (singolari in -ca e in -ga, plurali in -chi e in -ghi, in -che e in -ghe; singolari in -ìa, -cìa, -gìa, -cia, -gia, plurali in -ìe, - cìe, -gìe, -cie, -ce, -gie, -ge) – Particolarità del plurale dei nomi che al singolare escono in -o (singolari in -ìo, -io, plurali in -ìi, -i; singolari in -co e in -go, plurali in -chi, in -ci, in -ghi e in -gi).

21 Corso medio avanzato (B2)
Aggettivi: a quattro uscite che terminano in -co e in -go – I gradi dell’aggettivo qualificativo: il comparativo di minoranza e di uguaglianza e il superlativo relativo. Verbi: – Indicativo passato remoto – Differenze di uso tra imperfetto, passato prossimo e passato remoto – Il congiuntivo presente – Congiuntivo imperfetto – Congiuntivo passato – Congiuntivo trapassato – Participio presente – Participio passato – L’accordo del participio passato nei tempi composti e nei verbi passivi – Il condizionale presente – Condizionale passato – L’infinito passato – Il gerundio presente – Il gerundio passato – Verbi riflessivi diretti, indiretti, reciproci e pronominali – Verbi regolari e irregolari o difficili di largo uso (avere, andare, bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere, piacere, potere, sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire) – Verbi riflessivi e pronominali nei tempi e modi sopra indicati. Pronomi e aggettivi pronominali: – Combinazioni di pronomi atoni – Usi e valori di ci: ci pronome di terza persona singolare e plurale, ci per indicare un luogo

22 Corso medio avanzato (B2)
Usi e valori di ne: ne pronome di terza persona singolare e plurale, ne avverbio di luogo – I pronomi relativi che e cui – Si impersonale – Aggettivi e pronomi esclamativi (chi, che cosa, cosa, che, quale, quanto) – Aggettivi e pronomi indefiniti (uno, altro, ogni, ognuno, ciascuno, tutto; alcuno, certo, tale). Preposizioni: – Altre funzioni e valori delle preposizioni a, con, da, di, fra/tra, in, per, su. Avverbi: – Avverbi e locuzioni avverbiali di affermazione, di negazione, di dubbio – Altri avverbi di quantità: pressappoco, all’incirca. – Avverbi esclamativi: come, quanto. Tipi di sintagmi: – Indicazioni di luogo con dentro (di), fuori (di), sopra (di), sotto (di), davanti a, dietro (di), vicino a, lontano da – Indicazioni di causa con per, a causa di – Indicazioni di scopo con per, allo scopo di. Tipi di frasi: Discorso indiretto – Esclamative – Causali introdotte da poiché; causali implicite – Finali (esplicite e implicite) – Relative introdotte da cui. Lessico. Riguardante anche argomenti non quotidiani – Lessico specialistico relativo al proprio ambito di studio, lavorativo o di interesse.

23 Livello superiore Corso superiore (C1)
A chi si rivolge. Il Corso superiore si rivolge a studenti con una solida conoscenza della lingua italiana che intendano perfezionare l’interazione orale e scritta. Quali sono i suoi obiettivi. Il Corso fornisce gli strumenti per comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e per esprimersi in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo nel cercare le parole. Al termine del trimestre gli studenti sono in grado di usare la lingua in modo flessibile per scopi diversificati (sociali, accademici, professionali) e sanno produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, organizzando autonomamente le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione. La «competenza efficace» (Trim) o «competenza operativa adeguata» (Wilkins) che essi conseguono risponde a un livello avanzato che consente di affrontare compiti complessi di studio e di lavoro.

24 Livello superiore Corso superiore (C1)
Come è strutturato. Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali (o workshop). Le spiegazioni frontali affrontano le strutture più complesse dell’analisi logica e della sintassi, dando spazio a puntualizzazioni di morfologia e a un intenso lavoro sul lessico. L’approccio funzionale-situazionale (apprendere una regola a partire dalla sua individuazione in un testo o in contesto) si avvicenda alle spiegazioni della tradizionale grammatica descrittiva. Le ore seminariali sono dedicate al consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli esercizi, agli approfondimenti richiesti dagli studenti, alla conversazione, alla lettura di testi impegnativi di varia tipologia, ai giochi di ruolo, all’ascolto, alla scrittura creativa e alle attività interclasse (proiezioni di film, video, documentari). Lo studente è in grado di valutare i propri progressi mediante il lavoro di correzione svolto in classe e con apposite verifiche nel corso del trimestre.

25 Livello superiore Corso superiore (C1)
I contenuti. Fonetica, ortografia, punteggiatura: – Pronuncia di <z> e <zz> sorda e sonora – Pronuncia delle consonanti doppie – Ortografia dell’elisione e dell’apocope – Maiuscola di rispetto. Morfologia e sintassi. Nomi comuni: genere dei nomi di professione – Genere dei nomi propri – Genere dei nomi stranieri entrati nell’italiano – Nomi con doppio plurale – Nomi invariabili al singolare e al plurale – Il plurale dei nomi stranieri entrati nell’italiano – Formazione dei nomi alterati: i suffissi alterativi più comuni (-ino, -etto, -ello, -uccio, -one, -accio). Nomi propri / Articoli: – L’articolo e la preposizione articolata con i nomi propri, i cognomi e i soprannomi – Usi particolari dell’articolo determinativo e indeterminativo. Aggettivi qualificativi: I gradi dell’aggettivo qualificativo: comparativi e superlativi irregolari – Formazione degli aggettivi alterati: i suffissi alterativi più comuni (-ino, -etto, -ello, -uccio, -one, -accio)

26 Livello superiore Corso superiore (C1)
Particolarità nell’accordo degli aggettivi con i nomi – La posizione degli aggettivi. Verbi: Usi particolari del presente: presente acronico nei proverbi, nelle leggi e nelle definizioni scientifiche; presente in luogo del futuro; presente storico – Usi particolari del futuro: per attenuare, esprimere un comando o una richiesta di scuse – Le forme del verbo passivo – Verbi fraseologici: stare per, cominciare a, stare a, continuare a, finire di – Verbi regolari e irregolari o difficili di largo uso (avere, andare, bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere, piacere, potere, sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire) –Verbi riflessivi e pronominali nei tempi e modi sopra indicati. Pronomi e aggettivi pronominali: Si passivante – Il pronome relativo il quale – Aggettivi e pronomi indefiniti (qualunque, qualsiasi, chiunque). Avverbi: Formazione degli avverbi di modo: in -mente, -oni, con aggettivi.

27 Livello superiore Corso superiore (C1)
Esclamazioni, interiezioni: Le principali esclamazioni e interiezioni. Tipi di sintagmi: Indicazioni di modo con di, con, a e con un avverbio di modo – L’agente nella frase passiva. Tipi di frasi: Relative introdotte da il quale; relative implicite – Interrogative indirette – Temporali introdotte da prima che e dopo che – Consecutive esplicite e implicite (tipo Sei così buono che tutti ti stimano / da essere stimato da tutti) – Periodo ipotetico con il congiuntivo e con il condizionale (possibilità, irrealtà) – Concessive esplicite e implicite – Comparative – Limitative esplicite e implicite. Lessico. Lessico specialistico in ambiti di interesse vicini al proprio – Qualche conoscenza dei lessici specialistici di tipo più comune (lingua del commercio e della finanza, della medicina, del diritto e della burocrazia).

28 Corso superiore avanzato (C2)
A chi si rivolge. Il Corso superiore avanzato si rivolge a studenti con una consolidata conoscenza della lingua italiana che intendano perfezionare la padronanza sintattico - lessicale e potenziare l’interazione orale e scritta. Quali sono i suoi obiettivi. Il corso fornisce gli strumenti per utilizzare la lingua nei contesti più diversi. Gli studenti sono in grado di riassumere informazioni tratte da fonti differenti, orali e scritte, creando un testo coerente in cui esprimere le proprie opinioni. L’obiettivo è pervenire a un’espressione fluente e precisa in grado di restituire le sfumature di significato e la complessità del pensiero: una «padronanza globale» (Trim) o «competenza operativa globale» (Wilkins) che sono descritte nel livello C2 del Quadro comune europeo di riferimento come «livello di padronanza»

29 Corso superiore avanzato (C2)
Come è strutturato. Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali o workshop (con la preponderanza, tuttavia, delle seconde). Singoli approfondimenti sono dedicati agli argomenti grammaticali più complessi (dalla morfologia all’analisi logica alla sintassi), dando spazio a un intenso lavoro sul lessico e sui registri della lingua. Le ore seminariali sono aperte agli approfondimenti richiesti dagli studenti, alla conversazione, alla lettura di testi impegnativi di varia tipologia, ai giochi di ruolo, all’ascolto, alla scrittura creativa e alle attività interclasse (proiezioni di film, video, documentari). Lo studente è in grado di valutare i propri progressi mediante il lavoro svolto in classe e con apposite verifiche nel corso del trimestre.

30 Corso superiore avanzato (C2)
I contenuti. Morfologia e sintassi: Nomi comuni: Plurale dei nomi composti – Formazione delle parole per mezzo dei suffissi e dei prefissi più comuni (prefissi: anti-, contra-, contro-, inter-, sopra-, sotto-, dis-, semi-; suffissi: -aggine, -aggio, -aio, -ano, -aro, -ata, -eria, -ese, -evole, -iera, -ismo, -ista, -oso, -ura). Nomi propri / Articoli: Nomi propri e cognomi al plurale – L’articolo e la preposizione articolata con i nomi di luogo. Aggettivi: Il plurale degli aggettivi composti. Verbi: Indicativo trapassato remoto – Usi particolari dell’imperfetto – Usi particolari del congiuntivo nelle frasi indipendenti – Usi particolari del condizionale nelle frasi indipendenti – Altre forme del verbo passivo: venire + participio passato; andare + participio passato – Verbi causativi: fare e lasciare – Verbi regolari e irregolari o difficili di largo uso (avere, andare, bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere, piacere, potere, sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire) – Verbi riflessivi e pronominali nei tempi e modi sopra indicati.

31 Corso superiore avanzato (C2)
Pronomi e aggettivi pronominali: Pronomi allocutivi (ella, loro) – Pronomi dimostrativi (costui, costei, costoro, colui, colei, coloro); equivalenti di questo (tale, simile, siffatto, cosiffatto); codesto. – Pronomi relativi doppi: chi, quanti, quanto, chiunque. Avverbi: Avverbi relativi: dove, dovunque e ovunque, comunque, come. Tipi di frasi: Interrogative indirette – Relative introdotte da avverbi relativi – Modali – Avversative – Incidentali o parentetiche – Altri modi di esprimere la frase completiva. Lessico. Padronanza lessicale ampia e variata anche in ambiti di interesse lontani dal proprio –Conoscenza dei lessici specialistici di tipo più comune (lingua del commercio e della finanza, della medicina, del diritto e della burocrazia).


Scaricare ppt "CENTRO DI CULTURA PER STRANIERI"

Presentazioni simili


Annunci Google