La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Il sito. La sua storia. Il suo futuro.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Il sito. La sua storia. Il suo futuro."— Transcript della presentazione:

1 Ascoli 21 Programma di Riqualificazione Urbana Area “ex SGL Carbon” – Ascoli Piceno

2 Il sito. La sua storia. Il suo futuro.
L’area ex SGL Carbon si trova a margine del centro storico di Ascoli Piceno. Il sito si estende su una superficie di mq su cui insistono 26 edifici oltre utilities e impianti industriali fissi. La volumetria complessiva degli edifici oggi esistenti è pari a mc.

3 Ascoli21. Un’idea di bene comune
Ascoli21, il progetto di riqualificazione dell’area che Restart propone oggi alla città, nasce da una vision di bene comune. I PRINCIPI ISPIRATORI: Restituire ai cittadini un’area abbandonata e contaminata, trasformandola attraverso la bonifica in un’area verde con un parco fluviale, un parco urbano e un polo sportivo. Migliorare la qualità della vita dei cittadini realizzando strutture di pubblica utilità ed edifici residenziali sostenibili e smart. Promuovere un nuovo sviluppo economico attraverso la creazione di un Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale e l’avvio di strumenti per l’accelerazione di impresa.

4 Ascoli21. Un progetto condiviso
Da febbraio 2011 Restart ha organizzato 50 incontri con i portatori di interesse, avviando uno confronto proficuo con il territorio. Il dialogo si è poi strutturato con l’istituzione del Forum “Ascoli21. Io partecipo” che ha coinvolto cittadini e associazioni in un importante lavoro di scambio e rielaborazione delle esigenze collettive. I NUMERI 50 incontri sul territorio 13 associazioni coinvolte 10 mesi di lavoro Forum Ascoli21.Io partecipo

5 Ascoli21. Un progetto condiviso
A dicembre 2011, il Forum ha presentato la Proposta Unica Partecipata sottoscritta da tutti i partecipanti. Il documento è stato lo spunto iniziale per la proposta Restart.

6 Ascoli21. La concertazione.
In una visione moderna, finalizzata alla massimizzazione del bene comune, la concertazione attuata sino ad oggi ha portato ad una decisa accelerazione del processo di riqualificazione. Questo processo ha visto l’atteggiamento propositivo di tutti gli Enti e le Istituzioni coinvolte. Restart auspica, in questa visione, un consolidamento di tale confronto collaborativo proficuo, al fine di contribuire al rilancio produttivo ed occupazionale del nostro territorio.

7 Ascoli21. La concertazione Istituzioni coinvolte
Comune di Ascoli Piceno (Settore Pianificazione Urbanistica e Servizio Ambiente); Dipartimento Prov.le ARPAM; ASUR Zona 13 (Dipartimento di Prevenzione); Provincia di Ascoli Piceno (Servizio Tutela Ambientale – Servizio Pianificazione Urbanistica – Servizio Genio Civile); Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori CGIL, CISL, UIL; Regione Marche (Servizio Territorio, Ambiente, Energia); Confindustria Ascoli Piceno. Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto;

8 Ascoli21. Il processo istituzionale e amministrativo.
Queste le milestone del progetto sino ad oggi: Firma del protocollo d’intesa da parte di Restart srl, Confindustria Ascoli Piceno, Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Comune di Ascoli Piceno, Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori (CGIL, CISL, UIL) – 31 maggio 2011 Approvazione della procedura di Programma di Riqualificazione Urbana (P.R.U.) da parte del Consiglio comunale di Ascoli Piceno con delibera n.42 del 27 luglio dal titolo “Programma di Riqualificazione Urbana area ex SGL Carbon” Presentazione del progetto esecutivo di bonifica agli enti competenti – 12 agosto 2011 Delibera Giunta comunale n. 176 del 27 settembre dal titolo “Indirizzo progettuale per la redazione del Programma di Riqualificazione Urbana (P.R.U.) dell’area “ex SGL Carbon” di proprietà della Restart srl di Ascoli Piceno, ai sensi della Legge Regionale n.16 del ”

9 Ascoli21. L’impegno di Restart.
Per la realizzazione del progetto è previsto un investimento privato complessivo di circa 330 milioni di euro, idoneo a sostenere economicamente l’iniziativa. I capitali privati offrono alla Pubblica Amministrazione la possibilità di intercettare finanziamenti pubblici (regionali, nazionali e comunitari) al fine di consentire la realizzazione di ulteriori interventi di interesse pubblico. I lavori si svilupperanno nell’arco temporale che va dal 2014 al L’area bonificata e attrezzata sarà ceduta gratuitamente al Comune. La gestione energetica (da fonti rinnovabili) ed il global service saranno a cura di Restart.

10 Ascoli21. L’impegno di Restart.
LA NOSTRA IDEA DI SOSTENIBILITA’: Il progetto Restart poggia sulla sostenibilità nella sua accezione più completa: ambientale, sociale ed economica. Sostenibilità significa anche attenzione alla tutela ambientale e al futuro del pianeta, centralità dell’individuo e dei suoi bisogni, fattibilità concreta del progetto.

11 L’ambiente

12 La bonifica Il punto di partenza è la bonifica integrale del sito. Per la realizzazione dei diversi interventi di bonifica è previsto un investimento pari a 35 milioni di Euro (come stimato dal progetto preliminare di bonifica approvato) a carico di Restart. GLI OBIETTIVI: eliminare i rischi per la salute, rendendo le aree fruibili; valorizzare un’area attualmente in stato di degrado; azzerare il consumo di nuovo suolo, promuovendo buone pratiche di riuso.

13 Il verde pubblico procapite ad Ascoli Piceno aumenta dell’ 81%
Il Verde è di capitale importanza nel progetto, anche in termini di superficie occupata. L’area destinata a verde pubblico attrezzato avrà un’estensione di mq di cui: mq parco fluviale; mq parco urbano. Inoltre, mq sarà l’estensione del verde privato di pertinenza delle residenze Per una superficie complessiva destinata a verde pari a mq. Grazie ad Ascoli21, la superficie di verde pubblico cittadino pro-capite salirà da 3,8 mq* a 6,9 mq per abitante. * fonte: ISTAT 2010 Il verde pubblico procapite ad Ascoli Piceno aumenta dell’ 81%

14 Verde da vivere Si tratta di aree fruibili da tutti i cittadini, attrezzate con arredi e infrastrutture pensati per la massima sicurezza e accessibilità. Spazi per lo sport outdoor (pareti per l’arrampicata, skate park, pump track, campi polivalenti, dog agility park), aree giochi per i bambini, aree picnic, aree destinate ad orti urbani. Restart nella sua proposta include anche la possibilità di occuparsi della gestione e della manutenzione delle aree verdi, garantendone la fruibilità e il decoro nel tempo. La manutenzione del verde potrà essere un’ulteriore opportunità di sviluppo occupazionale anche con ottica sociale.

15 L’area residenziale

16 L’area edificata. Superfici.
Gli edifici residenziali, commerciali e di pubblica utilità occuperanno le seguenti superfici: Edilizia privata (residenziale e social housing): mq Edilizia di pubblica utilità (asilo, scuola e Polo T.S.C.): mq Edilizia destinata ad attività terziarie commerciali: mq

17 Edilizia privata. Volumi.
Oggi la volumetria esistente, interamente privata, è pari a mc. Il progetto Ascoli21 prevede la realizzazione di edilizia privata residenziale e destinata al social housing per un totale di mc, di cui: Edilizia residenziale libera: mc; Social housing: mc.

18 L’area residenziale. Smart Ascoli
I nuovi modelli di progettazione urbana nascono in chiave Smart. Puntano alla riduzione dell’impatto ambientale delle città attraverso lo sviluppo di un sistema integrato di gestione dei consumi. Dai materiali di costruzione alle fonti di produzione di energia, dal ciclo dei rifiuti alla gestione delle acque, dalla mobilità all’illuminazione pubblica. Ascoli21 vuole essere il quartiere smart di Ascoli Piceno ed emergere come good practice italiana accanto a città come Genova, Bari, Torino, Milano, Pisa. Le progettazioni esecutive, come pure le soluzioni di gestione (efficienza energetica, costi di manutenzione, durabilità, ecc..) saranno oggetto di CONCORSI DI IDEE di livello internazionale al fine di incentivare reti di relazioni tra professionalità (locali, nazionali, internazionali), giovani professionisti e Università.

19 L’area residenziale. Sostenibilità energetica.
Ogni edificio verrà realizzato secondo criteri di massima efficienza, riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2. Tutti gli edifici saranno certificati in Classe A. Per assicurare l’alimentazione di tutti gli impianti e gli edifici, nonché per il riscaldamento e il raffreddamento degli stessi, è previsto l’utilizzo di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, ecc.), oltre a un impianto di micro-cogenerazione a metano. Un unico impianto, grazie al teleriscaldamento, servirà l’intera area.

20 L’area residenziale. La mobilità.
Il sistema della mobilità è pensato in chiave di riduzione delle emissioni e per questo: garantisce la completa permeabilità ciclo pedonale dell’intera area attraverso la realizzazione di ml di percorsi ciclabili e ml di percorsi pedonali; evita che si verifichi all’interno dell’area la circolazione di traffico di scorrimento e/o attraversamento, consentendo la massima fruibilità, senza interruzioni degli spazi verdi e delle aree destinate a servizi di pubblica utilità. La mobilità generale avrà una forte dinamica innovativa, grazie alla elettrificazione della linea ferroviaria (metropolitana di superficie) - con aree di scambio auto-bici-treno - e alla modificazione della viabilità ad Ovest della stazione. Ascoli21 prevede attraversamenti ciclopedonali per collegare l’area al resto della città mediante i ponticelli esistenti nella zona «Mulini» e «Campo Parignano».

21 Sostenibilità economica del Programma di Riqualificazione Urbana
Ascoli21 garantisce la sostenibilità economica. Tale sostenibilità è assicurata dalla realizzazione di edilizia privata e da scelte progettuali che privilegiano bassi consumi e utilizzo di energie rinnovabili. Per quanto il mercato immobiliare non sia oggi in espansione, dai dati raccolti emerge la presenza di una domanda significativa per abitazioni di alto standard qualitativo. Secondo le analisi effettuate da società di caratura internazionale, all’uopo incaricata, il mercato potrà infatti assorbire le abitazioni che verranno realizzate, in modo graduale, in un arco temporale di 12/14 anni.

22 Il progetto. Proposta finale.
Comune di Ascoli Piceno – Programma di Riqualificazione Urbana Area “ex SGL Carbon”

23 Ascoli21. Crescita, innovazione e sviluppo

24 Il Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale “Hub 21”.
Ascoli21 prevede la realizzazione di un Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale in grado di catalizzare investimenti nazionali e internazionali, capace di dare nuovo slancio all’economia del territorio promuovendo la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di quelle già esistenti, puntando su nuovi settori oggi in forte espansione: tecnologie per l’ambiente, creatività e design, automazione industriale. Un progetto impegnativo che ha bisogno di risorse importanti nel medio e lungo periodo.

25 Sviluppo e innovazione. Il contributo di Restart.
Il contributo dell’intervento privato all’avvio del Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale è rappresentato dal progetto Hub presentato al pubblico lo scorso 5 marzo presso l’Auditorium della Facoltà di Scienze e Tecnologie UNICAM - per l’avvio del quale la società Restart metterà a disposizione un contributo a fondo perduto di 5 milioni di Euro tra realizzazione e progettazione delle infrastrutture, e la partenza di un programma di accelerazione di impresa.

26 Sviluppo e innovazione. Il contributo di Restart.
Per l’individuazione delle aree tematiche di intervento, dello strumento di governance e del relativo business plan, Restart ha promosso e attivato l’Innovation Desk: nel corso di 6 mesi si sono svolti 5 tavoli di lavoro con diversi portatori di interesse, tra rappresentanti (a livello interregionale) del mondo accademico, dell’industria e delle associazioni, e sono stati attivati circa 200 contatti con imprenditori, enti locali, istituzioni bancarie e finanziarie, Università, investitori, Centri di eccellenza e Poli tecnologici.

27 Ricadute occupazionali previste.
L’investimento complessivo di 330 milioni di Euro comporterà un incremento occupazionale medio (diretto e indiretto) di oltre 300 persone/anno nel ciclo temporale di 12/14 anni. I settori interessati da tali ricadute occupazionali saranno: Operazioni di bonifica; Operazioni di riqualificazione ambientale; Nuove realizzazioni; Manutenzioni e gestioni. Nell’ambito dell’intero programma di riqualificazione saranno proposte ipotesi di formazione, da realizzare in collaborazione con le Istituzioni, finalizzate alla riqualificazione e al replacement delle ex maestranze della SGL Carbon.

28 Restart. La compagine sociale
FAINPLAST EMMETREGI FONDAZIONE CARISAP GENERA ECOS PARTNER MOMAFAB ENCO SAGI UNIPROJECT ISIDE COOP. SOCIALE APEM ELETTROIMPIANTI MDS CONSORZIO COCIT ELETTROMARCHE M.A. IMPIANTI PHONE PROGETTI SEA DI FIRMANI E. &C. T & C ELETTROIMPIANTI IMIT EUROCONS ASCOLI IMPIANTI UBALDI COSTRUZIONI TRAVAGLINI COSTRUZIONI AREA ENGINEERING ECOCITY CAIONI COSTRUZIONI ECO CONSUL ECO SERVICES GASPARI GABRIELE PENNILE PICCIONI COSTRUZIONI ROSSETTI RUGGERI COSTRUZIONI SABATINI COSTRUZIONI SCARPETTI UBALDO & C. GEIE

29 Ascoli21 è un progetto di:
Restart srl Via Piemonte, 10 63100 Ascoli Piceno Tel./Fax C.S.: ,00 € P.IVA: Per ulteriori informazioni: -


Scaricare ppt "Il sito. La sua storia. Il suo futuro."

Presentazioni simili


Annunci Google