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FINTE LIBERALIZZAZIONI Lo strumento del decreto-legge non risponde, in gran parte, ad effettive necessità ed urgenza ed è stato adottato senza una minima.

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Presentazione sul tema: "FINTE LIBERALIZZAZIONI Lo strumento del decreto-legge non risponde, in gran parte, ad effettive necessità ed urgenza ed è stato adottato senza una minima."— Transcript della presentazione:

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2 FINTE LIBERALIZZAZIONI Lo strumento del decreto-legge non risponde, in gran parte, ad effettive necessità ed urgenza ed è stato adottato senza una minima consultazione dei soggetti interessati. Lo strumento del decreto-legge non risponde, in gran parte, ad effettive necessità ed urgenza ed è stato adottato senza una minima consultazione dei soggetti interessati. I provvedimenti NON riguardano i settori dove è presente, in maniera marcata, un regime di monopolio, come ad es. la sfera dei pubblici servizi locali (energia, acqua, rifiuti, trasporti etc.). I provvedimenti NON riguardano i settori dove è presente, in maniera marcata, un regime di monopolio, come ad es. la sfera dei pubblici servizi locali (energia, acqua, rifiuti, trasporti etc.). Alcune liberalizzazioni (TAXI, PANIFICI, TRASPORTI LOCALI) si esauriscono col concedere ai Comuni la semplice facoltà di attuarle. Alcune liberalizzazioni (TAXI, PANIFICI, TRASPORTI LOCALI) si esauriscono col concedere ai Comuni la semplice facoltà di attuarle. Per alcuni settori, come ad es. le libere professioni, la mancanza di una riforma organica rischia di dequalificare servizi che sono anche a garanzia della collettività. Per alcuni settori, come ad es. le libere professioni, la mancanza di una riforma organica rischia di dequalificare servizi che sono anche a garanzia della collettività.

3 PIU BUROCRAZIA Obbligo di comunicazione telematica mensile dei corrispettivi giornalieri incassati: Obbligo di comunicazione telematica mensile dei corrispettivi giornalieri incassati: Il piccolo dettagliante dovrà dotarsi di computer con accesso ad internet e di procedure adeguate per le comunicazioni allAgenzia delle Entrate. Il piccolo dettagliante dovrà dotarsi di computer con accesso ad internet e di procedure adeguate per le comunicazioni allAgenzia delle Entrate. Elenchi dei clienti e dei fornitori: Elenchi dei clienti e dei fornitori: I contribuenti dovranno trasmettere, per via telematica, tutti i dati identificativi dei soggetti con i quali hanno mantenuto rapporti attivi o passivi durante lanno. I contribuenti dovranno trasmettere, per via telematica, tutti i dati identificativi dei soggetti con i quali hanno mantenuto rapporti attivi o passivi durante lanno. Obbligo di transazione bancaria per incassi e compensi; Obbligo di transazione bancaria per incassi e compensi; Indicazione degli intermediari negli atti di compravendita immobiliare. Indicazione degli intermediari negli atti di compravendita immobiliare.

4 PIU IMPOSTE Minori detrazioni fiscali per le società (terreni, auto, marchi); Minori detrazioni fiscali per le società (terreni, auto, marchi); Trasformazioni in campo immobiliare dell I.V.A. in registro con effetto retroattivo; Trasformazioni in campo immobiliare dell I.V.A. in registro con effetto retroattivo; Abrogazione delle agevolazioni fiscali per gli incentivi allesodo; Abrogazione delle agevolazioni fiscali per gli incentivi allesodo; Aumento dell I.V.A. dal 10% al 20% per alcuni prodotti di largo consumo (merendine, cioccolatini, torrone e prodotti dolciari in genere) e servizi telefonici resi attraverso posti telefonici pubblici e telefoni a disposizione del pubblico (gettoni e schede telefoniche). Aumento dell I.V.A. dal 10% al 20% per alcuni prodotti di largo consumo (merendine, cioccolatini, torrone e prodotti dolciari in genere) e servizi telefonici resi attraverso posti telefonici pubblici e telefoni a disposizione del pubblico (gettoni e schede telefoniche).

5 LA COMPETITIVITA E LA VERA SFIDA PER IL NOSTRO SVILUPPO ECONOMICO VISCO E BERSANI PROPONGONO FALSE LIBERALIZZAZIONI PIU BUROCRAZIA PIU IMPOSTE = PREZZI PIU ALTI PER IL CONSUMATORE FINALE Nel suo complesso il Decreto porterà a maggiori costi per le famiglie.

6 IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO SUBAPPALTO SUBAPPALTO Lappaltatore diventa responsabile dei versamenti Iva e dei contributi del subappaltatore per lavori nelledilizia. E possibile che tutto si risolva con maggior burocrazia (garanzie incrociate fra appaltatori e sub appaltatori) e maggiori costi nelledilizia per le famiglie acquirenti. TERRENI EDIFICABILI - ABOLIZIONE TARIFFA AGEVOLATA. La norma dispone labrogazione dellarticolo 33, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che prevede unaliquota agevolata dell1 per cento ai fini dellimposta di registro e imposte ipotecarie e catastali in misura fissa per i trasferimenti di immobili compresi nei piani urbanistici particolareggiati. La norma dispone labrogazione dellarticolo 33, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che prevede unaliquota agevolata dell1 per cento ai fini dellimposta di registro e imposte ipotecarie e catastali in misura fissa per i trasferimenti di immobili compresi nei piani urbanistici particolareggiati.EFFETTI: Maggiore costo dei terreni e a cascata maggiore costo dellabitazione per i consumatori finali. Maggiore costo dei terreni e a cascata maggiore costo dellabitazione per i consumatori finali.

7 IMPOSTE DIRETTE IMPOSTE DIRETTE PROFESSIONISTI. OBBLIGO DI TRANSAZIONE BANCARIA PER INCASSO COMPENSI E SOPPRESSIONE DELLA MARCA DA BOLLO SU FATTURE RELATIVE PRESTAZIONI ESENTI. Obbligo di tenere conti correnti dedicati per la gestione dellattivita professionale (cui far confluire i pagamenti dei clienti e da cui prelevare le somme occorrenti per le spese professionali); Obbligo di tenere conti correnti dedicati per la gestione dellattivita professionale (cui far confluire i pagamenti dei clienti e da cui prelevare le somme occorrenti per le spese professionali); Obbligo di incassare i compensi mediante bonifico, POS, carte credito, bollettino di pagamento postale tracciabile; Obbligo di incassare i compensi mediante bonifico, POS, carte credito, bollettino di pagamento postale tracciabile; EFFETTI: EFFETTI: La norma avrà come conseguenza un aumento dei costi per il consumatore finale che per ogni prestazione dovrà sopportare i costi bancari aggiuntivi. La norma avrà come conseguenza un aumento dei costi per il consumatore finale che per ogni prestazione dovrà sopportare i costi bancari aggiuntivi.

8 CESSIONE DI FABBRICATI - REVISIONE REGIME FISCALE. Tutti i trasferimenti immobiliari saranno sottoposti ad imposta di registro e quindi esentati dal regime IVA, salvo i fabbricati ceduti dai costruttori e ultimati da meno di 5 anni. Tutti i trasferimenti immobiliari saranno sottoposti ad imposta di registro e quindi esentati dal regime IVA, salvo i fabbricati ceduti dai costruttori e ultimati da meno di 5 anni. Di conseguenza, lunico atto sottoposto ad IVA sarà la prima vendita dellimmobile ad opera del costruttore, salvo che non siano trascorsi cinque anni dallultimazione del fabbricato. Di conseguenza, lunico atto sottoposto ad IVA sarà la prima vendita dellimmobile ad opera del costruttore, salvo che non siano trascorsi cinque anni dallultimazione del fabbricato. LIVA assolta a monte dalle società immobiliari non è più detraibile e le società che, a seguito dellacquisto effettuato negli ultimi dieci anni hanno avuto un credito IVA con la nuova norma, dovranno riversarlo in tre rate. LIVA assolta a monte dalle società immobiliari non è più detraibile e le società che, a seguito dellacquisto effettuato negli ultimi dieci anni hanno avuto un credito IVA con la nuova norma, dovranno riversarlo in tre rate.EFFETTI: Lintero settore immobiliare sta entrando in crisi. Lintero settore immobiliare sta entrando in crisi. Le società quotate del settore e le società di leasing quotate hanno già avuto forti ripercussioni negative in Borsa. Le società quotate del settore e le società di leasing quotate hanno già avuto forti ripercussioni negative in Borsa. Le società immobiliari che affittano i propri beni devono restituire lIVA pagata per lacquisto degli immobili retroattivamente negli ultimi otto anni. Le società immobiliari che affittano i propri beni devono restituire lIVA pagata per lacquisto degli immobili retroattivamente negli ultimi otto anni.

9 IRPEF INCENTIVAZIONE PER LESODO. La norma dispone labrogazione del comma 4-bis dellarticolo 19 del TUIR, che agevola ai fini dellIrpef le somme corrisposte ai dipendenti per incentivarne lesodo. EFFETTI: Maggiori difficoltà per le imprese che riorganizzano la propria attività e che vogliono assumere giovani. FUSIONE DI IMPRESE La norma tende a limitare i benefici derivanti dai processi di fusione. Il nostro sistema economico composto per lo più da micro e piccole imprese, avrebbe bisogno al contrario di norme che incentivino le fusioni. Norme che vanno in questo senso non sono rintracciabili nel decreto Visco-Bersani. Il nostro sistema economico composto per lo più da micro e piccole imprese, avrebbe bisogno al contrario di norme che incentivino le fusioni. Norme che vanno in questo senso non sono rintracciabili nel decreto Visco-Bersani.


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