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Seminario di Analisi Tecnica Avanzato

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Presentazione sul tema: "Seminario di Analisi Tecnica Avanzato"— Transcript della presentazione:

1 Seminario di Analisi Tecnica Avanzato
Le onde di Elliott 1 2 3 4 5 a b c

2 Ralph Nelson Elliott (1871 - 1948)
Nel 1946 scrisse il suo lavoro definitivo sul principio delle onde: “Nature’s Law - The secret of the Universe” Elliott considerava la sua teoria sul mercato azionario un aspetto di una legge naturale che governa tutte le attivita` umane Il principio delle onde e` complemento necessario alla teoria di Dow

3 CONCETTI FONDAMENTALI
Le emozioni dell’uomo sono caratterizzate da andamento ritmico, che si riflette in tutte le attivita` svolte Cosi` come un individuo anche l’intera societa` prova dei sentimenti che incidono sulle azioni collettive E` il passaggio da uno stato di umore ad un altro che provoca la fine di un trend psicologico (e della relativa configurazione dei prezzi) e ne permette l’inizio di uno nuovo Il risultato e` un movimento suddiviso in onde, definite in numero e direzione I mercati riflettono l’umore della collettivita` ed e` questo che produce gli eventi

4 1 2 3 4 5 a b c impulso correzione Un movimento completo si svolge secondo una configurazione di otto onde ed e` suddiviso in due fasi: FASE IMPULSIVA FASE CORRETTIVA

5 Movimento completo (1) (2) (3) (4) (5) (a) (b) (c) 1 e 2 = 2 onde
(1),(2),(3),(4),(5),(a),(b),(c) = 8 onde 1,2,3,4,5,a,b,c,etc.= 34 onde

6 Fase impulsiva: la prima fase e`composta da cinque onde (numerata da 1 a 5)
le onde 1, 3 e 5 sono dette “onde impulsive” le onde 2 e 4 sono dette “onde correttive” rispettivamente dell’onda 1 e dell’onda 3 Fase correttiva: la seconda fase e`composta da tre onde (lettere a,b,c) la sequenza a-b-c rappresenta la correzione dell’intero movimento Terminato un movimento completo, un nuovo movimento e` pronto ad iniziare

7 ipotizzando di utilizzare una lente di ingrandimento, ogni onda ingrandita puo` mostrare una sequenza di onde al suo interno. Ogni onda si suddivide in onde di un grado inferiore ed e` parte di un’onda di grado superiore (Elliott ha individuato nove differenti gradi di trend) la suddivisione di un’onda in tre o cinque onde di grado inferiore dipende dalla direzione dell’onda di grado superiore di cui essa fa parte; quindi: ogni onda che si muove in direzione del trend di grado superiore sara` suddivisibile in cinque onde ogni onda che si muove in direzione opposta al trend di grado superiore sara` suddivisibile in tre onde concetto fondamentale: il ciclo base a otto onde rimane costante, a qualsiasi grado di trend analizzato

8 La teoria di Dow e quella di Elliott
3 5 Fase di distribuzione 4 accelerazione 1 Fase di accumulazione 2

9 La teoria di Dow e quella di Elliott
5 3 V III 4 Triangolo Flag IV I 4 1 II Testa e spalle 2 3 5 C

10 LE ONDE IMPULSIVE Requisiti per determinare un comportamento potenzialmente impulsivo in un movimento: presenza di cinque segmenti adiacenti (tre in direzione del trend - due in direzione opposta) il secondo segmento non puo` scendere al di sotto del minimo del primo il terzo segmento deve essere piu` lungo del secondo il minimo del quarto segmento di solito non torna al di sotto del massimo del primo (regola dell’overlap). Non deve mai ritracciare l’intera escursione di prezzo del terzo il terzo segmento, comparato al primo ed al quinto, non deve mai essere il piu` breve

11 REGOLA DELL’OVERLAP 5 3 in qualsiasi impulso regolare, il minimo della quarta onda non deve mai ritornare al di sotto del massimo della prima onda. esiste un’unica eccezione, che e`1a configurazione del triangolo diagonale, nella quale alla quarta onda e` concesso di rompere il massimo della prima onda bottom 4 top 1 2

12 Esempi / 1 A B C D E F

13 Esempi / 2 H I G L M

14 REGOLA DELL’ESTENSIONE
5 Il termine “estensione” e` utilizzato per descrivere l’onda piu` lunga in un movimento impulsivo e ne costituisce un elemento caratterizzante Puo` verificarsi in una delle tre onde in direzione dell’impulso (1, 3 o 5): il caso piu` frequente e` l’estensione della terza onda seguito da quella della quinta Puo` anche accadere che un’onda che compone l’estensione assuma dimensioni maggiori di un’onda di ordine superiore La maggior parte delle fasi impulsive contengono un’estensione in una e solo una delle tre onde impulsive 3 (5) (3) 5 4 3 (4) 4 1 (1) 2 1 (2) 2

15 Regola dell’estensione / 2
5 3 1 2 4 4 2 1 estensione della prima onda 3 5 5 2 3 4 1 1 4 3 2 5 estensione della terza onda

16 Regola dell’estensione / 3
5 2 4 3 1 1 3 4 2 estensione della quinta onda 5 9 7 2 5 4 1 3 8 6 1 6 3 8 5 4 2 7 estensione non identificata 9

17 Estensioni e SUDDIVISIONI
Un’onda e` suddivisa quando al suo interno si possono osservare chiaramente le onde di ordine inferiore che la compongono. Di solito si pensa che l’onda estesa sia anche quella suddivisa. Cio` in realta` non si verifica sempre La suddivisione si presenta sia nelle onde impulsive che correttive Tra le onde correttive accada spesso che quella che corregge un’estensione sia quella suddivisadi maggior durata

18 Esempi di estensione (x) e suddivisione (s) presenti sulla stessa onda
xs 1 2 3 4 5 1 2 3 4 xs 5 1 2 xs 3 4 5

19 Esempi di estensione (x) e suddivisione (s) presenti su onde diverse
5 s 3 x 1 4 4 1 2 3 s 5 x 1 2 4 false break 2

20 FALLIMENTO DELLA QUINTA ONDA
1 2 3 4 5 FALLIMENTO DELLA QUINTA ONDA Possono presentarsi situazioni in cui la quinta onda non riesce a superare il massimo dell’onda tre - truncated fifth L’onda cinque e` riconoscibile perche’ si compone comunque delle richieste cinque sotto-onde Per essere considerata una quinta onda la sua escursione di prezzo deve essere almeno il 38.2% della quarta onda E’ un segnale della debolezza del trend in atto e della probabile significativita` della successiva correzione, che puo`tornare facilmente al minimo della seconda La quinta fallita forma spesso il piu` noto doppio massimo o doppio minimo (double top o bottom)

21 Fallimento della quinta onda / esempi
3 Fallimento in mercato al ribasso 5 2 1 4 4 1 2 5 Fallimento in mercato al rialzo 3

22 TRIANGOLI DIAGONALI Il triangolo diagonale si manifesta usualmente nella quinta onda (onda finale) di un movimento impulsivo, quando la terza onda e` stata “too far too fast” Indica la conclusione di un movimento impulsivo E’ un movimento composto da cinque onde composte a loro volta da soli tre movimenti Le onde sono comprese entro due linee convergenti (wedge pattern: rising e` berish - falling e` bullish) E’ l’unica onda nella direzione del movimento principale al cui interno vi puo` essere overlap Questo tipo di pattern segnala un’importante svolta nel mercato, quando la linea piu` ripida viene rotta

23 Triangoli diagonali / esempi
(5) 5 3 1 (2) (3) 4 (1) 2 (4) (4) 2 (1) (3) 4 (2) 1 3 5 (5)

24 I CANALI SECONDO LA TEORIA DI ELLIOT
Nella TEORIA CLASSICA i canali vengono tracciati sui minimi nei trend al rialzo (sui massimi nei trend al ribasso) e le parallele dovrebbero rappresentare punti di arrivo del movimento, da dove si attendono ritorni ancora sulla base del canale. La teoria di ELLIOT utilizza i canali per individuare i possibili punti di arrivo delle onde ( gia’ calcolati con la metodologia degli obiettivi di prezzo) e per trovare elementi a sostegno delle ipotesi formulate sulle conte e sulle strutture intrinseche delle onde stesse.

25 LE ONDE E I CANALI In un trend al rialzo la teoria di ELLIOT suggerisce di costruire un primo canale tracciando una linea di tendenza fra il MINIMO della PRIMA e della SECONDA onda. La parallela va impostata sul MASSIMO della PRIMA onda. ...3 1 2 L’intero movimento direzionale rimane spesso all’interno di queste due linee.

26 Se la TERZA onda accelera oltre la parallela del canale cosi’ costruito, sara’ necessario tracciare un nuovo canale che abbia la stessa ampiezza ma una diversa inclinazione. Per la costruzione del nuovo canale verra’ utilizzato il MASSIMO della PRIMA e della TERZA onda ed il MINIMO della SECONDA. 1 2 3 primo canale secondo canale

27 Completata la TERZA onda il nuovo canale fornisce un primo obiettivo di storno per la QUARTA onda. (fig a) In realta’ e’ piu’ frequente che la QUARTA onda riesca ad estendere oltre il canale (fig.b), pur rispettando i requisiti fondamentali relativi alla regola dell’overlap e al ritraccimento di una percentuale consistente del movimento direzionale precedente. secondo canale 3 3 secondo canale 4 primo canale 1 4 primo canale 1 2 2 fig.a fig.b

28 Infine il canale , utilizzato per determinare il potenziale MASSIMO della QUINTA onda, dovra’ essere tracciato sotto il MINIMO della SECONDA e della QUARTA onda e la parallela verra’ impostata sul MASSIMO della TERZA . 2 1 3 4 5

29 Nel caso in cui la TERZA onda risulti particolarmente estesa, la parallela di quest’ultimo canale potra’ essere tracciata dal MASSIMO della PRIMA onda. In tal modo verra’ proposto un obiettivo ridimensionato per la QUINTA onda, considerando il rischio di fallimento dell’onda stessa. 2 1 3 4 5

30 ONDE CORRETTIVE Le correzioni sono pattern che si verificano tra le onde impulsive. In generale le onde correttive sono definite meno chiaramente e pertanto sono piu’ difficili da individuare. E’ importante ricordare che le onde correttive si sviluppano in tre movimenti e mai in cinque (ad eccezione del triangolo). Esistono quattro categorie principali di pattern correttivi: - Zig-zags (5-3-5, include tre varianti: singolo, doppio, triplo); - Flats (3-3-5, include tre varianti: regular, expanded, running); - Triangoli ( , quattro tipologie: ascendente, discendente, simmetrico e expanding). - Doppie e triple formazioni “ABC”.

31 ZIG - ZAG (5-3-5) B B A A C C Lo zig-zag e’ un movimento correttivo suddiviso al suo interno in tre onde (ABC) dove: - la prima onda (A) e’ suddivisibile al suo interno in cinque movimenti; - la seconda onda (B) in tre movimenti; - la terza onda (C) in cinque movimenti. Nello zig-zag la B ritraccia solo una parte (dal 38.2% al 61.8%) del movimento della A, mentre la C solitamente e’ delle stesse dimensioni della A

32 DOPPIO ZIG -ZAG B X B A C A (W) (Y) C
a volte si puo’ verificare una successione di due zig-zag (specialmente quando il primo non raggiunge i normali target); i due zig-zag sono separati da un movimento in tre indicato con una “X”.

33 b a c

34 FLATS (3-3-5) La principale differenza del movimento correttivo Flat rispetto allo Zig-zag sta nella suddivisione delle onde che compongono l’ABC del Flat stesso: - la “A” e’ rappresentata da un movimento in tre; - la “B” e’ rappresentata da un movimento in tre; - la “C” e’ rappresentata da un movimento in cinque. Questo tipo di correzione e’ meno forte rispetto allo zig-zag e in generale e’ da ritenersi piu’ un pattern di consolidamento che di correzione. In particolare in un bull-market e’ sinonimo di forza. In questa tipologia, detta anche regular flat, le tre onde hanno dimensioni simili. Inoltre la “B” termina nelle vicinanze del punto in cui e’ partita la “A”, mentre la “C” in prossimita’ dell’inizio della “B”.

35 REGULAR FLATS (3-3-5) BULL MARKET B B C A A C BEAR MARKET A C A C B B

36 VARIAZIONI Esistono tre diverse tipologie:
IRREGULAR CORRECTION : in un bull market il top dell’onda “B” eccede il top dell’onda “A” e l’onda “C” si porta al di sotto dell’onda “A”. INVERTED IRREGULAR CORRECTION: in questo caso l’onda “B” raggiunge il top della “A”, ma l’onda “C” fallisce nel tentativo di raggiungere il bottom della “A”. Questa tipologia in un mercato al rialzo e’ sinonimo di forza. RUNNING CORRECTION: in un bull market l’onda “B” e’ ben oltre il top della “A” e l’onda “C” e’ al di sopra del top dell’onda impulsiva “1”. Questo tipo di pattern e’ abbastanza raro e denota una notevole forza del trend in atto tanto da impedire il completamento della correzione.

37 IRREGULAR CORRECTION BULL MARKET B B A C A C BEAR MARKET C C A A B B

38 INVERTED IRREGULAR CORRECTION
BULL MARKET B B C C A A BEAR MARKET A A C C B B

39 RUNNING CORRECTION (3) b a c (4) b (1) c (2) a

40 TRIANGOLI ( ) I triangoli sono gli unici movimenti correttivi composti da cinque onde (A-B-C-D-E). Ogni onda e’ pero’ composta al proprio interno di un movimento in tre onde minori (A-B-C) e fra la prima e la quarta onda puo’ avvenire un overlap. Solitamente riflettono un bilanciamento di forze il cui risultato e’ un movimento laterale, associato ad una diminuzione di volatilita’ e di volumi. In generale, la forma correttiva triangolare avviene nella quarta onda di un movimento principale in cinque, ma puo’ accadere che sia la “B” di un movimento correttivo in ABC. vi sono quattro tipi di triangoli: ascendenti, discendenti, simmetrici e ad espansione.

41 TRIANGOLI (3-3-3-3-3) BULL MARKET BEAR MARKET ASCENDING b d a c e e d
DESCENDING a b c d e a c e b d

42 TRIANGOLI (3-3-3-3-3) BULL MARKET BEAR MARKET SYMMETRICAL a b c d e e
EXPANDING e d c b a a c b d e

43 TRIANGOLI ( ) A volte puo’ accadere, soprattutto nei triangoli simmetrici, che l’onda “B” si spinga oltre l’origine della “A”. In questo caso si parla di running triangle. b a d c e e c d a b BULL MARKET BEAR MARKET

44

45 B a c e A 2 d 1 b 4 C 3 5

46 DOPPIE E TRIPLE FORMAZIONI “ABC”
Questi tipi di correzione si formano con combinazioni delle correzioni viste precedentemente (Zig-zags, Flat e triangoli). Un doppio ABC e’ composto da sette movimenti, mentre un triplo ABC e’ composto da undici movimenti. In pratica fra combinazioni di formazioni “classiche” ABC vi sono una (nel doppio) o due (nel triplo) formazioni correttive, segnalate con una “X”, che possono assumere le caratteristiche di qualsiasi formazione in ABC, ma che solitamente sono degli Zig-zags.

47 DOPPIA FORMAZIONE “ABC”
X B b d Y e c a A C W FLAT X TRIANGOLO

48 DOPPIA FORMAZIONE “ABC”
X c B a b A A C W C Y FLAT X ZIGZAG

49 REGOLA DELL’ALTERNANZA uno dei concetti guida del principio di Elliott
Il concetto alla base e` che il mercato non agisce nello stesso modo per due volte di seguito. Quando si confrontano due onde, adiacenti o alterne, esse devono differenziarsi in piu` modi possibili. In un’onda impulsiva le applicazioni principali della regola si riferiscono alla fasi opposte al trend (onde 2 e 4) Tipi di alternanza da ricercare in ogni conformazione: prezzo (distanza verticale) tempo (distanza orizzontale) ritracciamento percentuale dell’onda precedente suddivisioni presenti all’interno dell’onda tipo di configurazione (applicabile alle onde correttive) Tra l’onda due e l’onda quattro, almeno uno dei precedenti modi di alternanza devono costituire elemento di differenziazione (se, ad es., l’onda due e` uno zig-zag, la quarta sara` un flat o un triangolo) complessa semplice semplice complessa

50 Fibonacci: la SEQUENZA
Fibonacci e` stato il matematico che ha introdotto nella cultura occidentale la numerazione araba, che ha sostituito i numeri romani. Nella sua opera principale, Liber Abaci (1202 DC), descrive una particolare sequenza di numeri, gia` nota nell’antichita`ed utilizzata anche nella costruzione del Partenone e della Grande Piramide di Giza. La serie sembra racchiudere la spiegazione di una varieta` di fenomeni naturali (ad. es. la struttura del DNA, l’orbita della galassia, la struttura dell’orecchio umano, il criterio di riproduzione dei conigli, i comportamenti di massa, tra cui i mercati finanziari, ecc.). 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, ….

51 La sequenza di Fibonacci e l’onda di Elliott
1 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, …. (5) 5 2 (b) 3 4 c (3) a 1 2 1 5 4 3 b b 4 1 5 2 3 (a) 3 (1) 5 a 1 4 (c) 5 c b (4) 2 3 2 1 5 21 1 3 13 a 1 4 c BULL (2) 2 8 34 BEAR 2 CICLO COMPLETO DEL MERCATO

52 Fibonacci: proprieta`della SEQUENZA
1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, …. 1) ƒn = ƒn-1 + ƒn-2 2) ƒn / ƒn-1 = 1,618 e ƒn / ƒn+1 = 0,618 3) ƒn / ƒn-2 = 2,618 e ƒn / ƒn+2 = 0,382 4) ƒn / ƒn-3 = 4,236 e ƒn / ƒn+3 = 0,236 Altre curiosita`: (0,618 x 0,618) = (1 - 0,618) = (0,618 / 1,618) = 0,382 (0.618 x 0,382) = (0, ,382) = (0,382 / 0,618) = 0,236 1,618 (o 0,618) e` conosciuto come GOLDEN RATIO XY = 0,618 • XZ X Y Z XZ / XY = XY / YZ = 1,618

53 Fibonacci: i RITRACCIAMENTI
38,2% 50% 61,8% 0% 100% Molto spesso una correzione ritraccia il movimento precedente secondo una percentuale di Fibonacci: 38,2%, 50% e 61,8% 50% e` anch’esso un rapporto di Fibonacci ottenuto dividendo 1 per 2

54 - segue - Fibonacci: i RITRACCIAMENTI
1 2 61,8% 32,8% Le correzioni piu` profonde ritracciano spesso il 61,8% o il 50% di un’onda impulsiva precedente. Come succede frequentemente per l’onda 2, per l’onda B di un ampio Zig-zag o per l’onda X in uno Zig-zag complesso 3 4 a b c 61,8% 38,2% Le correzioni orrizzontali invece tendono a correggere solo il 38,2% dell’onda impulsiva precedente, come accade spesso per l’onda 4

55 Relazioni tra le onde e proiezioni di prezzo utilizzando i rapporti di Fibonacci
L’intera teoria elliottiana si basa sulla sequenza dei numeri di Fibonacci e specialmente sui loro rapporti. E` possibile utilizzare i rapporti di Fibonacci (1, , , ,236 - ecc.) per individuare delle relazioni tra le onde (impulsive e correttive). Normalmente tali relazioni sono presenti tra onde alterne e consentono di effettuare proiezioni future di prezzo. Tra una molteplicita` di possibili scenari, individuabili mediante diverse “conte” delle onde di un mercato, sara` preferibile quello che presenti il maggior numero di onde tra loro in relazione secondo le proporzioni di Fibonacci

56 Esempi di relazione tra le onde
2 5 1 3 4 1,618 min max 3,236 Un target minimo per il top dell’onda 3 puo` essere ottenuto moltiplicando l’altezza dell’onda 1 per 1,618 e sommando il valore totale al bottom dell’onda 2 Il top dell’onda 5 puo` essere approssimata moltiplicando l’onda 1 per 3,236 (1,618 x 2) e sommando il valore ottenuto al top o al bottom dell’onda 1 per ottenere obiettivi massimi e minimi

57 - Segue - Esempi di relazione tra le onde / 2
1 3 4 5 1 2 3 4 5 1,618 1 2 3 4 5 0,618 Quando una delle 3 onde impulsive estende le altre due sono uguali sia nell’estensione di prezzo che nell’orizzonte temporale Quando l’onda 5 estende (es: in uptrend), l’obiettivo di prezzo e` ottenuto misurando la distanza tra il bottom della 1 e il top della 3, moltiplicando tale valore per 1,618 e sommando il totale al bottom della 4. Quando l’onda 1 estende (ad es: in uptrend), il top dell’onda 5 e` calcolabile sommando al bottom della 2 lo 0,618 dell’onda 1

58 - Segue - Esempi di relazione tra le onde / 3
C 0,618 1 1,618 B A In uno Zig-zag, l’onda C e`spesso uguale all’onda A. Ma puo` anche essere lo 0,618 o l’1,618 della A stessa. L’altezza dell’onda A e` proiettata dal top (bottom) dell’onda B. un altro modo consiste nel proiettare dal bottom (top) della A lo 0,618 della A stessa A C B 1 1,618 In un Flat regolare, le onde A, B e C sono uguali; anche se l’onda C potrebbe estendere fino all’1,618 dell’onda A dal top (bottom) dell’onda B. In un Flat irregolare l’onda C spesso estende fino all’1,618 dell’onda A dal top (bottom) dell’onda B.

59 - Segue - Esempi di relazione tra le onde / 4
In un triangolo almeno due onde alterne sono in relazione tra loro secondo il rapporto 0,618. In un triangolo simmetrico, ascendente o discendente, l’onda E e` uguale allo 0,618 dell’onda C, l’onda C e` uguale allo 0,618 dell’onda A, l’onda D e` uguale allo 0,618 dell’onda B, ecc. In un triangolo in espansione la relazione e` secondo il rapporto 1,618 A C E F D B

60 LE STRATEGIE OPERATIVE CLASSICHE
I) Definire lo scenario (Direzione del Trend) II) Definire i livelli di entrata III) Gestire la posizione in essere (Money Management)

61 I) DEFINIZIONE DELLO SCENARIO
Individuare la direzione del trend principale ed intermedio al fine di scegliere una strategia di acquisto (tendenza al rialzo) oppure una strategia di vendita (tendenza al ribasso)

62 II) DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI ENTRATA
Entrare sulla rottura di un livello di supporto o di resistenza Entrare prima della rottura di un livello importante di resistenza (acquisti) o di supporto (vendite) Entrare sul movimento di ritorno (return move) successivo alla rottura

63 LIVELLI DI ENTRATA IN UN TREND AL RIALZO
Entrare in acquisto sulla rottura del massimo precedente Entrare prima della rottura del massimo precedente su un ritracciamento dell’ultimo movimento di salita Entrare sul return move successivo alla rottura del massimo precedente Acquisti 50% di ritrac. Acquisti. return move Acquisti.

64 LIVELLI DI ENTRATA IN UN TREND AL RIBASSO
Entrare in vendita sulla rottura del minimo precedente Entrare prima della rottura del minimo precedente su un ritracciamento dell’ultimo movimento di discesa Entrare sul return move successivo alla rottura del minimo precedente Vendite 50% di ritrac. Vendite Vendite

65 III) MONEY MANAGEMENT Definire le percentuali di capitale da investire su ogni tipo di segnale tecnico Definire gli Stop -Loss (livelli di uscita in caso di andamento avverso del mercato) Rapporto rischio/rendimento: 1/3

66 STRATEGIE DI INVESTIMENTO
Non investire tutto il capitale disponibile nella stessa operazione, ma sfruttare i vari segnali tecnici per ripartire il rischio su diverse posizioni Es.: acquistare aggressivamente il 20% sul ritracciamento del movimento di salita precedente. Incrementare le posizioni con il 30-40% sulla rottura del massimo precedente. Investire il capitale restante sul movimento di ritorno (return move) successivo alla rottura stessa

67 STOP-LOSS Inserire lo stop-loss al di sotto (sopra) di un livello di supporto (resistenza) precedente, al fine di liquidare gli acquisti (vendite) in caso non si verificasse lo scenario previsto. Spostare progressivamente lo stop nel senso del mercato nel momento in cui quest’ultimo si muove nella direzione a noi favorevole (TRAILING STOP).

68 ESEMPIO DI TRAILING STOP
primo segnale di acquisto terzo segnale secondo segnale primo stop loss terzo stop loss secondo stop loss TRAILING STOP

69 RIASSUMENDO Serie di massimi e minimi crescenti (trend al rialzo): acquistare alla penetrazione di ogni massimo precedente, con trailing stop sotto al minimo immediatamente precedente alla quotazione attuale Serie di massimi e minimi decrescenti (trend al ribasso): vendere alla penetrazione di ogni massimo precedente, con trailing stop sopra al massimo immediatamente precedente alla quotazione attuale

70 ELLIOT E LE STRATEGIE OPERATIVE
Riassumiamo le principali regole che sottostanno alla struttura e alle relazione fra le diverse onde di Elliot Un movimento completo e` formato da otto onde complessive: cinque che seguono la direzione del trend e tre la direzione opposta Generalmente l’onda 1 e` uguale all’onda 5 Generalmente l’onda 3 e` la piu’ lunga e non puo’ in ogni caso essere la piu` corta delle tre onde impulsive (1, 3, 5) Il minimo dell’onda 4 non deve oltrepassare il massimo dell’onda 1

71 PROIEZIONI/TARGET SECONDO ELLIOT.
onda 3 = onda 1 x min. onda 2 se onda 3 = onda onda 5 estesa onda 5 = (max onda 3 - min onda 1) x (0.618) onda 5 = onda 1 x max (min) onda 1 onda C = onda A onda C = (onda A x 0.618) - min onda A

72 STRATEGIE AL TOP DELL’ONDA 5 / entrata
Identificare un movimento “in 5” attendere segnale di cambiamento del trend dopo il top della “5” vendere sull’onda c 2 c 4 sell a 1 buy 3 5 b approccio molto conservativo, perche` si vende/compra a rotture del minimo/massimo dell’onda a

73 2 minimo dell’highest day massimo piu` alto highest day 5 chiusura superiore al massimo del lowest low 4 1 3 massimo del lowest low 3 4 chiusura inferiore a minimo del highest day 1 minimo piu` basso (lowest low) 2 5 approccio piu` aggressivo, con l’acquisto/vendita effettuato dopo una chiusura al di sopra/sotto del giorno (con barre giornaliere) che ha fatto registrare il minimo/massimo

74 STRATEGIE AL TOP DELL’ONDA 5 / Stop-loss e take profit
stop-loss: lo si puo` porre al di sotto del minimo precedente (il bottom dell’onda b) primo livello di profitto a 38-50% di retracement del movimento principale o strategia di trailing stop 1 2 3 4 5 a b c buy low high stop 38% correction primo target di profitto Vantaggi: poco rischiosa dato che il trend e` gia` cambiato Svantaggi: valida solo per movimenti di lungo periodo (ampi)/si utilizza poco frequentemente/pericolo di possibili estensioni

75 STRATEGIE USANDO LE CORREZIONI / entrata
dopo un movimento in una direzione (es. verso l’alto) si attende una qualche percentuale di ritracciamento si entra in acquisto alla perforazione del massimo precedente o quando il mercato chiude al di sopra del massimo del giorno che ha fatto registrare il minimo Stop-loss: sotto il minimo precedente Take profit: proiezioni/ritracciamenti di Fibonacci swing correzione buy questo tipo di operativita` vale per movimenti (swing) di una certa intensita` ai quali puo` far seguito una forte correzione. Si usano strategie piu` prudenziali in caso di movimenti meno intensi, come nel caso delle conformazioni triangolari (acquistare dopo la perforazione di due massimi precedenti

76 incrementare le vendite tra il
Strategia piu` aggressiva: non si attendono rotture di livelli precedenti come segnali di acquisto ma si opera anticipando le possibili correzioni dal 50% al 61.8% di ritracciamento dell’onda i, porsi in vendita al momento del potenziale completamento del movimento in 5 che abbia ritracciato almeno il 38.2% di tutto l’uptrend, chiudere parte delle posizioni short 5 stop ii livello obiettivo. Chiudere il 70% delle long lasciando il 30% per ulteriori rialzi 3 B c v i iv a incrementare le vendite tra il 38.2% e il 50% retracement dell’onda A ii iii a questo livello l’onda 1 eguaglia l’onda 2. Se i prezzi superano tale livello ci sono possibilita` di estensione (1.618) Incrementare gli acquisti iii b iv v i A 4 iv la sequenza di 5 onde e` confermata; siamo in presenza di un possibile zig-zag iii v i C 1 in prossimita` dell’obiettivo della C (equality con A) chiudere tutte le vendite ii se i prezzi oltrepassano tale livello ma poi vi tornano sotto, chiudere le posizioni long (overlap) 2 trailing stop il livello dello stop si adegua al movimento dei prezzi nella direzione della posizione aperta acquistare al 50% o 62% di ritracciamento della 1 stop & reverse


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