Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015 Valutare e selezionare i fornitori in base alle loro capacità Raccogliere l’insieme di informazioni relativi all’Approvvigionamento Eseguire operazioni di verifica del prodotto approvvigionato L’Organizzazione deve assicurare che il prodotto approvvigionato sia conforme ai requisiti specificati. Di conseguenza deve:
La NUOVA CEM.AR. GRANULATI S.r.l tiene sotto controllo i processi di approvvigionamento per assicurare che i prodotti approvvigionati risultino conformi ai requisiti specifici. La Politica Aziendale nel settore approvvigionamento si può sintetizzare in: – Creazione di un rapporto di fiducia e di collaborazione con i fornitori; – Orientamento degli approvvigionamenti in un’ottica di rapporto qualità/costo complessivo e non solo qualità/prezzo, con conseguenti attività per abbattere i costi dovuti ad errori; – Offerta di maggiori garanzie al Cliente. La NUOVA CEM.AR. GRANULATI S.r.l ha intrapreso una serie di attività al fine di conseguire quanto espresso e di migliorare ulteriormente la qualità delle forniture: – Emissione di ordini e invio dei capitolati del Cliente che definiscano in maniera univoca i prodotti da acquistare; – Valutazione dei fornitori per accertare che dispongano delle caratteristiche e capacità idonee alle necessità aziendali; – Controlli al ricevimento con monitoraggio delle prestazioni dei prodotti forniti per intraprendere tempestivamente azioni correttive più opportuni. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
La NUOVA CEM.AR. GRANULATI S.r.l ha intrapreso una serie di attività al fine di conseguire quanto espresso e di migliorare ulteriormente la qualità delle forniture: – Emissione di ordini e invio dei capitolati del Cliente che definiscano in maniera univoca i prodotti da acquistare; – Valutazione dei fornitori per accertare che dispongano delle caratteristiche e capacità idonee alle necessità aziendali; – Controlli al ricevimento con monitoraggio delle prestazioni dei prodotti forniti per intraprendere tempestivamente azioni correttive più opportuni. I Fornitori vengono valutati e selezionati in base alla loro capacità di fornire dei prodotti/servizi rispondenti ai requisiti della NUOVA CEM.AR. GRANULATI S.r.l. Gli ordini sono chiaramente identificati e gli incarichi sono specificati dettagliatamente. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
La NUOVA CEM.AR. GRANULATI S.r.l ha intrapreso una serie di attività al fine di conseguire quanto espresso e di migliorare ulteriormente la qualità delle forniture: – Emissione di ordini e invio dei capitolati del Cliente che definiscano in maniera univoca i prodotti da acquistare; – Valutazione dei fornitori per accertare che dispongano delle caratteristiche e capacità idonee alle necessità aziendali; – Controlli al ricevimento con monitoraggio delle prestazioni dei prodotti forniti per intraprendere tempestivamente azioni correttive più opportuni. I Fornitori vengono valutati e selezionati in base alla loro capacità di fornire dei prodotti/servizi rispondenti ai requisiti della NUOVA CEM.AR. GRANULATI S.r.l. Gli ordini sono chiaramente identificati e gli incarichi sono specificati dettagliatamente. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Tenuta sotto controllo della produzione e dell’erogazione del servizio Validazione dei processi di produzione e di erogazione del servizio Identificazione e rintracciabilità Proprietà del Cliente Conservazione del Prodotto Tenuta sotto controllo delle apparecchiature di monitoraggio e di misurazione La produzione e l’erogazione del servizio comprende le seguenti fasi:
I processi relativi all’erogazione dei servizi offerti dagli Uffici sono descritti in dettaglio nelle procedure e nelle istruzioni operative redatte dal Responsabili dei diversi processi, al fine di standardizzarli e tenerli sotto controllo. Gli Uffici pianificano, ove possibile, ed erogano il servizio in condizioni controllate. Tra tali condizioni sono incluse: La disponibilità di informazioni che specifichino le caratteristiche del servizio offerto, la disponibilità di procedure ed istruzioni nei luoghi in cui si svolgono le attività operative, l’utilizzazione di infrastrutture idonee, l’attuazione di attività di monitoraggio e misurazione. La fase di validazione del processo di erogazione del servizio coincide con il momento di erogazione del servizio stesso e quindi il processo viene validato: Rispetto soprattutto alle indicazioni ricevute dal Cliente e dalla Normativa vigente, avendo le attività svolte carattere ripetitivo, rispetto a lavorazioni ed esperienze precedenti. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Tutti i documenti in entrata ed in uscita sono protocollati ed inseriti nei flussi documentali dove vengono fascicolati e trasmessi all’Ufficio di competenza secondo le procedure del flusso documentale….Una volta trasmessi all’Ufficio di competenza, a seconda della tipologia di pratica, i dati vengono inseriti in una banca dati secondo quanto previsto in specifici registri, cartacei o elettronici, relativi ai diversi tipi di servizio. Una volta conclusa la pratica lavorata dagli Uffici, tutta la documentazione relativa alla specifica procedura viene inserita all’interno dei rispettivi fascicoli creati per ogni medicinale o grossista o per ogni officina, all’interno dei quali sono riportate le copie originali dei provvedimenti presi a carico del cliente nonché tutti i documenti ad esso associati. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Essere tarate e/o verificate ad intervalli specificati Essere regolate per quanto necessario Avere un’identificazione, al fine di determinare lo stato di taratura Essere protette da regolazioni che potrebbero invalidare il risultato della misurazione Essere protette da danneggiamento e dal deterioramento durante la movimentazione, la manutenzione e l’immagazzinamento L’Organizzazione deve determinare le attività di monitoraggio e di misurazione da effettuare nonché le apparecchiature necessarie a fornire evidenza della conformità del prodotto ai requisiti determinati. Queste devono:
L’organizzazione non dispone di strumenti di controllo sottoposti a taratura periodica. Le misure vengono affidate all’esterno a fornitori, validati come previsto dal seguente manuale, richiedendo l’evidenza della tenuta sotto controllo degli strumenti di misura utilizzati. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
GeneralitàMonitoraggio e MisurazioneAnalisi dei datiMiglioramento Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Dimostrare la conformità ai requisiti del Prodotto Assicurare la conformità del Sistema di Gestione per la Qualità Migliorare in continuo l’efficacia del Sistema di Gestione per la Qualità. L’Organizzazione deve pianificare ed attuare i processi di monitoraggio, di misurazione, di analisi e di miglioramento necessari a:
L’Organizzazione pianifica e attua un articolato sistema di misurazione e monitoraggio, basato anche su semplici metodologie di tipo statistico, al fine di garantire la conformità ai requisiti del servizio, la conformità del SGQ e il miglioramento continuo nel tempo del sistema di gestione per la qualità. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Soddisfazione del Prodotto Audit interno Monitoraggio e Misurazione dei Processi Monitoraggio e Misurazione del Prodotto L’Organizzazione deve pianificare ed attuare i processi di monitoraggio, di misurazione relativi a:
Il grado di soddisfazione del cliente viene determinato nei seguenti modi: – Per la realizzazione di opere di privati viene sottoposto un questionario finale che viene mantenuto valido fino al termine del contratto; – Per la realizzazione di opere pubbliche ogni anno vengono rielaborate le informazioni di ritorno dai cantieri. Per monitorare l’efficienza ed efficacia dei processi adottati periodicamente vengono pianificate audit interni, nonché annualmente il controllo periodico dell’Ente di certificazione. L’attività di Audit può essere affidata a un consulente esterno che abbia abilitazioni e conoscenze necessarie per effettuare verifiche sui processi aziendali. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Il grado di soddisfazione del cliente viene determinato nei seguenti modi: – Per la realizzazione di opere di privati viene sottoposto un questionario finale che viene mantenuto valido fino al termine del contratto; – Per la realizzazione di opere pubbliche ogni anno vengono rielaborate le informazioni di ritorno dai cantieri. Per monitorare l’efficienza ed efficacia dei processi adottati periodicamente vengono pianificate audit interni, nonché annualmente il controllo periodico dell’Ente di certificazione. L’attività di Audit può essere affidata a un consulente esterno che abbia abilitazioni e conoscenze necessarie per effettuare verifiche sui processi aziendali. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Il monitoraggio dei processi e dei prodotti avviene tramite analisi dei dati periodica. L’evidenza oggettiva consiste nell’analisi delle Non Conformità (NC) e nel rapporto di Audit interno. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Intraprendendo azioni per eliminare la non conformità rilevata Autorizzandone l’utilizzazione, il rilascio o l’accettazione sotto concessione da parte di un’autorità pertinente Intraprendendo azioni per precluderne l’utilizzazione o l’applicazione originariamente previste Intraprendendo azioni appropriate agli effetti, o agli effetti potenziali della non conformità Ove applicabile, l’organizzazione deve trattare il prodotto non conforme mediante uno o più dei seguenti modi:
Le non conformità sono registrate in appositi Rapporti di NC che evidenziano i seguenti aspetti: – Classificazione NC; – Descrizione sintetica delle NC; – I provvedimenti, i tempi rispettivamente adottati e/o previsti, e le responsabilità coinvolte per la correzione e/o trattamento della NC; – Eventuali suggerimenti atti a focalizzare le cause della NC; – La verifica dell’esito delle azioni di correzione o trattamento. Le NC possono essere individuate e segnalate da tutto il personale interno. Gli stessi riportano le informazioni di cui sopra nella modulistica definita. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Soddisfazione del Cliente Conformità ai requisiti del Prodotto Caratteristiche e tendenze dei processi e dei Prodotti Fornitori L’Organizzazione deve determinare, raccogliere ed analizzare i dati appropriati per dimostrare l’inadeguatezza e l’efficacia del SGQ in merito a:
I dati di monitoraggio utilizzati da Connecto sono, per le attività di finanziamento pubblico, quelli definiti in modo vincolante del committente, unitamente a quelli inerenti la soddisfazione del Cliente. I dati di monitoraggio sono utilizzati anche come dati di base per azioni di miglioramento organizzativo. I dati utilizzati riguardano le tipologie dei clienti committenti e finanziatori, i partecipanti ai servizi formativi, la tipologia, i i volumi ed i risultati dei servizi formativi erogati, il personale interno, i fornitori esterni. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Miglioramento Continuo L’Organizzazione deve migliorare in continuo l’efficacia del SGQ, utilizzando la politica per la qualità, gli obiettivi per la qualità, i risultati degli Audit e l’analisi dei dati e azioni correttive e preventive Azioni Correttive L’Organizzazione deve predisporre una procedura documentata che definisca i requisiti per: Riesaminare le NC, individuare le cause delle NC, registrare i risultati delle azioni effettuate e esaminare l’efficacia delle azioni correttive effettuate Azioni Preventive L’Organizzazione deve predisporre una procedura documentata che definisca i requisiti per: Determinare le NC potenziali e le loro cause, valutare l’esigenza di azioni preventive, registrare i risultati delle azioni effettuate e esaminare la relativa efficacia
Le attività per la gestione delle Azioni Correttive comprendono le seguenti fasi: – Analisi delle NC del SGQ e dei Reclami; – Individuazione delle cause delle NC; – Valutazione dell’esigenza di adottare Azioni Correttive per evitare il ripetersi delle NC; – Attuazione dell’Azione Correttiva e registrazione dei risultati; – Riesame dell’Azione Correttiva attuata; – Verifica dell’efficacia dell’Azione Correttiva implementata; – Documentazione di tutti i risultati. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
La necessità di aprire un’Azione Preventiva può derivare da: – Osservazioni rilevate durante l’attività lavorativa; – Osservazioni rilevate a seguito di un Audit; – Decisioni prese durante il Riesame della Direzione; – Osservazione segnalate da clienti esterni. Le fasi attraverso cui vanno gestite le Azioni Preventive sono le stesse evidenziate per le Azioni Correttive. Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015