Questioni di……. etichetta I.I.S.S. Sciascia e Bufalino – Classe 2°E AFM 2017-2018 © Tutti i diritti riservati
COS’E’ L’ETICHETTA? E’ qualunque marchio commerciale o di fabbrica, segno, immagine o rappresentazione grafica, scritto, stampato o marchiato, impresso sull’imballaggio o sul contenitore di un prodotto. (Art. 1 Reg. 1169/2001)
COSA PUOI TROVARE NELLE ETICHETTE A norma di legge nelle etichette devono essere obbligatoriamente riportate: denominazione di vendita, provenienza, ingredienti, additivi, quantitativo, date di scadenza, modalità di conservazione, lotto di appartenenza.
GLI ELEMENTI NUTRIZIONALI Nelle etichette devono essere riportate alcune informazioni che riguardano gli elementi nutrizionali dei cibi. In particolare devono essere indicate le quantità di grassi, di carboidrati, di proteine e di sale.
IL TIPO DI OLIO DEVE ESSERE INDICATO Il tipo di olio contenuto in un cibo deve essere riportato in modo preciso, specificando, ad esempio, olio di palma o olio di cocco. Se vengono utilizzati oli idrogenati, è obbligatoria la scritta “totalmente o parzialmente idrogenato”.
LIMITI DI TEINA E CAFFEINA Nelle bevande e negli energy drinks, che contengono una quantità di caffeina o di teina superiore a 150 milligrammi per litro, deve essere riportata la scritta “tenore elevato di caffeina o di teina”. Inoltre devono riportare l’avvertenza “non raccomandato per bambini e donne in gravidanza o nel periodo di allattamento”
PREPARATI DI CARNE E PESCE Nei prodotti preparati a base di carne e pesce venduti in vaschetta o in porzioni deve essere indicata la presenza di acqua superiore al 5%. Inoltre nell’etichetta deve essere evidenziato se il prodotto è ottenuto dalla combinazione di più pezzi. Ad esempio, si deve poter leggere “carne separata meccanicamente” o “pesce ricomposto”.
RIPORTAZIONE DEGLI INGREDIENTI Gli ingredienti vengono riportati in ordine decrescente di quantità: il primo ingrediente indicato è, quindi, quello più abbondante, l’ultimo il meno. La dicitura “in proporzione variabile” indica che non ci sono ingredienti prevalenti.
DEVE ESSERE EVIDENZIATA LA PRESENZA DI ALLERGENI Nelle etichette dei cibi deve essere evidenziata anche la presenza di allergeni, responsabili delle allergie alimentari. Questi devono essere indicati con un carattere, con uno stile o con un colore diverso rispetto agli altri ingredienti, per essere visualizzati velocemente. L’eventuale presenza di allergeni deve essere indicata anche nei prodotti sfusi. Si fa riferimento soprattutto a cereali contenenti glutine, uova, arachidi, soia, latte, frutta a guscio, sedano, senape, semi di sesamo, lupini e molluschi.
DATA DI SCADENZA E TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE Le date di scadenza, “da consumarsi entro…”, non corrispondono al termine minimo di conservazione, indicato nella dicitura “da consumarsi preferibilmente entro…”. Quest’ultima informazione riguarda solo le qualità del prodotto, come colore, sapore ecc., che potrebbero risultare compromesse dopo tale termine. La data di scadenza, al contrario, è un vero e proprio vincolo.
GLI ADDITIVI Rientrano nella categoria additivi tutte quelle sostanze che vengono aggiunte ai prodotti alimentari per varie ragioni. Gli additivi sono riportati sulle etichette con sigle composte dalla lettera E e da un numero.
LA PROVENIENZA DEL PRODOTTO Sulle etichette dei prodotti alimentari è obbligatorio riportare, in modo leggibile e chiaro, il nome del produttore, la sede dello stesso e dell’impianto di produzione o confezionamento. Informazioni finalizzate a rendere il più possibile trasparente la filiera produttiva.
I TIPI DI ETICHETTE PER I PRODOTTI BIOLOGICI Le etichette dei prodotti biologici differiscono da quelle normali e si dividono in 3 tipologie. • Dicitura “prodotto da agricoltura biologica”, dove il 95% degli ingredienti è biologico. • Dicitura “da agricoltura biologica” dove il 70% degli ingredienti risulta biologico. • Dicitura “prodotto in conversione all’agricoltura biologica”, per le aziende in attesa di certificazione ma che rispettano da almeno 1 anno gli standard di produzione biologica.
REALIZZATO DA Gli alunni della classe 2°E AFM