L’esperienza di Dossier Formativo della Regione Calabria

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Transcript della presentazione:

L’esperienza di Dossier Formativo della Regione Calabria V CONFERENZA A NAZIONALE sulla Formazione Continua in Medicina Rete dei referenti della formazione A.O. Cosenza Carmine Carpino Nella Fagiani 4 – 5 Novembre 2013 Palazzo dei Congressi | Roma L’esperienza di Dossier Formativo della Regione Calabria

ANALISI DEL CONTESTO (LETTURA DEL BISOGNO) CRITICITA’ - PIANO DI RIENTRO REGIONALE - CARENZA PERSONALE - CARENZE DI RISORSE ECONOMICHE - PRE-GIUDIZI CULTURALI - “Rilevazione fabbisogno” EFFETTUATO DAI Direttori UO

RETE DEI REFERENTI

ANALISI DEL CONTESTO (LETTURA DEL BISOGNO) Tutto ciò ha fatto si che molti operatori sanitari, abituati ad un sistema organizzativo/gestionale inappropiato, settorializzato e chiuso, si trovassero in difficoltà in questa fase di passaggio.

FABBISOGNO/PROBLEMA FABBISOGNO FORMATIVO Comunicazione interprofessionale Comunicazione con i pz e i familiari e con le istituzioni. Piano di programmazione formativa più aderente alle esigenze del personale e in sinergia con gli obiettivi strategici aziendali

STRUMENTO O METODO DI RILEVAZIONE Somministrazione di un semplice e breve questionario Obiettivi aziendali sui quali l’intervistato avrebbe desiderato maggiormente lavorare Competenze specifiche del proprio ambito lavorativo, che l’intervistato vorrebbe migliorare Ordine di priorità con i numeri da 1 a 3

Dossier formativo di gruppo triennio 2013-2015   Dipartimento:______Staff Direzione Generale_______________________________ SOC/SOS:______Ufficio Formazione _____________________________________________ Responsabile Struttura:_____ Nellina Fagiani___________________________________ Referente della formazione:_____________________________________   Composizione professionale struttura: PROFILO NUMERO Comunità dei referenti della formazione 35

PROGRAMMAZIONE SVILUPPO COMPETENZE Obiettivi struttura d’interesse formativo: - Partecipazione a corsi - Miglioramento del processo di programmazione della formazione aziendale come strumento del governo clinico - Costruzione del Dossier formativo Dipartimentale

   Categoria competenze TECNICO SPECIFICHE: Riguardano le conoscenze e le capacità professionali specifiche in riferimento al proprio profilo professionale di appartenenza e/o alla posizione organizzativa ricoperta Competenza I partecipanti dovranno essere in grado di: - Capacità di utilizzare gli strumenti di rilevazione del fabbisogno - Conoscere le normative relative alla formazione e all’accreditamento ECM - Individuare gli indicatori - Conoscere il processo di costruzione del DFG - Conoscenza delle banche dati e dei flussi informativi interni e fonti di informazione a cui poter accedere per l’analisi dei bisogni. -Competenze statistiche di analisi dati.  Profilo Professionisti coinvolti Rete dei Referenti formazione

   Categoria competenze 2. ORGANIZZATIVO GESTIONALI E DI SISTEMA: raggruppa le capacità di gestione e organizzazione di attività, di programmazione e controllo dei processi assistenziali e manageriali se previsti dal ruolo Competenza - Conoscenza del processo di budget - Conoscenza obiettivi aziendali e delle priorità organizzative, - Capacità di gestire l’evento formativo, - Programmare, gestire e pianificare il Dossier formativo - Costruire i profili di competenze connesse alle costruzione del modello del Dossier formativo di gruppo -Gestione della privacy -Gestione documentazione ECM -Gestione del processo di valutazione del processo formativo (metodi e strumenti)  Profilo Professionisti coinvolti Rete dei Referenti formazione

   Categoria competenze 3. RELAZIONALI E COMUNICATIVE: riguardano le capacità relative alla comunicazione e ai rapporti con i pazienti, con gli altri soggetti dell’organizzazione (colleghi e Direzione) con soggetti esterni (Istituzioni), con i cittadini e i gruppi di lavoro Competenza I partecipanti dovranno essere in grado di: - gestire le relazioni, facilitare le relazioni nel processo di costruzione del  DFG per prevenire incomprensioni/conflitti e realizzare eventuali azioni migliorative negoziare e facilitare la rilevazione del fabbisogno formativo ai diversi livelli di responsabilità (dal Direttore di dipartimento alla linea operativa)  Profilo Professionisti coinvolti Rete dei Referenti formazione

OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA Anno 2013/15 CORSO “Dossier formativo e governo clinico: vincolo o opportunità nella qualità dei servizi ?” OBIETTIVI rafforzare le relazioni della comunità dei referenti formazione riflettere sulle cornici concettuali di governo clinico, formazione e dossier formativo integrare la formazione continua con il miglioramento continuo della qualità correlare standard di competence professionale e qualità dell’assistenza condividere i project work rafforzare il metodo per la costruzione del Dossier formativo di gruppo TIPOLOGIA Residenziale con docenti esterni Categoria competenze 1-2-3

OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA Anno 2013/15 CORSO “Migliorare l’integrazione interprofessionale: strumenti e metodi per una gestione efficace dei gruppi di lavoro” OBIETTIVI organizzare una riunione sapendone prevedere la durata, le fasi di evoluzione ed i principali aspetti logistici (quali la disposizione dei partecipanti ed i materiali di supporto) in rapporto alle finalità che ci si pongono (informative, decisionali..) e alla tipologia di gruppo che si incontra (gruppo informale, gruppo strutturato e formalizzato, ecc.) gestire praticamente un gruppo di lavoro: sviluppare la capacità di riconoscere le dinamiche interpersonali che caratterizzano il gruppo e migliorare l’ abilità di adeguare il proprio stile di conduzione alle diverse necessità.   TIPOLOGIA Residenziale con docenti esterni Categoria competenze 1-2-3

La valutazione della formazione OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA Anno 2013/15 CORSO La valutazione della formazione OBIETTIVI   Essere in grado di gestire la valutazione: tipologie metodi strumenti strategie TIPOLOGIA Residenziale con docenti esterni Categoria competenze 1-2-3

OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA Anno 2013/15 CORSO Le fonti informative a disposizione del referente della formazione. Quali sono e come utilizzarle per l’analisi del fabbisogno formativo OBIETTIVI   Conoscere e utilizzare le fonti informative interne (dati epidemiologici, incident reporting, dati urp, ecc.). Elementi di analisi statistica dei dati. TIPOLOGIA Residenziale con docenti esterni Categoria competenze 1-2

La formazione sul campo OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA Anno 2013/15 CORSO La formazione sul campo OBIETTIVI - Saper progettare e realizzare eventi di FSC - Ruolo e funzioni del tutor di FSC TIPOLOGIA Residenziale con docenti esterni Categoria competenze 1-2

La comunità di pratica dei referenti della formazione dell’AoCS OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA Anno 2013/15 CORSO La comunità di pratica dei referenti della formazione dell’AoCS OBIETTIVI - condividere pratiche e metodi per la gestione del processo formativo; - gestione della documentazione per l’accreditamento - aggiornamento delle normative ecm TIPOLOGIA FSC: gruppo di miglioramento Categoria competenze 1-2

OFFERTA FORMATIVA REALIZZATA Anno 2013/15   CORSO PROFESSIONISTI previsti non partecipanti AZIONI CORRETTIVE

ANALISI DEL CONTESTO (LETTURA DEL BISOGNO) PUNTI DI FORZA - OTTIMIZZARE LE RISORSE AZIENDALI - MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLE CURE EROGATE - ARMONIZZARE E RAFFORZARE LE RELAZIONI TRA GLI OPERATORI - STRUMENTI DI LAVORO CONDIVISI

Ringrazio, anche a nome della Responsabile della Formazione Dr Ringrazio, anche a nome della Responsabile della Formazione Dr. Nella Fagiani, gli organizzatori per averci dato l’opportunità di presentare la nostra esperienza. In una Azienda come la nostra, con poche risorse a disposizione, implementare il Dossier Formativo ci è sembrata una opportunità da cogliere per favorire la crescita delle competenze dei nostri professionisti, ottimizzare le scarse risorse e migliorare, di conseguenza la qualità delle cure erogate.

Il D.F. scaturisce dalle reali esigenze dell’equipe, in sinergia con gli obiettivi strategici aziendali, consente di raggiungere il livello di competenze di cui la struttura necessita, crea armonizzazione, rafforza le relazioni tra gli operatori, permette una reale integrazione e migliora il clima all’interno della unità operativa.

Abbiamo deciso di adottare il modello dell’Emilia Romagna e lo stiamo sperimentando con la rete dei referenti della formazione, che con entusiasmo e, convinzione nella bontà dello strumento, siamo riusciti tutti insieme a superare alcuni pre-giudizi e abbiamo conseguito il risultato di persuadere anche alcuni Direttori di Dipartimento, dapprima “scettici”.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

RETE DEI REFERENTI DELL’ A.O. DI COSENZA RESPONSABILE UOS COMUNICAZIONE E FORMAZIONE: Dr. ssa NELLA FAGIANI Carmine Carpino, Alma De bartolo, Daniela Biondo,Carmela Oriolo, Pierfrancesco Indrieri, Rosa Tavolaro, Rosa Gallo, Ciro Pietrocola, Stefano Fucile, Giulio Valentino, Leofranco Rizzuti, Oreste Tripodi, Fedele Flavio, Nicola benedetto,Furio Sancati, Giacomo Bruni, Rosanna Mazzulla, Patrizia Lombardo, Sabrina Sinicropi, Francesco De Rosa, Teresa Papalia, Rossella Bosco, Leo Luciana, Roberto Siciliani, Salvatore De Santis, Maria Vigna, Raffaella Batilde, Gennaro Meringolo,Robert Tenuta, Carlo Zanolini, Lo Bello Carmela, Rosanna Talarico, Enrica Corniola, Alessandra Arcuri, Massimo Rizzo, Pietro Aiello, Anita Zaccaro, Antonio Lariccia, Giuseppe De Vuono, Giovanna Capocasale, Eugenio D’Amico, Candida Mastroianni, Francesco Longo, AnastasiaScarcello, Olga Cuccurullo, Sebastiano Vaccarisi, Pietro Scrivano. RETE DEI REFERENTI DELL’ A.O. DI COSENZA