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A sostegno della “S.Pio Secondary School” nella missione di Kibaigwa

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Presentazione sul tema: "A sostegno della “S.Pio Secondary School” nella missione di Kibaigwa"— Transcript della presentazione:

1 A sostegno della “S.Pio Secondary School” nella missione di Kibaigwa
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse A sostegno della “S.Pio Secondary School” nella missione di Kibaigwa

2 Obiettivi del progetto “Educazione alla Pace”
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Obiettivi del progetto “Educazione alla Pace” affrontare il tema della discriminazione nei confronti delle fasce deboli della popolazione, con particolare attenzione ai diritti delle donne e dei bambini porre una particolare attenzione alla risorsa acqua, che l’Occidente ricco sperpera e la cui penuria, è fonte di sofferenza, sottosviluppo e malattie nelle regioni povere verificare il principio della istruzione come fondamentale molla per il riscatto dalla povertà e dal sottosviluppo

3 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Molte classi si sono impegnate in ricerche sui temi dell’acqua e dei diritti umani. Sono stati organizzati incontri con personaggi ed associazioni impegnati nel sociale. E’ stato utilizzato lo spazio di libertà delle ore di “autogestione”, per riflettere sul tema dei diritti negati sul tema della istruzione come fondamentale fattore di crescita di sviluppo economico, sociale e personale Tutto il materiale prodotto è consultabile nel sito della scuola alle voci “Educazione alla pace” e “Pari opportunità”

4 “cosa possiamo fare, di concreto, per dare una mano?”
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Infine ci si è chiesti: “cosa possiamo fare, di concreto, per dare una mano?” Ci è stato detto che in Tanzania c’è un frate cappuccino toscano che presso la sua missione, sta cercando di sviluppare una scuola superiore. Ma questa scuola ha bisogno di tutto: dalle aule, ai banchi, ai libri, ai computer, ai docenti, all’acqua. “e noi, come Pacioli, cosa possiamo fare?” possiamo offrire ciò di cui siamo più ricchi e che è più raro e difficile da trovare: possiamo fornire conoscenza, formazione, tecnica. Oltre che materiali di studio e qualche soldo.

5 “Venite qui a vedere quello che c’è, per capire quello che ci serve…”
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse “Venite qui a vedere quello che c’è, per capire quello che ci serve…” ha detto Padre Fabiano Aveva ragione: si entra in un altro mondo, difficile da immaginare e da descrivere che non corrisponde all’immagine stereotipata dell’Africa sottosviluppata.

6 per comprenderne gli effettivi bisogni
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Per capire cosa effettivamente serve è stato necessario vedere direttamente, cercare di entrare nella realtà locale per comprenderne gli effettivi bisogni per dare le risposte corrette e far sì che gli aiuti ed i contributi siano veramente efficaci, senza sprechi di energie e risorse.

7 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse La missione è l’unica realtà organizzata di questa parte del territorio comprende anche un asilo e scuola primaria, una scuola di taglio e cucito, una scuola secondaria per circa 500 studenti, un ostello per le studentesse ed uno per i maschi e alcune abitazioni per i docenti.

8 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse La scuola secondaria è dotata di una diecina di aule, un laboratorio di computer, un laboratorio di chimica ed uno di fisica, arriva fino al quarto anno, ed è frequentata da giovani tra i 14 ed i 18 anni. L’idea di padre Fabiano è quella di avviare anche il quinto e sesto anno (una sorta di premessa all’Università).

9 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Ma per far questo, per ottenere l’autorizzazione delle Autorità Scolastiche e del Vescovo, ci sono alcune condizioni imprescindibili: che i locali siano arredati ed abitabili che sia attrezzato almeno un nuovo laboratorio di Informatica che la biblioteca sia fornita dei volumi contenuti in un apposito elenco fornito dalle autorità (per un valore di circa 10 milioni di scellini tanzaniani, più o meno euro)

10 Serve poi, ma questo non è espressamente richiesto:
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Serve poi, ma questo non è espressamente richiesto: una buona formazione dei docenti una migliore attrezzatura nei laboratori una più approfondita conoscenza dell’inglese come lingua di insegnamento la figura di un tecnico che segua la manutenzione dei laboratori e delle attrezzature

11 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Alla scuola serve anche un sistema che garantisca continuità alla erogazione di acqua Per la missione padre Fabiano, grazie al contributo della Provincia di Trento, ha predisposto un sistema di raccolta e di immagazzinamento delle acque piovane in una apposita cisterna interrata La scuola, per vivere e sopravvivere, ha bisogno di un analogo impianto

12 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse A questo punto pare chiaro l’obiettivo concreto che possiamo porci favorire la sopravvivenza e lo sviluppo di una scuola presso la missione E’ un modo vero e operativo per difendere i i diritti dei bambini, e perciò delle donne contribuire al riscatto ed alla liberazione dalle catene della povertà, dell’ignoranza e della malattia favorire la pace tra i popoli

13 Certo: servono anche i fondi ed il Pacioli cercherà di raccoglierne
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Per far questo non basta raccogliere fondi da consegnare alla persona di fiducia Anche se questa persona si chiama padre Fabiano, un cappuccino forte e sincero con la capacità organizzativa di un vero dirigente d’azienda e con l’onestà di un uomo che ha scelto da 35 anni di dedicarsi alla parte più povera della popolazione Certo: servono anche i fondi ed il Pacioli cercherà di raccoglierne Ma serve soprattutto che l’intera scuola (e la comunità in cui la scuola è inserita) partecipi direttamente alla realizzazione di un concreto progetto educativo

14 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse come Geometri, potremmo progettare un vero sistema di raccolta e di conservazione delle acque piovane come Programmatori, potremmo fornire assistenza nella costruzione e nell’allestimento del laboratorio di informatica. Potremmo aiutarli nella sua gestione e nella sua manutenzione come Corrispondenti in Lingue Estere, potremmo proporre metodi e contenuti per migliorare l’apprendimento dell’inglese, lingua ufficiale per l’insegnamento, ma ben poco praticata nella vita quotidiana

15 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse E poi potremmo chiedere ai nostri colleghi dell’Istituto Agrario di fornire supporto tecnico per migliorare le loro povere coltivazioni Oppure potremmo chiedere ai corsi per la moda del Marazzi e dello Sraffa di dare aiuti e formazione ai corsi di taglio e cucito che sono stati avviati. E poi potremmo chiedere alla collettività rappresentata dalla Amministrazione Provinciale e dalla Amministrazione Comunale di sostenere le nostre scuole nel loro sforzo di gemellaggio con la scuola di Kibaigwa

16 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Con i fondi del progetto di educazione alla pace abbiamo già finanziato la riparazione di alcuni computer della scuola di Kibaigwa Potremmo raccogliere i volumi necessari per costituire la biblioteca e comprare quelli che mancano Potremmo pensare a collegarci telematicamente con quella scuola e contribuire all’acquisto delle attrezzature necessarie ma potremmo anche contribuire alla realizzazione concreta del progetto che avremo elaborato I nostri insegnanti potranno, se lo vorranno, essere inviati a Kibaigwa per fornire aiuto, assistenza e, più che tutto, formazione tecnica e linguistica

17 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse Possiamo fare milioni di cose, perché di milioni di cose hanno necessità Si tratta di cominciare

18 Tanzania un progetto didattico tra culture diverse
Educazione alla pace alla tolleranza alla multiculturalità Tanzania un progetto didattico tra culture diverse ITCG PACLE Luca Pacioli Ministero della pubblica istruzione Caritas Diocesana Crema Centro Missionario Diocesano Crema Amministrazione Provinciale di Cremona Amministrazione Comunale di Crema


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