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Dott. Claudio Doglioni U.O. Anatomia Patologica Ospedale San Raffaele

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Presentazione sul tema: "Dott. Claudio Doglioni U.O. Anatomia Patologica Ospedale San Raffaele"— Transcript della presentazione:

1 Dott. Claudio Doglioni U.O. Anatomia Patologica Ospedale San Raffaele
Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo (GERD) e precancerosi esofagee: aspetti anatomo-patologici Dott. Claudio Doglioni U.O. Anatomia Patologica Ospedale San Raffaele

2 Intestino 100 trilioni di microorganismi 10X il numero di cellule del corpo umano Continuamente esposto a quantità enormi di -cibo -agenti chimici -microorganismi potenzialmente patogeni Omeostasi energetica Integrità immunologica Movimento continuo

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4 La superficie del tubo digerente

5 Esofago Tubo muscolare (scheletrico e liscio) dal faringe allo stomaco
Sede mediastinica Attraversa il diaframma Si congiunge con il cardias gastrico

6 Esofago: struttura normale

7 Esofago: struttura normale

8 Esofago: struttura normale
Epitelio squamoso

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10 Esofago: struttura normale
Giunzione esofago-gastrica

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12 Principali cause di esofagite
Reflusso gastro-esofageo Farmaci Infezioni Materiale ingerito Cibo/agenti corrosivi Sclerodermia Malattia di Crohn e di Behcet Terapia radiante Traumi GVHD Uremia

13 GERD Condizione cronica recidivante Morbilità significativa
Prevalenza del 25-35% 40% pirosi una volta al mese 14% sintomi una volta alla settimana 7% sintomi quotidiani

14 GERD: complicazioni Esofagite Stenosi Ulcerazione Esofago di Barrett
Adenocarcinoma

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16 Esofagite

17 Esofago di Barrett:definizione
DEFINITION OF BARRETT’S ESOPHAGUS Barrett’s esophagus is a change in the distal esophageal epithelium of any length that can be recognized as columnar type mucosa at endoscopy and is confirmed to have intestinal metaplasia by biopsy of the tubular esophagus. (2008 update)

18 Esofago di Barrett:definizione
Modificazione dell’epitelio esofageo Riconosciuta endoscopicamente Con metaplasia intestinale all’esame istologico Indipendente dalla lunghezza dell’alterazione Prague C & M criteria Non altri epiteli colonnari Esclude la metaplasia intestinale del cardia (update 2002)

19 Quale l’origine dell’eponimo Barrett?
Chi era costui?

20 Norman Barrett

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23 Esofago: struttura normale

24 Esofago di Barrett

25 Esofago di Barrett

26 Esofago di Barrett

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30 CDX2 is a sensitive and specific marker of intestinal differentiation

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32 Esofago di Barrett Perché è una patologia significativa
Quali i meccanismi patogenetici L’evoluzione verso l’adenocarcinoma Identificazione e grading della displasia Alterazioni molecolari Markers diagnostici Problemi diagnostici e di follow-up

33 Esofago di Barrett dati epidemiologici
Prevalenza incerta 1/ soggetti Aumentato riconoscimento e maggiore attenzione al problema Paz EB: rischio AE x 0.5-1% incidenza per anno Paz EB: rischio 10% di sviluppo AE nel corso della vita

34 Adenocarcinoma esofageo dati epidemiologici
Incremento degli adenocarcinomi esofagei nei paesi occidentali: incidenza raddoppiata in 10 anni 5/ 5/10 x nei maschi

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40 Table 2  Vienna classification of epithelial neoplasia of the digestive tract42
Category Classification 1 Negative for neoplasia/dysplasia 2 Indefinite for neoplasia/dysplasia 3 Non-invasive low grade neoplasia Low grade adenoma/dysplasia 4 Non-invasive high grade neoplasia 4.1 High grade adenoma/dysplasia Non-invasive carcinoma (carcinoma in situ) Suspicion of invasive carcinoma 5 Invasive neoplasia 5.1 Intramucosal carcinoma 5.2 Submucosal carcinoma or beyond

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42 Esofago di Barrett displasia di basso grado

43 Esofago di Barrett displasia di alto grado

44 Adenocarcinoma Esofageo

45 Adenocarcinoma Esofageo

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47 Adenocarcinoma Esofageo

48 Spechler NEJM 2002;346:836

49 Esofago di Barrett > Adenocarcinoma

50 Patogenesi molecolare dell’esofago di Barrett
Instabilità cromosomica GERD Acido e Bile > danno tessutale ed infiammazione ROS ed ossido nitrico Danno ossidativo > mutazioni e LOH Adenocarcinoma esofageo: LOH 5q /APC; 9p/p16; 13q/Rb; 17p/p53; 18q/DPC4-Bcl2-DCC

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52 BIOMARKERS IN BARRETT’S ESOPHAGUS
Multiple biomarkers have been proposed but very few have actually been adequately studied prospectively. There is promise in the use of nuclear DNA content abnormalities such as aneuploidy and tetraploidy in biopsy specimens in predicting cancer risk, as well as loss of heterozygosity of specific genes such as P16 and P53. In addition, recent studies demonstrate that methylation of P16, RUNX3 and HPP1,as well as demographic characteristics of the patients and BE length are indicators of cancer risk. No biomarkers or panel is currently ready for routine clinical use.

53 Carcinoma Esofageo 6a causa di morte per cancro nel mondo
1-2% dei tumori maligni Variazioni geografiche di incidenza 75% maschi 2 tipi principali Carcinoma squamocellulare Adenocarcinoma

54 Esofago: struttura normale

55 Esofago: struttura normale
Epitelio squamoso

56 Carcinoma squamocellulare esofageo
Alcool e Fumo principali fattori di rischio Variazioni geografiche di incidenza Cina, Iran, Francia, Italia Fattori Dietetici Deficit Vitaminici Virus Human Papilloma Virus -HPV

57 Carcinoma Squamocellulare
Esofageo

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59 Carcinoma Squamocellulare Esofageo


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