La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE"— Transcript della presentazione:

1 RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE
UNI EN ISO 9001 CAP. 5 RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE 9001 Cap.5

2 ISO 9001 Cap. 5 RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE
Elemento Chiave ISO 9001 Cap. 5 RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE 5.1 Impegno della direzione 5.2 Attenzione focalizzata al cliente 5.3 Politica per la qualità 5.4 Pianificazione 5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione 5.6 Riesame da parte della direzione TOP MANAGEMENT ALTA DIREZIONE 9001 Cap.5

3 5.1 Impegno della direzione
Elemento Chiave 5.1 Impegno della direzione NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 5.1 Impegno della direzione L’alta direzione deve fornire evidenza del suo impegno nello sviluppo e nella messa in atto del sistema di gestione per la qualità e nel miglioramento continuo della sua efficacia a) comunicando all’organizzazione l’importanza di ottemperare ai requisiti del cliente ed a quelli cogenti applicabili, b) stabilendo la politica per la qualità, c) assicurando che siano definiti gli obiettivi per la qualità, d) effettuando i riesami da parte della direzione, e) assicurando la disponibilità di risorse. Il termine “alta direzione” è sinonimo di “vertice dell’organizzazione” (vedere ISO 9000) e ha il significato di persona o gruppo di persone che, dal livello più elevato di un’organizzazione, la guidano e la gestiscono (Nota nazionale al § 0.3 ISO 9001) In questa slide è riportato quanto prescritto dalla norma riguardo agli impegni che l'alta direzione deve assumersi (NB: in tutto questo capitolo il soggetto è l’alta direzione e non, salvo che per alcuni punti, come nell’ed.’94 una generica direzione ovvero tutto il management di un’Organizzazione). L’alta direzione deve fornire evidenza del suo impegno nello sviluppo e nella messa in atto del sistema di gestione per la qualità e nel miglioramento continuo della sua efficacia,a) comunicando all’organizzazione l’importanza di ottemperare ai requisiti del cliente ed a quelli cogenti applicabili,b) stabilendo la politica per la qualità,c) assicurando che siano definiti gli obiettivi per la qualità,d) effettuando i riesami da parte della direzione,e) assicurando la disponibilità di risorse.Aspetti innovativi e rilevanti sono la necessità che l’alta direzione fornisca evidenza del proprio impegno, non solo affinché venga predisposto e mantenuto attivo un sistema di gestione per la qualità efficace, ma anche per accrescere continuamente tale efficacia (miglioramento continuo dell’efficacia). Tre slide di app. sulla leadership, però va inserita una slide sulle differenze Resp/leadeship 9001 Cap.5

4 RESPONSABILITÀ DEL MANAGEMENT
Elemento Chiave RESPONSABILITÀ DEL MANAGEMENT Dimostrare la capacità della propria Organizzazione di fornire con regolarità prodotti che ottemperino ai requisiti dei clienti ed a quelli cogenti applicabili e di accrescere la soddisfazione dei clienti tramite l’applicazione efficace del sistema, ivi inclusi i processi per il miglioramento continuo del sistema e l'assicurazione della conformità ai requisiti del cliente ed a quelli cogenti applicabili 9001 Cap.5

5 5.2 Attenzione focalizzata al cliente
Elemento Chiave 5.2 Attenzione focalizzata al cliente NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 5.2 Attenzione focalizzata al cliente L’alta direzione deve assicurare che i requisiti del cliente siano definiti e soddisfatti allo scopo di accrescere la soddisfazione del cliente stesso (vedere e 8.2.1). Il successivo punto, il § 5.2, è relativo all’attenzione che l’alta direzione deve destinare al Cliente, con particolare riferimento alla definizione dei requisiti e alla loro soddisfazione (importanti sono gli agganci citati nel testo della norma con i punti e rispettivamente relativi alla definizione dei requisiti e alla soddisfazione del cliente). 9001 Cap.5

6 Analisi delle esigenze
La Società Analisi delle esigenze Le altre Aziende Vincoli legislativi Identificare le esigenze e i requisiti dei clienti (e delle PI) Clienti L’Impresa Focalizzare la missione, le politiche e gli obiettivi dell’Organizzazione sui requisiti e le esigenze dei clienti (e delle PI) Missione Obiettivi Politiche 9001 Cap.5

7 Orientamento al Cliente
Le organizzazioni dipendono dai propri clienti e dovrebbero pertanto capirne le esigenze presenti e future, soddisfarne i requisiti e mirare a superare le loro stesse aspettative (UNI EN ISO 9000) 9001 Cap.5

8 5.3 Politica per la qualità
Elemento Chiave 5.3 Politica per la qualità NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 5.3 Politica per la qualità L’alta direzione deve assicurare che la politica per la qualità: a) sia appropriata agli scopi dell’organizzazione, b) sia comprensiva dell’impegno al soddisfacimento dei requisiti ed al miglioramento continuo dell'efficacia del sistema di gestione per la qualità, c) preveda un quadro strutturale per definire e riesaminare gli obiettivi per la qualità, d) sia comunicata e compresa all’interno dell’organizzazione, e) sia riesaminata per accertare la sua continua idoneità. 5.3: Politica per la qualità.L’alta direzione deve assicurare che la politica per la qualità:a) sia appropriata agli scopi dell’organizzazione,b) sia comprensiva dell’impegno al soddisfacimento dei requisiti ed al miglioramento continuo dell'efficacia del sistema di gestione per la qualità, c) preveda un quadro strutturale per definire e riesaminare gli obiettivi per la qualità, d) sia comunicata e compresa all’interno dell’organizzazione,e) sia riesaminata per accertarne la continua idoneità.Così come in molti altri punti, anche a livello di politica si introduce il concetto di miglioramento continuo (impegno per il miglioramento e per il riesame per accertarne l’idoneità). 9001 Cap.5

9 Si occupa di determinare quali sono le attività fondamentali
La strategia Si occupa di determinare quali sono le attività fondamentali 9001 Cap.5

10 La pianificazione strategica
Le attività con le quali si definisce la MISSION di un’impresa , si stabiliscono gli obiettivi generali, si elaborano e sviluppano le azioni fondamentali che consentiranno a questa d’agire con successo nel suo ambiente 9001 Cap.5

11 POLITICA PER LA QUALITA’
Elemento Chiave POLITICA PER LA QUALITA’ DEFINIZIONE ISO 9000:2000 Obiettivi ed indirizzi generali di un’organizzazione, relativi alla qualità, espressi in modo formale dall’alta direzione Nota: La politica per la qualità dovrebbe essere coerente con la politica complessiva dell’organizzazione e fornire un quadro di riferimento per individuare gli obiettivi per la qualità La definizione ISO di politica per la qualità stabilisce che la politica è costituita dagli obiettivi ed indirizzi generali di un’organizzazione relativi alla qualità, espressi in modo formale dall’alta direzione. 9001 Cap.5

12 POLITICA AZIENDALE Politica di industrializzazione
Elemento Chiave LA POLITICA PER LA QUALITA’ NELL’AMBITO ISO Politica degli investimenti Politica di industrializzazione Politica finanziaria Politica del prodotto Politica di ricerca Politica di marketing Politica del personale Politica di vendita La politica stabilita dall’alta direzione per la qualità di un prodotto o di un servizio è una delle politiche aziendali e unitamente a tutte le altre politiche (per esempio a quella del personale, ovvero obiettivi e comportamenti tenuti nella gestione del personale, alla politica delle vendite, a quella tenuta con i fornitori…) va a costituire la politica aziendale Politica della qualità Politica degli acquisti POLITICA AZIENDALE 9001 Cap.5

13 5.4 Pianificazione 9001 Cap.5 Sistemi di gestione per la qualità
NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Obiettivi per la qualità L’alta direzione deve assicurare che, per i pertinenti livelli e funzioni dell’organizzazione, siano stabiliti gli obiettivi per la qualità, compresi quelli necessari per ottemperare ai requisiti dei prodotti. Gli obiettivi per la qualità devono essere misurabili e coerenti con la politica per la qualità. 9001 Cap.5

14 OBIETTIVO PER LA QUALITÀ
Elemento Chiave OBIETTIVO PER LA QUALITÀ DEFINIZIONE ISO 9000: 2000 Qualcosa cui si aspira o a cui si mira, relativo alla qualità Nota 1: Gli obiettivi per la qualità si basano generalmente sulla politica per la qualità dell’organizzazione Nota 2: Gli obiettivi per la qualità sono generalmente specificati per i pertinenti livelli e funzioni nell’organizzazione L'obiettivo per la qualità viene definito nella ISO 9000:2000 come:Qualcosa cui ci si ispira o a cui si mira, relativo alla qualità.Nota 1: Gli obiettivi per la qualità si basano generalmente sulla politica per la qualità dell'organizzazione Nota 2: Gli obiettivi per la qualità sono generalmente specificati per i pertinenti livelli e funzioni nell'organizzazione 9001 Cap.5

15 Valutabilità degli obiettivi
Gli obiettivi devono essere espressi in modo che siano valutabili ex ante per il loro livello qualitativo ex post per il grado in cui sono effettivamente raggiunti 9001 Cap.5

16 Caratteristiche degli obiettivi
Specific Measurable SMART Affordable Realistic Time-scheduled 9001 Cap.5

17 Politica per la Qualità Carta dei Servizi di Trenitalia
Trenitalia, in stretta coerenza con la politica del Gruppo FS che ispira i propri servizi alle esigenze del Paese e della collettività, ha emanato una propria Carta dei Servizi. Il Sistema delle Carta dei Servizi (SCS) rappresenta il segno tangibile del patto che il Gruppo FS ha stretto con la clientela per orientare il proprio Sistema di Gestione per la Qualità alle aspettative, ai bisogni ed alle esigenze del cittadino viaggiatore. Il Sistema delle Carte dei Servizi si fonda su impegni precisi, puntuali e misurabili, che riguardano tutti gli aspetti del servizio e tutti i segmenti dell’offerta e si traducono, in pratica, in un orientamento dell’intera organizzazione verso questi obiettivi. I valori di riferimento per la determinazione degli obiettivi e degli indirizzi generali (politica) a tutti i livelli dell’Organizzazione (Gruppo, Divisioni, Direzioni Regionali) ed in ogni campo (dalla direzione e pianificazione strategica, al personale, alla gestione delle risorse e dei processi, alla qualità del servizio) sono i seguenti 5 Principi (riportati in tutte le carte dei Servizi) 1. Eguaglianza, imparzialità e libertà di scelta 2. Continuità 3. Partecipazione 4. Efficienza ed efficacia 5. La soddisfazione della clientela Relativamente alla qualità del servizio ferroviario offerto alla clientela le caratteristiche sono rappresentate da dodici Fattori (Fattori della Qualità): 1. regolarità e puntualità 2. sicurezza personale e patrimoniale 3. attenzione all’ambiente 4. integrazione modale 5. pulizia dei mezzi e delle stazioni 6. comfort del viaggio servizi aggiuntivi servizi per viaggiatori con handicap informazioni alla clientela aspetti relazionali/comunicazionali del personale di contato livello di servizio sicurezza dell’esercizio ferroviario Relativamente alla politica adottata per la qualità del Sistema Organizzativo, il Gruppo FS ha adottato metodi, piani, investimenti, programmi ed azioni coerenti con il modello di eccellenza EFQM, intendendo perseguire il miglior risultato di soddisfazione della propria clientela, dei propri azionisti e dei propri dipendenti, integrando questi principi con quelli richiesti dal mercato a livello di specifico centro di business (per esempio l’applicazione della 9001: 2000 ed il conseguimento della relativa Certificazione entro ….. per le Direzioni Regionali della Divisione Trasporto Regionale). In tale ambito il Gruppo Ferrovie dello Stato ha determinato e diffuso attraverso la “Carta dei valori del Gruppo Ferrovie dello Stato” le seguenti scelte:  l’impegno ad un cambiamento che mira ad orientare sempre di più al mercato ed al cliente l’intera organizzazione.  la centralità del cliente e di conseguenza l’adozione di una strategia della qualità imperniata sul coinvolgimento di tutto il personale, per ottenere il quale è necessario che la qualità stessa diventi cultura di gestione aziendale conosciuta, compresa e assimilata dal management tutto.  lo sviluppo di sistema per la qualità che permei ad ogni livello l’organizzazione come unica possibilità di garantire la soddisfazione del cliente e la produzione di valore aggiunto per il Gruppo La Direzione Generale Carta dei Servizi di Trenitalia Puntualità dei treni Treni Eurostar che giungono con un ritardo non superiore a 15 minuti 92% Treni interregionali che giungono con un ritardo non superiore a 15 minuti 91% Confort del viaggio Treni climatizzati programmati sulla lunga percorrenza 79% Carrozze climatizzate sul traffico regionale14% Servizi per portatori di handicap Lunga percorrenza 41% Treni regionali circolanti giornalmente con carrozze attrezzate 10% Informazioni alla clientela Telefonate con attesa inferiore a 20 secondi 82% Pulizia dei treni Numero minimo dei treni provvisti di personale viaggiante addetto alla pulizia 100% Carrozze circolanti senza graffiti 99% 9001 Cap.5

18 Politica Ferrari Lettera del Presidente ed A.D.
Il nostro Sistema di Gestione per la Qualità è ormai consolidato, dopo anni di lavoro rivolto al miglioramento continuo, come anche dimostrato dalle vendite e dall'apprezzamento dei Clienti e delle Riviste specializzate. La chiave della eccellenza, sempre perseguita, risiede nella tenacia, e nella determinazione quotidiana, e nell'essere riusciti a coniugare una serie di fattori quali passione, creatività e dedizione. Altri fattori del ns. successo sono l'innovazione nei prodotti, nei processi, e negli ambienti, l'evoluzione organizzativa, lo sviluppo delle persone, tutto questo unito al necessario rigore metodologico. Partendo dalle tre fondamentali scelte organizzative: Salvaguardia delle caratteristiche specifiche di ciascuna delle tre principali aree di business (Granturismo Ferrari, Maserati e Gestione Sportiva) garantendo il massimo delle sinergie; Organizzazione per processi, secondo una modalità di lavoro in Team con forte valenza di interfunzionalità Coinvolgimento dei fornitori in un rapporto strategico di Partnership sono state definite le seguenti linee guida, che devono costituire un costante riferimento: • Formazione permanente ed educazione alla Qualità; • Chiara individuazione delle esigenze e delle aspettative del Cliente; • Sviluppo delle vetture e dei componenti in totale coerenza con i requisiti richiesti dal cliente; • Rigoroso controllo dei processi in tutte le loro fasi; • Promozione e verifica della qualità delle forniture e suo costante miglioramento; • Costante impegno di tutti per il miglioramento continuo in ogni aspetto e processo aziendale. Come Presidente rinnovo la mia richiesta di far vostra questa politica, per consentirci di guardare, con entusiasmo immutato, ad un futuro ricco di traguardi. Maranello 28/08/ Il Presidente 9001 Cap.5

19 OBIETTIVI…qualche esempio
Definizione concordata Registri prenotazione Criteri inserimento e gestione liste di attesa Diminuzione Trend tempi di attesa referti sanitari Tempi di attesa in p.S. Casi non di emergenza Diminuzione reclami OBIETTIVI…qualche esempio Fornire un servizio di degenza con aumentato indice di complessità (indice di case-mix) Fornire un servizio ambulatoriale che configuri veri e propri “percorsi assistenziali” facilitando l’accesso ed incrementando le prestazioni Potenziare gli aspetti di trasparenza ed orientamento all’utente nell’erogazione dei servizi (liste di attesa, comfort alberghiero, “scheda di presentazione dell’U.O.”...) Mantenimento volumi ricovero ordinario Incremento ICM ricoveri ordinari Riduzione day hospital diagnostici (70%) Tempi consegna SDO 90 % entro 48 ore dalle dimissioni 10% entro 10 gg Diminuire del 5% la degenza media casistica reparto Schede di presentazione dell’U.O. Protocolli diagnostici per attività ambulatoriali Incremento orario di accesso ambulatori e diagnostica Aumento (10%) prestazioni amb. e diagnostiche per esterni Riduzione tempi di attesa prestazioni ambulatoriali 9001 Cap.5

20 Attivare il sistema di budget nella gestione aziendale
OBIETTIVI Attivare il sistema di budget nella gestione aziendale Sviluppare l’attività libero-professionale intramoenia Potenziare l’attività di donazione e trapianto di organi e di tessuti Aumento numero donazioni organi e tessuti Aumento numero trapianti 9001 Cap.5

21 Deployment degli obiettivi Obiettivi dell’azienda
Elemento Chiave Deployment degli obiettivi Deployment verticale Obiettivi dell’azienda Obiettivi di divisione Obiettivi di stabilimento 9001 Cap.5

22 Deployment degli obiettivi
Elemento Chiave Deployment degli obiettivi Deployment orizzontale OBIETTIVI DI LINEA OBIETTIVI DI CONTROLLO OBIETTIVI DI MOVIMENTAZIONE OBIETTIVI DI TRASPORTO OBIETTIVI DI STABILIMENTO 9001 Cap.5

23 5.4 Pianificazione NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Pianificazione del sistema di gestione per la qualità L’alta direzione deve assicurare che: a) la pianificazione del sistema di gestione per la qualità sia condotta in modo da ottemperare ai requisiti riportati in 4.1 e conseguire gli obiettivi per la qualità, b) l'integrità del sistema di gestione per la qualità sia conservata quando sono pianificate ed attuate modifiche al sistema stesso. 9001 Cap.5

24 PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
DEFINIZIONE ISO 9000:2000 Parte della gestione per la qualità mirata a stabilire gli obiettivi per la qualità ed a specificare i processi operativi e le relative risorse necessari per conseguire tali obiettivi. Nota : Predisporre piani della qualità può far parte della pianificazione della qualità. 9001 Cap.5

25 Elemento Chiave La Pianificazione Il processo con il quale si stabiliscono gli obiettivi e si determina qual è il modo migliore per conseguirli 9001 Cap.5

26 PIANIFICAZIONE DELLA QUALITÀ
ISO 9004 Strategie dell’organizzazione Obiettivi organizzativi definiti Esigenze e aspettative dei clienti e delle parti interessate Requisiti cogenti Valutazione dei dati sulle prestazioni dei prodotti e dei processi Insegnamenti da precedenti esperienze Opportunità per il miglioramento Valutazione dei rischi e loro riduzione ELEMENTI IN ENTRATA Abilità e conoscenze necessarie per l’organizzazione Responsabilità e autorità per l’attuazione dei piani di miglioramento Risorse necessarie (finanziarie e infrastrutturali) Indicatori per la misurazione dei progressi nel miglioramento Esigenze per il miglioramento Esigenze per la documentazione ELEMENTI IN USCITA RIESAME PERIODICO 9001 Cap.5

27 UNA MASSIMA... “...Se non si conoscono i piani dei signori vicini, non si possono stringere alleanze; se non si conosce la conformazione di monti e foreste, paesaggi pericolosi e acquitrini, non si possono muovere eserciti....Si rifletta con cura prima di muoversi; vince chi per primo conosce le strategie dirette e indirette...” (Sun Tzu, IV sec a.C) 9001 Cap.5

28 5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione
Elemento Chiave 5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Responsabilità ed autorità Il vertice deve assicurare che le responsabilità e le autorità siano definite e rese note nell'ambito dell'organizzazione. 9001 Cap.5

29 ORGANIZZAZIONE Insieme di mezzi e persone con definite responsabilità,
Elemento Chiave ORGANIZZAZIONE DEFINIZIONE ISO 9000: 2000 Insieme di mezzi e persone con definite responsabilità, autorità ed interrelazioni 9001 Cap.5

30 Articolazione di responsabilità, autorità e interrelazioni tra persone
Elemento Chiave STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEFINIZIONE ISO 9000: 2000 Articolazione di responsabilità, autorità e interrelazioni tra persone Nota 1: Tale articolazione è generalmente ordinata Nota 2: Il manuale della qualità o il piano della qualità di un progetto spesso riporta la struttura organizzativa Nota 3: La struttura organizzativa può presentare anche le pertinenti interfacce con organizzazioni esterne 9001 Cap.5

31 Organigramma Schema o diagramma (ad albero) che riporta le principali posizioni di direzione (livelli e linee di autorità e di coordinamento) e di esecuzione delle attività di una Organizzazione e le relative linee di dipendenza e di relazione Par slide 54 9001 Cap.5

32 ORGANIZZAZIONE L’ORIENTAMENTO ISO
Elemento Chiave ORGANIZZAZIONE L’ORIENTAMENTO ISO Definire “chi fa che cosa” (compiti, responsabilità) per le attività che hanno diretta influenza sulla qualità del prodotto Stabilire le linee di autorità e di comunicazione interne ed esterne Individuare un rappresentante della direzione 9001 Cap.5

33 Organizzazione orientata al TQM
L’attività di definizione degli obiettivi e delle strategie (pianificazione strategica) di suddivisione del lavoro, di guida, di coordinamento e di controllo (leadership, management e gestione del personale e del Sistema) è orientata ai principi della Qualità La cultura dell’ascolto e del confronto (il coinvolgimento di tutti I partners interni ed esterni), dell’efficacia e dell’efficienza, della pianificazione e della sistematicità, della prevenzione, della verifica e del miglioramento continuo 9001 Cap.5

34 Le caratteristiche ideali di una Organizzazione orientata al TQM
Elemento Chiave Le caratteristiche ideali di una Organizzazione orientata al TQM Struttura organica flessibile gestita per processi e/o a piccoli gruppi o squadre a “piramide” rovesciata con grande sviluppo della comunicazione (informatizzata) interna ed esterna 9001 Cap.5

35 Organizzazione aziendale funzionale
ACQUISTI PROGETTAZ COMMERC PRODUZIO AMMINISTR PROCESSI CLIENTE 9001 Cap.5

36 Organizzazione gerarchico-funzionale
marketing progettazione livello di compiti e responsabilità approvvigionamenti commerciale f l u s s o o p e r a t i v o CLIENTE 9001 Cap.5

37 Organizzazione per processi
fornitore interno cliente/fornitore interno cliente interno process owner f l u s s o o p e r a t i v o CLIENTE PROCESS OWNER 9001 Cap.5

38 Le principali attività organizzative
Definire una struttura formale che impieghi nel modo migliore le risorse (materiali ed umane) Raggruppare le diverse attività assegnandone la responsabilità di guida e di coordinamento ad un manager Stabilire le relazioni fra i vari gruppi specializzati nello svolgimento di determinate attività (funzioni) Assegnare a livello operativo compiti, mansioni e responsabilità necessari al conseguimento degli obiettivi. Par slide 55 9001 Cap.5

39 5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione
Elemento Chiave 5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Rappresentante della direzione L’alta direzione deve designare un componente della propria struttura direzionale, che, indipendentemente da altre sue responsabilità, abbia la responsabilità ed autorità anche per: assicurare che i processi per il sistema di gestione per la qualità siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati riferire all’alta direzione sulle prestazioni del sistema di gestione per la qualità e su ogni esigenza per il miglioramento assicurare la promozione della consapevolezza dei requisiti del cliente nell’ambito di tutta l’organizzazione. Nota: La responsabilità del rappresentante della direzione può estendersi anche ai collegamenti con organizzazioni esterne su argomenti riguardanti il sistema di gestione per la qualità. 9001 Cap.5

40 GQ/AQ (indipendente dalle altre unità operative)
Elemento Chiave Il Sistema GQ Anni ‘60/70 Prevedeva l'obbligo della costituzione di una specifica posizione organizzativa di GQ/AQ (indipendente dalle altre unità operative) Tale persona o gruppo era svincolato gerarchicamente dai responsabili dei costi, dal rispetto dei programmi, dalla produzione, ecc. al fine di poter riferire direttamente ad un livello direttivo capace di prendere le necessarie decisioni 9001 Cap.5

41 È stato tradizionalmente collocato
Elemento Chiave Di conseguenza... Il RESPONSABILE DI GQ È stato tradizionalmente collocato allo stesso livello dei responsabili delle attività “controllate” in posizione di staff al Top Management 9001 Cap.5

42 Le norme di GQ della serie 9001-3 ed. ’94 e la 9001:2000
Elemento Chiave Le norme di GQ della serie ed. ’94 e la 9001:2000 non obbligano il fornitore a formalizzare una posizione di GQ (a porla in posizione indipendente) 9001 Cap.5

43 è richiesta solo per le attività di
Viene lasciato libero di assegnare le funzioni relative alla GQ/CQ ad altre posizioni organizzative purché abbiano adeguati LIVELLI DI AUTORITÀ E DI LIBERTÀ ORGANIZZATIVA l'indipendenza in senso stretto è richiesta solo per le attività di AUDITING 9001 Cap.5

44 Ma chi "fa" la qualità in azienda?
Elemento Chiave Ma chi "fa" la qualità in azienda? La visione moderna della gestione della qualità non prevede più posizioni "formali" di CQ/GQ/AQ o della Qualità LA QUALITÀ È COMPITO DI TUTTI dalle responsabilità di guida ed indirizzo strategico (TOP MANAGEMENT) a quelle di direzione e di coordinamento operativi (MANAGEMENT) fino a quelle di guida, di coordinamento e di supervisione tecnica e gestionale (QUADRI) ed a quelle operative 9001 Cap.5

45 Presidio del Fattore Qualità
Elemento Chiave Presidio del Fattore Qualità è sempre opportuno assegnare a persone qualificate compiti di supporto, di assistenza, di coordinamento e di supervisione generale per la Gestione della Qualità in Azienda le attività di CQ (in particolare quelle di misurazione, di rilevazione, di verifica, di prova e di collaudo) non sono eliminate ma indispensabili Ruoli che possono essere svolti da ogni posizione organizzativa che ne abbia la competenza, il livello di autorità e la libertà organizzativa necessari 9001 Cap.5

46 LA QUALITÀ È COMPITO DI TUTTI
La visione moderna della gestione della qualità non prevede più posizioni "formali" di CQ/GQ/AQ o della Qualità LA QUALITÀ È COMPITO DI TUTTI dalle responsabilità di guida ed indirizzo strategico (TOP MANAGEMENT) a quelle di direzione e di coordinamento operativi (MANAGEMENT) fino a quelle di guida, di coordinamento e di supervisione tecnica e gestionale (QUADRI) ed a quelle operative Par slide 66 9001 Cap.5

47 Rappresentante della Direzione
Elemento Chiave Rappresentante della Direzione Può essere, quando è previsto, il Quality System Manager o il Responsabile di altre funzioni aziendali o, nelle piccole unità, lo stesso imprenditore Ha la funzione di “braccio destro” dell’Alta Direzione per gli aspetti di applicazione (“garanzia”) della norma, un riferimento di supporto e monitoraggio del Sistema E’ elemento di interfaccia con l’esterno, in particolare con il Cliente (o gli Organismi di Controllo o Registrazione) e le altre PI per tutti gli aspetti di applicazione della norma Il Rappresentante della Direzione e/o il Quality System Manager e i relativi collaboratori (in relazione alle dimensioni dell’Azienda e alla sua tipologia): predispone tutto quanto necessario per i Riesami della Direzione (per es. i rapporti sullo stato della qualità) Fornisce supporto ed assistenza e ne effettua il monitoraggio e il coordinamento per l’attuazione del SGQ, in particolare per quanto attiene la Documentazione Ha diretto controllo su e/o esegue le attività di misurazione, analisi e valutazione (ed autovalutrazione) Tiene sotto controllo i fornitori Predispone/collabora alla stesura ed attuazione dei piani di sensibilizzazione, addestramento e di sviluppo della motivazione Sovrintende allo sviluppo delle azioni di miglioramento, dall’analisi e monitoraggio delle NC alle AC e P, alle azioni di BPR… E’ il riferimento per gli aspetti di controllo e gestione dei processi, dell’applicazione della statistica, la validazione di processi, persone, progetti, prodotti ……… INSERIRE ALCUNI ESEMPI DI ORGANIGRAMMI PER QUANTO ATTIENE QUESTE POSIZIONI 9001 Cap.5

48 Il caso di una piccolissima azienda che confeziona e commercializza prodotti caseari
9001 Cap.5

49 IL CASO DI UN’AZIENDA MEDIA DEL SETTORE DIAGNOSTICO PER LO SVILUPPO , LA PRODUZIONE E LA COMM DI REAGENTI E STRUMENTIAZIONE PER ANALISI BIOCHIMICHE 9001 Cap.5

50 IL CASO DI UNA MEDIA AZIENDA DI PRODUZIONE E VENDITA DI SCAFFALUTURE PER MAGAZZINI
9001 Cap.5

51 5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione
Elemento Chiave 5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Comunicazione interna L’alta direzione deve assicurare che siano attivati adeguati processi di comunicazione all’interno dell’organizzazione e che siano fornite anche comunicazioni riguardanti l’efficacia del sistema di gestione per la qualità. 9001 Cap.5

52 Il sistema informativo aziendale
Chi gestisce le informazioni in azienda? Il sistema informativo aziendale che raccoglie, classifica, seleziona, elabora i dati e le informazioni utili ai processi decisionali ed alla comunicazione aziendale Par slide 18 9001 Cap.5

53 Realizzare comunicazioni efficaci
La comunicazione deve essere: Management Personale Par slide 19 9001 Cap.5

54 5.6 Riesame da parte della direzione
Elemento Chiave 5.6 Riesame da parte della direzione NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 5.6 Riesame da parte della direzione Generalità L’alta direzione deve, ad intervalli prestabiliti, riesaminare il sistema di gestione per la qualità dell'organizzazione per assicurarsi della sua continua idoneità, adeguatezza ed efficacia. Questo riesame deve comprendere la valutazione delle opportunità per il miglioramento e le esigenze di modifiche del sistema di gestione per la qualità, politica ed obiettivi per la qualità inclusi. Le registrazioni dei riesami effettuati dalla direzione devono essere conservate (vedere 4.2.4). MANCA MATERIALE SUI RIESAMI 9001 Cap.5

55 5.6 Riesame da parte della direzione
Elemento Chiave 5.6 Riesame da parte della direzione NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Elementi in ingresso per il riesame Gli elementi in ingresso per il riesame da parte della direzione devono comprendere informazioni riguardanti a) i risultati delle verifiche ispettive, b) le informazioni di ritorno da parte del cliente, c) le prestazioni dei processi e la conformità dei prodotti, d) lo stato delle azioni correttive e preventive, e) le azioni a seguire da precedenti riesami effettuati dalla direzione f) le modifiche che potrebbero avere effetti sul sistema di gestione per la qualità, g) le raccomandazioni per il miglioramento. Riportare esempi di tipo tabella QC delvecchio libro, un indice di Rapporto della Q per il Riesame (vedi Menarini), una tabella delle azioni conseguenti con le scadenze e chi lo fa 9001 Cap.5

56 5.6 Riesame da parte della direzione
Elemento Chiave 5.6 Riesame da parte della direzione NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Elementi in uscita dal riesame Gli elementi in uscita dal riesame effettuato dalla direzione devono comprendere decisioni ed azioni relative a) al miglioramento dell'efficacia del sistema di gestione per la qualità e dei suoi processi, b) al miglioramento dei prodotti in relazione ai requisiti del cliente, c) ai bisogni di risorse. 9001 Cap.5

57 9001 Cap.5

58 9001 Cap.5


Scaricare ppt "RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE"

Presentazioni simili


Annunci Google