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G.Monteleone;V.Monteleone

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Presentazione sul tema: "G.Monteleone;V.Monteleone"— Transcript della presentazione:

1 G.Monteleone;V.Monteleone
Il cemento G.Monteleone;V.Monteleone

2 Il cemento Identikit del colpevole?

3 Il Cemento Riprotesi cementata a 15 anni!!!!

4 Il cemento Il cemento non è un materiale perfetto….
A Biochemical, Histologic, and Immunohistologic Analysis of Membranes Obtained From Failed Cemented and Cementless Total Knee Arthroplasty. CHIBA, JUNJI M.D. *; SCHWENDEMAN, LESLIE J. M.D. **; BOOTH, ROBERT E. JR. M.D. +; CROSSETT, LAWRENCE S. M.D. **; RUBASH, HARRY E. M.D. ** Clinical Orthopaedics & Related Research. 299: , February 1994. Sono pubblicati diversi studi che dimostrano che la reazione dell’osso ad una protesi mobilizzata è molto simile sia che si tratti di protesi cementata che non cementata

5 Il cemento Non è una colla in quanto non forma legami chimici tra cemento e protesi e tra cemento ed osso per cui non deve essere usato come collante

6 Il cemento Il cemento ha solo funzione di riempitivo, colma lo spazio tra la protesi dai contorni lineari e l’osso molto irregolare nelle riprotesizzazioni

7 Il cemento Quando è possibile usare il cemento? F2A F3 F2B F1 T2B T2A

8 Il Cemento Ma il difetto deve essere “contenuto” Difetto contenuto
Perdita di sostanza spongiosa con corticali ossee presenti ed in grado di sopportare carichi Difetto non contenuto Mancano le zone corticali per cui il carico deve essere bypassato Si! No!

9 Il cemento Può essere usato, insieme con steli o wedge, per riempire difetti ossei “contenuti” ed ottenere una migliore stabilità primaria

10 Il cemento Grande anziano con polimorbilità
Si può definire il G.A. come un paziente che oltre ad una età anagrafica avanzata ha una serie di patologie, caratteristiche di questa stagione della vita, che rendono il trattamento, dalla preparazione pre-op alla fase riabilitativa, molto più complessi ed impegnativi Il rischio operatorio è maggiore La riabilitazione molto più complessa L’aspettativa di vita è minore

11 Il cemento Grande anziano con polimorbilità
Il rischio operatorio è maggiore La riabilitazione molto più complessa L’aspettativa di vita è minore Necessità di ottenere una stabilità primaria ottimale di tipo geometrico e non biologico Necessità di ripresa funzionale immediata per evitare complicanze secondarie da decubito obbligato a letto

12 Il cemento Grande anziano con polimorbilità Cemento Wedge metallici
Scarsa capacità di rigenerazione ossea ed incorporazione di sostituti ossei legata al metabolismo ridotto, al ridotto apporto ematico ed alle patologie concomitanti come ad esempio il diabete Impossibile usare steli lunghi quando vi è una protesi omolaterale Osso proveniente da cadavere Osso proveniente da donatore vivente Prelievo autologo Prelievo eterologo Osso liofilizzato Osso umano variamente processato Osso bovino processato Granuli e biglie sintetiche Polveri e paste demineralizzate Cemento Wedge metallici

13 Il cemento Riprotesi in pazienti con grave osteoporosi sia primaria che secondaria Scarsa resistenza dell’osso rimanente epifisario con elevate possibilità di affondamento della protesi Scarsa capacità di integrare la protesi con elevate possibilità di mobilizzazione precoce Necessità di elevata stabilità primaria Necessità di bypassare alla diafisi parte del carico assiale e rotatorio

14 Il cemento Riprotesi in pazienti con A.R.
Scarsa capacità di rigenerazione ed incorporazione ossea Presenza di grave instabilità capsulo-legamentosa con necessità di usare vincoli che scaricano a livello dell’interfaccia con l’osso

15 Il cemento Può essere utilizzato in combinazione con altri sistemi per migliorare il riempimento e la stabilità

16 Il cemento Nelle infezioni
Sia nella “one stage” sia nella “two stage” l’effetto terapeutico è legato alla toilette ed alla “sterilizzazione” del sito chirurgico per effetto delle alte concentrazioni di antibiotico rilasciato dal cemento

17 Il cemento Nelle infezioni
Le modalità di rilascio dell’antibiotico dipendono da: Quantità di antibiotico sciolto Quantità di cemento impiantato Solubilità dell’antibiotico Microporosità del cemento

18 Il cemento Nelle infezioni
La microporosità è il principale fattore che influisce sulla diffusione dell’antibiotico macropori: pori con diametro maggiore ad 1 mm; micropori: pori con diametro compreso tra 0.1 ed 1 mm. dall'aria che sta attorno al monomero liquido ed ai costituenti della polvere di PMMA dall'intrappolamento di aria durante la mescola dall'evaporazione di monomero nella fase di reazione dall'intrappolamento d'aria che avviene quando il monomero è aggiunto al prepolimero dall'inglobamento d'aria che avviene quando il cemento ancora fluido viene trasferito al sistema d'inserimento.

19 Il cemento Nelle infezioni La microporosità
Negli impianti protesici sterili si cerca di evitare ad ogni costo le microporosità che rappresentano dei punti di minore resistenza meccanica Nelle riprotesizzazioni settiche, al contrario, la microporosità potrebbe essere un vantaggio in quanto aumenta enormemente la superficie di contatto tra cemento e tessuti biologici, aumentando il rilascio dell’antibiotico.

20 Il Cemento Il costo? Oramai il costo del cemento è veramente minimo per cui: THM Il cemento può e deve essere usato solo in difetti ossei contenuti dove, valutate le condizioni cliniche generali, locali e le opzioni tecniche disponibili, esso assicuri risultati clinici equiparabili o migliori. GRAZIE X L’ASCOLTO!!!


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