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Incontri sul benessere alimentare Cena degustazione Per benessere a tavola vogliamo intendere l’esperienza multisensoriale che ruota intorno al buon mangiare.

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Presentazione sul tema: "Incontri sul benessere alimentare Cena degustazione Per benessere a tavola vogliamo intendere l’esperienza multisensoriale che ruota intorno al buon mangiare."— Transcript della presentazione:

1 Incontri sul benessere alimentare Cena degustazione Per benessere a tavola vogliamo intendere l’esperienza multisensoriale che ruota intorno al buon mangiare. Una serie di incontri a cena racconterà gli aspetti degustativi e nutrizionali dei prodotti e dei piatti espressione dei principali territori italiani. Un’esperienza di confronto ed approfondimento interdisciplinare sulla cucina, la salute, il gusto e l’arte.

2 L’Associazione non profit “La Tavola Italiana” ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della filiera alimentare italiana che ne garantisce l’unicità e la qualità. Propone iniziative nel settore della cultura, del turismo, dell’arte, dell’enogastronomia e dell’artigianato, attraverso attività di promozione, divulgazione, studio e ricerca.

3 Incontri sul benessere alimentare Le spezie

4 Menù Fagottini con pasta sfoglia alla ricotta con zenzero e chiodi di garofano accompagnato con crema di asparagi Tagliolino con curcuma e piselli Straccetti con cumino e germogli di aglio su bruschetta di grano antico Perciasacchi Tortino al cardamomo Biscottini zafferano e cioccolata In abbinamento Birra artigianale aromatizzata al pepe rosa

5 Alimenti Peso in (g) Sodio (g) Sale (g) Croissant semplice 40 0,16*0,4 Olive 35 0,46* 1,1 Prosciutto cotto 50 0,36 0,9 Prosciutto Crudo 50 1,29 3,2 Salame 50 0,75 1,9 Provolone 100 0,34 0,9 Mozzarelle di mucca 100 0,20 0,5 Parmigiano grattugiato 10 0,06 0,2 Tonno sott’olio 52 0,16 0,4 Patatine in sacchetto 25 0,27 0,7 Dado da brodo 3 0,50* 1,2 Maionese 14 0,07* 0,2 Sale da cucina 62,40 6,0 Il contenuto in sale si ottiene moltiplicando per 2,5 il contenuto di sodio. L'apporto giornaliero consigliato di sale è nell'ordine di 2-3 grammi Quali danni provoca un eccessivo consumo di sale?  Ipertensione arteriosa  Aumento del rischio per alcune malattie cardiovascolari e renali, rischio più elevato di tumori dello stomaco,  Maggiori perdite urinarie di calcio e conseguente maggiore rischio di osteoporosi. Dado da brodo, estratti di carne o vegetali per brodo Salse di qualunque tipo comprese quelle macrobiotiche e tutto il fast food. Tutti i formaggi compresi parmigiano e mozzarella, anche in minima quantità come la classica spolverata sulla pasta. Insaccati e salumi, carne affumicata, secca e Pesce affumicato e conservato Prodotti da forno: focacce, pizze, pane, cracker, grissini, biscotti, ecc. nonchè i dolci, le torte e i biscotti molti cereali per la prima colazione Olive, patatine frutta secca tostata e salata (snack da aperitivo) Preparzioni in salamoia.

6 Lo zenzero (“Zingiber Officinale”) pianta erbacea di origine orientale, aromatizzante per bibite analcoliche, birre e liquori I principi attivi che caratterizzano lo zenzero sono i gingeroli (amari e pungenti), insieme ai loro derivati (zingerone e shogaoli) e ai componenti volatili dell’olio essenziale (1-3%: sesquiterpeni come lo zingiberene e B-bisabolene, insieme a vari monoterpeni).  Effetto antinausea (i marinai cinesi utilizzavano lo zenzero contro il mal di mare)  Efficace nel trattamento della dispepsia e dei sintomi associati ad una digestione difficile e laboriosa La polvere di zenzero stimola la peristalsi di stomaco ed intestino (effetto procinetico). NON utilizzare in soggetti che soffrono di pirosi per la sua capacità di stimolare la secrezione gastrica.  Stimolante della funzionalità epatica, svolge un’azione positiva sulla secrezione biliare, effetto ipocolesterolemizzante;  Le sue proprietà carminative rilassano i muscoli gastrointestinali prevenendo la formazione di gonfiori  Previene il raffreddore, stimolando il sistema immunitario utilizzato per ridurre la tosse, ed eliminare il muco  E’ un antinfiammatorio e antidolorifico naturale, ha un’efficacia paragonabile agli antinfiammatori tradizionali.  Indicato in soggetti diabetici aiuta a tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue, grazie ai gingeroli contenuti nei fiori di zenzero.  Può essere utilizzato anche per la preparazione di un olio per alleviare fastidiose contratture muscolari, potete mescolare il succo di zenzero fresco e l’olio di sesamo ottenendo un rimedio adatto a massaggiare tutto il corpo.

7 I Chiodi di garofano sono il bocciolo essiccato della pianta di Eugenia caryophyllata, un albero molto diffuso in oriente. I chiodi di garofano contengono flavonoidi, tannini, triterpeni e composti volatili tra cui l’eugenolo, componente base dell’olio essenziale e responsabile del potere analgesico. Hanno proprietà antinfiammatorie e anestetiche utilizzati spesso come rimedio naturale contro il male ai denti. Contrastano l’accumulo di tossine nell’intestino. Aiutano a vincere la spossatezza e il mal di testa, stimolando la circolazione sanguigna, per questo sono considerati dei buoni afrodisiaci. Ricchi di antiossidanti contrastano l’invecchiamento della pelle e il formarsi di pericolosi radicali liberi.

8 La Curcuma, (Curcuma longa) è una pianta erbacea perenne delle regioni tropicali e sub-tropicali dell’Asia meridionale, ma viene coltivata nel sud dell’India (principio attivo più importante è la Curcumina). E’ una spezia, appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, è ricca di Minerali : calcio, sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, selenio, manganese e rame, Vitamine: B1, B2, B3, B6, vitamina C, vitamina E, K e J. Effetti: coleretico-colagogo – anti fibrotico – epatoprotettivo – antisteatosico - antinfiammatorio – anticarcinogetico Effetti osteo-articolari: antinfiammatorio e analgesico. Potente antiossidante, la pianta è in grado di contrastare l'azione dei radicali liberi ed infine stimola il buon funzionamento del sistema immunitario Azione favorente il Calo Ponderale soprattutto se la curcumina viene unita a fosfatidilserina un fosfolipide un importante componente della membrana plasmatica, e piperina utile in caso di obesità viscerale e insulino resistenza

9 Il cumino Cuminum cyminum L. appartiene alla famiglia delle Apiaceae (Umbrelliferae), è una pianta originaria della Siria i cui frutti sono chiamati erroneamente semi di cumino. Il cumino è ricco di, flavonoidi, vitamine e minerali tra cui ferro, calcio, magnesio e fosforo, utile in caso di anemia e nei giorni del ciclo mestruale I frutti del cumino contengono un olio essenziale (carvone e limonene) che svolge attività antispastica sul tubo digerente e digestiva. Il cumino trova impiego in caso di aerofagia, meteorismo e flatulenza. Il cumino è un valido aiuto nelle diete dimagranti perché aumenta la spesa metabolica favorendo il consumo di grassi e calorie. Un’ottima tisana da bere a fine pasto per favorire la digestione può essere preparata con i semi di questa preziosa spezia, un pizzico di finocchio e un po’ di menta, molto utile anche contro la tosse. Masticare semi di cumino invece aiuterebbe a combattere l’alitosi, e a stimolare l’appetito. L’olio di cumino è perfetto per massaggi e impacchi, stimola la circolazione ed esercita un’azione disinfettante sulla pelle. In Italia l’uso del cumino in cucina non è molto diffuso, ma generalmente si sposa bene con verdure, sottaceti, formaggi, legumi e carne

10 L’aglio ( Allium sativum ) famiglia delle Liliacee, nell’antichità era apprezzato per le sue numerose proprietà terapeutiche, per guarire e prevenire le epidemie. I soldati romani, consumavano enormi quantità di aglio per depurare e fortificare il corpo. Il bulbo dell’aglio contiene circa 400 differenti componenti curative dell’organismo umano, oltre a oligoelementi e sali minerali, l’aglio contiene vitamina A, B1, B2, PP e C. Le sue proprietà dipendono da un’essenza solfurea presente nel bulbo, della quale il principio attivo è l’allicina che ha un forte potere antisettico. L’aglio agisce come efficace antisettico e battericida, distrugge i microbi e i batteri e ne impedisce la proliferazione. E’ uno degli antiossidanti più efficaci che vi sia in natura, protegge quindi le cellule del nostro organismo da un precoce invecchiamento. Molto utile al benessere del cuore e del sistema circolatorio; grazie alle sue proprietà tonificanti ed equilibranti, rinforza il tono muscolare del cuore e rende più fluido il sangue. Svolge un’azione depurativa, contribuendo alla pulizia delle arterie e alla prevenzione delle patologie ad esse legate. L’aglio ha anche proprietà digestive ed è in grado di apportare enormi benefici nella lotta contro i parassiti intestinali. Affinché l’aglio mantenga inalterate le proprietà curative ed espleti i propri benefici sull’organismo umano, deve essere consumato crudo, per contrastare l’alito cattivo possiamo seguire il consiglio della”nonna” che consiste nel masticare lentamente due chicchi di caffè torrefatto.

11 Il cardamomo si ottiene da due generi di piante appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae: la Elettaria e la Amonum. Dalla Elettaria Cardamomun si ricava il cardamomo verde, mentre dalla Elettaria Repens, pianta tipica dello Sri Lanka, si ottiene il cardamomo di Ceylon. Il cardamomo è originario dell’India meridionale dove cresce in modo spontaneo; ha proprietà medicinali conosciute fin dall’antichità, tanto che il suo impiego si fa risalire a diversi secoli prima di Cristo. Contiene una buona quantità di Minerali : potassio, magnesio, calcio, fosforo, manganese, magnesio, zinco e ferro. Vitamine, oltre a quelle del gruppo B, troviamo anche la vitamina C. Il componente principale del cardamomo è l’olio essenziale che contiene cineolo, limonene, borneolo e terpineolo. Il cardamomo ha proprietà digestive, la sua assunzione apporta benefici in caso di nausea, vomito e flatulenza. L’olio essenziale contenuto in esso aiuta l’organismo nella produzione di succhi gastrici e stimola l’appetito. Può anche essere aggiunto ad alcuni cibi come legumi, verdure cotte o cavoli per evitare il gonfiore addominale; sono sufficienti due o tre semi durante la cottura dei cibi per sfruttare questa proprietà. Ottimo anche in caso di infiammazione delle vie aeree. La polvere di semi di cardamomo bollita insieme al tè ha invece proprietà antidepressive. Infine sembra in grado di influire positivamente sul metabolismo e, quindi risulta particolarmente utile nei regimi alimentari finalizzati alla perdita di peso.

12 Lo zafferano considerato il re delle spezie, nome scientifico Crocus sativus, è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Iridacee, la parte che viene utilizzata dello zafferano sono gli stimmi. Ippocrate lo prescriveva per i reumatismi, Plinio il Vecchio lo apprezzava per le sue proprietà terapeutiche utili contro mal di gola e tosse; arriva in Europa solo dopo l’invasione araba della Spagna nel 961 e con il dominio marittimo dei Saraceni vi fu un aumento dell’uso dello zafferano in tutto il bacino del Mediterraneo. La medicina cinese e la moderna fitoterapia lo usano per le proprietà disintossicanti; gli effetti depurativi e antinfiammatori sono sfruttati anche dalla medicina indiana che prevede la spezia in molti piatti allo scopo di favorire la digestione e prevenire le infezioni intestinali. Ricco di minerali come calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, magnesio e manganese, rame, zinco e selenio, Vitamine: vitamina A, B1, B2, B3, B6, e la vitamina C. Questa preziosa piantina è anche uno degli alimenti più ricchi di sostanze carotenoidi come il licopene e la zeaxantina. Questa spezia dalle mille qualità si potrebbe definire “elisir di lunga vita”; grazie all’elevata presenza di carotenoidi, che gli conferiscono il caratteristico color arancio, è un potente antiossidante utile per contrastare l’invecchiamento, stimolare il metabolismo e il sistema immunitario, ridurre la pressione sanguigna e abbassare le quote di colesterolo e trigliceridi che vengono assorbiti con l’alimentazione.

13 Il Pepe rosa appartiene alla famiglia Anacardiaceae. In realtà non è davvero pepe, a differenza di pepe nero, bianco e verde, che sono i frutti (differentemente lavorati) del Piper nigrum, il pepe rosa è il frutto di una albero sempreverde chiamato Shinus molle, originario dell'America Latina. Il pepe rosa favorisce la digestione poiché è stomachico, tonico e stimolante. Per il suo potere antisettico è stato usato dalla medicina popolare per curare ferite e infezioni. Ha inoltre proprietà diuretiche e sembra efficace nel trattamento del mal di denti, dei reumatismi e per i dolori mestruali.


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