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COLESTEROLO E TRIGLICERIDI, COSA FARE? ● Corretto stile di vita ● Analisi dei livelli ematici ● Uso di integratori nutraceutici ● Inizio terapia farmacologica.

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Presentazione sul tema: "COLESTEROLO E TRIGLICERIDI, COSA FARE? ● Corretto stile di vita ● Analisi dei livelli ematici ● Uso di integratori nutraceutici ● Inizio terapia farmacologica."— Transcript della presentazione:

1 COLESTEROLO E TRIGLICERIDI, COSA FARE? ● Corretto stile di vita ● Analisi dei livelli ematici ● Uso di integratori nutraceutici ● Inizio terapia farmacologica

2 QUANDO CONTROLLARE I LIVELLI DI COLESTEROLO E TRIGLICERIDI? Il colesterolo è in parte introdotto con la dieta ed in gran parte prodotto dal nostro organismo, al quale è necessario. ● Colesterolo HDL: tra 40-80 mg/dl ● Colesterolo LDL: tra 70-180 mg/dl ● Colesterolo totale: tra 120-220 mg/dl ● Triglicerdi: tra 50- 200 mg/dl

3 QUANDO CONTROLLARE I LIVELLI DI COLESTEROLO E TRIGLICERIDI? ● Valori ematici superiori a quelli “soglia” aumentano notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari. ● Consigliato il controllo mensile dei paramentri. Come abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi? Si puo' agire o sulla loro sintesi oppure bloccando il loro assorbimento. Farmaci che alterano i livelli di colesterolo. Contraccettivi orali – Corticosteroidi – Diuretici – Acido ascorbico – Amiodarone – Androgeni – Betabloccanti – Miconazolo.

4 COSA SONO GLI INTEGRATORI? ● Evoluzione concettuale delle scienza della nutrizione. I cibi contengono sia nutrienti che principi non nutrienti, che interagiscono con il metabolismo migliorando la qualità della salute. ● Normativa: L. 111/92.e aggiornamento 2004: “Prodotti a favorire lo stato di benessere e non solo a colmare carenze alimentari [...] Il loro impiego ha lo scopo di ottimizzare gli apporti nutrizionali, fornire sostanze di interesse nutrizionale ad effetto protettivo o trofico e migliorare il metabolismo e le funzioni fisiologiche dell'organismo”.

5 COSA SONO GLI INTEGRATORI? ● Attualmente la commercializzazione e' subordinata alla trasmissione al Ministero della Salute del modello di etichetta impiegato nella commercializzazione ai sensi dell'art. 7 del Dls. 111/92 Attenzione non sono tutti uguali!!! Tanta pubblicità non è sinonimo di altrettanta qualità.

6 QUALI PRODOTTI USARE? Omega 3: L'interesse nei confronti dell'olio di pesce è nato da studi epidemiologici: la bassa mortalità per malattie cardiovascolari riscontrata fra eskimesi e giapponesi è stata messa in relazione con la loro alimentazione, particolarmente ricca di acidi grassi polinsaturi omega 3. Fitosteroli: Sostanze lipidiche strutturalmente simili al colesterolo che ne riducono l'assorbimento. Ssi trovano nelle leguminose, nel grano,nelle noci. Effetti: diminuiscono l'assorbimento di colesterolo a livello intestinale ( LDL di circa il 15-20% ) in soggetti che seguono una dieta ad alto tenore di colesterolo. Aiutano il sistema immunitario. Dose efficace: 2 g,una volta al giorno. Effetti collaterali: disturbi gastrointestinali.

7 ● Con la dieta introduciamo diversi acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, questi acidi hanno funzioni energetiche, metaboliche e strutturali (1/5 del nostro cervello è formato da acidi grassi polinsaturi di cui 60% è DHA). ● E' importante conoscere non solo la quantità ma anche il rapporto in cui queste due classi di acidi grassi sono presenti nell'organismo. ● Test di laboratorio “Lipodomic Prolife”.E' importante che il rapporto tra omega 3/ omega 6 sia compreso tra 3 e 5. QUALI PRODOTTI USARE?

8 DHA, EPA Effetti ( in relazione al dosaggio) ● Abbassamento dei livelli di colesterolo e trigliceridi. ● Riduzione del rischio di formazione di trombi. ● Diminuzione della pressione arteriosa. ● Effetto antiaritmico. Dosaggi La dose consigliata di DHA E EPA varia da 0.9 a 3g di Omega3 al giorno. Effetti indesiderati (in caso di dosaggi elevati): ● maggiore probabilità di sanguinamenti, ● può aggravare l'asma in chi è allergico all'aspirina, ● aumento della glicemia nel diabete non insulino dipendente.

9 COME VALUTARE LA QUALITA' DEGLI INTEGRATORI? In commercio esistono integratori alimentari che contengono un singolo componente attivo oppure con formulazione multipla. Come per esempio quelli a base di sostanze naturali quali : i policosanoli,il lievito rosso, la berberina, l'acido folico, il coenzima Q10, l'astaxantina.

10 INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● I POLICOSANOLI sono una miscela di sostanze derivanti dalla Canna da zucchero, ● POLICOSANOLI agiscono sulla riduzione della presenza di un enzima coinvolto nella produzione del colesterolo (HMG-CoA reduttasi), ● Azione prevalente: ipocolesterolemizzante, antiaterosclerotica, antiaggregante piastrinica, cardio-vaso protettiva.

11 INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● La BERBERINA E' una sostanza presente nella corteccia, nelle radici e nei fusti, inclusi quelli sotterranei (rizoma), di piante appartenenti al genere Berberis. ● Riduce il colesterolo plasmatico aumentando il riassorbimento epatico delle lipoproteine LDL, attraverso l’aumento dell’espressione dei recettori epatici. ● Promozione della distruzione epatica degli acidi grassi, substrato per la biosintesi dei trigliceridi Attraverso questo meccanismo la berberina RIDUCE LA SINTESI epatica dei trigliceridi riducendone i valori plasmatici.

12 INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● L' Omocisteina è un aminoacido presente nel nostro organismo in proporzione variabile. ● L'iperomocisteinemia, è considerata un importante fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari (aterosclerosi coronarica ed infarto miocardico), cerebrovascolari (ictus cerebrale) e vascolari periferiche (trombosi arteriose e venose). ● L'ACIDO FOLICO è un fattore necessario per ridurre i livelli di omocisteina nel sangue.

13 INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● Il riso rosso fermentato è ottenuto dal comune riso da cucina, addizionato di un particolare lievito, chiamato lievito rosso. ● il processo di fermentazione produce una serie di molecole, chiamate MONACOLINE, tra cui la monacolina K strutturalmente molto simile alla lovastatina, farmaco utilizzato nel controllo delle dislipidemie. ● Similmente alle statine, la monacolina K del riso rosso è in grado di inibire ( HMG-CoA- reduttasi), un enzima chiave nella biosintesi del colesterolo, ● l'integrazione con riso rosso fermentato infatti si è rivelata efficace per normalizzare i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi.

14 INTEGRATORI MULTICOMPONENTI ● L’uso del riso rosso fermentato è da evitare in pazienti già in trattamento con statine. ● Poiché la monacolina k è metabolizzata dal CYP3A4, l’uso di prodotti a base di riso rosso fermentato dovrebbe essere evitato in pazienti sottoposti all’assunzione di farmaci induttori (quali barbiturici, carbamazepina ecc.) o inibitori (amiodarone, claritromicina, antifungini azolici, ciclosporina ecc.) dell’enzima che potrebbero alterare l’efficacia di tali prodotti. ● Inoltre i pazienti in trattamento con anticoagulanti cumarinici (COUMADIN) dovrebbero evitare l’uso di prodotti a base di riso rosso fermentato.


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