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La grammatica per la scrittura Daniela Notarbartolo.

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Presentazione sul tema: "La grammatica per la scrittura Daniela Notarbartolo."— Transcript della presentazione:

1 La grammatica per la scrittura Daniela Notarbartolo

2 2 Grammatica per la scrittura: quale? Non la grammatica descrittiva delle parti basata sulle definizioni e su categorie e sottocategorie (gli elenchi) Ma la grammatica dei nessi fra le parti, dei dinamismi comunicativi, della semantica

3 Daniela Notarbartolo3 “azioni” della grammatica Trasformare da coordinata a subordinata, da non focalizzata a focalizzata, … Parafrasare e esplicitare (dire altrimenti per far emergere cosa significa) Valore semantico di connettivi, modi verbali, scelte lessicali Capire la differenza (che vuol dire) Anche se ho studiato ho preso 4 / Ho studiato anche se ho preso 4

4 Daniela Notarbartolo4 Flessibilità cioè Saper scrivere è saper adattare fra loro concetto e forma scegliere uno stile personale e non subire la scrittura in-mediata la scelta implica la “conoscenza delle alternative”, cioè della varietà degli strumenti linguistici disponibili

5 Daniela Notarbartolo5 È anche una scelta La lingua d’uso, il parlato spontaneo (per es. il dialetto), le varietà non accademiche, … (il bersaglio in realtà era la “norma”, il bell’italiano) La lingua adulta, gli usi professionali, la densità semantica del linguaggio anche letterario, il lessico astratto …

6 Daniela Notarbartolo6 M.L.Altieri Biagi sul congiuntivo «Se poi il ragazzo, diventato adulto, vorrà "scegliere" (ma la "scelta" implica la conoscenza delle alternative disponibili) l'indicativo sul congiuntivo, sarà libero di farlo, pagando quel che c'è da pagare nel rapporto con i vari interlocutori. Se per esempio vorrà continuare a dire "Speriamo che me la cavo", invece di "Speriamo che me la cavi" (o, più correttamente, speriamo di cavarcela), la decisione e le conseguenze della decisione saranno tutte sue. La scuola avrà fatto il suo dovere abilitandolo all'uso del congiuntivo, visto che - oggi - il sistema dell'italiano contemporaneo e la norma sociale lo prevedono».

7 Daniela Notarbartolo7 Commento: “Può anche darsi (…) che parole come accreditare, diatriba, speculare, riesumare, preludere, ascrivere siano pane quotidiano per i nostri ragazzi, che magari ne padroneggiano il significato anche al di fuori dei contesti d’uso, e sanno formare con esse infinite frasi: tanto meglio. Ma se non è così, occorrerà riflettere alla necessità che la scuola ha il dovere e la funzione di mettere in condizione gli alunni di dominare il lessico intellettuale e astratto indispensabile nella vita di relazione professionale, e non solo in essa.”

8 Daniela Notarbartolo8 Esempio di varietà Ieri ero stanco perciò mi sono addormentato sul divano e non ho visto il dr. House (pura cronaca: coordinate) Siccome ero stanco, invece di vedere il dr. House mi sono fatto una dormita sul divano (narrativo: causale) Ieri ero talmente stanco che mi sono addormentato sul divano e non ho visto il dr. House (autocommiserazione: consecutiva) Ieri ero troppo stanco per vedere il dr. House e mi sono addormentato sul divano (desolazione: consecutiva con valore finale) Ieri, anche se c’era il dr. House, mi sono addormentato sul divano, tanto ero stanco ! (incredulità! concessiva)

9 Daniela Notarbartolo9 Altro esempio di varietà Il paziente per il momento sembra fuori pericolo. C’è il rischio di una ricaduta. A. Il paziente per il momento sembra fuori pericolo, anche se c’è il rischio di una ricaduta. B. Anche se il paziente per il momento sembra fuori pericolo, c’è il rischio di una ricaduta.

10 Daniela Notarbartolo10 Focalizzazione come interpretazione dei fatti Solo la posizione (focalizzazione debole) Hanno giocato male ma hanno vinto Hanno vinto ma hanno giocato male Sintatticizzata (focalizzazione forte) Anche se hanno giocato male, hanno vinto Anche se hanno vinto, hanno giocato male

11 Daniela Notarbartolo11 Una visione di sé A. Anche se ho studiato, i risultati sono deludenti. B. Ho studiato, anche se i risultati sono deludenti. Devi saperlo fare! Dalla coordinazione alla subordinazione Non ho studiato, perciò prenderò 4 Poiché non ho studiato, prenderò 4 (Luigi M. a.s. 1978-79)

12 Daniela Notarbartolo12 congiuntivo e condizionale Eventualità Che cosa devo dire a chi mi chiedesse dove sei? Lascio la chiave per chi arrivasse in ritardo Distanza L’orso sarebbe stato avvistato non lontano dal centro turistico Gli ideali della Resistenza sarebbero stati traditi nel dopoguerra

13 Daniela Notarbartolo13 Obiettivo: scrittura ceno e dopo vengo / vengo dopo cena / vengo dopo che ho cenato; ti chiedo l’ora / ti chiedo che ora è mentre vado a casa compro il pane / andando a casa compro il pane piove quindi prendo l’ombrello / poiché piove prendo l’ombrello anche se ho studiato ho preso quattro / Ho studiato, anche se ho preso quattro ho affittato una casa al mare per passarci le vacanze / siccome voglio passare le vacanze al mare ho affittato una casa 13d.notarbartolo 21.3.2011

14 Daniela Notarbartolo14 Esplicitare il nesso semantico Mio figlio non guida. Ha cinque anni! La ragione per cui non guida è che… Mio figlio non guida. Devo guidare io. La conseguenza del fatto che non guida è che… Mio figlio non guida. È sposato. (?)

15 Daniela Notarbartolo15 connettivi Li usano malissimo !!! L’otto dicembre scorso ho trascorso una serata davvero incantevole. Fortunatamente proprio in quella data ricorreva il mio primo anniversario di fidanzamento e Andrea mi ha regalato i biglietti per il mio spettacolo preferito (implicito inadeguato). Numerose volte il povero Andreas spende il denaro in piaceri di poca importanza. Ma altrettanto spesso cede per generosità: incontra infatti personaggi che appartengono al suo passato, prima tra tutte Caroline. (salto di un passaggio)

16 Daniela Notarbartolo16 Fortunatamente smussa Sono uscito senza chiavi: per fortuna a casa ci sono i miei Sono proprio contento di andarmene a casa: per fortuna mia madre mi fa trovare una bella minestrina calda (grazie a Dio! che buona sorte mi tocca!)

17 Daniela Notarbartolo17 infatti conferma La neve si sta sciogliendo: infatti la temperatura si è alzata La temperatura si è alzata: infatti la neve si sta sciogliendo È bidirezionale come anche se

18 Daniela Notarbartolo18 ma richiede due omologhi logici È alto, ma è molto simpatico (?) Pietro non (va a giocare a calcio), ma (ha un maglione blu) (?) È brutto, ma è molto simpatico Pietro non (va a giocare a calcio), ma (studia matematica) Pietro non va a giocare (a calcio), ma (a pallavolo)

19 Daniela Notarbartolo19 varietà di valori semantici di ma Oggi c’è il sole ma fa freddo Oggi non è lunedì ma martedì Faccio come dici ma non sono convinto Avrei mangiato ma non c’è stato tempo

20 Daniela Notarbartolo20 generico > specifico Oggi c’è il sole tuttavia fa freddo Oggi non è lunedì bensì martedì Faccio come dici anche se non sono convinto Avrei mangiato se ci fosse stato tempo

21 Daniela Notarbartolo21 Tutte la varianti possibili Piove. Non esco. Poiché piove, non esco Se piove, non esco Quando piove, non esco Finché piove, non esco …

22 Daniela Notarbartolo22 Altre varianti Vorrei uscire, ma piove. Uscirei, se non piovesse / se smettesse di piovere. Quando smette di piovere, esco. Se non smette di piovere non esco. Piove, ma esco lo stesso / Benché piova, esco. *Non piove, ma esco lo stesso

23 Daniela Notarbartolo23 Esplicitare sfumature di senso Poiché piove, non esco (adesso, e so che piove) Se piove, non esco (sto andando a vedere se piove) Quando piove, non esco (di solito, non rileva sapere se ora piove) Finché piove, non esco (appena smette di piovere esco)

24 Daniela Notarbartolo24 Capire la logica dei fatti Oggi mi avete aiutato moltissimo. (+) Perciò vi porto in pizzeria. (+) Oggi non mi avete aiutato per niente. (-) Nonostante ciò vi porto in pizzeria. (+) *Oggi non mi avete aiutato per niente. (-) Perciò vi porto in pizzeria. (+) Anche se oggi mi avete aiutato moltissimo (+) non posso portarvi in pizzeria. (-)

25 Daniela Notarbartolo25 La sintassi Collegamento fra frasi (es. la relativa) Scelta strategica: coordinare o subordinare? La consecutio temporum

26 Daniela Notarbartolo26 La subordinata relativa come problema didattico errato uso con i verbi intransitivi: E ’ uno che bisogna guardarsene ripetizioni o doppio predicato: avrebbero perso quei diritti per cui avevano lottato per secoli per averli avverbio al posto della reggenza: I compagni che abbiamo fatto insieme la gita … che polivalente: Il giorno che sono nato era domenica anacoluto: l'ha comprato quello che la figlia è in America

27 Daniela Notarbartolo27 Paratassi della relativa In quello stand c’era un tavolo e sopra c’era un computer con tutti i suoi accessori L’esaminatore gli pose una domanda complessa e davanti ad essa il candidato si confuse. Tutti i principi amavano Elena e per causa sua sarebbe scoppiata una lunga guerra

28 Daniela Notarbartolo28 I passaggi intermedi *Felici quelle citt à che i suoi cittadini obbediscono alle leggi (complemento?) Felici quelle citt à - i cittadini di quelle citt à - obbediscono alle leggi ha un ’ apertura a forma di triangolo: il vertice del triangolo – il suo vertice – il cui vertice tocca il perimetro del cerchio

29 Daniela Notarbartolo29 Il cui genitivo: saperlo sciogliere, ma anche saperlo usare Il problema andava risolto al più presto: era pienamente al corrente (della sua gravità). Il problema era stato superato brillantemente: aveva lavorato molto (alla sua soluzione).

30 Daniela Notarbartolo30 Il ne : saperlo sciogliere, ma anche saperlo usare Nonostante l’amico fosse partito da più di un mese, continuava a sentire la sua mancanza. Anche se mi hai già spiegato tutta la faccenda, io ancora non capisco tutta la sua gravità. Ascoltava il messaggio cifrato ma non riusciva a capire il suo significato.

31 Daniela Notarbartolo31 La subordinazione come problema didattico Sanno usare solo perciò, allora, quindi, ma, e … (non scelgono!) Come si passa dall’uno all’altro? Piove, perciò non esco. Poiché piove, non esco. NB: studio delle parti del discorso?

32 Daniela Notarbartolo32 differenza fra coordinazione e subordinazione ? Vi è una certa corrispondenza di funzione semantica (perciò e perché indicano un rapporto causa-effetto), quindi la differenza è sintattica (sintatticizzazione di questa relazione = reggenza).

33 Daniela Notarbartolo33 Manipolazione ed esercizio di flessibilità x, perciò ypoiché x, y prima x, poi yprima di y, x x, allora yy per x x, quindi ydopo che x, y x, e intanto ymentre x, y x, e poi ydopo che x, y x, nonostante ciò ynonostante x, y x, eppure ybenché x, y x, infatti ysiccome x, y

34 Daniela Notarbartolo34 coordinazione e subordinazione 1 la pioggia è fenomeno isolato, non è indicata come causa di qualcosa; solo dopo si aggiunge una conseguenza 2 la pioggia è già presentata come causa di quello che segue

35 Daniela Notarbartolo35 Sostituire trasformando - per - quando - prima di - così da - in modo da - in modo che - poiché - siccome - pur - benché - anche se - se

36 Daniela Notarbartolo36 1.Sull’arcipelago è previsto l’arrivo di un ciclone e per questo gli isolani stanno mettendo al riparo il bestiame, così non viene travolto dal vento. 2.Ettore sapeva che stava per essere ucciso da Achille e allora lo scongiurò di rispettare il suo cadavere, ma temeva che l’avversario non lo avrebbe esaudito. 3.Certi capi di stato dicono di essere democratici, ma in realtà fanno quello che vogliono, e magari il popolo vuole opporsi, ma essi trovano il modo di farlo tacere. 4.La realizzazione del traforo ha accorciato le distanze fra l’Italia e la Francia, ma non per questo i trasporti diverranno più rapidi, infatti le grosse arterie commerciali non sono ancora collegate con esso. 5.I paesi europei fanno da mediatori nelle trattative di pace, ma prima vogliono interpellare singolarmente le parti avverse, così potranno conoscere a fondo le loro esigenze. 6.A Saraievo l’arciduca venne assassinato e allora l’Austria impose alla Serbia delle condizioni inaccettabili, così aveva una buona scusa e poteva occuparla.

37 Daniela Notarbartolo37 ordine della frase Se è un tutt’uno posso invertire le parti [(poiché piove) non esco] [non esco (poiché piove) ] Altrimenti l’ordine cronologico mi vincola [piove] [perciò non esco] [perciò non esco] [piove] (a meno della frase marcata: perciò non esco, piove!! = è per questo che non esco) *[non esco] [perciò piove]!?!?!

38 Daniela Notarbartolo38 Sintassi e tempi verbali l’ordine della frase si “libera” dal compito di mostrare l’ordine cronologico Prima sorge la luna, poi la osservano, infine vanno a fare il bagno notturno e utilizza la consecutio temporum Prima di andare a fare il bagno notturno / osservarono la luna / che era appena sorta Dopo che ebbero osservato la luna che era appena sorta, / andarono a fare il bagno notturno (NB diversa focalizzazione)

39 Daniela Notarbartolo39 La testualità Coerenza e congruità: la sensatezza Progressioni tematiche Nessi semantici fra blocchi di testo

40 Daniela Notarbartolo40 Daniela Notarbartolo40 Successione tema-rema Domani arriva Luigi. Non lo vedo da un secolo. Luigi arriva domani. Abbiamo tutto il tempo di preparargli la stanza. (?) Domani arriva Luigi. Abbiamo tutto il tempo di preparargli la stanza. (?) Luigi arriva domani. Non lo vedo da un secolo.

41 Daniela Notarbartolo41 Daniela Notarbartolo41 Rema: a quale domanda risponde la frase Domani viene Luigi (chi viene domani?) Luigi viene domani (quando viene Luigi?) Rema: è implicita un’alternativa Domani viene Luigi (non Mario) Luigi viene domani (non oggi)

42 Daniela Notarbartolo42 La “tenuta” del soggetto A. La bimba costruì un castello di sabbia sulla riva del mare, … B. Sulla riva del mare c’era un castello di sabbia costruito da una bimba, … C. … ma (…) venne distrutto da un’onda D. … ma un’onda lo distrusse

43 Daniela Notarbartolo43 Daniela Notarbartolo43 Analisi della successione tematica Il the è la bevanda più diffusa in Gran Bretagna. Molti bevono il the per colazione, con latte e zucchero, e poi a metà mattina, e dopo pranzo, e a metà pomeriggio, e anche di sera. Qualcuno invece è appassionato di caffè, nero o macchiato con un po’ di latte. Ai pasti di solito la gente beve acqua o birra o coca-cola, perché il vino, che è molto caro, si beve solo in occasioni speciali.

44 Daniela Notarbartolo44 Daniela Notarbartolo44 malfunzionamento Il the è la bevanda più diffusa in Gran Bretagna. Molti bevono il the per colazione, con latte e zucchero, e poi a metà mattina, e dopo pranzo, e a metà pomeriggio, e anche di sera. Qualcuno invece è appassionato di caffè, nero o macchiato con un po’ di latte. Ai pasti di solito la gente beve acqua o birra o coca-cola, perché il vino, che è molto caro, si beve solo in occasioni speciali.

45 Daniela Notarbartolo45 Daniela Notarbartolo45 Riordino 1: “fattor comune” La bevanda più diffusa in Gran Bretagna è Il the. Molti bevono il the per colazione, con latte e zucchero, e poi a metà mattina, e dopo pranzo (…). Qualcuno invece è appassionato di caffè, nero o macchiato con un po’ di latte. Ai pasti di solito la gente beve acqua o birra o coca-cola, perché il vino, che è molto caro, si beve solo in occasioni speciali.

46 Daniela Notarbartolo46 Daniela Notarbartolo46 Riordino 2: “frase contenitore” In Gran Bretagna si consumano varie bevande. La bevanda più diffusa è il the. Molti bevono il the per colazione, con latte e zucchero, e poi a metà mattina, e dopo pranzo, e a metà pomeriggio, e anche di sera. Qualcuno invece è appassionato di caffè, nero o macchiato con un po’ di latte. Ai pasti di solito la gente beve acqua o birra o coca-cola, perché il vino, che è molto caro, si beve solo in occasioni speciali.

47 Daniela Notarbartolo47 tipi di progressione tematica

48 Daniela Notarbartolo48 topic/subtopic Un mazzo di carte francesi (tema) può essere usato in due modi differenti (rema). Il primo modo (rema1>sottotema) è il gioco di società (rema), come scala-quaranta o poker, in cui i giocatori, da soli o in coppia, utilizzando la combinazione delle carte e le mosse strategiche in una successione di “turni” di gioco, devono “vincere” sull’avversario (o gli avversari) in vari modi: “chiudendo” la mano oppure totalizzando un certo numero di punti. Il secondo modo (rema2>sottotema) è il solitario (rema), che si gioca da soli per intrattenimento, spesso esercitandosi in complesse strategie di risoluzione di un “caso”, ed è finalizzato alla “riuscita” di una combinazione difficile di carte.

49 Daniela Notarbartolo49 Daniela Notarbartolo49 Testualità = relazioni logiche Non solo tesi-argomento-confutazione causa-conseguenza problema-soluzione processo-fasi generale-esempio tutto-parti concetto-contrasto generale-particolare Che cosa FA QUI il testo (o una parte di testo) ? dà una giustificazione, fa un esempio, … Si parte dalla CATENA LOGICA semplice …

50 Daniela Notarbartolo50 Daniela Notarbartolo50 catena logica semplice (De Bernardi-Guarracino 1, 1989) Dall’età dei metalli alla società organizzata scoperta dei metalli > attrezzi > aumento della produzione > eccedenze > persone libere dal lavoro dei campi + prodotti da vendere > divisione del lavoro > specializzazioni (fabbri ecc) commercio > città nb. comunità prive / fornite di acqua - di metalli (il “come-volevasi-dimostrare” in geometria, non puoi saltare i passaggi)

51 Daniela Notarbartolo51 Daniela Notarbartolo51 La discesa troppo libera Sta per scatenarsi l’ormai consueta ricorrenza del cerimoniale sciatorio, torna la neve e riprende l’annuale corsa a questo che è l’”oro bianco”. Speciali televisivi, servizi giornalistici, inserti grondanti di pubblicità da ogni immagine: un bombardamento alla cui suggestione per molti è difficile resistere. Puntuali e obbedienti, giovani e anziani prenotano allora una vacanza sulla neve, affollano negozi sportivi, disputano di equipaggiamento e di sci, s’apprestano ad indossare l’uniforme, in verità assai costosa, dello sportivo montano stile ultramoderno. Purtroppo, mentre tutto questo trionfo della montagna esplode per le città, s’affievoliscono sempre più la vera e profonda cultura legata a quell’ambiente, il desiderio di percepirlo e capirlo com’è veramente, il bisogno di viverlo senza troppi orpelli o ritrovati tecnologici.

52 Daniela Notarbartolo52 Daniela Notarbartolo52 (concetto) Sta per scatenarsi l’ormai consueta ricorrenza …, torna la neve e riprende l’annuale corsa a questo che è l’”oro bianco”. (esempio) Speciali televisivi, servizi giornalistici, inserti grondanti di pubblicità da ogni immagine: un bombardamento alla cui suggestione …è difficile resistere. (conseguenza) Puntuali e obbedienti, giovani e anziani prenotano allora una vacanza sulla neve, affollano negozi sportivi, disputano di equipaggiamento e di sci, s’apprestano ad indossare l’uniforme, …, dello sportivo montano stile ultramoderno. (contrasto) Purtroppo, mentre tutto questo trionfo della montagna esplode per le città, s’affievoliscono sempre più la vera e profonda cultura legata a quell’ambiente, il desiderio di percepirlo e capirlo com’è veramente, il bisogno di viverlo senza troppi orpelli o ritrovati tecnologici.

53 Daniela Notarbartolo53 Daniela Notarbartolo53 (concetto) qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa. (esempio) qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa. (conseguenza) qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa parola chiave. (contrasto) Purtroppo, qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa parola chiave contrasto qualunque cosa, qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa qualunque cosa.

54 Daniela Notarbartolo54 Percorso possibile La scrittura (c’è nella guida) Dai principi di coerenza e congruità del cap.1 Alla padronanza del lessico (cap. 3) alla trasformazione da frase nominale a frase subordinata nel cap 6 Tutti gli aspetti legati alla ipotassi (relative, ne, cui, …) Struttura del testo nei movimenti testuali (cap. 6 e 15) Fino agli aspetti di fluidità sintattica e lessicale (cap. 16)

55 Daniela Notarbartolo55 Percorso possibile Recupero della morfosintassi: tutte le parti del discorso inserite però all’interno della frase Partendo dal cap 8 sul verbo Fino al cap 13 sull’avverbio Recuperando (anche alla fine) il cap. 2 sui nessi sintattici

56 Daniela Notarbartolo56 Percorso possibile Recupero della sintassi frasale: tutta l’analisi logica e del periodo distinguendo però sintassi da semantica: Partendo dal cap. 4 sulla struttura predicativa della frase (soggetto e predicati) inserendo il cap. 5 sulla valenziale (centro e periferia ) Recuperando oggetto e agente nel cap. 8 (verbo) e i complementi sintattici nel cap. 11 Infine polisemia delle preposizioni (cap. 12) e trasformazioni di complementi in frasi e viceversa (cap. 6 e 14)

57 Daniela Notarbartolo57 Percorso possibile La comprensione del testo Dai principi di coerenza e congruità del cap.1 e dal lessico del cap. 3 alla struttura di frase nel cap 6 e al concetto di tema-rema nel cap. 7 specialmente applicato alla negazione Tutti gli aspetti semantici segnalati via via (es. modo del verbo, avverbi, quantificatori, connettivi) Struttura del testo nei movimenti testuali (cap. 15) e gerarchia del periodo (cap. 14-15) Fino agli aspetti delle prove di comprensione standardizzate (cap. 17)

58 Daniela Notarbartolo58 Bibliografia: D.Notarbartolo-D.Graffigna, GrammaticaNuova, Bulgarini 2010 D.Notarbartolo. La padronanza linguistica. Grammatica discorsiva della lingua italiana, Academia Universa Press 2011

59 Daniela Notarbartolo59 Una concezione diversa di grammatica Rinunciare a riconoscere le parti del discorso, i complementi ecc.? O provare a riconoscere i pezzi all’interno del tutto?

60 Daniela Notarbartolo60 Il Lonfo ovvero: la sintassi esiste Il Lonfo non vaterca n é gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce a bisce sdilenca un poco e gnagio s'archipatta. E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupigna arrafferia malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa legica busia, fa gisbuto; e quasi quasi in segno di sberdazzi gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto t'alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi. ( Fosco Maraini)

61 Daniela Notarbartolo61 Definire attraverso la morfologia Il verbo si coniuga (anche se non è azione) *io riscaldamento, tu riscaldamenti, … io sto tu stai, … piove, pioverà Le parti nominali si declinano perciò concordano fra loro: La mano sporca Il mio gatto soriano, Mao Questo bellissimo libro di poesie 61

62 Daniela Notarbartolo62 Definire dalla posizione nella frase

63 Daniela Notarbartolo63 Definire attraverso la sintassi Con chi fa gruppo I pronomi (≠ articolo e aggettivo) (La nonna) non ti aspetta stamattina, (la) avverto che stai arrivando (La mia felpa) è più calda (della tua) (Con quel freddo) dovevi metterti (quello) di alpaca

64 Daniela Notarbartolo64 Mariail quadern o a Livia ha dato … lo glie ha dato “sta al posto di un nome”

65 Daniela Notarbartolo65 reggenze sintattiche Nessi che creano i gruppi La preposizione regge il nome di pietra sotto il tavolo per mezzo della rete internet la congiunzione subordinante regge il verbo poiché insisti, sebbene io sappia … … che puoi benissimo farne a meno, …

66 Daniela Notarbartolo66 Per gli omofoni è fondamentale ceno e dopo vengo vengo dopo cena vengo dopo che ho cenato ti dico che sbagli la risposta che dai è sbagliata

67 Daniela Notarbartolo67 criteri con chi fa gruppo ceno e (dopo) vengo vengo (dopo cena) regge il nome vengo (dopo che ho cenato) regge il verbo da chi dipende ti dico che sbagli dico (qualcosa) la risposta che dai è sbagliata (quale risposta)

68 Daniela Notarbartolo68 Criterio sintattico Con chi sta / dove sta nella frase Es. aggettivo: attributo: (la calda estate) è alle porte predicato: l’estate quest’anno (sarà calda) fa da preposizione: è vicino casa

69 Daniela Notarbartolo69 Funzione: “comportarsi da” La preposizione regge il nome (o il pronome) Vengo per te, vengo a casa Non sempre la preposizione regge il nome: può “fare da” congiunzione o da articolo Vengo per restare, vengo a vedere; vorrei del pane; ho delle allieve che… Non regge il nome solo la preposizione: anche l’avverbio e l’aggettivo possono “fare da” preposizione Mettiti lì sotto (è avverbio) > Il cestino è sotto il tavolo È un parente lontano (aggettivo)/ lontano da te che tristezza ! SCAMBI DI FUNZIONI FRA CLASSI

70 Daniela Notarbartolo70

71 Daniela Notarbartolo71 Definire dalla funzione: predicare Svolta dal GRUPPO VERBALE Il mio compagno (è andato in biblioteca) (è un vero amico) (è simpaticissimo) Non sempre svolta dal VERBO Tu andare subito via !! Tu amico ! Tu simpatico !

72 Daniela Notarbartolo72 soggetto/agente/tema Il soggetto non sempre compie l’azione I nonni sono molto amati dai nipotini; I nonni amano molto i nipotini (anche agente) L’agente non sempre dipende da un verbo passivo Maria riceve una lettera dal fidanzato Il tema nella frase regolare è il soggetto, ma qualunque parte può esserlo nella frase marcata o in verbi a costruzione inversa La benzina la fa la mamma Mi piace molto il gelato alla crema

73 Daniela Notarbartolo73 Due volte in due anni E8. Quale funzione logico-sintattica (ad esempio: soggetto, complemento di specificazione, ecc.) svolgono le parole sottolineate nelle due frasi seguenti? Scrivilo nello spazio accanto a ognuna. a. Ai bambini fa bene l’aria di mare. …………………………………… 37,0% (omesse 12,7) b. Ti ho visto ieri alla fermata dell’autobus. …………………………..………42,1% (omesse 15,9) II sec.II grado 2011


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