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La Formazione pre e post laurea Un po di storia Anni 90 Biennio di formazioneAnni 90 Biennio di formazione Prime esperienze undergraduate in ItaliaPrime.

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Presentazione sul tema: "La Formazione pre e post laurea Un po di storia Anni 90 Biennio di formazioneAnni 90 Biennio di formazione Prime esperienze undergraduate in ItaliaPrime."— Transcript della presentazione:

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2 La Formazione pre e post laurea

3 Un po di storia Anni 90 Biennio di formazioneAnni 90 Biennio di formazione Prime esperienze undergraduate in ItaliaPrime esperienze undergraduate in Italia 2002 fase sperimentale al S. Andrea2002 fase sperimentale al S. Andrea 2003 il Biennio diviene triennio2003 il Biennio diviene triennio 2004 Tirocinio abilitante2004 Tirocinio abilitante 2005 Policlinico Umberto I e Gemelli: a Roma 3 facoltà, 7 cdl hanno una formazione universitaria in MG2005 Policlinico Umberto I e Gemelli: a Roma 3 facoltà, 7 cdl hanno una formazione universitaria in MG

4 Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia 46/S - GU 255 30/10/96 … dimensione unitaria estesa anche alla dimensione socioculturale… dimensione unitaria estesa anche alla dimensione socioculturale … problemi sanitari prioritari in campo preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo… problemi sanitari prioritari in campo preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo di collaborare…di collaborare… di riconoscere i problemi sanitari della comunitàdi riconoscere i problemi sanitari della comunità

5 Ordinamento didattico del CdL Approccio olistico ai problemi di salute … anche in relazione allambiente chimico-fisico, biologico, socialeApproccio olistico ai problemi di salute … anche in relazione allambiente chimico-fisico, biologico, sociale una particolare attenzione agli aspetti relazionali, sociali ed etici…una particolare attenzione agli aspetti relazionali, sociali ed etici… una adeguata conoscenza della medicina della famiglia e del territorio acquisita anche mediante esperienze sul campouna adeguata conoscenza della medicina della famiglia e del territorio acquisita anche mediante esperienze sul campo

6 Criticità 160 iscritti al triennio160 iscritti al triennio circa 1000 neo-laureaticirca 1000 neo-laureati 500 tutor abilitati presso lOrdine di Roma500 tutor abilitati presso lOrdine di Roma Struttura del compensoStruttura del compenso –Economica –ECM –Titoli –Vantaggi professionali

7 Calarsi nel contesto Scarsità di tempo e tutorScarsità di tempo e tutor –individuazione di strumenti didattici più efficienti Assenza di sostegno economicoAssenza di sostegno economico –Flessibilità nella struttura del compenso Progressiva demotivazioneProgressiva demotivazione –valorizzazione professionale Tirocinio pre-laurea/abilitanteTirocinio pre-laurea/abilitante –il primo condizione obbligata per il secondo

8 Obiettivi didattici Tirocinio pre-laurea: formare un medicoTirocinio pre-laurea: formare un medico Tirocinio post-laurea: certificareTirocinio post-laurea: certificare Triennio di formazione: formare un MMG nella realtà locale del SSN in ItaliaTriennio di formazione: formare un MMG nella realtà locale del SSN in Italia

9 Core curriculum irrinunciabile Metodologia clinica Relazione interpersonale Incombenze e problematiche burocratiche ed organizzative Gli atti professionali quotidiani nella MG Workshop Milano 14/02/2005

10 Strumenti didattici pre-laurea Lezioni, seminari –S. Andrea: –Una lezione nel corso integrato di Igiene –6 seminari –Policlinico Umberto I –3 seminari –Gemelli –Due mattinate dedicata alla MG

11 Strumenti didattici pre-laurea Tirocinio professionalizzante –S. Andrea –7 incontri al V e sette incontri al VI anno –Policlinico Umberto I –Un mese al V ed un mese al VI –Gemelli –25 incontri al V anno nellarco di due mesi

12 Il percorso formativo: S. Andrea Aree della conoscenza: SapereAree della conoscenza: Sapere Obiettivo didattico: lo studente dovràObiettivo didattico: lo studente dovrà valutare il volume di lavoro del MMG e come questo influisce sulla pratica clinicavalutare il volume di lavoro del MMG e come questo influisce sulla pratica clinica considerare come i compiti del MMG comprendano anche attività non strettamente clinicheconsiderare come i compiti del MMG comprendano anche attività non strettamente cliniche

13 Il percorso formativo: S. Andrea Aree della conoscenza: Sapere, saper fareAree della conoscenza: Sapere, saper fare Obiettivi didattici: lo studente dovrà:Obiettivi didattici: lo studente dovrà:.Comprendere le basi teoriche di una cartella orientata per problemi.Comprendere le basi teoriche di una cartella orientata per problemi.Conoscere le differenze con una cartella ospedaliera.Conoscere le differenze con una cartella ospedaliera.Inserire alcuni dati e stampare alcune ricette.Inserire alcuni dati e stampare alcune ricette

14 Il percorso formativo: S. Andrea Aree della conoscenza: Sapere, saper essereAree della conoscenza: Sapere, saper essere Obiettivi didattici: lo studente dovrà:Obiettivi didattici: lo studente dovrà:.Descrivere gli atteggiamenti del medico.Descrivere gli atteggiamenti del medico.Identificare gli elementi che caratterizzano il linguaggio del corpo.Identificare gli elementi che caratterizzano il linguaggio del corpo.Osservare come il medico orienta gli atteggiamenti al raggiungimento degli scopi clinici.Osservare come il medico orienta gli atteggiamenti al raggiungimento degli scopi clinici.Accogliere uno o più pazienti nello studio e farli accomodare.Accogliere uno o più pazienti nello studio e farli accomodare

15 Il percorso formativo: S. Andrea Aree della conoscenza: Sapere, saper essereAree della conoscenza: Sapere, saper essere Obiettivi didattici: lo studente dovrà:Obiettivi didattici: lo studente dovrà:.Osservare la varietà delle condizioni cliniche che pervengono nello studio.Osservare la varietà delle condizioni cliniche che pervengono nello studio.Per ognuna di esse, considerare il procedimento clinico che il medico utilizza.Per ognuna di esse, considerare il procedimento clinico che il medico utilizza.Osservare quali strategie vengono messe in atto nel momento negoziale.Osservare quali strategie vengono messe in atto nel momento negoziale

16 Il percorso formativo: S. Andrea Aree della conoscenza: Sapere, saper fareAree della conoscenza: Sapere, saper fare Obiettivi didattici: lo studente dovrà:Obiettivi didattici: lo studente dovrà:.Comprendere quale procedimento clinico segue il Tutor.Comprendere quale procedimento clinico segue il Tutor.Quali sono le situazioni che condizionano la diagnosi.Quali sono le situazioni che condizionano la diagnosi.Quali attività mette in atto per giungere alla diagnosi.Quali attività mette in atto per giungere alla diagnosi Mettere in atto alcune semplici manovre semeiologicheMettere in atto alcune semplici manovre semeiologiche

17 Il percorso formativo: S. Andrea Aree della conoscenza: SapereAree della conoscenza: Sapere Obiettivi didattici: lo studente dovràObiettivi didattici: lo studente dovrà discutere come i fondamenti teorici della MG sono tradotti in pratica in alcune attività fondamentali.discutere come i fondamenti teorici della MG sono tradotti in pratica in alcune attività fondamentali.

18 Il percorso formativo: S. Andrea Aree della conoscenza: SapereAree della conoscenza: Sapere Obiettivi didattici: lo studente dovrà:Obiettivi didattici: lo studente dovrà:.Comprendere lunicità e la specificità della MG.Comprendere lunicità e la specificità della MG.Conoscere le differenze teoriche e pratiche nei riguardi della Medicina Interna.Conoscere le differenze teoriche e pratiche nei riguardi della Medicina Interna

19 Il caso clinico … Nel caso che si sta discutendo, individuare, per ogni funzione, gli aspetti caratteristici della professione del MG...

20 Valutazione caso clinico Struttura del casoStruttura del caso Largomento è rilevante per la MGLargomento è rilevante per la MG Esiste un riferimento esplicito alle areeEsiste un riferimento esplicito alle aree ClinicaClinica organizzativaorganizzativa relazionalerelazionale Il caso è costruito in modo coerenteIl caso è costruito in modo coerente

21 Valutazione finale Assiduità/frequenza in ambulatorioAssiduità/frequenza in ambulatorio Interesse per lattivitàInteresse per lattività Attitudini praticheAttitudini pratiche Attitudini relazionaliAttitudini relazionali Risultato testRisultato test Costruzione caso clinicoCostruzione caso clinico

22 Strumenti didattici triennio Coordinamento MMG/ospedaleCoordinamento MMG/ospedale –Frequenza ambulatori e reparti ospedalieri –Un anno di tirocinio presso i tutor MMG –Seminari

23 Il triennio? Core curriculum Obiettivi didattici Percorso formativo


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