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Cross-Linking: i principi biochimici, la selezione del paziente, i risultati del trattamento E. Stagni, M. Filippello Clinica Di Stefano Velona - Catania.

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1 Cross-Linking: i principi biochimici, la selezione del paziente, i risultati del trattamento
E. Stagni, M. Filippello Clinica Di Stefano Velona - Catania

2 CORNEA Diottro oculare Rigidità Trasparenza Elasticità

3 STROMA Collagene 70% (tipo I, III, V, VI) Componenti cellulari 2%
(cheratociti e fibre nervose) Glicosaminoglicani

4 Procollagene Tropocollagene
SINTESI DEL COLLAGENE Procollagene Tropocollagene Fibrille collagene Collagene

5 I LEGAMI CROSS-LINKING
Sung, H: J Biomed Mater Res 64A: ,2003)

6 IL CHERATOCONO

7 ETIOPATOGENESI DEL CHERATOCONO
corneal thinning and ectasia is the result of an interlamellar and an interfibrillar slippage of collagen within the stroma, due to a loss of cohesion between collagen fibrils and the noncollagenous matrix. Meek KM, Tuft SJ, Huang Y et al. Changes in collagen orientation and distribution in keratoconus corneas. Invest Ophthalmol Vis Sci 2005;46:

8 ETIOPATOGENESI DEL CHERATOCONO
Alterato metabolismo ed organizzazione del collagene (Maatta et al, Cornea 2006 COLXIII-XVXVIII; Cheng et al, Curr Eye Res 2001 COLXII; Nakayasu et al, Ophthalmic Res 1986) Alterazione dei proteoglicani: disorganizzazione e diminuzione del numero delle lamelle collagene e dei legami cross-linking fra esse (Wollensak J. Biochemical studies on human corneal proteoglycans – a comparison of normal and keratoconic eyes, Graefes Arch Clin Exp Ophthalmol. 1990)

9 ETIOPATOGENESI DEL CHERATOCONO
Ridotta attività metabolica dei cheratociti: sintesi o degradazione proteica (Yue B.Y. RNA metabolism in cultures of corneal stromal cells from patients with keratoconus, Proc Soc Exp Biol Med 1985) Aumentata attività collagenolitica ad opera delle proteasi (MMP2, Catepsine B e G) (Collier S.A. Expression of membrane-type 1 matrix metalloproteinase(MT1-MMP) and MMP2 in normal and keratoconus corneas, Curr Eye Res. 2000) (Zhou L. Expression of degradative enzymes and protease inhibitors in corneas with keratoconus, Invest Ophthalmol Vis Sci. 1998)

10 ETIOPATOGENESI DEL CHERATOCONO
Fattori meccanico-traumatici (LAC e eye-rubbing) (KoremanN.M. A clinical study of contact lens related keratoconus, Am J Ophthalmol. 1986) (Macsai M.S. Development of keratoconus after contact lens wear. Patient characteristic, Arch. Ophthalmol. 1990) (Coyle J.T. Keratoconus and eye-rubbing, Am J Ophthalmol. 1984) IL-1 Aumentata apoptosi dei cheratociti (Andreasson 1980) e loro alterata interazione con la matrice

11 ETIOPATOGENESI DEL CHERATOCONO
Alterazione delle Lamelle anteriori Lamelle posteriori Disinserzione dalla M. di Bowman Disinserzione dal limbus Diminuita stabilità corneale Riarrangiamento laterale Meek KM, Tuft SJ, Huang Y et al. Changes in collagen orientation and distribution in keratoconus corneas. Invest Ophthalmol Vis Sci 2005;46:

12 PRINCIPI BIOCHIMICI DEL CROSS-LINKING
Incrementare la stabilità biochimica e biomeccanica della cornea Biochimica: - aumento della resistenza alla digestione enzimatica - impedimento sterico - variazione della struttura terziaria del collagene Biomeccanica: - aumento dei legami molecolari fra le fibre collagene

13 PRINCIPI BIOCHIMICI DEL CROSS-LINKING
ENZIMATICO Lisil Ossidasi (LOX) Aldeidi del glucosio: diabete(Maillard Reaction) CHIMICO Glutaraldeide, Formaldeide FOTOCHIMICO UV Radiazioni Ionizzanti

14 PRINCIPI BIOCHIMICI DEL CROSS-LINKING
FOTO-OSSIDATIVO UV (370 nm) RIBOFLAVINA 0,1% Produzione di O2-

15 PRINCIPI BIOCHIMICI DEL CROSS-LINKING
Deaminazione ossidativa FIBRILLA COLLAGENE FIBRILLA COLLAGENE -CH2-CH2-CH2-CHO NH2-CH2-CH2-CH2-CH2- O2- -CH2-CH2-CH2-CH2 - N = CH-CH2-CH2-CH2-

16 PRINCIPI BIOCHIMICI DEL CROSS-LINKING
UV + Riboflavina 0,1% Cross Linking Fibre collagene rigidità corneale e resistenza all’ectasia

17 RIBOFLAVINA (VIT B2) Assorbimento e concentrazione della radiazione UV
Agente fotosensibilizzante per la produzione di specie reattive dell’ossigeno

18 RIBOFLAVINA (VIT B2) Protezione dell’endotelio e delle altre strutture sensibili dell’occhio (la riboflavina allo 0,1% riduce del 95% l’intensità di energia)

19 SELEZIONE DEL PAZIENTE
ETA’ Tra i 14 e i 25 anni maggiore rischio di progressione del KC Sopra i 40 anni il Cross-Linking age-related blocca naturalmente l’evoluzione del KC

20 SELEZIONE DEL PAZIENTE
STADIAZIONE DI KRUMEICH Miopia e\o astigmatismo < 5 D K reading <48 D pachimetria >500 micron. Miopia e\o astigmatismo > 5D e < 8 D K reading < 53 D pachimetria > 400 micro III) Miopia e\o astigmatismo > 8 D e < 10D K reading > 53 D pachimetria micron. IV) Refrazione non misurabile K reading > 55 D cicatrici corneali pachimetria <200 micron.

21 SELEZIONE DEL PAZIENTE
CORNEA KC in stadio I o II • K medio < 55D • Asimmetria Corneale < 12 D • Punto di maggior assottigliamento 400 μm • Pachimetria > 400 μm Lo spessore corneale è essenziale per proteggere l’endotelio dalle radiazioni UVA, in accordo con gli studi pilota condotti da Wollensak

22 SELEZIONE DEL PAZIENTE
CORNEA Cornea chiara alla LAF Assenza o minima presenza di strie di Vogt Assenza di Reticular Dark Microstrie nello stroma medio-anteriore ( μ) Presenza di cicatrice stromale o subepiteliale preoperatoria, marcate strie di Vogt o Reticular Dark Microstrie rappresentano un potenziale fattore di rischio per lo sviluppo post-operatorio di opacità corneali persistenti (Haze)

23 SELEZIONE DEL PAZIENTE
INDICAZIONI SECONDARIE • Età 25-35 • Strie di Vogt • Ametropia sferica e anisometropia significative (> 4 D) • Scarsa tolleranza alle lenti a contatto • Peggioramento soggettivo non documentabile strumentalmente (bassa compliance del paziente) • Melting corneale

24 SELEZIONE DEL PAZIENTE
CONTROINDICAZIONI • Area di maggior assottigliamento < 400 μ • Opacità corneale centrale • Età > 40 anni • Bassa compliance del paziente

25 I RISULTATI ITALIANI

26 VISUS

27 COMPLICANZE

28 K MEDIO

29 SIMMETRIA CORNEALE

30 SIENA • Some side effects was observed
• >2 D Mean K topographic reduction • Mean 2.7 Snellen lines improved UCVA • Mean1.9 Snellen lines improved BSCVA • Over 70% improved Corneal Simmetry • Significant reduction in Comatic Corneal Aberration • No topographical and functional regression after 24 months f.u.

31 L’AQUILA

32 Lines Lost/Gained MRSE

33 CLINICA HUMANITAS MILANO

34

35 L’AQUILA SIENA MILANO

36 RISULTATI DRESDA-DORTMUND
• no patient progressed • 81.7% regressed with the max K-values up to ± 2.56 D • haze-like corneal changes • no endothelial cell loss • no lens opacity

37 VARIAZIONE DEL K MEDIO (D)

38 AV IN LINEE Visual Acuity

39 Grazie


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