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Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie.

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Presentazione sul tema: "Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie."— Transcript della presentazione:

1 Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

2 Lezione n. 3 Perché dare un valore monetario ai beni ambientali? I beni ambientali sono in genere di natura pubblica In genere sono beni senza prezzo non essendo possibile uno scambio sul mercato –(solo raramente vengono fatti pagare dei pedaggi… che in genere sono simbolici) Non avere un prezzo non significa NON AVERE un VALORE in quanto beni economici.

3 Lezione n. 3 Quale valore? Il più importante motivo di apprezzamento economico delle risorse ambientali è l’USO (valore d’uso) –Utilità percepita dai consumatori con la sua fruizione. Il valore d’uso di un parco, di un fiume o di un’opera d’arte si forma durante una visita, la pesca, con l’esercizio della fotografia ecc. Si può attribuire un valore a una risorsa anche a prescindere da suo utilizzo. I valori di NON uso: –Valore di opzione (legato al desiderio di assicurarsi la disponibilità del bene nel futuro) –Valore di esistenza (legato alla possibilità di preservare il bene da una possibile distruzione) –Valore di lascito (possibilità di usufruire di un determinato bene da parte delle generazioni future)

4 Lezione n. 3 Il Valore Economico Totale Valori di USO + Valori di NON USO = = Valore Economico TOTALE

5 Lezione n. 3 Il valore economico totale di una foresta Valori di usoValori di non uso Di mercato Non di mercato IndirettiOpzioneEsistenzaLascito LegnamePaesaggio Effetti climatici Biodiversità Frutti Funghi, castagne, ecc. Ricreazione all’aperto Qualità ariaPaesaggio Legna Regimazione deflussi Qualità ariaRicreazione Selvaggina Sostanze biologiche Regimazione deflussi Beni di mercato Caccia Qualità aria, deflussi, effetti climatici

6 Lezione n. 3 Alcuni esempi di valore Robert Costanza, ha realizzato un database completo degli studi sul valore economico dei diversi ambienti terrestri

7 Lezione n. 3 Metodi di valutazione monetaria Metodi che si rifanno a procedure di tipo convenzionale –Impiegano coefficienti correttivi da applicare a prezzi di mercato o a costi (p.e. in campo legale per la stima del valore di piante e giardini ornamentali e per danni al verde pubblico) Metodi che si richiamano all’estimo tradizionale –Metodo di surrogazione: Si valuta l’acqua potabile sulla base del prezzo dell’acqua minerale Si valuta l’inquinamento marino moltiplicando il prezzo di accesso ai parchi acquatici per il numero dei visitatori Ecc. ecc. –Con questi metodi si valutano solo PORZIONI limitate del valore economico totale dei beni ambientali… cioè quelle dotate di una qualche relazione con i mercati reali Metodi che si richiamano al cd estimo ambientale –Implicano la stima della funzione di domanda del bene oggetto di valutazione e si differenziano in base alla modalità di elicitazione della stessa –DIRETTI e INDIRETTI

8 Lezione n. 3 Metodi diretti ed indiretti Metodi Indiretti –attribuiscono un valore monetario indirettamente, attraverso l’analisi di variazioni nel consumo di beni di mercato connessi al bene o la servizio ambientale Metodi diretti –simulano l’esistenza di un mercato per il bene o il servizio ambientale

9 Lezione n. 3

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11 Campo di impiego

12 Lezione n. 3 Il metodo del costo di viaggio E’ uno dei principali metodi impiegati per attribuire un valore al servizio ricreativo dei boschi Si basa sul principio che il valore attribuito ad una determinata foresta deriva da quanto i visitatori sono disposti a pagare per visitarla.

13 Lezione n. 3 Come si calcola il valore ricreativo di una foresta con il metodo del costo di viaggio? Fase 1: tramite un rilievo con questionari si individuano le località da cui vengono i visitatori e la distanza del viaggio –Esempio: tramite questionari si è rilevato che nella foresta di “tana del tasso” i visitatori provengono da 5 località: ZonaNumeroDistanza 125050 2400100 34500150 41600200 53000250

14 Lezione n. 3 Fase 2 Sulla base dei dati dei questionari e di altre informazioni disponibili si calcolano: –Costo del viaggio –Percentuale di visitatori in ciascuna area sul totale della popolazione Esempio ZonaCostoNumero visitatori Popolazione totale Visite per 1000 abitanti 12250500050 234001000040 34450015000030 4516008000020 56300030000010

15 Lezione n. 3 Graficamente

16 Lezione n. 3 Fase 3 La curva che è stata calcolata viene impiegata per indagare come si comportano i visitatori di ciacuna zona se si aumenta progressivamente il costo del viaggio, p.e. simulando l’esistenza di un biglietto da pagare.

17 Lezione n. 3 p.e. consideriamo i visitatori della zona 1 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 3 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 40. –Il numero di visitatori a costo 3 per la zona 1 diviene –N(3) = (40 x 5000)/1000 = 200 Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 30, il numero totale di visite è uguale a: –N(4) = (30 x 5000)/1000 = 150 Per un aumento di 3 euro –N(5) = (20 x 5000)/1000 = 100 Per un aumento di 4 euro –N(6) = (10 x 5000)/1000 = 50 Per aumenti di 5 euro non si hanno visitatori

18 Lezione n. 3 Cominciamo a costruire una tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 0250 1200 2150 3100 450

19 Lezione n. 3 Consideriamo i visitatori della zona 2 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 4 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 30. –Il numero di visitatori a costo 3 per la zona 2 diviene –N(3) = (30 x 10.000)/1000 = 300 Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 20, il numero totale di visite è uguale a: –N(4) = (20 x 10.000)/1000 = 200 Per un aumento di 3 euro –N(5) = (10 x 10.000)/1000 = 100 Per un aumento di 4 non si hanno visitatori Zona 2

20 Lezione n. 3 Cominciamo a costruire una tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 0250 1200 2150 3100 450

21 Lezione n. 3 Consideriamo i visitatori della zona 2 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 4 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 30. –Il numero di visitatori a costo 3 per la zona 2 diviene –N(3) = (30 x 10.000)/1000 = 300 Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 20, il numero totale di visite è uguale a: –N(4) = (20 x 10.000)/1000 = 200 Per un aumento di 3 euro –N(5) = (10 x 10.000)/1000 = 100 Per un aumento di 4 non si hanno visitatori Zona 2

22 Lezione n. 3 Continuiamo la tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 0250400 1200300 2150200 3100 450

23 Lezione n. 3 Consideriamo i visitatori della zona 3 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 5 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 20. –Il numero di visitatori a costo 3 per la zona 3 diviene –N(3) = (20 x 150.000)/1000 = 3000 Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 10, il numero totale di visite è uguale a: –N(4) = (10 x 150.000)/1000 = 1500 Per un aumento di 3 euro non si hanno visitatori Zona 3

24 Lezione n. 3 Continuiamo la tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 02504004500 12003003000 21502001500 3100 450

25 Lezione n. 3 Consideriamo i visitatori della zona 4 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 6 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 10. –Il numero di visitatori a costo 3 per la zona 4 diviene –N(3) = (10 x 80.000)/1000 = 800 Per aumenti del costo di viaggio di 2 non si hanno visitatori Zona 4

26 Lezione n. 3 Continuiamo la tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 025040045001600 12003003000800 21502001500 3100 450

27 Lezione n. 3 Consideriamo i visitatori della zona 5 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro non si hanno visitatori Zona 5

28 Lezione n. 3 Continuiamo la tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 0250400450016003000 9750 12003003000800 4300 21502001500 1850 3100 200 450 50 0

29 Lezione n. 3 Graficamente

30 Lezione n. 3 Cominciamo a costruire una tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 0250 1200 2150 3100 450

31 Lezione n. 3 Consideriamo i visitatori della zona 2 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 4 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 30. –Il numero di visitatori a costo 3 per la zona 2 diviene –N(3) = (30 x 10.000)/1000 = 300 Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 20, il numero totale di visite è uguale a: –N(4) = (20 x 10.000)/1000 = 200 Per un aumento di 3 euro –N(5) = (10 x 10.000)/1000 = 100 Per un aumento di 4 non si hanno visitatori Zona 2

32 Lezione n. 3 Continuiamo la tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 0250400 1200300 2150200 3100 450

33 Lezione n. 3 Consideriamo i visitatori della zona 3 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 5 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 20. –Il numero di visitatori a costo 3 per la zona 3 diviene –N(3) = (20 x 150.000)/1000 = 3000 Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 10, il numero totale di visite è uguale a: –N(4) = (10 x 150.000)/1000 = 1500 Per un aumento di 3 euro non si hanno visitatori Zona 3

34 Lezione n. 3 Continuiamo la tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 02504004500 12003003000 21502001500 3100 450

35 Lezione n. 3 Consideriamo i visitatori della zona 4 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 6 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 10. –Il numero di visitatori a costo 3 per la zona 4 diviene –N(3) = (10 x 80.000)/1000 = 800 Per aumenti del costo di viaggio di 2 non si hanno visitatori Zona 4

36 Lezione n. 3 Continuiamo la tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 025040045001600 12003003000800 21502001500 3100 450

37 Lezione n. 3 Consideriamo i visitatori della zona 5 Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro non si hanno visitatori Zona 5

38 Lezione n. 3 Continuiamo la tabellina AumentiZona 1Zona 2Zona 3Zona 4Zona 5Totale 0250400450016003000 9750 12003003000800 4300 21502001500 1850 3100 200 450 50 0

39 Lezione n. 3 Graficamente

40 Lezione n. 3 Il valore del servizio ricreativo Il valore del servizio ricreativo è l’intero “surplus del consumatore”, cioè l’area sottesa dalla curva di domanda per il servizio ricreativo. Può essere calcolata tramite un integrale analitico o per parti, per esempio tramite la formula dei trapezi.

41 Lezione n. 3 Calcolo AumentiTotaleS (formula dei trapezi) 0 9750[(0+1) x (9750-4300)]/2 1 4300[(2+1) x (4300-1850)]/2 2 1850[(3+2) x (1850 - 200)]/2 3 200[(4+3)x(200 - 50)]/2 4 50[(5+4)x(50 - 0)]/2 5 0 Totale 11.275

42 Lezione n. 3 Il valore del servizio ricreativo Nel caso in esame, il valore annuale del servizio ricreativo del bosco è pari a 11.275.

43 Lezione n. 3 Vantaggi e svantaggi del metodo del costo di viaggio Si può solo applicare al valore dei boschi così come sono, non a interventi di miglioramento forestale da realizzare Non è possibile valutare boschi che si prestano a viaggi a località multiple (p.e. vicini a località balneari) Non è possibile valutare nuove aree forestali Esistono alcune “evoluzioni” del metodo del costo di viaggio che con strumenti statistici sofisticati possono risolvere questi problemiEsistono alcune “evoluzioni” del metodo del costo di viaggio che con strumenti statistici sofisticati possono risolvere questi problemi

44 Lezione n. 3 Metodi diretti: la valutazione contingente Si applicano mediante intervista ad un campione statistico della popolazione interessata al progetto Viene rilevata la disponibilità a pagare realizzare un progetto di miglioramento ambientale oppure la disponibilità ad accettare un risarcimento per una diminuzione della qualità ambientale derivante dalla realizzazione di un progetto Gli individui sono chiamati a dichiarare direttamente il valore da loro attribuito al bene ambientale all’interno dell’ambiente ipotetico creato con l’intervista Agli intervistati va presentata una situazione il più realistica possibile (le scelte dovrebbero essere dettate da motivazioni che regolano il comportamento in un mercato reale)

45 Lezione n. 3 …segue VC La VC si applica largamente per i sui notevoli vantaggi: –Facilita' con cui si giunge a una stima monetaria dei beni ambientali –E’ l’unico metodo per quantificare il valore economico di un bene in tutte le sue accezioni (valore d’uso e non uso – esistenza, lascito, opzione, quasi opzione) La qualità del metodo dipende dalle seguenti tappe: –Identificazione e descrizione del bene da valutare –Definizione del mercato ipotetico e degli strumenti di pagamento –Modalità impiegate per indurre l’intervistato a esprimere la propria disponibilità a pagare o ad accettare l’indennizzo –Predisposizione del questionario per l’intervista

46 Lezione n. 3 Fasi di applicazione

47 Lezione n. 3 I quesiti: Impatti Positivi Quanto sarebbe disposto a pagare per contribuire alla realizzazione del progetto X (descrizione dettagliata del progetto) di miglioramento ambientale? Quale risarcimento riterrebbe equo per rinunciare al progetto X (descrizione dettagliata del progetto) di miglioramento ambientale?

48 Lezione n. 3 I quesiti: Impatti negativi Quanto sarebbe disposto a pagare per evitare i danni Y (descrizione degli impatti negativi) derivanti dalla realizzazione del progetto X ? Quale risarcimento riterrebbe equo per i danni Y (descrizione degli impatti negativi) derivanti dalla realizzazione del progetto X ?

49 Lezione n. 3 Forme di esplicitazione della disponibilità a pagare o ad accettare Open ended: domanda diretta della cifra Bidding-game: si effettua con l’intervistato un asta al rialzo o al ribasso fino ad individuare la massima disponibilità a pagare o la minima disponibilità ad accettare Close-ended si preparano preventivamente gruppi di questionari precompilati con cifre fisse crescenti si estrae casualmente un questionario e si richiede all’intervistato se è disposto o no a pagare la cifra segnata sul questionario

50 Lezione n. 3 Calcolo del valore monetario totale Si costruisce la curva di frequenza delle risposte Si compensa la curva di frequenza tramite una regressione Nota bene: nel caso del close ended è necessario impiegare un tipo particolare di regressione chiamata logit Si calcola l’integrale della curva compensata Si moltiplica il risultato ottenuto per il coefficiente di riporto all’universo del campione statistico adottato

51 Lezione n. 3 Esempio Viene sottoposto a valutazione il progetto di recupero di una discarica realizzando una area verde con attrezzature ricreative e sportive I cittadini interessati sono stimati in circa 1.500 Vengono realizzati 200 questionari: –A 100 persone viene chiesto: “Quanto sareste disposti a pagare come contributo volontario per contribuire alla realizzazione del parco?”

52 Lezione n. 3 Risultati del campionamento

53 Lezione n. 3 Graficamente

54 Lezione n. 3 Compensando (con excel)

55 Lezione n. 3 Tramite la formula dei trapezi è possibile calcolare l’integrale

56 Lezione n. 3 Riportando il campionamento all’universo… Numero questionari 200 Numero utenti interessati 1.500 Coefficiente riporto all’universo: 1.500/200 = 7,5 Valore totale progetto –WTP = 8.700 x 7,5 = 65.250

57 Lezione n. 3 Vantaggi e svantaggi della VC Consente di attribuire una misura di valore a beni e servizi altrimenti non valutabili compiutamente. TUTTAVIA… La bontà del metodo può essere compromessa da: –Struttura dell’intervista –Mezzo di pagamento –Modalità con la quale vengono formulati i quesiti –Livello d’informazione posseduto dall’intervistato sulla situazione in merito alla quale e’ chiamato a esprimersi

58 Lezione n. 3 Analisi costi benefici delle opere di sistemazione idraulico forestale del bacino fluviale del fiume Chiani (Terni) Interventi previsti: A. Opere sistematorie intensive  Numero 140 briglie in calcestruzzo, dell’altezza media di metri 4, larghezza metri 2,5, lunghezza metri 10; costo unitario medio lire 14.000.000  Totale lire 1.960.000.000  Difesa di sponda, con messa in opera di graticciate per una lunghezza di 50 chilometri; costo unitario 7.500.000 lire/chilometro  Totale lire 350.000.000  Scavo di fossi di raccolta e altre opere sussidiarie; a corpo  Totale lire 275.000.000 B. Opere sistematorie estensive  Rimboschimenti protettivi a mezzo apertura buche, con segmenti di gradoni; costo unitario medio lire 7.500.000/ettaro per 1.000 ettari  Totale lire7.500.000.000  Ricostituzione di boschi degradati, con tramarratura e rinfoltimanto; costo unitario lire 4.500.000/ettaro per 1.000 ettari  Totale lire 4.500.000.000 COSTO TOTALE LIRE 14.610.000.000

59 Lezione n. 3 Determinazione dei benefici sociali e ambientali del progetto Metodo: indiretto, mancate costo di ricostruzione Gli eventi meteorici critici sul bacino idrografico individuato si ripetono con un tempo medio di ritorno di circa 30 anni. Sono stati considerati i valori medi (riportati all’attuale potere di acquisto della lira) delle spese di ripristino dei danni per gli eventi del 1937, 1965 e 1986. A. Danni all’agricoltura dati rilevati presso gli ispettorati agrari e forestali e presso le organizzazioni agricole  lire 3.067.000.000 B. Danni alle strutture abitative urbane, artigianali e commerciali  lire 5.260.000.000 C. Danni alle infrastrutture stradali e ferroviarie  lire 10.518.000.000 D. Danni ai servizi elettrici, telefonici, acquedotti e fognatura  lire 3.945.000.000 Totale mancati danni – benefici sociali lire 22.790.000.000 VALORE ATTUALE NETTO AL SAGGIO DEL 2,5% LIRE 2.570.000.000

60 Lezione n. 3 Università degli Studi di Firenze Ricerca sulla educazione ambientale Egregia Signora, Egregio Signore lo scopo del presente questionario è quello di rilevare l’importanza che i genitori attribuiscono all’attività formativa del figlio nel campo dell’ecologia e dell’ambiente, al fine di promuovere il miglioramento dell’offerta pedagogica esistente e di proporre alle istituzioni nuovi strumenti pedagogici. Le proposte che vengono riportate costituiscono esempi di progetti PUBBLICI che si potrebbero realizzare, affiancando i tradizionali strumenti di educazione (istruzione scolastica, libri, programmi televisivi ecc.). L’INDAGINE E’ EFFETTUATA PER EVIDENZIARE L’IMPORTANZA CHE LE FAMIGLIE ITALIANE ATTRIBUISCONO AI SERVIZI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E PERCIO’ NON E’ UNA PUBBLICITA’ NON E’ UNA PROPOSTA COMMERCIALE Risponda con attenzione e sincerità in quanto, per motivi di costo, l’indagine è proposta ad un numero ristretto di persone. La ringraziamo comunque anticipatamente per la Sua collaborazione, prof. Iacopo Bernetti

61 Lezione n. 3 Un ente pubblico, ha intenzione di istituire un progetto finalizzato all’educazione e alla formazione dei ragazzi della scuola dell’obbligo nel campo dell’ecologia e delle scienze naturali. Questo progetto si compone di due moduli: uno nel periodo scolastico, nel luogo di residenza ed un altro nel periodo delle vacanze estive, nella zona del Monte Amiata. Modulo 1 - Periodo scolastico Nel periodo scolastico si terrebbero lezioni impartite da personale appositamente qualificato con l’impiego di strumenti pedagogici avanzati (quali audiovisivi, programmi didattici per computer, esperienze di laboratorio, ecc.) finalizzati all’acquisizione di un metodo pratico, scientifico e ragionato di approccio ai problemi naturalistici, stimolando la curiosità ed il desiderio di indagine e di ricerca del ragazzo. In particolare i contenuti del corso potrebbero essere:  Ciclo dell’acqua  Geologia  Botanica  Zoologia  Ambiente e rapporti fra esseri viventi  Rapporti fra storia e paesaggio  Sociologia rurale Le lezioni, ciascuna della durata di circa due ore si terrebbero per due giorni alla settimana in collaborazione con gli insegnanti, coordinando il programma del corso con l’attività scolastica. Le lezioni al coperto sarebbero completate con 5 escursioni domenicali in ambienti naturali finalizzate all’applicazione pratica delle nozioni apprese.

62 Lezione n. 3 Modulo 2: Periodo extrascolastico L’attività nel periodo delle vacanze estive dovrebbe avvenire in turni di 15 giorni, da giugno a fine agosto, nella zona del Parco Faunistico del Monte Amiata. Questi stages naturalistici prevedono in generale attività all’aria aperta sul territorio del Monte Amiata finalizzati sia alla didattica naturalistica sia all’educazione fisica in ambienti naturali. Il programma di massima potrebbe essere il seguente.  Attività nel Parco Faunistico. Il parco infatti è dotato di una struttura didattica con annesso laboratorio, studiato appositamente per consentire le esperienze di apprendimento naturalistico. In particolare le attività che vengono proposte all’interno del parco sono:  avvistamento ed identificazione degli animali,  studio del loro comportamento e delle loro tracce,  raccolta delle orme,  variabilità genetica e biodiversità,  rispetto e la salvaguardia ambientale,  classificazione e raccolta in erbario delle specie vegetali,  analisi e riconoscimento delle roccie.  Attività nei sentieri della zona del monte Amiata. Il Monte Amiata è dotato di una fitta rete di sentieri che permettono di apprendere conoscenze naturalistiche attraverso l’osservazione, stimolo della curiosità, dell’indagine e della ricerca. In particolare le attività realizzabili sono:  studio della vegetazione e della fauna,  orientamento,  cartografia. Il progetto didattico interesserebbe gran parte delle materie studiate a scuola, in particolare le scienze, la geografia, la storia, l’italiano, l’educazione artistica e l’educazione fisica. Durante l’arco della giornata i ragazzi sarebbero seguiti da personale altamente qualificato, operando per piccoli gruppi, sviluppando così l’atttudine al lavoro di equipe. I ragazzi sarebbero ospitati in un complesso agrituristico in grado di fornire pasti completi, pranzi a sacco ed i necessari spazi comuni.

63 Lezione n. 3 Premesso che il bilancio dello Stato non consente di finanziare completamente il progetto descritto, sarebbe disposto a contribuire con una quota di 500.000 lire (quota per persona) per far usufruire suo figlio del modulo didattico nel periodo scolastico? SINO Se ha risposto no perchè  ritiene il prezzo troppo elevato  ritiene eccessivo l’impegno di tempo per suo figlia/o  non interessa suo figlia/o  non ritiene importante il tipo di servizio offerto  non si fida del servizio offerto altro................................................................................................................................................................................................................................................................................. Premesso che il bilancio dello Stato non consente di finanziare completamente il progetto descritto, sarebbe disposto a contribuire con una quota di 1.500.000 lire (quota per persona) per far usufruire suo figlio del modulo didattico di 15 giorni nel periodo delle vacanze estive? SINO Se ha risposto no perchè  ritiene il prezzo troppo elevato  interferisce con i programmi delle sue ferie  non interessa suo figlia/o  non ritiene importante il tipo di servizio offerto  non si fida del servizio offerto  altro...............................................................................................................................................................................................................................................................................

64 Lezione n. 3 valore monetario attribuito dalle famiglie alla educazione ambientale: individuale medio, a famiglia: 266.000 lire progetto scolastico 746.000 lire progetto stage naturalistico Considerando anche i costi di gestione dell’investimento, VAN = 1.430.000.000

65 Lezione n. 3 Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna Università degli studi di Firenze Indagine conoscitiva sul turismo Valutazione dei progetti. Nel parco potrebbero essere attivate e/o potenziate le seguenti strutture. Orto botanico e arboreto Si tratta di un giardino naturalistico che ospita le specie arboree, erbacee e arbustive del parco con indicazione del nome, dell'ambiente in cui si possono trovare, della rarità e del modo in cui si possono imparare a riconoscere. All'interno del giardino sono organizzati percorsi che ricostruiscono i vari ambienti del parco e ne spiegano l'importanza. Centri didattici Sono strutture dove vengono tenuti corsi di uno o più giorni, in cui si insegna a conoscere gli animali, le piante e l’ambiente del parco, attraverso escursioni ed esperienze all’aperto con accompagnatori appositamente preparati. Questi corsi dovrebbero essere aperti sia alle scolaresche che al pubblico adulto, senza richiedere necessariamente una particolare conoscenza di base.

66 Lezione n. 3 Centri visita e musei naturalistici Sono situati agli accessi del parco e consentono di conoscere le caratteristiche dell’ambiente, la storia del parco, la storia e la cultura delle popolazioni che abitano nel territorio. Presso i centri visita può inoltre essere raccolta la documentazione per la visita al parco. Sentieri guidati Sono sentieri, generalmente di facile percorribilità, per i quali esistono piccoli manuali che, in corrispondenza di zone particolari, appositamente segnalate, spiegano le caratteristiche dell'ambiente e degli ecosistemi, le particolarità storiche e umane e segnalano particolarità geologiche o botaniche. Sentieri tradizionali, aeree pic-nic, punti panoramici 15.a. Qual'è secondo lei la priorità per la loro realizzazione? Orto botanico Parco faunistico Centri didattici Musei naturalistici Sentieri guidati Sentieri tradizionali aree pic-nic punti panoramici.

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72 COSTI TOTALI INVESTIMENTO = 13 miliardi e 800 milioni VAN piano parco FORESTE CASENTINESI = 234.500.000 Risultato ACB parco Foreste Casentinesi

73 Lezione n. 3 Parco Nazionale delle Madonie Università degli studi di Firenze Interventi di protezione ambientale Descrivere brevemente quali sono i principali problemi naturalistici del parco delle madonie Il piano del parco delle Madonie prevede i seguenti interventi di protezione ambientale. - Interventi di protezione antincendio, attraverso l’impostazione di una rete di ricetrasmittenti unica per il parco nazionale, la predisposizione di un servizio di estinzione degli incendi a mezzo di elicotteri e la costruzione di infrastrutture antincendio. - Opere di conservazione naturalistica, consistente in azioni di studio e conservazione del patrimonio genetico delle specie forestali presenti. - Interventi di sistemazioni idraulico forestali con tecniche naturalistiche, attraverso la rinaturalizzazione dei corsi d’acqua, il consolidamento dei versanti e il recupero di pendici dissestate. - Opere di restauro naturalistico, tramite cure colturali agli ecosistemi forestali e pascolivi. - Protezione della fauna, attraverso il miglioramento degli habitat delle specie presenti nel parco nazionale, il controllo del numero e dello stato di salute degli animali e la protezione dal bracconaggio. -Interventi di recupero ambientale e paesaggistico delle cave dismesse -Piano di gestione delle risorse idriche (previsione e prevenzione del rischio di inquinamento) -Adozione di tecniche agronomiche a basso impatto ambientale, proprie dell’agricoltura biologica

74 Lezione n. 3

75 Indagine conoscitiva sullo sviluppo turistico-ricreativo e paesaggistico nel territorio comunale di Vicopisano (PI) Università degli studi di Firenze Nel suo comune potrebbero essere attivate le seguenti strutture: a. Riforestazione della zona sommitale del Monte Pisano, con specie forestali che tengano conto sia della vegetazione originaria (macchia mediterranea) sia di quella tradizionale nella zona, un tempo utilizzata dalla popolazione pe scopi alimentari (castagno, noce, ecc.). La realizzazione pratica del programma prevederebbe non solo l’acquisto e la coltivazione delle piante, ma anche la realizzazione di interventi antincendio. Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto? b. Viale pedonale di mezzacosta che collegherà tutte le selle monatne e sarà attrezzato e alberato come una passeggiata panoramica, con punti panoramici e piccole infrastrutture ricreative (fontanelle, punti ristoro, aree pic-nic, ecc.). Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto?

76 Lezione n. 3 c. Oasi turistico-naturalistica da realizzare presso le cave di sabbia del piano di Vicopisano, che hanno dato vita ad un laghetto artificiale. Trattasi di un complesso di impianti e attrezzature da destinare ad attività del tempo libero legate alla presenza dell’ acqua e ad attività sportive all’aperto. Gli edifici esistenti potrebbero essere recuperati a fini commerciali legati alla attività ricreative, alla ristorazione e alla ricezione dei frequentatori, contribuendo all’occupazione locale. Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto? d. Centro di educazione ambientale da realizzare in località “le mandrie di sopra”, usufruendo di un fabbricato già esistente da recuperare. Il centro dovrebbe contenere materiale utile alla conoscenza del paesaggio, dei rapporti fra uomo e ambiente, della flora del territorio, fornendo anche attrezzature didattiche e supporto per escursioni all’aperto. Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto? e. Rock Garden da realizzare presso la cava di calcare di Uliveto Terme. Si tratta di un giardino naturalistico ospitante specie botaniche tipiche dei terreni calcarei con indicazione del nome e del modo di riconoscerle in natura. Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto?

77 Lezione n. 3


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