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CIBO,ENERGIA, SALE DELLA TERRA

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Presentazione sul tema: "CIBO,ENERGIA, SALE DELLA TERRA"— Transcript della presentazione:

1 CIBO,ENERGIA, SALE DELLA TERRA
Liceo Scientifico G.Galilei,Palermo Alunni VF ,Docente : Lidia Palumbo

2 L’UOMO E’ CIO’ DI CUI SI NUTRE
Le cellule dei nostri tessuti si rigenerano in base agli alimenti che assumiamo. È opportuno assumere alimenti che contribuiscono al normale svolgimento delle funzioni vitali. L’organismo umano,infatti, metabolizza, con difficoltà, alimenti alterati o contaminati da agenti chimici di sintesi.

3 BIODIVERSITA’ è l'insieme di tutti gli organismi viventi e dei rispettivi ecosistemi. include la diversità all’interno della specie, tra le specie e le diversità degli ecosistemi. è la vita sulla Terra in tutta la sua molteplicità di aspetti. è il risultato di milioni di anni di evoluzione sotto l’influsso di forme secolari di utilizzazione umana è la premessa per uno sviluppo sano e naturale degli ecosistemi del pianeta è il patrimonio naturale che lasciamo in eredità alle generazioni future

4 BIOECONOMIA La Bioeconomia suggerisce il corretto utilizzo delle risorse energetiche e materiali per garantire la sopravvivenza, l’evoluzione e il futuro sviluppo dell’uomo.  E’ una teoria economica proposta da Nicholas Georgescu-Roegen   che riteneva che qualsiasi processo economico che produce merci materiali diminuisce la disponibilità di energia futura . La materia si degrada ("matter matters, too"), e diminuisce la sua possibilità di essere usata in future attività economiche. Tale principio è stato definito “ Quarto principio della termodinamica”.

5 ECONOMIA VERDE (GREEN ECONOMY)
L’ economia verde è un modello teorico di sviluppo economico che considera ,oltre ai benefici di un certo regime di produzione (PIL) , anche l'impatto ambientale. In tale modello si propongono soluzioni quali misure economiche, legislative, tecnologiche e di educazione pubblica in grado di ridurre il consumo d'energia, di rifiuti, di risorse naturali (acqua, cibo, combustibili, metalli, ecc.) e i danni ambientali, promuovendo ,quindi, un modello di sviluppo sostenibile, che utilizza  risorse rinnovabili e procede al riciclaggio di ogni tipo di scarto domestico o industriale evitando il più possibile sprechi di risorse.

6 IL BUTAN E IL F.I.L. Il Butan è uno dei più poveri dell'Asia, con un PIL pro capite di 2088 dollari (2010). Tuttavia è anche la nazione più felice del continente e l'ottava del mondo.Questo stato adotta come indicatore del benessere della popolazione il FIL. I criteri presi in considerazione sono Sostenibilità ambientale Salute dei cittadini, Istruzione,promozione della cultura e delle relazioni sociali Buon governo

7 CRESCITA DELLA POPOLAZIONE MONDIALE
Hans Rosling Global population growth, box by box

8 Cio’ che avverrà in futuro per il cibo è una progressiva e, inesorabile accelerazione della domanda alimentare dovuta alla crescita della popolazione mondiale che è destinata a passare dai 6 ai 9miliardi di individui entro il 2050. Oggi una quota consistente degli abitanti del nostro pianeta soffre di scarsità di cibo ed acqua. E’ facile prevedere che nei prossimi decenni le forniture alimentari diverranno sempre più scarse e sempre più costose. (stime Banca Mondiale)

9 I CONSUMI DEL PIANETA Il nostro pianeta, già oggi, consuma la sua capacità produttiva totale alla metà dell’anno solare, con relativo debito ambientale mostruoso accollato sulle spalle delle prossime generazioni.

10 PARADOSSI DEL CIBO 1): il cibo sprecato nel mondo potrebbe nutrire quattro volte la popolazione affamata. 2): nonostante 868 milioni di malnutriti, un terzo della produzione agricola è destinata al bestiame e milioni di ettari di terra coltivabile continuano a essere riconvertiti alla produzione di biocarburanti. 3): per ogni persona malnutrita ce ne sono due obese o sovrappeso, c’è chi muore perché ha fame e chi per troppo cibo.

11 La denutrizione

12 L’ OBESITA’ (L’ALTRO LATO DELLA MEDAGLIA)
Nonostante il grado di malnutrizione esistente sul pianeta, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo. E’ una vera e propria epidemia globale, che si sta diffondendo in molti Paesi.  L’eccesso ponderale è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, in genere a causa di un’alimentazione scorretta e di una vita sedentaria. 

13 SPRECHI D’ACQUA L’acqua potabile è una risorsa limitata e sempre più scarsa. Il 20% della popolazione mondiale è a corto di acqua da bere. Nel 2050 sarà il 45% dell’umanità ( stime della Banca Mondiale ). Il 40% della popolazione mondiale, vive in luoghi privi di sistemi fognari e un milione e mezzo di bambini all’anno, muoiono di malattie derivate dall’acqua contaminata. Fra i tentativi di risolvere le carenze idriche, quello di rendere potabile l’acqua di mare è uno dei più persistenti. In base a uno studio di Global Water Intelligence, gli investimenti negli impianti di dissalazione sono destinati a lievitare sensibilmente.

14 SPRECHI ALIMENTARI

15 IL RAPPORTO DEL WWF 2014 nel 2012 abbiamo sprecato in Italia fino a 1226 milioni di metri cubi d’acqua utilizzata per produrre cibo che è stato gettato senza essere consumato 706 milioni di m3 sono in capo ai consumatori , mentre 520 milioni di metri cubi si sono persi lungo la filiera prima ancora di arrivare nelle case.   Le percentuali per categoria di prodotto rispetto al totale: a) al consumo; b) lungo la filiera c) totale  

16 Papa Francesco alla seconda Conferenza Internazionale sulla malnutrizione
 "E' doloroso constatare come la lotta contro la fame e la denutrizione sia ostacolata dalla priorità del mercato e dalla preminenza del guadagno, che hanno ridotto il cibo a una merce qualsiasi, soggetta a speculazione, anche finanziaria".

17  "C'è cibo per tutti, ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo e l'uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi“ Nuove regole impongono anche il rispetto dell'ambiente. "Dio sempre perdona, la sofferenza il maltrattamento, noi uomini perdoniamo a volte. La terra non perdona mai. Rispettiamo la terra perché non risponda con la distruzione".

18  " le persone, gli Stati e le istituzioni internazionali sono chiamati ad accogliere e a coltivare i valori di amore, giustizia, pace, in uno spirito di dialogo e di ascolto reciproco. In tal modo, l'obiettivo di nutrire la famiglia umana diventa realizzabile.”

19 “ Dare da mangiare agli affamati per salvare la vita al Pianeta".
“Ogni donna, uomo, bambino, anziano deve poter contare su queste garanzie dovunque. E’ dovere di ogni Stato, attento al benessere dei suoi cittadini, sottoscriverle senza riserve, e preoccuparsi della loro applicazione. Ciò richiede perseveranza e sostegno.” “ Dare da mangiare agli affamati per salvare la vita al Pianeta".

20 L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura :
guida gli sforzi internazionali per sconfiggere la fame. rappresenta un foro neutrale dove tutte le nazioni si incontrano alla pari aiuta i paesi in via di sviluppo e i paesi in transizione a modernizzare e migliorare l'agricoltura, la selvicoltura e la pesca, e assicurare a tutti una buona alimentazione.

21 Il mandato della FAO è : elevare il livello di nutrizione, aumentare la produttività agricola migliorare la vita delle popolazioni rurali e contribuire alla crescita dell'economia mondiale. Le attività della FAO comprendono quattro aree principali: mettere a disposizione le informazioni offrire competenze politiche fornire un luogo d'incontro per le nazioni applicare l'esperienza sul campo

22 Anno Internazionale dell ‘agricoltura familiare, 2014
L’Assemblea generale dell'ONU ha designato il 2014 “Anno internazionale dell’agricoltura familiare”.

23 AGRICOLTURA FAMILIARE
L'agricoltura familiare è indissolubilmente legata alla sicurezza alimentare nazionale e mondiale. Sia nei paesi in via di sviluppo che nei paesi sviluppati, l'agricoltura familiare è la forma predominante dell'agricoltura nel settore della produzione alimentare. Agricoltura familiare comprende tutte le attività agricole basate sulla famiglia, ed è legata a diverse aree dello sviluppo rurale. (

24 ANNO INTERNAZIONALE DEI SUOLI 2015
L'ONU ha dichiarato il 2015 l'Anno Internazionale dei Suoli La FAO stima che un terzo dei terreni mondiali siano degradati, a causa dell'erosione, della compattazione, dell'impermeabilizzazione, della salinizzazione, dell'erosione di materiale organico e di nutrienti, dell'acidificazione, dell'inquinamento e di altri processi causati da pratiche insostenibili di gestione dei terreni.

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26 TECNOLOGIE DIGITALI CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE
FOODSHARING&SWAPPING Sono piattaforme o applicazioni di condivisione, scambio o dono del cibo in eccedenza htpp:// htpp://foodswapnetwork.com htpp://ifoodshare.org htpp://nextdoohelp Stop agli sprechi alimentari FOOD SAVING Si intendono piattaforme,app e buone pratiche per la gestione delle eccedenze e il recupero degli avanzi (permette di donare cibo alle associazioni) (per recuperare beni invenduti a favore di enti caritativi) (recupera cibo invenduto per donarlo ai bisognosi)

27 FOODSHARING

28 La partecipazione da record dell'Italia alla Serr «dimostra che i cittadini hanno voglia di impegnarsi per una gestione corretta dei rifiuti». In pista tante associazioni, amministrazioni locali, scuole e singoli cittadini.. L'evento collettivo più originale è stato il 'minestronè in piazza al castello reale di Moncalieri, preparato con invenduto e scarti dei mercati ortofrutticoli di 19 comuni. Ma il riuso crea anche sano business: a Roccella Jonica trasformeranno l'olio vegetale da frittura in sapone, aromatizzato al bergamotto con la ricetta delle “nonne” calabresi.

29 PROGETTI E APPROCCI INNOVATIVI

30 NANOTECNOLOGIA La nanotecnologia è la scienza che utilizza metodi che permettono il controllo della materia sulla scala di lunghezza che va da pochi a qualche centinaio di nanometro. L’intervallo di lunghezze che va da 1nm a 1 μm viene chiamato nanoscala. Comprendere le interazioni dei nanomateriali con i tessuti biologici è necessario per future tecnologie sicure per l’ambiente e la salute. I nanomateriali hanno proprietà che dipendono dalla forma,dalle dimensioni,dallo stato della loro superficie...Le interazioni con l’ambiente sono specifiche e complesse. E’ necessario chiarirne i meccanismi di diffusione nei tessuti biologici e le eventuali tossicità prima di ipotizzarne un uso di massa.

31 NANOTECNOLGIA NEGLI ALIMENTI ULTIMA FRONTIERA DELLA RICERCA SCIENTIFICA APPLICATA ALL'ALIMENTAZIONE

32 NANO FOR SUSTAINABLE FOOD
Il nanomondo può contribuire allo sviluppo di una economia sostenibile nel settore agroalimentare. Mentre nei Paesi industrializzati cresce la richiesta di cibo personalizzato,nei Paesi in via di sviluppo sussiste l'esigenza di alimenti ad alto contenuto nutritivo. Questi differenti aspetti possono essere affrontati modulando l'uso delle nanotecnologie. Ma ,affinchè il “nano diventi grande”,è necessaria la collaborazione tra ricerca,industria,enti governativi,associazioni di consumatori,per valutare tutti gli aspetti legati alla introduzione del nano nella catena alimentare,inclusi impatti su salute e ambiente «Nano for sustainable food» è la tematica intorno alla quale si terrà il primo evento "face to face" nella primavera del 2015. Una sfida ambiziosa che riguarda tutti,questo il commento di di Cecilia Bartolucci,ricercatrice CNR coinvolta nel progetto «Nano for sustainable food»

33 IL BIOLOGICO CHE CRESCE SOTTO I LED
Sempre più diffuse sono le fabbriche di ortaggi senza pesticidi, che consumano un quarto dell'energia utilizzata nelle serre o in campo aperto,in quanto illuminate a led. i led non essendo incandescenti, possono essere posizionati più vicini alle piantine senza danneggiarle. Si stanno mappando le varietà di ortaggi adatte a questo tipo di illuminazione, per combinarla poi con la tecnologia di coltivazione idroponica ( Green Sense Farms) Le coltivazioni indoor richiedono un’illuminazione artificiale . Ogni pianta richiede una specifica illuminazione, che risponda alle sue esigenze biologiche, per farla crescere più sana e produttiva La nuova tecnologia è pensata soprattutto per le aree metropolitane, che avranno sempre più bisogno di coltivazioni verticali, vista la crescente urbanizzazione. Già oggi oltre metà dell’umanità si è inurbata e le previsioni dicono che nel 2050 saremo all’80% cittadini

34 AGRICOLTURA INDOOR A Singapore e’ nata nel 2012 la prima fattoria verticale urbana al mondo, con 120 torri di alluminio che danno alla citta’ mezza tonnellata di prodotti al giorno. Le vertical farm hanno l'aspetto di laboratori scientifici hi-tech, illuminati da lampade a led e ventilati grazie a impianti di aria condizionata. Tra le  prime strutture di agricoltura indoor c’è lo zoo di Paignton, in Inghilterra, dove si producono più di 11mila cespi di lattuga al mese per nutrire gli animali del bioparco in una stanza di appena 100 metri quadri.

35 F.R.A. (Floating Responsive Agricoltura) è un sistema di coltivazione verticale che fluttua sulle acque intorno alla città di Singapore. Una sorta di grattacielo verde, diviso in grandi terrazze . E' stato elaborato dal team di architetti spagnoli "Japa" che lo ha presentato allo Smart City Award 2014 di Nuova Delhi. Già lo scorso anno avevano realizzato un progetto simile per la città di Hong-Kong.

36 ORTI URBANI L’orto urbano è diventato un must .
4,5 milioni di italiani ( stime della Confederazione italiana agricoltori ,Cia), danno spazio al pollice verde nel proprio ambiente domestico. Verdure per insalate (30,7%), erbe aromatiche (27,6%), frutta (22,8%) e verdure da cuocere (18,9%) secondo il sondaggio FoodSaver. Nel 1900, solo il 10% della popolazione mondiale viveva in città, ma oggi oltre metà dell’umanità si è inurbata e le previsioni dicono che nel 2050 saremo all’80% cittadini. Per alimentare tutta questa gente quale sistema migliore di coltivare in loco gli ortaggi destinati a sfamarli? Da queste considerazioni nascono le sperimentazioni più varie, i grattacieli trasformati in fattorie verticali , l’orto idroponico sul balcone. Auxano, del designer inglese Philip Houiellebecq, è una soluzione innovativa e molto pratica per far crescere ortaggi in modo economico e pulito, massimizzando l’assorbimento della luce del sole, grazie a un piccolo modulo a forma di bottiglia rovesciata, che attraverso una pompa ossigenante nutre le radici. L’agricoltura idroponica, infatti, fornisce il nutrimento necessario alle piante direttamente sciolto nell’acqua con cui vengono irrigate.

37 JELLYFISH:LASERRA GALLEGGIANTE
E’ una serra galleggiante che non utilizza acquadolce ed è in grado di esaudire il fabbisogno alimentare di un paio di nuclei familiari. Sfrutta al meglio l’acqua del mare, che viene desalinizzata, filtrata, purificata e distillata in modo da creare la base del nutrimento per le piante, coltivate secondo le nuove tecniche idroponiche ‘fuori-suolo’, più efficienti e sane essendo quasi del tutto immuni dai parassiti e dagli inquinanti che affliggono la terra. Il progetto italiano è coordinato da Università di Firenze.

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39 CIBO E CROWDFUNDING L’americana Cheryl A. Clemets, ha fondato nel Fundafeast  che ha esordito sul mercato con la campagna “MG Coco”: progetto di crowdfunding per la raccolta di 10mila dollari necessari ad avviare la produzione di zucchero estratto dalle noci di cocco nel sud delle Filippine e generare lavoro tra gli abitanti delle isole. Obiettivo raggiunto.

40 L’ AGORÀ GARDEN Grattacielo residenziale ecologico a Taipei
Il progetto ha quattro obiettivi ecologici: ridurre il riscaldamento climatico globale, proteggere la natura e la biodiversità, proteggere l’ambiente e la qualità della vita e, infine, gestire le risorse naturali e i rifiuti.

41 L’OMNIPROCESSOR DI BILL GATES
Bill Gates nel Novembre del 2014 ha presentato l’Omniprocessor, un impianto di riciclaggio innovativo realizzato dalla Janicki Bioenergy, di Seattle, che converte i rifiuti organici umani in acqua potabile ed energia. Problemi idrici risolti ????  

42 IL SISTEMA UPA SULLA ISS
Sulla stazione spaziale internazionale il sistema è simile a quello dell’Omniprocessor.   Il sistema di trattamento (Urine Processing Assembly o Upa) estrae e separa l'acqua dagli elementi di scarto. L'acqua riciclata subisce quindi un ulteriore trattamento che la rende di nuovo potabile.

43 VEGGIE: ESPERIMENTI DELLA NASA CON LE VERDURE DALLO SPAZIO
Si chiama Veggie ,invece,il programma di esperimenti della Nasa per costruire  orto spaziale sulla Stazione spaziale internazionale con apposite serre per piantare le prime varietà di vegetali. Gli scienziati indagheranno come foglie e frutti reagiscono alle condizioni di microgravità. Per permettere agli astronauti in missione di mangiare verdure fresche a chilometro zero .

44 LA CARTA DI MILANO In occasione di Expo 2015 si terrà ,a Milano, un dibattito su alcuni nodi cruciali della sfida alimentare globale , che culminerà nella Carta di Milano. Cos’è?? Una sorta di Protocollo di Kyoto dedicato al cibo che esprime la proposta dell’Italia sui temi dell’Esposizione Universale. Una carta di responsabilità e impegni concreti e misurabili rivolta a cittadini, governi, istituzioni, associazioni e imprese per responsabilizzare ciascuno su questioni come lo spreco alimentare, il diritto al cibo, la sicurezza dei prodotti, l’agricoltura sostenibile. Tutto questo in vista dell’aggiornamento degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, che proprio quest’anno saranno sostituiti dai nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, nel quale l’Italia ed Expo saranno protagonisti.

45 DIFFONDIAMO “BEST PRACTICE
A Palermo la spesa... si può fare "alla spina“………

46 PARTECIPIAMO A MANIFESTAZIONI “ESPERIENZA INSEGNA 2015”
” ESPERIENZA INSEGNA “ : una settimana di convegni, laboratori, exhibit, spettacoli e workshop che, in sintonia con i temi dell’Expo e dell’Unesco, hanno messo al centro della manifestazione il cibo come diritto, piacere, cultura, innovazione, identità, ma anche come principale fonte di energia per il nostro corpo, in un ciclo vitale in cui la luce fa da regina.

47 A JOURNEY THROUGH AMERICAN AND ITALIAN FOOD IDENTITIES
Dal e fino al   il nostro Liceo ospita un gruppo di studenti,  docenti  e il Preside dell’High School  Archbishop Mccarthy  che saranno impegnati in un progetto dal titolo “ We are what we eat…A journey through  American and Italian food identities”.  Si parlerà di fast food,slow food,dieta mediterranea,….si confronteranno i diversi stili di vita.

48 LA DIETA MEDITERRANEA (divulgazione a scuola,durante il gemellaggio)
E’ patrimonio immateriale dell’Umanità È caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo (olio di oliva,cereali,frutta,verdura,moderata quantità di pesce e carne,latticini)

49 Sitografia e bibliografia
V.De Renzi,G.Goldoni,A.Lisotti –”Alla scoperta delle nanotecnologie”-Zanichelli Foto bn di Sebastiao Salgado Bio è per tutti ,viaggio nell’agricoltura biologica mediterranea a cura del Consorzio Isola Bio Sicilia

50 Il mondo in cui viviamo,non è solo una eredità dei nostri padri,ma un prestito dei nostri figli


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