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Progetto Comenius “Orienteering a scuola ovvero imparare ad orientarsi nella natura” a.s. 2006/07 Ins. Silvia Petrucci.

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1 Progetto Comenius “Orienteering a scuola ovvero imparare ad orientarsi nella natura” a.s. 2006/07 Ins. Silvia Petrucci

2 Scopo del progetto Incrementare la dimensione europea dell’istruzione promuovendo la cooperazione tra gli istituti scolastici

3 Descrizione del progetto Titolo:  “Educare per conservare l’ambiente naturalistico europeo” Contenuti tematici:  Ambiente/ecologia  Tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni  Cooperazione delle scuole con la collettività locale  Interculturalità

4 Scuole che partecipano al progetto Spagna:”CEIP Los Campanales” Mijas Malaga Turchia:”Sehit Sadik Ilkogretim Okulu” Karatay/konya Italia:”Istituto Comprensivo A. Scocchera” Ancona (Scuole dell’infanzia “Acquario” e “Freud”, scuole primarie “Montessori An” cl II e “Pietralacroce” cl I, II)

5 Cosa è stato fatto Incontro di progetto tra docenti in Spagna (ottobre 2006) Incontro di progetto tra docenti in Italia (maggio 2007) Presentazione delle attività dei vari istituti e scuole e scambi relativi ad esperienze effettuate

6 L’ambiente è uno degli elementi essenziali per la formazione del futuro, ma anche del presente consapevole abitante del pianeta Terra. La conoscenza del suo evolversi e delle sue problematiche non rappresentano una nuova disciplina, ma la traccia trasversale che collega tutte le discipline

7 Premessa Orientarsi significa attraversare un luogo seguendo i punti di riferimento chiari e conosciuti. Per orientarsi non bastano le doti “naturali”, il cosiddetto sesto senso o lo spirito d’osservazione; per chi non conosce alla perfezione un luogo vi sono due modi di arrivare alla meta: seguire il sentiero o usare carta e bussola. Nel bosco non sono indicati i luoghi, ma solo i sentieri. Con bussola e mappa invece ogni luogo è identificabile e diventa un possibile riferimento al nostro cammino. Il progetto intende offrire la possibilità per gli alunni di imparare le più semplici tecniche per orientarsi nella natura ed esercitarsi utilizzando il parco più vicino alla scuola o il bosco più a portata di mano. Lo “spirito”, con cui verranno attivati i laboratori, sarà quello del divertimento. Gli alunni si “immergeranno nella natura con la serenità e la sicurezza di chi sa quello che deve fare e lo fa bene. Sapersi orientare può essere un gioco, ma è anche esplorazione, osservazione, studio della natura non più solo attraverso i libri, ma con “il cammino degli occhi”

8 “Quando ci proponiamo di preparare dei fanciulli a uscire dal luogo chiuso in cui sono stati educati, si presenta alla mente un vasto quadro. Uscire da una stanza, da una classe per affrontare il mondo esterno, che comprende tutta la vasta molteplicità delle cose, vuol dire evidentemente aprire una porta immensa all’istruzione” M. Montessori “Dall’infanzia all’adolescenza”

9 Il cammino degli occhi “Il bambino cammina con gli occhi non meno che con le gambe: ciò che lo fa avanzare è la vista delle cose interessanti che sono intorno a lui. …..L’educazione deve considerare l’uomo camminatore, che avanza come un esploratore: tutti i bambini dovrebbero camminare in questo modo, guidati dall’attrattiva di vedere nuovi oggetti, e qui l’educazione può venire in aiuto del fanciullo facendogli conoscere i colori, le forme delle foglie, le abitudini degli insetti, degli uccelli, degli altri animali. …..La pratica del camminare deve dunque entrare a far parte dell’educazione, specialmente oggi che la gente cammina tanto raramente, ma usa invece l’automobile o altri mezzi di trasporto, sicchè si osserva una tendenza all’immobilità e all’indolenza. Non si può dividere la vita in due, muovendo gli arti con lo sport e la mente con la lettura. La vita deve essere un tutto unico, specialmente nei primi anni d’età, quando il bambino sta costruendo se stesso”. “Educazione per un mondo nuovo” M.Montessori

10 Attività di orienteering finalità Facilitare la comprensione degli effetti che hanno i nostri stili di vita sull’ambiente per intervenire positivamente su micro e macro comportamenti

11 Obiettivi trasversali Trasmettere una cultura ambientale che attraverso lo studio e la rappresentazione grafica dei diversi ambienti,educhi al rispetto e alla conservazione dei beni ambientali Valorizzare l’individuo come essere indipendente e autonomo attraverso l’assunzione di compiti e responsabilità

12 Obiettivi formativi Promuovere un comportamento critico e propositivo verso il proprio contesto ambientale Apprendere e interiorizzare comportamenti corretti nei confronti dell’ambiente

13 Obiettivi specifici Lettura del paesaggio Guidare all’osservazione, porre domande, fare ipotesi e verificarle Educare al concetto di salvaguardia e di rispetto al patrimonio ambientale Orientare le attitudini e le abilità degli alunni Le attività proposte hanno lo scopo di favorire e sviluppare negli alunni coinvolti, la scoperta e la conoscenza del territorio Gli alunni che verranno a contatto con questa attività si porranno non solo come osservatori e ricercatori, ma avranno l’occasione di scoprire nuove sensazioni ed emozioni in grado di guidarli verso quel senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente e nello specifico, del proprio territorio

14 Unità didattiche La pianta dell’aula La bussola La simbologia e i colori della carta dell’orienteering

15 Metodologia le classi partecipanti al progetto hanno organizzato il percorso educativo in tappe che hanno proposto strumenti informativi e didattici correlati tra loro; i temi sono stati sviluppati in modo interdisciplinare

16 Cosa è stato fatto Recuperare, salute, igiene amore e rispetto per la natura mantenere, motivare il rapporto con la natura tramite il proprio corpo (benessere psicofisico) conoscenza del territorio naturale e antropico, cittadino del mondo Sport, orienteering Orientare la conoscenza Sicurezza Pronto soccorso rispetto delle regole Protezione civile nei luoghi di lavoro educ stradale autonomia autostima Ambiente Orienteering Scuola parco città bosco

17 Con l’attività di orienteering si intendeva sviluppare: La capacità di osservazione La percezione dello spazio La rappresentazione dello spazio La concentrazione La capacità di scelta L’autonomia Il riconoscimento delle proprie capacità e dei propri limiti La memorizzazione

18 Esercitazioni pratiche Orienteering, bussola, lanterna, cartina: parole che evocano spazi aperti, natura, boschi. L’attività di orienteering rientra nella sfera motoria ma è un’attività interdisciplinare in grado di coinvolgere l’insegnante dell’educazione logico – matematica, scientifica, geografica passando per l’educazione all’immagine fino alla lingua italiana. Il piccolo orientista muove i primi passi nella propria aula, amplia i propri orizzonti nella palestra, concretizza le proprie scoperte e le proprie abilità nel parco e nel bosco.

19 Documentazione fotografica I giochi di orientamento per la ricerca dei punti cardinali si sono svolti al parco del Forte Altavilla di Pietralacroce (An). Hanno partecipato anche le delegazioni straniere partecipanti al progetto Comenius.

20 …ascoltiamo le spiegazioni dell’esperto…

21 …eseguiamo giochi di orientamento…

22 …le delegazioni straniere seguono i giochi…

23 …verifichiamo il nostro lavoro.


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