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Perdita di funzione Acquisizione di funzione

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Presentazione sul tema: "Perdita di funzione Acquisizione di funzione"— Transcript della presentazione:

1 Principali meccanismi attraverso i quali una mutazione provoca una patologia
Perdita di funzione Acquisizione di funzione Produzione di un peptide che, oltre a non svolgere la normale funzione, interferisce con il funzionamento del peptide normale (prodotto dall’allele non mutato) (dominante negativo) Espressione del gene in un momento o in uno spazio errato Produzione di un peptide con nuove caratteristiche e proprietà

2 Fenotipi patologici dovuti ad acquisizione di funzione
generalmente sono dominanti aumento del livello di espressione del gene che produce una proteina normale mutazione quantitativa  mutazione in regioni regolative o eventi di duplicazione genica aumento della capacità di ciascuna molecola di svolgere la normale funzione  mutazione qualitativa acquisizione di una nuova funzione o proprietà  mutazione qualitativa

3 Malattie dovute a perdita di funzione
generalmente sono recessive se dominanti si parla di APLOINSUFFICIENZA i soggetti malati molto spesso sono ETEROZIGOTI COMPOSTI (hanno due alleli non funzionanti ma diversi da un punto di vista molecolare)

4 MUTAZIONI CON PERDITA DI FUNZIONE DEI GENI DELLE GLOBINE
LE TALASSEMIE

5 Emoglobina (Hb) proteina tetramerica composta da una parte proteica ed una non proteica (gruppo eme  contiene un atomo di ferro che lega reversibilmente l’ossigeno) La parte proteica è costituita da 4 catene polipeptidiche uguali due a due (2 catene di tipo a e 2 catene di tipo non-a) Emoglobine embrionali : Hb Gower I (z2e2) Hb Portland (z2g2) Hb Gower II (a2e2) emoglobina fetale : Hb F (a2g2) Emoglobine adulte : Hb A2 (a2d2) Hb A (a2b2)

6 Mioglobina Emoglobina

7 Produzione dei vari tipi di catene globiniche nelle diverse fasi della vita di un individuo

8 le catene di tipo a sono lunghe 141 aminoacidi, i loro geni si trovano sul cromosoma 16 (cluster a, circa 30 kb) le catene di tipo b sono lunghe 146 aminoacidi, i loro geni si trovano sul cromosoma 11 (cluster b, ca. 60 kb) catene di tipo a e di tipo b mostrano una forte omologia di sequenza ad indicare una loro origine evolutiva comune

9 I geni globinici sono di piccole dimensione (< 2kb) e constano di 3 esoni e 2 introni
In entrambi i cluster ci sono delle regioni regolative (LCR = Locus Control Region) che regolano l’espressione temporale dei geni del cluster

10 n° catene a/n° catene non-a = 1
In ogni momento della vita di un individuo (periodo embrionale, fetale e post-natale) il rapporto n° catene a/n° catene non-a = 1 Si definisce talassemia la condizione in cui tale rapporto  1 alfa talassemie  a/non-a < 1 (c’è un difetto di catene a) beta talassemie  a/non-a > 1 (c’è un difetto di catene non a, che nell’adulto sono sostanzialmente le b) Le talassemie sono quindi un difetto QUANTITATIVO

11 Nomenclatura Microcitemia o Talassemia minor o Trait talassemico  sono sinonimi e indicano la condizione CLINICAMENTE ASINTOMATICA degli eterozigoti facilmente individuabili attraverso un semplice esame ematologico Anemia mediterranea o Morbo di Cooley o Talassemia maior  sono sinonimi e indicano il quadro clinico, molto grave (mortale in assenza di cure) degli individui omozigoti (o eterozigoti composti per alleli non funzionanti) alleli bthal0 (athal0) causano assenza completa di catene b (a) alleli bthal+ (athal+) causano una riduzione più o meno marcata di catene b (a)

12 Quadro ematologico degli eterozigoti per alleli bthal
riduzione (ca. 20%) del livello medio di Hb (Maschi g/100 ml, invece di 14-15; Femmine g/100 ml, invece di 13-14); aumento del numero di globuli rossi (M 5.5 x 106/mm3  x 106 /mm3; F 4.5 x 106/mm3 5-5.5 x 106/mm3). Questo aumento rappresenta il maggior meccanismo di compenso, grazie al quale la riduzione totale della quantità di Hb è solo del 20%; riduzione dell’MCH (Mean Corpuscolar Haemoglobin) pg  pg; riduzione dell’MCV (Mean Corpuscolar Volume) m3  m3 ; aumento della resistenza globulare alle soluzioni saline ipotoniche; alterazioni della morfologia eritrocitaria

13 CATENA di EVENTI che PORTA dal GENE al PRODOTTO POLIPEPTIDICO FUNZIONANTE
Il gene deve essere presente; Il gene deve essere trascritto; Il trascritto deve essere maturato: rimozione degli introni, aggiunta del CAP, aggiunta del poli-A L’mRNA maturo deve essere portato nel citoplasma e caricato sui ribosomi; La traduzione deve avere inizio; L’mRNA deve essere tradotto per tutta la sua lunghezza; La catena polipeptidica deve essere stabile e in grado di svolgere la sua funzione

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15 CONSEGUENZA FUNZIONALE
EVENTO COMPROMESSO REGIONE GENICA MUTATA TIPO DI ALLELE N° DI ALLELI NOTI CONSEGUENZA FUNZIONALE Trascrizione Promotore Thal (+) 19 L’attività trascrizionale residua varia tra il 20 e il 50% Splicing Introne, sito donatore o accettore Introne, sequenze consesus Introne, attivazione di un sito criptico Esone, attivazione di un sito criptico Thal (0) 16 6 5 (3 MS e 2 SS) Exon skipping o ritenzione dell’introne (o di parte di esso) mRNA normale presente in quantità ridotta + mRNA anormale Come sopra Come sopra, inoltre in caso di mutazione MS la globina prodotta presenta una SSA

16 CONSEGUENZA FUNZIONALE
EVENTO COMPROMESSO REGIONE GENICA MUTATA TIPO DI ALLELE N° DI ALLELI NOTI CONSEGUENZA FUNZIONALE Taglio dell’RNA e poliadenilazione Sito di adenilaz. AATAAA Thal (+) 6 RNA normali + RNA instabili Capping Sito del capping 1 Attacco al ribosoma 5’ UTR RBS=Ribos. Binding Site 7 Assenza di traduzione Inizio traduzione 1° codone (AUG) Thal (0) 7 (max poss 9) Traduzione codificante codone sensoSTOP 16 mRNA instabile per presenza di un codone di stop prematuro codificante indel > 60 Come sopra MS Il polipeptide presenta una singola sostit. aa, le conseguenze funzionali dipendono da sede e proprietà di aa. sostituito e aa. sostituente

17 Le a talassemie sono spesso dovute a delezione di uno o più geni a
La gravità clinica del fenotipo dipende dal numero di geni a residui L’individuo normale ha 4 geni a per assetto diploide Individuo con 3 geni a normale Individuo con 2 geni a lieve anemia Individuo con 1 gene a talassemico Individuo con 0 geni a idrope fetale (letale in utero)


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