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PubblicatoCesarina Magni Modificato 11 anni fa
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PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2010
DIDATTICA ON LIM PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2010
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MOTIVAZIONI In linea generale il progetto nasce dalla necessità dello sviluppo di una didattica centrata sullo studente e sui suoi bisogni e contemporaneamente sulla costruzione di un ambiente di apprendimento adeguato alla società dell'informazione e della conoscenza. Di qui anche per noi insegnanti l’esigenza di sviluppare una capacità di comunicazione efficace anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e una didattica multimediale. Da un indagine svolta negli scorsi anni emerge che i ragazzi del nostro Istituto sono molto abituati all’uso delle nuove tecnologie, navigano in internet e comunicano tra loro quotidianamente (per diverse ore del pomeriggio) tramite facebook. Sebbene la tecnologia informatica sia utilizzata con consuetudine già da un po’ di anni nel nostro Istituto un po’da tutte le discipline lo scorso anno alcuni docenti di questa scuola hanno sperimentato un utilizzo della stessa in maniera un po’diversa con l’introduzione delle LIM in due classi.
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LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
L’utilizzo delle LIM nelle classi ha aperto sicuramente orizzonti diversi … Uno schermo interattivo trasforma il "personal" computer nel computer di tutta la classe. è uno strumento versatile, adatto a tutte le discipline e ai diversi livelli scolastici; è di supporto all'esposizione del docente; influisce positivamente sull'attenzione, la motivazione e il coinvolgimento degli studenti; può contribuire a migliorare la comunicazione in classe, stimolando la partecipazione degli studenti attraverso l'uso di una varietà di contenuti multimediali (testi, immagini, video, etc.) nella didattica; la comprensione e la memorizzazione attraverso la possibilità di richiamo e ripasso; la riflessione dei docenti sulle metodologie impiegate e l'organizzazione delle attività didattiche; il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti.
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Crediamo che questa nuova opportunità di lavoro non possa essere limitata solo all’utilizzo esclusivo e alla sperimentazione di alcune classi ma debba diventare una modalità didattica che coinvolga sempre di più il nostro Istituto. Così pure il suo utilizzo non può essere solo esclusivo di pochi docenti ma via via coinvolgere un po’ tutti gli insegnanti della scuola.
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Descrizione delle attività previste e della metodologia
Il campo di azione del nostro progetto è quello matematico-scientifico-tecnologico. La prima fase sarà dedicata agli insegnanti coinvolti in un attività di formazione sull’uso della LIM e dei software ad essa associati, ma anche sulla metodologia di lavoro (sviluppo di esperienze collaborative, metacognitive e di problem solving). La seconda fase riguarda il lavoro con gli alunni e si concentrerà su tre diversi livelli di azione quello cooperativo all’interno del gruppo classe, quello del potenziamento e quello del recupero (che caratterizzano da sempre la nostra offerta didattica).
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Gli alunni delle classi coinvolte lavoreranno insieme ai loro insegnanti per realizzare delle unità didattiche alla LIM da trasmettere prima alle classi parallele e poi alle classi successive in modo da ampliare sempre di più questa metodologia di apprendimento. Nel preparare la lezione con la LIM, si terrà conto della caratteristica “interattività” che dovrebbe portare a costruire, per esempio, un percorso didattico che permetta l’intervento “fisico” alla lavagna degli alunni, per costruire insieme la lezione a partire dalle conoscenze pregresse, o per modificare gli spunti che si intendono trasmettere.
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Tutti i lavori realizzati, oltre a diventare patrimonio del nostro Istituto, verranno presentati durante la festa annuale della scuola che vede la partecipazione di genitori, alunni e insegnanti. Inoltre gli alunni di classe terza potranno illustrare i prodotti da loro realizzati all’esame di terza media.
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Argomenti trattati classi prime: costruzione di figure piane e riconoscimento dei loro punti notevoli, realizzazione di pattern, il suolo; classi seconde: il teorema di Pitagora e la sua applicazione nella realtà, proiezioni assonometriche di figure piane e solide, alimentazione; classi terze: isometrie, indagine statistica, i numeri relativi, immagini per la matematica, proiezioni ortogonali, genetica e biotecnologie, i minerali e le rocce.
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I risultati attesi… per la scuola
trasformare le aule in laboratori didattici dove l’apprendimento diventa co-costruzione dei saperi; permettere l’utilizzo flessibile delle ICT in classe e non solo in luoghi privilegiati (es.laboratorio informatico) che sono soggetti a schemi organizzativi per loro natura rigidi;
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per gli insegnanti: Comprendere le potenzialità dell’utilizzo della LIM in classe inserendola gradualmente nel quotidiano didattico; permettere di utilizzare la propria esperienza per progettare azioni pluriennali in continuità perché la LIM permette di salvare in file i lavori costruiti con i ragazzi; valorizzare le competenze tecnologiche dei propri studenti, acquisite in ambiti generalmente extrascolastici, rendendoli mezzo di apprendimento privilegiato; utilizzare le competenze anche degli studenti svantaggiati e/o meno motivati, coinvolgendoli nella costruzione del proprio percorso cognitivo; costituire un gruppo di lavoro permanente di insegnanti per la promozione e diffusione delle metologie didattiche apprese e utilizzate nel corso del progetto;
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per gli studenti un approccio intuitivo, immediato e familiare alla conoscenza, utilizzando un mezzo tecnologico accattivante; utilizzo dei software notebook, powerpoint, geogebra, excel; imparare mettendo in campo le proprie competenze tecnologiche; vivere un ambiente di apprendimento di gruppo, coetaneo non gerarchico, “circolare”; co-costruire il proprio apprendimento; sviluppare la capacità di partecipazione consapevole alla vita comunitaria scolastica; autovalutare le competenze acquisite, mediante la riflessione sulle proprie esperienze di apprendimento;
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E ADESSO … AL LAVORO!
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