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IDROCARBURI CLORURATI PERSISTENTI

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Presentazione sul tema: "IDROCARBURI CLORURATI PERSISTENTI"ā€” Transcript della presentazione:

1 IDROCARBURI CLORURATI PERSISTENTI
Gli idrocarburi alogenati persistenti, ed in particolare quelli clorurati, costituiscono un importante gruppo di inquinanti ambientali ubiquitari Cly Clx - Bifenili policlorurati: - Dibenzodiossine e dibenzofurani policlorurati: O Clx Cly O Clx Cly Il gruppo dei PCB comprende 209 composti congeneri che si distinguono per il loro grado di clorazione (1-10 atomi di cloro) e per la posizione degli atomi di cloro sulla molecola del bifenile. PCDD PCDF - Sostanze biocide: C H Cl Cl H Cl p,pā€™-DDT* (diclorodifeniltricloroetano) Esaclorobenzene Lindano* (ļ§-esaclorocicloesano) * Usati come insetticidi x la loro elevata efficacia negli insetti e la bassa tossicitĆ  acuta negli organismi superiori

2 I bifenili policlorurati (PCB o PCD)

3 I PCB possiedono una bassa tossicitĆ  acuta e sono stati utilizzati per le loro eccellenti proprietĆ  tecniche in numerosi prodotti industriali e nei piĆ¹ svariati settori di impiego Le proprietĆ  tecnicamente importanti dei PCB: Sintesi facile, produzione economica Non infiammabili Resistenti al calore Chimicamente stabili Non corrosivi Non cristallizzano Elevata costante dielettrica Bassa tensione di vapore Alto punto di ebollizione Poco solubili in acqua Bassa tossicitĆ  acuta Tra il 1930 e il 1983 sono stati prodotti a livello mondiale 1-1,5 milioni di tonnellate di PCB, la cui metĆ  negli USA. Quando venne riconosciuto il loro pericolo ambientale, il loro utilizzo venne limitato allā€™inserimento in sistemi chiusi e la produzione venne terminata nel 1977 negli USA e nel 1983 in Germania. A causa della loro persistenza, i PCB sono ancora riscontrabili nellā€™ambiente. Solo di recente si ĆØ riscontrata una stagnazione del PCB, ovvero una lenta diminuzione delle sue conc nella biosfera. Esempi di campi di impiego dei PCB: Sistemi chiusi: - Olio per trasformatori - Dielettrico nei condensatori - Sigillante - Scambiatore di calore Sistemi aperti: - Oli da taglio - Lubrificante - Impregnante antincendio - Ammorbidente x materie plastiche Additivo per: Inchiostro - Toner per fotocopiatrici - Smalti - Vernici ā€¦tuttavia i PCB (come il DDT) sono persistenti nellā€™uomo, nellā€™animale e nei comparti ambientali e si accumulano in molti organismi => generalmente vietati nellā€™UE o usati solo in condizioni rigorose.

4 PERSISTENZA NELLā€™AMBIENTE DEI PCB
Nellā€™aria i PCB vengono degradati velocemente per azione della luce e delle condizioni atmosferiche. Nel terreno e nelle acque vengono decomposti molto lentamente dalle reazioni chimiche e biochimiche. Nellā€™organismo dei mammiferi vengono metabolizzati molto lentamente. A causa della elevata liposolubilitĆ  e della lenta eliminazione si accumulano soprattutto nei tessuti grassi degli animali e dellā€™uomo. Il contenuto di PCB nel terreno e negli alimenti Materiale test mg PCB/kg Terreno coltivabile ,03 Deposito di filtrazione ,75 Cibo vegetale ,009 Cereali ,005-0,12 Verdure ,005 Margarina ,013 Pesce di mare ,12-0,33 Pesce dā€™acqua dolce ,74-1,01 Anguilla ,43-6,51 Carne bovina ,067 Carne suina ,069 Insaccati ,62 Grasso animale ,23 Latte ,09-0,14 Burro ,11 Formaggio ,07 Lā€™uomo come consumatore di carne, latte e derivati, si trova alla fine della catena alimentare aria/terreno => foraggio => animali da allevamento e quindi risulta il piĆ¹ esposto.

5 METABOLISMO DEI PCB I PCB vengono metabolizzati soprattutto nel fegato dalla monoossigenasi cit-P-450 dipendente. La velocitĆ  di metabolismo e il tipo di metaboliti che si formano dipendono dal grado di clorazione e dalla posizione degli atomi di cloro. Cly Clx O OH (OH)2 P-450 O2 Epossidrolasi Coniugazione Coniugato fenolico Epossido Metabolita fenolico Diidrodiolo Legame a proteine, DNA e RNA Gli epossidi si legano covalentemente a proteine, DNA e RNA. Tuttavia, la velocitĆ  del metabolismo e lā€™entitĆ  del legame nel fegato non si correla con la tossicitĆ . Infatti, a differenza di altri agenti inquinanti, i metaboliti sono meno tossici dei congeneri invariati. OX Epossido + glutatione ļ‚¦ metiltioeteri ļ‚¦ derivati metilsolfinici e metilsolfonici I derivati metilsolfonici (es: 4,4-bis(Metilsolfonil)-2,2ā€™,5,5ā€™-tetraclorobifenile) sono stati trovati nei polmoni, nel fegato e nei tessuti grassi di soggetti con intossicazioni gravi da PCB (malattia di Yusho).

6 Le miscele tecniche di PCB inducono una serie di enzimi metabolizzanti e citocromo P-450 dipendenti:
Lā€™attivitĆ  degli isoenzimi del tipo fenobarbital (CYP2B1 e CYP2B2) e del tipo metilcolantrene (CYP1A1 e CYP1A2) nel fegato ĆØ aumentata Diversi sistemi enzimatici di fase II sono indotti (es: glucuronil-trasferasi, glutatione S trasferasi e reduttasi) Le miscele tecniche di PCB (es. Aroclors) e la maggior parte dei congeneri possiedono una tossicitĆ  cronica e acuta relativamente bassa: DL50 > 1000 mg/kg Singole dosi elevate di PCB provocano nei ratti e topi una perdita di peso progressiva (wasting syndrome). Gli effetti letali si osservano dopo 2-3 settimane di trattamento a dosi molto elevate. Altri sintomi dopo somministrazione subcronica o cronica sono: ingrossamento del fegato e della milza, alterazioni patologiche della cute (cloracne) e dei reni, disturbi del sistema immunitario (ridotta produzione di anticorpi e atrofia timica). Negli esperimenti su animali da laboratorio i PCB non sono genotossici ma cancerogeni (forti promotori tumorali nel fegato: lesioni preneoplastiche, noduli neoplastici, carcinomi epatocellulari, adenocarcinomi e alterazioni dei vasi dei dotti biliari quali adenomi e colangioma).

7 TOSSICITAā€™ DEI PCB NELLā€™UOMO
Giappone (1968): circa persone furono colpite dalla cosiddetta malattia di Yusho Taiwan (Yu-Cheng 1979): furono coinvolte circa 1900 persone In entrambi i casi PCB venne utilizzato come scambiatore di calore nella produzione di olio e finƬ nellā€™olio alimentare attraverso le tubature non sufficientemente spesse. Inoltre, per conversione termica nei PCB erano presenti impurezze di PCDF e anche terfenili clorurati e tetrafenili. Disturbi e sintomi nei pazienti di Yusho Frequenza % Sintomi Uomini Donne (n=89) (n=100) Pigmentazione marrone delle unghie Acne cutanea Pigmentazione cutanea Disturbi temporanei della vista Ittero Gonfiore della palpebra superiore Sensazione di debolezza Intorpidimento delle estremitĆ  Emicrania Vomito Diarrea PCDF (dibenzofurani policlorurati): notevolmente piĆ¹ tossici dei PCB Sindrome fetale da PCB: Bambini, le cui madri furono colpite durante la gravidanza, mostrarono unā€™iperpigmentazione della cute e della mucosa della cavitĆ  orale, iperplasie delle gengive, enorme ossificazione delle ossa craniche e denti prematuri. Il peso alla nascita era inferiore alla norma. Le cause di questa sindrome sono probabilmente associate con disturbi dellā€™equilibrio minerale e ormonale. I PCB provocano anche riduzione dei livelli degli ormoni tiroidei durante lo sviluppo, deficit nellā€™apprendimento e alterazioni neurologiche nei bambini nati da madri esposte a PCB. Ad oggi non ĆØ ancora chiara la relazione tra esposizione ai PCB, mortalitĆ  e cancro. In uno studio epidemiologico su lavoratori esposti per lungo tempo a PCB ĆØ emersa una certa correlazione fra lā€™esposizione a PCB e il manifestarsi di tumori del sistema linfatico ed emopoietico e del tratto gastrointestinale. Ma tale tendenza non ĆØ stata confermata da altri studi.

8 ESPOSIZIONE A PCB I PCB vengono assunti soprattutto con lā€™alimentazione, mentre molto basso ĆØ lā€™assorbimento tramite lā€™aria dove si ritrovano in bassa concentrazione. Il consumo medio stimato per lā€™assunzione giornaliera di PCB negli adulti risulta pari a 0,06-0,12 mg/kg di peso corporeo La dose giornaliera accettabile (ADI) per esposizioni durante tutta la vita corrisponde a 1-3 mg/kg Lā€™esposizione media dellā€™uomo ai PCB negli alimenti come mezzo di esposizione principale attualmente non rappresenta alcun pericolo per la salute Il latte materno contiene in media 1,5 mg PCB/kg di grasso del latte => un lattante giornalmente ĆØ esposto a 7 mg PCB/kg di peso corporeo (>ADI!!!). Questa esposizione ĆØ considerata tollerabile a causa dei grandi vantaggi dellā€™allattamento e per i brevi periodi di allattamento (settimane-alcuni mesi) => finora non sono stati osservati disturbi alla salute nei lattanti. La dose giornaliera accettabile (ADI) per esposizioni durante tutta la vita (ovvero la dose max considerata sicura, per cui dosi di esposizione giornaliera inferiori sono considerate atossiche). Per persone con abitudini alimentari estreme, ad esempio consumo frequente di pesce, ĆØ possibile arrivare a una maggiore esposizione a PCB. NB: le ricerche sperimentali utilizzano miscele tecniche di PCB la cui composizione puĆ² essere diversa da quella presente negli alimenti, poichĆ© nella catena alimentare i singoli congeneri si accumulano in modo differente. I congeneri coplanari particolarmente tossici non sono riscontrabili negli alimenti.

9 Dibenzodiossine e dibenzofurani policlorurati (PCDD e PCDF)

10 PCDD e PCDF: Composti organici clorurati che comprendono 75 congeneri della diossina e 205 congeneri del furano (con un diverso numero e posizione degli atomi di cloro). Gli analoghi bromurati si comportano in modo analogo per quanto riguarda la forza dā€™azione, la tossicocinetica e il metabolismo. Gli omologhi con sostituenti alogeni in posizioni 2,3,7,8 costituiscono i composti di maggiore rilievo dal punto di vista tossicologico. O Clx Cly 1 2 3 4 6 7 8 9 O Clx Cly PCDD e PCDF si formano durante i processi di combustione in presenza di cloro inorganico o legato a composti organici. Raggiungono lā€™atmosfera con i gas di scarico, in particolare legati a particelle solide. Le industrie (produzione di carta, lavorazione metalli (++), etc.), ma anche gli impianti di riscaldamento privati, i forni a legna e i grill contribuiscono allā€™inquinamento esteso. In passato: incenerimento dei rifiuti, produzione e utilizzo di biocidi organici* contenenti cloro. Nella produzione di *acido 2,4,5-triclorofenossiacetico e *clorofenoli si arriva a reazioni incontrollate e in eccesso con formazione di PCDD e soprattutto 2,3,7,8-TCDD (nel mondo piĆ¹ di 10 incidenti negli ultimi 40 anni. Es: Seveso 1976) Attualmente lā€™industria per la lavorazione dei metalli ĆØ la maggiore responsabile delle emissioni nellā€™aria. Gli impianti di incenerimento dei rifiuti fino a pochi anni fa contribuivano per il 40% circa, tuttavia tale percentuale ĆØ in diminuzione grazie allā€™installazione degli impianti di depurazione dei fumi. In passato la causa principale dellā€™inquinamento ambientale era la produzione e lā€™utilizzo di biocidi organici contenenti cloro, come pentaclorofenolo, acido triclorofenossiacetico (2,4,5-T) e bifenili policlorurati, che contenevano impurezze di PCDD/F.

11 TOSSICITAā€™ EQUIVALENTE
Fattori di tossicitĆ  equivalente per PCDD e PCDF PCDD/F 2,3,7,8- Tetraclorodibenzodiossina (TCDD) 1,2,3,7,8-Pentaclorodibenzodiossina (PeCDD) 1,2,3,4,7,8- Esaclorodibenzodiossina (HxCDD) 1,2,3,7,8,9- Esaclorodibenzodiossina (HxCDD) 1,2,3,6,7,8- Esaclorodibenzodiossina (HxCDD) 1,2,3,4,6,7,8- Eptaclorodibenzodiossina (HpCDD) Octaclorodibenzodiossina (OCDD) 2,3,7,8-Tetraclorodibenzofurano (TCDF) 2,3,4,7,8-Pentaclorodibenzofurano (PeCDF) 1,2,3,7,8-Pentaclorodibenzofurano (PeCDF) 1,2,3,4,7,8-Esaclorodibenzofurano (HxCDF) 1,2,3,7,8,9-Esaclorodibenzofurano (HxCDF) 1,2,3,6,7,8-Esaclorodibenzofurano (HxCDF) 2,3,4,6,7,8-Esaclorodibenzofurano (HxCDF) 1,2,3,4,6,7,8-Eptaclorodibenzofurano (HpCDF) 1,2,3,4,7,8,9-Eptaclorodibenzofurano (HpCDF) Octaclorodibenzofurano (OCDF) TEF 1 0,5 0,1 0,01 0,001 0,05 La tossicitĆ  di una miscela si calcola come la somma del prodotto del TEF di ogni componente moltiplicato per la sua conc nella miscela. TEF: si basa sullā€™induzione del recettore per gli aril-idrocarburi. Lā€™intensitĆ  relativa di un singolo congenere ĆØ riferita al 2,3,7,8-TCDD, composto ad azione maggiore. PoichĆ© nellā€™ambiente si presentano quasi sempre miscele di PCDD/F, la tossicitĆ  totale si calcola come: ļƒ„ TEFx Ā· [PCDD/Fx]

12 INDUZIONE DEL CIT-P450 Gli idrocarburi aromatici polialogenati (derivati policlorurati di PCDD, PCDF, PCB, azobenzeni, azossibeneni e naftalene) sono potenti induttori del cit-P450. In generale, i composti altamente clorurati sono resistenti alla biotrasformazione e causano unā€™induzione prolungata del cit-P450 e altri enzimi. Induzione cit-P450 => ā†‘ richiesta heme => porfiria (accumulo eccessivo degli intermedi della biosintesi dellā€™eme) Turchia 1956: lā€™ampio consumo di frumento contaminato dal fungicida esaclorobenzene ha causato unā€™epidemia di porfiria cutanea. USA 1964: gli operai di unā€™industria che produceva acido 2,4,5-triclorofenossiacetico (erbicida) sono stati colpiti da porfiria cutanea causata da 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina, presente come contaminante. Le sostanze che causano lā€™induzione del P450 non sembrano causare porfiria cutanea in condizioni normali, ma la patologia si sviluppa in presenza di ā€œprecipitating factorsā€ come il fenobarbital, la fenitoina e lā€™alcol. Le 5 classi principali di induttori del cit-P450 sono: 3-metilcolantrene, fenobarbital, pregnenolone-16a-carbonitrile, acido clofibrico e isoniazide. In assenza di induttori, la trascrizione del gene CYP1A1 ĆØ inibita da una ā€œrepressor proteinā€. Lā€™induzione del CYP1A1 richiede sia de-repressione che attivazione della trascrizione da parte del recettore Ah per gli aril-idrocarburi. Il recettore Ah lega diversi idrocarburi aromatici (come 3-metilcolantrene e benzo[a]pirene), ma i ligandi con la piĆ¹ alta affinitĆ  sono i TCDD => il recettore Ah ĆØ anche noto come recettore per le diossine.

13 IL RECETTORE Ah L L P Ah L Ah Ah L P Arnt Ah nucleo
Topi KO per il recettore Ah sono resistenti agli effetti carcinogeni del benzo[a]pirene => lā€™induzione del CYP1A1 svolge un ruolo importante nella carcinogenesi indotta da idrocarburi aromatici policiclici. Oltre allā€™induzione di CYP1A1, il recettore Ah puĆ² trasportare metaboliti reattivi per il DNA (es. ortochinoni) nel nucleo o puĆ² regolare lā€™espressione di geni che mediano lā€™induzione del cit-P450. TCDD e altri ligandi di Ah sono potenti promotori tumorali. L L P Hsp90 Ah L Ah Ah Tyr-K Hsp90 Citoplasma nucleo L P A differenza dei recettori per gli steroidi, il recettore Ah non forma omodimeri, ma eterodimeri con Arnt. Inoltre contiene una regione basica per lā€™interazione con il DNA (e non zinc fingers) e una helix-loop-helix per lā€™interazione proteina-proteina. The enhancer region of the CYP1A1 gene contains multiple XREs, which accounts for the marked (<100-fold) increase in CYP1A1 mRNA and protein levels following exposure to ligands for the Ah receptor Arnt Ah CYP1A1 CYP1A2 Chinone ossidoreduttasi Glutatione S-trasferasi UDP-glucuronosiltransferasi Aldeide deidrogenasi DRE o XRE Arnt: Ah receptor-nucleus-transolcator (proteina trasportatrice nucleare del recettore Ah) DRE o XRE: dioxin or xenobiotics responsive elements Lā€™induzione del CYP1A1 da parte degli idrocarburi policilici aromatici viene anche indotta (in < misura) tramite lā€™attivazione del recettore citosolico 4S-binding protein (glicina-N-metil-trasferasi). Il primo introne del gene CYP1A1 contiene un GRE => i glucocorticoidi potenziano lā€™induzione del CYP1A1 da parte di TCDD

14 2,3,7,8-Tetrachlorodibenzo-pdioxin (TCDD)ā€“aryl hydrocarbon receptor (AhR)ā€“aryl hydrocarbon receptor nuclear translocator (ARNT) signalling. As a typical Perā€“ARNTā€“Sim (PAS) protein, AhR possesses transactivation domain, PAS domain which includes the ligand-binding sequence and a basichelix-loop-helix region. In cytosol, AhR is complexed with a dimer of Hsp90, hepatitis B virus X-associated protein 2 and p23 protein. Ligand (TCDD) binding by the AhR results in the nuclear translocation and release of Hsp90 and other partner proteins, followed by dimerization with ARNT. TCDD/AhR/ARNT complex binds xenobiotic responsive element (GCGTG) resulting in transactivation.

15 Canada Health and Welfare
TOSSICOCINETICA Assorbimento del 2,3,7,8-TCDD: - GI = 50-80% (< per legame a particelle di terra, polvere o carbone attivo > allā€™aumentare del numero di atomi di cloro) - Cutaneo = basso - Inalazione = basso (poco importante per la bassa pressione di vapore dei PCDD/F > per legame a particelle solide) La principale fonte di assorbimento ĆØ lā€™alimentazione Le maggiori concentrazioni di TCDD/F si riscontrano nel fegato e nei tessuti grassi Metabolismo (principalmente epatico): Lento quando le posizioni 2,3,7 e 8 sono alogenate Veloce quando sono libere le posizioni adiacenti allā€™anello e per i furani Allā€™aumentare del numero di atomi di cloro diminuisce la velocitĆ  di metabolismo I metaboliti sono in genere meno tossici delle sostanze di partenza Eliminazione: Intestinale (>) o renale (<) La velocitĆ  di eliminazione < allā€™aumentare degli atomi di alogeni e della liposolubilitĆ  correlata T1/2 = 5-7 anni NOEL (livello di dose senza effetti osservabili): 1 ng/kg di peso corporeo ADI (dose giornaliera accettabile): 1-10 pg TE/kg NOAEL: no observed adverse effects LOAEL: lowest observed adverse effects LOEL: lowest observed effect level 0, , , Stati Uniti EPA FDA Germania Olanda California Canada NRC Stato di NY Canada Health and Welfare (pg/kg/die) EPA: Environmental Protection Agency, NRC: National Research Councl

16 FONTI DI ESPOSIZIONE A PCDD/F
I PCDD/F si presentano soprattutto adsorbiti su particelle nellā€™atmosfera e si accumulano sul terreno e sulle piante Le piante difficilmente assorbono PCDD/F attraverso le radici => lā€™esposizione attraverso lā€™ingestione di alimenti vegetali ĆØ solo di importanza secondaria per lā€™uomo Tuttavia con il foraggio i PCDD/F raggiungono lā€™organismo degli animali da allevamento e si accumulano soprattutto nei tessuti adiposi. Principali fonti di esposizione per lā€™uomo: carne, grasso animale, latte e derivati, uova e pesce (consumo giornaliero medio nei paesi industrializzati = 1-2 pg/kg) A causa della lunga T1/2 i PCDD/F si accumulano soprattutto nei tessuti adiposi, aumentando progressivamente nel corso della vita: La concentrazione dei PCDD/F nel latte materno ĆØ piuttosto elevata (circa 30 ng TE/kg di grasso del latte >> latte vaccino) Apporto giornaliero nei lattanti: > 100 pg TE/kg peso corporeo Nonostante tali dati, lā€™accumulo di 2,3,7,8-TCDD nei neonati non ĆØ elevatissimo => i vantaggi dellā€™allattamento sono maggiori di ogni possibile rischio per la salute

17 TOSSICITAā€™ TOSSICITAā€™ ACUTA:
La 2,3,7,8-TCDD ĆØ fra le sostanze piĆ¹ tossiche in tutte le specie animali finora sottoposte a ricerche. Wasting syndrome: forte perdita di peso, legata ad un minore consumo di alimenti => i ratti muoiono per denutrizione associata ad un ridotto contenuto di zucchero nel sangue dopo alcuni giorni dopo somministrazione acuta di 2,3,7,8-TCDD Nellā€™uomo gli effetti tossici dipendono da esposizioni (accidentali) acute a dosi molto elevate di 2,3,7,8-TCDD o da esposizione intensa per un periodo prolungato sul posto di lavoro. Non si conoscono casi di intossicazione mortale. - Sintomatologia principale: CLORACNE (alterazione cutanea causata da una differenziazione mutata delle cellule delle ghiandole sebacee dovuta a 2,3,7,8-TCDD). Il quadro clinico puĆ² protrarsi per diversi anni. (Nel 2004 le diossine sono state usate per avvelenare il Presidente ukraino Viktor Yushchenko). Sintomi secondari: iperpigmentazione, irsutismo, ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, disturbi GI, anoressia con perdita di peso, neuropatie, dolori muscolari ed emicranie, insonnia e alterazioni della personalitĆ . IMMUNOTOSSICITAā€™: Gli effetti immunosoppressivi della 2,3,7,8-TCDD si manifestano con: atrofia del timo e alterazione della differenziazione dei linfociti T, ma anche < dellā€™immunitĆ  umorale mediata da anticorpi specifici. Sono stati riscontrati in diverse specie, ma ĆØ dubbia la loro importanza nellā€™uomo. TOSSICITAā€™ SULLO SVILUPPO E SUL CICLO RIPRODUTTIVO: La 2,3,7,8-TCDD ha effetti teratogeni (nei topi), mentre provoca tossicitĆ  embrionale e fetale (ridotto peso alla nascita e mortalitĆ  prenatale) in altre specie solo a dosi che inducono intossicazione nelle madri. CANCEROGENICITAā€™: La 2,3,7,8-TCDD ĆØ cancerogena ma non genotossica. Negli animali da laboratorio: aumento dei tumori a livello del fegato, del palato, della cavitĆ  orale e dei polmoni. Nellā€™uomo: la 2,3,7,8-TCDD esercita solo una debole azione tumorigena solo in caso di esposizioni elevate. I sintomi secondari osservati nei lavoratori affetti da cloracne, non sono con certezza attribuibili alle TCDD, poichĆ© tali soggetti sono stati esposti a miscele complesse contenenti diversi composti chimici potenzialmente tossici. La cancerogenicitĆ  nellā€™uomo ĆØ incerta poichĆ© nei vari studi epidemiologici i soggetti erano esposti anche ad altre sostanze. Lā€™aumento dellā€™incidenza di tumori ĆØ comunque solo limitato (nullo nel caso dellā€™incidente di Seveso).

18 * * Dopo la strage di Seveso (1976) dal 1977 al 1984 si ĆØ riscontrato un aumento delle nascite di bambini di sesso femminile rispetto ai maschi. La causa non ĆØ ancora nota, ma potrebbe essere legata ad alterazioni ormonali indotti da TCDD.

19

20 MECCANISMI DI TOSSICITAā€™
La maggior parte, ma non tutti gli effetti biologici e tossici delle TCDD sono mediati dallā€™attivazione del recettore Ah (es: alcuni effetti sul sistema immunitario) AZIONE ANTIESTROGENA: Mediata dal recettore Ah Studi di cancerogenicitĆ  cronica della 2,3,7,8-TCDD nei roditori: maggiore incidenza di tumori epatici riduzione dose-dipendente dellā€™incidenza di tumori delle ghiandole mammarie e dellā€™utero => azione antiestrogena Effetti simili agli antiestrogeni (progesterone e tamoxifene) nei topi: - Ridotto aumento di peso dellā€™utero indotto dagli estrogeni - Ridotta espressione dei recettori per estrogeni, progesterone ed EGF nellā€™utero TOSSICITAā€™ ACUTA: Wasting syndrome negli animali da laboratorio: ridotta attivitĆ  della triptofano-2,3-diossigenasi => ā†‘ [Trp] nel siero => ā†‘ serotonina nel SNC => inibizione assunzione di cibo => ipoglicemia (non puĆ² essere compensata dalla neosintesi di glucosio perchĆ© la fosfoenolpiruvato carbossichinasi (PEPCK) ha unā€™attivitĆ  ridotta di piĆ¹ del 50%) ALTRI MECCANISMI PROPOSTI: Aumento della perossidazione lipidica, disturbi nel metabolismo della vit A, alterazioni ormonali (ormoni tiroidei, insulina, cortisolo) EGF: fattore di crescita dellā€™epidermide TDO: responsabile della decomposizione del Trp PEPCK: enzima che determina la velocitĆ  di biosintesi del glucosio


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