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GLI STRUMENTI PER LA DIAGNOSTICA Marco Mariani Università degli Studi di Bologna Roma, 23 giugno 2005.

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Presentazione sul tema: "GLI STRUMENTI PER LA DIAGNOSTICA Marco Mariani Università degli Studi di Bologna Roma, 23 giugno 2005."— Transcript della presentazione:

1 GLI STRUMENTI PER LA DIAGNOSTICA Marco Mariani Università degli Studi di Bologna Roma, 23 giugno 2005

2 2 -Letteratura ed esperienze precedenti -Focus-group -Prima versione questionario -Verifica funzionalità -Versione finale questionario -Verifica funzionalità Costruzione dello strumento

3 Roma, 23 giugno 20053 Questionario Il questionario risulta composto da 3 sezioni: istruzioni le percezioni di clima (due parti di 36 + 36 domande) variabili descrittive (5 domande)

4 Roma, 23 giugno 20054 Istruzioni Obiettivo del questionario Affermazioni concepite per consentire a ciascuna persona di esprimere la propria opinione rispetto alla realtà nella quale si trova inserita Non ci sono risposte giuste o sbagliate Per ogni affermazione 5 alternative di risposta –1= falso; –2= abbastanza falso; –3= né falso né vero –4= abbastanza vero; –5= vero; I questionari saranno presi in carico dai componenti del gruppo di progetto UNICLIMA. Le risposte vengono elaborate in modo che nessuno potrà mai collegarle a Lei che ce le ha fornite. NESSUNO sarà pertanto mai identificato.

5 Roma, 23 giugno 20055 Prime parte Autonomia (es. Nel mio lavoro dispongo di una certa autonomia) Job involvment (es. Mi sento molto coinvolto nel mio lavoro) Leadership socio-emotiva (es. Ho dei rapporti amichevoli con il mio superiore diretto/responsabile) Comunicazione (es. Nel mio Ateneo linformazione circola rapidamente) Job description (es. Il mio lavoro è definito in modo chiaro) Leadership supporto (es. Il mio superiore diretto/responsabile è presente quando serve) Dinamismo (es. Il mio Ateneo è reputato essere unorganizzazione poco dinamica) Leadership comunicazione (es. Quando ne ho bisogno ho delle difficoltà nellottenere dal mio superiore diretto/ responsabile un supplemento di informazioni) Sviluppo (es. Nel mio Ateneo si incoraggiano le persone ad avere una visione a lungo termine. )

6 Roma, 23 giugno 20056 I fattori di clima della prima parte Leadership relazionale –Il fattore Leadership relazionale rileva le percezioni inerenti il proprio superiore in merito alla comunicazione, socievolezza ed al supporto. Punteggi elevati denotano una leadership attenta alla socialità, disponibile al dialogo ed al sostegno. Interfunzionalità e cambiamento –Il fattore Interfunzionalità e cambiamento fa riferimento alle percezioni inerenti il proprio ateneo circa la sua disponibilità a cambiare e ad innovare; lintegrazione tra le strutture e la diffusione rapida e precisa delle informazioni. Punteggi elevati denotano integrazione fra le funzioni, una efficace comunicazione interna ed orientamento allinnovazione Coerenza di Ruolo –Il fattore Coerenza di ruolo prende in considerazione le percezioni inerenti la descrizione del proprio lavoro e dei suoi ambiti di discrezionalità; lautonomia con cui si può organizzare ed eseguire; limportanza attribuita al lavoro e il livello di coinvolgimento. Punteggi elevati indicano un ruolo definito e condiviso.

7 Roma, 23 giugno 20057 Individuo impegno (es. Di operare con tenacia al perseguimento dei risultati) Gruppo apertura (es. Disposto a confrontarmi con tutti) Organizzazione appartenenza (es. Di potermi identificare con le scelte organizzative) Individuo positività (es. Fiducioso anche quando le cose non vanno come ci si aspetta) Gruppo coesione (es. Di essere parte di un gruppo/team di lavoro coeso) Organizzazione fiducia (es. Di poter realizzare pienamente i miei progetti personali e professionali) Individuo sicurezza (es. Sicuro di me e di quello che faccio) Gruppo collaborazione (es. Disponibile ad aiutare e a dare una mano) Organizzazione successo (es. Valorizzato rispetto alle mie capacità e potenzialità) Seconda parte

8 Roma, 23 giugno 20058 Individuo –Il fattore Individuo prende in considerazione le percezioni inerenti la sicurezza nelle proprie competenze; limpegno nel realizzare i compiti lavorativi; la fiducia/ottimismo nel saper risolvere le situazioni difficili che si presentano. Punteggi elevati indicano che le persone ritengono di possedere capacità e potenzialità da utilizzare in ambito organizzativo. Gruppo –Il fattore Gruppo fa riferimento alle percezioni inerenti la collaborazione con i colleghi del proprio team/ufficio; lapertura e la franchezza verso i compagni di lavoro; la coesione di gruppo e la condivisione delle problematiche lavorative e delle strategie risolutive. Punteggi elevati indicano integrazione ed apertura verso il proprio gruppo di lavoro Organizzazione –Il fattore Organizzazione rileva le percezioni inerenti il senso di appartenenza allorganizzazione nel suo complesso; la condivisione delle politiche e delle scelte organizzative; il riconoscimento dei meriti personali da parte della struttura. Punteggi elevati indicano condivisione dei valori organizzativi ed opportunità di realizzarsi nellorganizzazione. I fattori di clima della seconda parte

9 Roma, 23 giugno 20059 Settore lavorativo (Area Amministrativa e Amministrativa-Gestionale; Settore Tecnico Informatico; Settore Tecnico Scientifico; Servizi Generali; Settore Biblioteche) Localizzazione (Amministrazione Centrale; Strutture decentrate) Tipologia del contratto (Contratto a tempo Indeterminato; Contratto a tempo determinato/atipico) Inquadramento contrattuale (Categoria B; C; D; EP) Anzianità di servizio (0-7 anni; 8-14 anni; 15 ed oltre). Le variabili descrittive

10 SINTESI VariabiliPrimo criterio di classificazione Secondi criteri di classificazione Leadership Ateneo di appartenenzaTipologia di contratto, inquadramento contrattuale e settore lavorativo Interfunzionalità Ateneo di appartenenzaSettore lavorativo, tipologia di contratto, anzianità di servizio ed inquadramento contrattuale Ruolo Inquadramento contrattuale Ateneo di appartenenza e localizzazione Individuo Inquadramento contrattuale Ateneo di appartenenza Gruppo Ateneo di appartenenzaSettore dappartenenza e inquadramento contrattuale Organizzazione Inquadramento contrattuale Ateneo di appartenenza, localizzazione e tipologia di contratto

11 Fattore Individuo

12 Fattore Leadership Relazionale

13 Fattore Interfunzionalità e Cambiamento

14 Fattore Coerenza di Ruolo

15 Fattore Gruppo

16 Fattore Organizzazione


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