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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

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Presentazione sul tema: "ALTERNANZA SCUOLA LAVORO"— Transcript della presentazione:

1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
LODI, 19 NOVEMBRE 2015

2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Legge 107 del “LA BUONA SCUOLA” GUIDA OPERATIVA PER LA SCUOLA Attività di alternanza scuola lavoro Dossier “L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO” di Regione Lombardia

3 Figure protagoniste nel percorso di alternanza
STUDENTI Dirigente Scolastico Comitato Tecnico Scientifico CTS o Comitato scientifico CS Referente per l’alternanza e Commissione ASL Tutor Scolastico Aziende, Imprese ed Enti Pubblici Tutor Aziendale

4 Dirigente scolastico Individua e stipula convenzioni con le imprese, associazioni di categoria, camere di commercio,industria, artigianato…… Redige una relazione finale sulle convenzioni stipulate con le imprese e i soggetti che hanno accolto gli studenti.

5 Comitato Tecnico Scientifico Comitato Scientifico
Ruolo fondamentale per l’apertura della scuola al territorio. Ruolo di raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo.

6 Comitato Tecnico Scientifico Comitato Scientifico
Viene nominato dal Consiglio d’Istituto su parere del Dirigente Scolastico e del Collegio dei docenti. Composizione paritetica di docenti ed esperti del mondo del lavoro, delle professioni, dell’Università, della ricerca scientifica e tecnologica.

7 FINALITA’ DEL CTS/CS: Formulare proposte nei processi decisionali finalizzati alla elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa con particolare riferimento alle aree di indirizzo e alla progettazione della quota di autonomia e flessibilità. Svolgere funzioni di raccordo tra gli obiettivi formativi della scuola e le esigenze del territorio, i fabbisogni professionali espressi dal mondo del lavoro, della ricerca e dell’università. Svolgere funzioni di sostegno e promozione per attività di orientamento, esperienze di alternanza scuola/lavoro, di stage aziendali per studenti, sia in Italia che all’estero. Promuovere progetti di formazione e ricerca con Enti e Associazioni del territorio. Formulare proposte al Consiglio d’Istituto per la stipula di convenzioni o il consorzio con altri Enti.

8 Referente del progetto e Commissione Asl
Coordina e supporta le attività di progettazione dei Consigli di Classe. Segue tutta la fase burocratica di stipula delle convenzioni. Mantiene i rapporti con la Regione Lombardia. Predispone la modulistica necessaria. Supporta gli studenti e i docenti.

9 Tutor Scolastico o Interno
Assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno; monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente;

10 Tutor Scolastico o Interno
promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto; informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico e il Referente del Progetto) ed aggiorna il Consiglio di classe; assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.

11 Tutor Aziendale o Esterno
Favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso; garantisce l’informazione/formazione dello studente sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza; fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo.

12 …..insieme predispongono il percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; controllano l’attuazione del percorso formativo personalizzato; confrontano le esperienze formative in aula con quelle in contesto lavorativo; elaborano di un report sull’esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre alla valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe; verificano il rispetto da parte dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore di cui all’art. 20 D. Lgs. 81/2008 (Sicurezza nei luoghi di lavoro).

13 STRUTTURE OSPITANTI Aziende Imprese pubbliche e private Enti Pubblici
Ordini Professionali Musei e altri enti operanti nel settore culturale, artistico e musicale Enti operanti nel settore ambientale Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI Bottega scuola – Impresa scuola - Laboratori territoriali

14 REQUISITI RICHIESTI ALLE STRUTTURE OSPITANTI
Capacità strutturali: spazi adeguati per lo svolgimento del percorso. Capacità tecniche:disponibilità strumentale idonea alla formazione e in regola con le norme vigenti. Capacità organizzative e professionali: disponibilità di un tutor aziendale. Capacità formative: precedente esperienza nella formazione di studenti in percorsi di alternanza.

15 Bottega scuola Modello educativo innovativo che valorizza mestieri tipici di settori artigianali di eccellenza del Made in Italy. Studenti che affiancano Maestri artigiani che producono secondo disciplinari specifici rispettando le tecniche tradizionali e l’eccellenza dei prodotti. Es. “Piemonte Eccellenza Artigiana” 229 artigiani per ben 229 posti di alternanza.

16 Scuola Impresa Un esempio sono le Aziende Agrarie annesse agli istituti tecnici e professionali e i Ristoranti Didattici attivati dagli Istituti Alberghieri. Gli studenti non simulano ma apprendono attraverso esperienze reali di lavoro in un’azienda che produce e vende secondo le norme previste dalla legge.

17 Laboratori territoriali
Laboratori aperti anche in orario extrascolastico pensati come palestre di innovazione e spazi per attività di orientamento e alternanza scuola lavoro soprattutto per il recupero dei NEET, giovani non inseriti nei percorsi di studio né nel mondo del lavoro.

18 Documenti Convenzione Piano Formativo Individuale
Patto formativo dello studente Scheda dell’azienda Scheda di valutazione del percorso di ASL da parte dello studente


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