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G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI IMPERIA 2-4 aprile 2008.

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Presentazione sul tema: "G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI IMPERIA 2-4 aprile 2008."— Transcript della presentazione:

1 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI IMPERIA 2-4 aprile 2008

2 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI LIndicatore europeo delle competenze linguistiche ci fornirà delle informazioni sul livello generale delle competenze linguistiche degli allievi negli Stati membri. Conosceremo così la distanza che ancora ci separa dagli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere: laccesso dei cittadini dellUnione al multilinguismo e lo studio sin dallinfanzia di almeno due lingue straniere. Ciò ci consentirà di definire meglio la nostra politica futura in materia di multilinguismo. (Leonard Orban) LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA E LE POLITICHE DELLUNIONE PER IL MULTILINGUISMO Perché un indicatore di competenza linguistica? LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA

3 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI Lindicatore di competenza linguistica non è destinato a stabilire una classifica tra i vari paesi, ma ad individuare metodi efficaci di apprendimento delle lingue per favorire lo scambio delle buone pratiche tra gli Stati membri ". Ján Figel LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA Tale indicatore fornirà preziose informazioni ai responsabili dei sistemi d'istruzione e di formazione. (dal Piano dAzione per l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica 2004-2006) Perché un indicatore di competenza linguistica?

4 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA Un simile indicatore…metterà a disposizione dei responsabili politici, degli insegnanti e di chi impara le lingue dati validi e affidabili. Lobiettivo finale è fornire agli Stati membri dati solidi su cui poter basare ogni eventuale modifica del loro approccio in materia di insegnamento e apprendimento delle lingue straniere. (Lindicatore europeo di competenza linguistica Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio) Perché un indicatore di competenza linguistica? Lindicatore permetterà un confronto tra le politiche linguistiche ed i metodi di insegnamento tra SM per individuare e mettere in comune buone pratiche.

5 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI Perché un indicatore di competenza linguistica? Dati disponibili: solo input (informazioni sulle lingue insegnate negli SM)lingue insegnate risultati sondaggi opinione – divario linguistico tra gli Stati Membri (Eurobarometro)Eurobarometro Dati affidabili e comparabili: per la compilazione di un indicatore europeo che sia rappresentativo dei risultati dellinsegnamento e dellapprendimento delle lingue straniere negli SM e che ne determineranno laccettazione politica che provengano da test oggettivi di competenza linguistica Questi dati non forniscono indicatori validi che ci diano informazioni utili sulla situazione dellinsegnamento delle lingue e sui livelli di competenza comunicativa raggiunti dagli studenti nei sistemi distruzione degli SM LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA

6 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI Consiglio Europeo di Barcellona 15-16 marzo 2002 Conclusioni della Presidenza … per migliorare la padronanza delle competenze di base, … mediante linsegnamento di almeno due lingue straniere sin dallinfanzia … un indicatore di competenza linguistica nel 2003. Promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica - Piano d'azione 2004 – 2006 Bruxelles, 24.07.2003 Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento Europeo impegna la CE a sviluppare lindicatore BACKGROUND LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA

7 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA Lindicatore europeo di competenza linguistica Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio (Bruxelles, 1.8.2005) Conclusioni del Consiglio (19 maggio 2006) (conferisce il mandato alla Commissione per la realizzazione dellIndicatore e per listituzione del « Comitato consultivo EILC » - stabilisce i parametri fondamentali) EILC Advisory Board European Indicator of Language Competence Advisory Board composto da un rappresentante per ciascuno Stato membro e un rappresentante del Consiglio d'Europa, con il mandato di fornire alla Commissione consulenza su questioni tecniche (10 ottobre 2006) BACKGROUND

8 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI EILC Advisory Board Mandato fornire alla Commissione una consulenza su questioni tecniche le specifiche del bando di gara per la creazione degli strumenti di controllo la valutazione del lavoro del contraente; le modalità, le norme e i protocolli tecnici appropriati da impiegare per la raccolta dei dati negli SM LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA

9 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI Mandato la scelta delle lingue e delle abilità da testare la dimensioni del campione modalità preferite di esecuzione dei test (carta e penna - test elettronici) dimensioni minime del campione necessario perché sia messo a disposizione degli Stati membri un test per una certa lingua stesura del calendario LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA

10 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA BACKGROUND Quadro per Lindagine Europea sulle Competenze Linguistiche (Comunicazione della Commissione al Consiglio 13 aprile 2007) definisce i parametri individuati dal Consiglio nel maggio 2006 tenendo conto dei contributi del Comitato tecnico rappresentativo degli SM Consiglio europeo (30 maggio 2007) Un quadro coerente di indicatori e parametri per monitorare il progresso verso gli obiettivi di Lisbona

11 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA CALENDARIO (ottobre 2007): 2007: bando di gara e scelta del contraente 2008: contratto, elaborazione e somministarzione dei test pilota. SM cominciano a predisporre le strutture organizzative per effettuare lindagine. 2009: elaborazione dei test. Gli SM predispongono quanto necessario per la somministrazione dei test 2010: (prima metà): somministrazione dei test 2010: diffusione risultati provvisori; 2011: diffusione risultati definitivi

12 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA "SurveyLang" Consortium 1.University of Cambridge, ESOL Examinations- coordinator (United Kingdom) 2.Centre International d'Etudes Pédagogiques (CIEP) (France) 3.Gallup (Belgium) 4.Goethe-Institut (Germany) 5.Instituto Cervantes (Spain) 6.National Institute for Educational Measurement (CITO) (Netherlands) 7.Universidad de Salamanca (Spain) 8.Università per Stranieri di Perugia (Italy)

13 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI Parametri Obiettivo Misurare le competenze per ciascuno Stato membro con un livello elevato di accuratezza e affidabilità per migliorare lapprendimento delle lingue straniere (i dati dovrebbero essere raccolti in cicli triennali) LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA Competenze linguistiche da testare Ricettive (lettura, ascolto) Produttive (espressione scritta) (espressione orale nelle indagini successive)

14 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA Parametri Lingue da testare Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Italiano (le due lingue straniere più insegnate in ciascun SM) Tutte le lingue nazionali degli SM nelle prossime indagini purché studiate come LS da un congruo numero di studenti Dati contestuali Saranno raccolti attraverso questionari destinati agli studenti, agli insegnanti, ai capi distituto e alle amministrazioni pubbliche. Obiettivo Correlare il livello di competenza ad alcuni fattori determinanti

15 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI Popolazione da testare La popolazione complessiva di studenti iscritti allultimo anno dellistr. sec. inferiore (livello ISCED 2) o al secondo anno dellistr. Sec. superiore (livello ISCED 3) (solo ove una seconda lingua non venga studiata al livello precedente) Nellambito della popolazione complessiva le popolazioni destinatarie sono gli studenti iscritti che studiano la lingua sulla quale verte la valutazione da cui verranno estratti i due campioni rappresentativi uno per ciascuna linguaISCED LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA Parametri

16 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI Le Scale di Riferimento I LIVELLI DEL QCER un continuum di livelli di competenza da A1 a B2 Strumenti test informatizzati – programmi di software aperti – test classici ALTE (test sommativi) DIALANG (test diagnostici) PISA TIMSS LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA

17 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI E-TESTING VANTAGGI facilita la verifica delle abilità ricettive orali e scritte facilita il punteggio e la codifica accelera il trattamento statistico dei dati riduce il tasso derrore migliora lefficacia PROBLEMI disponibilità dellhardware, compatibilità del software, velocità di connessione disponibile, competenze informatiche e di digitazione degli studenti, meno adatto per la produzione scritta, maggiori oneri economici LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA

18 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI SINTATTICO COMPETENZA LINGUISTICA COMPLESSA SEMANTICO LESSICALE ABILITA RICETTIVE PRODUTTIVE PRAGMATICO PERFORMANCE

19 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI MISURARE Cosa misurare Perché misurare Quando misurare Con quale strumento etc… VALUTARE Cosa valutare Perché valutare Come valutare Con quali criteri Il ruolo del valutatore COMPARARE e le variabili………? LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA PROBLEMI STRUMENTO: VALIDO AFFIDABILE EFFETTUABILE

20 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI

21 Sondaggio Eurobarometro 2005 in media il 50%

22 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI LINDICATORE EUROPEO DI COMPETENZA LINGUISTICA L'ISCED (International Standard Classification of Education - classificazione internazionale standard delleducazione) Creato dall'UNESCO come sistema internazionale di classificazione standard per l'istruzione. E nato all'inizio degli anni settanta come strumento per fini statistici sui sistemi di istruzione, sia all'interno di singoli stati che in ambito internazionale.

23 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI I RISULTATI DELLE INDAGINI INTERNAZIONALI NEL NOSTRO PAESE LA VALUTAZIONE IN CONTESTI FORMALI IN ITALIA MANCA UNA CULTURA DELLA VALUTAZIONE PERCHE e COSA VALUTARE DIAGNOSTICA FORMATIVA SOMMATIVA GLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Compiti in classe Linterrogazione I tests oggettivi (es. la scelta multipla nella terza prova per gli Esami di Stato) I tests elaborati e utilizzati per ottenere informazioni sullefficacia del sistema (es. la prove di matematica nellEsame di Stato dello scorso anno) MODALITA DI VALUTAZIONE (riferita alla norma - riferita ai criteri)

24 G. Di Nicuolo - D. G. Affari Internazionali - MPI Every encounter with people in a foreign culture is an intense relationship in which tremendous effort is expended to keep communication from breaking down Michael Byram GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE La sfida per lEuropa è quella di andare verso il multilinguismo; dobbiamo riporre le nostre speranze in unEuropa poliglotta Umberto Eco


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