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INFERMIERISTICA CLINICA

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Presentazione sul tema: "INFERMIERISTICA CLINICA"— Transcript della presentazione:

1 INFERMIERISTICA CLINICA
DI BASE IV ANNO ACCADEMICO Rolfo Monica

2 Chief of Staff ROLFO MONICA Recapiti: Telefono (ufficio): presso Ospedale Mauriziano di Torino Chirurgia 4B / 2911 Cellulare: articolo sconosciuto

3 PROGRAMMA: INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE IV
Modulo: Nutrizione Modulo: Prelievi Ematici Modulo: Eliminazione

4 CALENDARIO DATA MODULO LEZIONE ORARIO 22 Marzo Nutrizione Frontale
14/17 26 Marzo 29 Marzo Bilancio Nutrizione/Bilancio Laboratorio 9/11 11/17 14 Aprile Prelievi 19 Aprile Eliminazione 21 Aprile 14 Giugno

5 MODULO: NUTRIZIONE Obiettivi Specifici
Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di: Descrivere i fattori che influenzano la nutrizione e l’idratazione Utilizzare i termini specifici inerenti la funzione nutrizionale riconoscendone il significato Riconoscere i dati necessari per individuare i principali problemi di nutrizione Descrivere gli interventi infermieristici da attuare per trattare i principali problemi di nutrizione (nutrizione alterata:superiore o inferiore alle richieste corporee; deglutizione alterata; eccesso o deficit del volume dei liquidi; eccesso o deficit di acqua) Effettuare il bilancio idroelettrolitico valutando le entrate e le uscite e interpretando gli esami di laboratorio e i dati clinici

6 LA RACCOLTA DEI DATI I fattori che influenzano la nutrizione e l’idratazione (fisici, psichici, socio-ambientali) Valutare lo stato nutrizionale, le abitudini alimentari e l’equilibrio idro-elettrolitico: intervista, esame obiettivo, rilevazione dati antropometrici I principali esami di laboratorio: significato clinico e valutazione dei dati L’equilibrio idrico ed elettrolitico e acido-base ed i suoi principi

7 I PROBLEMI E IL LORO TRATTAMENTO
Le manifestazioni di alterazione della funzione nutrizionale: obesità, sovrappeso, sottopeso, cachessia La nausea ed il vomito e le alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico Le manifestazioni di squilibrio idroelettrolitico: disidratazione, ritenzione idrica, ipo e iper potassiemia e sodiemia e le principali cause Responsabilità e interventi infermieristici in caso di: Restrizioni/integrazioni dietetiche e somministrazione di diete speciali Restrizioni/integrazioni di liquidi per via orale e parenterale Rifiuto del cibo Incapacità di alimentarsi autonomamente Deglutizione alterata Alimentazione enterale attraverso sonda nasogastrica e gastrostomica Alimentazione parenterale Il sondaggio gastrico: principi e tecnica La PEG: indicazioni, rischi, assistenza

8 LABORATORIO Aiuto alla persona nell’alimentazione e imboccamento
Applicazione, gestione e rimozione del SNG e assistenza alla persona portatrice di SNG Assistenza alla persona portatrice di PEG Assistenza alla persona con emesi Caso : calcolo del bilancio idroelettrolitico

9 MODULO: PRELIEVI EMATICI Obiettivi Specifici
Descrivere le procedure per l’esecuzione del prelievo di sangue venoso, arterioso e capillare Elencare i principali esami ematici e il loro significato

10 CONTENUTI Il sangue ed i principali esami di laboratorio: diversi tipi di campioni, preparazione del paziente, modalità di conservazione e invio La prevenzione di incidenti durante la venipuntura. Dispositivi di protezione dell’ operatore La scelta delle sedi di puntura venosa, arteriosa e capillare La prevenzione delle infezioni associate a procedure intravascolari L’assistenza al paziente sottoposto a venipuntura

11 LABORATORIO Prelievo di sangue venoso con sistema vacutainer (ago semplice e a farfalla) Prelievo di sangue arterioso Prelievo di sangue capillare e uso di reflettometro Emocoltura

12 MODULO: ELIMINAZIONE Obiettivi Specifici
Alla fine del modulo gli studenti devono essere in grado di: Descrivere i meccanismi della eliminazione intestinale ed i fattori che la influenzano Utilizzare i termini specifici inerenti l’eliminazione intestinale riconoscendone il significato Riconoscere i dati necessari ad individuare i principali problemi di eliminazione intestinale Descrivere le caratteristiche delle feci (normali e alterate) riconoscendone il significato clinico Elencare i principali esami strumentali a cui è sottoposta la persona con problemi di eliminazione intestinale, descrivendone indicazioni , rischi, e interventi infermieristici atti ad assistere la persona nelle fasi di preparazione ed esecuzione dell’ esame Elencare i principali esami sulle feci,interpretarne i valori e descrivere le modalità di raccolta dei campioni Descrivere gli interventi infermieristici da attuare per trattare i principali problemi di eliminazione intestinale (stipsi, diarrea, incontinenza fecale) Elencare le metodiche e i farmaci utilizzati per la prevenzione e il trattamento della stipsi e della diarrea Descrivere i principi, le modalità ed i rischi connessi alle manovre di facilitazione dell’eliminazione fecale

13 LA RACCOLTA DEI DATI L’ eliminazione intestinale ed i fattori che la influenzano (fisici, psichici, e socio-ambientali) Le abitudini dell’ alvo. Le caratteristiche fisiologiche della evacuazione Stipsi, diarrea, alvo alternante, occlusione intestinale, perforazione intestinale (definizioni) Le stomie intestinali: indicazioni, caratteristiche, modificazione delle emissioni intestinali Le caratteristiche delle feci : dati normali e anormali, loro significato in rapporto alle principali alterazioni della funzione intestinale L’esame obiettivo dell’ addome: principali dati di interesse clinico Principali esami diagnostici di tipo strumentale utili all’accertamento dei problemi di eliminazione intestinale: informazione, preparazione e assistenza alla persona in caso di ecografia addominale, tomografia computerizzata, esofago-gastro-duodenoscopia, retto-sigmoido-colonscopia, clisma opaco, risonanza magnetica e PET Indicazioni e rischi della diagnostica strumentale Raccolta di campioni di feci per esame completo, colturale , parassitologico , ricerca del sangue occulto, misurazione dei grassi fecali dati normali e anormali, loro significato in rapporto alle principali alterazioni della funzione intestinale modalità di raccolta dei campioni

14 I PROBLEMI E IL LORO TRATTAMENTO
Stipsi occasionale, cronica e percepita Cause/condizioni predisponenti alla stipsi e condizioni di rischio patologie e manifestazioni frequentemente correlate a stipsi: la malattia emorroidaria , fistole e ragadi anali, fecaloma, dolore Misure non farmacologiche per la prevenzione e il trattamento della stipsi Farmaci catartici (aumentanti massa; salini; osmolari; da contatto): indicazioni d’uso, effetti indesiderati e rischi legati alla non corretta assunzione. L’autogestione della terapia catartica Le manovre per provocare l’eliminazione intestinale: l’esplorazione e la stimolazione rettale, l’enteroclisma (principi e tecnica)

15 Diarrea Cause/condizioni predisponenti alla diarrea ed alla dissenteria e condizioni di rischio Misure non farmacologiche per il trattamento della diarrea Farmaci antidiarroici: indicazioni d’uso, effetti indesiderati e rischi legati alla non corretta assunzione. Le manovre e i provvedimenti per la prevenzione delle infezioni intestinali e della loro diffusione (con particolare riguardo al Clostridium Difficile): norme igieniche, isolamento enterico

16 Incontinenza fecale Cause/condizioni predisponenti alla incontinenza fecale e condizioni di rischio Misure per la prevenzione e il trattamento della incontinenza fecale Uso di sacche di raccolta per enterostomia (principi e tecnica) Irrigazione trans-stomale (principi e tecnica

17 LABORATORIO Preparazione e somministrazione di un clistere a piccolo e grande volume Il sondaggio rettale La stimolazione digitale dello sfintere anale e tecniche di rimozione di un fecaloma Procedure di prelievo di campioni di feci Posizionamento di sacche di raccolta per enterostomia Preparazione ed effettuazione di una irrigazione trans-stomale

18 BIBLIOGRAFIA Craven RF, Hinrle CI. Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica. CEA, Milano 1998 (2° edizione) : capitoli Nutrizione e metabolismo ed Eliminazione All’inizio del corso vengono inoltre consegnati materiali didattici integrativi in formato Word e Power Point Per la prova di esame può essere sufficiente la preparazione condotta sul testo e sui materiali integrativi forniti.

19 Modulo Alimentazione (per approfondimento dei contenuti presentati nel Corso)
Palese A, Ciocchi B, Clementi R. La gestione della nutrizione enterale attraverso sondino nasogastrico. Assistenza infermieristica e ricerca 2001; 20: Laquintana D. L’introduzione del sondino nasogastrico. Assistenza infermieristica e ricerca 2001; 20: Pastore M., Orsi E., La valutazione dello stato di nutrizione, in: Orsi E., Musacchio N., Nutrizione clinica e terapia dietetica, McGraw-Hill, 1996 L’equilibrio idroelettrolitico, in: Greco R., La nutrizione parenterale ed enterale, Ed. scientifiche romane, 1992 inoltre su IN INGLESE è possibile consultare diverse voci riguardanti disturbi gastroenterologici e nutrizione

20 Modulo Eliminazione (per approfondimento dei contenuti presentati nel Corso)
AAVV. Indagine sul colon – inserto da L’infermiere marzo/aprile, 2/98 Black, P., Practical stoma care, Nursing Standard, 1997 Vol. 11(47) Trainor, B.et alt., Changing an appliance, Nursing Standard, 2003 vol. 18(13) Nugent K. P. Et alt., Quality of life in stoma patients, Dis Colon Rectum 1999, 42 : Pisetzky F. Reazioni avverse da farmaci lassativi. Disponibile su insieme ad altre informazioni ricercando la parola-chiave “lassativi” IN ITALIANO Wald, A. Evaluation and management of constipation. Current Practice of Medicine 1999; 2:2317.disponibile su: insieme alla possibitità di consultare sezioni destinate ai pazienti su temi quali stipsi, diarrea, colonscopia, obesità ecc. IN INGLESE “Antibiotic-associated colytis” in IN INGLESE riguarda l’infezione da Clostridium Difficile inoltre su IN INGLESE è possibile consultare diverse voci riguardanti disturbi gastroenterologici e nutrizione Altre risorse: sito ufficiale dell’American Gastroenterological Association IN INGLESE

21 IL NOSTRO MOTTO: “ La vita bella e utile
è quella in cui azione e pensiero si sostengono incessantemente a vicenda. “ Socrate


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