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Laziendalizzazione del dipartimento di prevenzione Proposta di un metodo per il controllo di gestione delle attività

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Presentazione sul tema: "Laziendalizzazione del dipartimento di prevenzione Proposta di un metodo per il controllo di gestione delle attività"— Transcript della presentazione:

1 Laziendalizzazione del dipartimento di prevenzione Proposta di un metodo per il controllo di gestione delle attività

2 Ma cera proprio bisogno del controllo di gestione

3 833, 502, 517, 299 (…e poi?) Attivazione del processo di aziendalizzazione Permanenza della prevenzione allinterno del SSN e quindi delle aziende Attivazione della gestione per obiettivi e del processo di budget Attivazione nelle aziende dei sistemi di programmazione e controllo

4 Decreto legislativo 229/99 efficacia, efficienza ed economicità Le aziende sanitarie… informano la propria attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e sono tenute al rispetto del vincolo di bilancio, attraverso lequilibrio dei costi e ricavi, compresi i trasferimenti delle risorse finanziarie

5 Definizioni (BORGONOVI) Efficacia Efficacia : da intendersi come lattitudine dei prodotti (output) delle attività dellazienda (prestazione e servizi in qualità e quantità) a soddisfare i bisogni, soddisfacimento che rappresenta il risultato finale da conseguire per lazienda.

6 Definizioni (BORGONOVI) Efficienza Efficienza : da intendersi come rapporto tra quantità e qualità delle risorse impiegate e quantità e qualità delle prestazioni e dei servizi prodotti

7 Definizioni (BORGONOVI) Economicità Economicità della gestione: capacità mantenuta nel lungo periodo di soddisfare in modo adeguato i bisogni considerati di pubblico interesse nella comunità di riferimento, prelevando un ammontare di ricchezza dalla comunità stessa tale da essere socialmente accettabile

8 risorse prestazioni Soddisfazione dei bisogni efficienza efficaciaeconomicità

9 Bisogni (percezione) risorse prestazioni Bisogni (soddisfacimento)

10 Efficacia gestionale ed efficacia sociale (o sanitaria) Efficacia gestionale Efficacia gestionale capacità di raggiungere obiettivi prefissati (in sede di programmazione); concentra lattenzione sui fenomeni interni allazienda Efficacia sociale /sanitaria Efficacia sociale /sanitaria valuta la capacità di produrre effetti esterni, in particolare sui bisogni che hanno generato la domanda.

11 Efficacia gestionale ed efficacia sociale (o sanitaria) la valutazione di efficacia gestionale può rappresentare una buona approssimazione anche della valutazione della efficacia sociale / sanitaria ….se la programmazione delle attività è fatta in maniera coerente con i bisogni

12 Decreto legislativo 229/99 Al Direttore Generale Al Direttore Generale compete… verificare mediante valutazioni comparative dei costi, dei rendimenti e dei risultati, la corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate…

13 ASSESSORE DIRETTORE

14 …E ALLORA?

15 INDIVIDUARE I BISOGNI PROGRAMMARE LE ATTIVITA MISURARE I CONSUMI OSSERVARE I RISULTATI MISURARE: LEFFICIENZA, LEFFICACIA, LECONOMICITA

16 Contesto Esistono sostanziali difficoltà ad organizzare la domanda basata sui bisogni reali (committenza impropria) Esistono sostanziali difformità nel modo di operare dei vari servizi Esistono sostanziali difformità nel modo di raccogliere i dati sulla attività svolta Esistono sostanziali difficoltà nel valutare la ricaduta dellattività svolta

17 Obiettivi del progetto Creare un sistema per misurare realisticamente lefficienza dei servizi, e lappropriato uso delle risorse assegnate, anche attraverso la pesatura di tutte le prestazioni Creare un rapporto tra efficienza del sistema ed efficacia - soddisfazione dei bisogni - (il sistema di verifica non deve deviare lattenzione dei servizi dal loro mandato istituzionale -efficacia gestionale-) (il sistema di verifica non deve deviare lattenzione dei servizi dal loro mandato istituzionale -efficacia gestionale-)

18 Requisiti per la programmazione Garantire che la programmazione delle attività, la misurazione e valutazione dei risultati sia effettuata in maniera partecipata e trasparente offrendo garanzie sia all interno dellazienda (personale) sia allesterno (cittadini,istituzioni…. processo di accountability nei confronti dei cittadini e delle loro rappresentanze)

19 Requisiti per la programmazione valutazione dei bisogni valutazione dei bisogni basata sulle evidenze scientifiche e sui dati disponibili circa lo stato di salute della popolazione, ma anche sulla percezione del bisogno da parte dei cittadini stessi classificazione delle prestazioni classificazione delle prestazioni che ne valorizzi il contenuto in relazione alla risoluzione dei problemi di salute per le quali vengono richieste

20 Valutazione dei bisogni L.E.A.

21 Controllo di gestione / Prevenzione Risorse Impiegate Attività Prodotti

22 Risorse impiegate Contabilità per centri di costo

23

24 Peculiarità delle prestazioni del gruppo c) Salvo rare eccezioni è l'operatore che decide di quali atti si compone una prestazione (es.: n° di sopralluoghi, prescrizioni, colloqui ecc.); prodotti Non esistono classificazioni di prodotti univoche né standard d'assorbimento delle risorse per gli atti e le prestazioni effettuate; Non esiste una domanda distinta dall'offerta (salvo il caso delle richieste della magistratura e delle autorizzazioni) per cui è quasi sempre l'operatore (o il capo servizio) che decide che c'è bisogno di quella determinata prestazione

25 Prodotti finali Prestazione, anche complessa, in grado di costituire una risposta appropriata ed esaustiva ad un determinato bisogno sanitario (espresso)

26 Prodotti finiti … o finali???

27 il percorso tra livello d'assistenza e prodotto finale Cosa genera il processo (livello dassistenza) Qual è la risposta (e) attesa Qual è il prodotto (i) che rappresenta la risposta più appropriata Quali sono le singole prestazioni/attività che obbligatoriamente lo compongono

28 G.A.O./ prodotti finali Nei G.A.O. si parte dalle singole prestazioni per raggrupparle in Gruppi di Attività Omogenee, in questo caso si parte dalla risposta attesa ad un bisogno e quindi dal prodotto finale per poi andarla a scomporre nelle singole attività (che possono essere anche prodotti finiti –es: una visita medica-, ma da sole non rappresentano la risposta esaustiva al bisogno di salute che le ha generate.

29 Mah? !

30 Caratteristiche dei prodotti finali Rispondono ad un bisogno identificato Rappresentano una risposta appropriata La risposta è esaustiva rispetto al bisogno Sono ben definiti nei processi e procedure standard (linee guida) Sono confrontabili e perciò valorizzabili

31 Scheda di budget RisorseObiettivi Fattori produttivi Risultati TotaleRisorse consumate Attività svolte

32 ..e anche il budget RisorseObiettivi Fattori produttivi Risultati Totale

33 Valutazione efficienza Valore delle risorseValore della produzione

34 Valutazione di efficacia Prestazioni effettuate Livelli essenziali dassistenza

35 Valutazione di economicità Valore delle risorse Prestazioni effettuate Ricaduta sui bisogni evidenziati dai L.E.A.

36 Considerazioni Il sistema risponde agli obblighi di legge sul corretto utilizzo delle risorse Il sistema finalizza ogni attività alla erogazione di livelli essenziali dassistenza Il sistema permette una comparazione tra la efficienza dei vari servizi

37 Considerazioni Il sistema standardizza le procedure per la erogazione delle prestazioni e quindi costituisce non solo un primo passo verso laccreditamento delle attività del dipartimento, ma verso un miglioramento della qualità delle prestazioni stesse

38 Prodotti sfiniti tecnico ingegnere medico veterinario infermiere

39 Grazie !


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