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IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE

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Presentazione sul tema: "IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE"— Transcript della presentazione:

1 IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE
DA SANGUE CORDONALE Venezia 11 febbraio 2012 Prof.ssa C. Messina PDCBB Clinica di Oncoematologia Pediatrica Università degli Studi di Padova Azienda Ospedaliera di Padova

2 DEFINIZIONE PROCEDURA COMPLESSA SALVA VITA CHE COMPORTA L’ERADICAZIONE COMPLETA DELL’ EMOPOIESI DEL PAZIENTE CON CHEMIO/RADIOTERAPIA A DOSI SOVRAMASSIMALI ED IL SUCCESSIVO RIPRISTINO DELLE NORMALI FUNZIONI MIDOLLARI CON L’INFUSIONE DI CELLULE STAMINALI

3 FONTI DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE
MIDOLLO OSSEO SANGUE PERIFERICO SANGUE DI CORDONE OMBELICALE

4 TIPI DI TRAPIANTO AUTOLOGO ALLOGENICO APLOIDENTICO PAZIENTE FRATELLO
DONATORE ALTERNATIVO GENITORE

5 Quali malattie? PATOLOGIE MALIGNE PATOLOGIE NON MALIGNE LEUCEMIE
Leucemie (linfatica acuta; mieloide acuta o cronica) Sindromi mielodisplastiche Mielofibrosi acuta DISTURBI LINFOPROLIFERATIVI Linfomi (Hodgkin o non-Hodgkin) Mieloma multiplo LLC TUMORI SOLIDI Neuroblastoma Carcinoma bronchiale Carcinoma mammario Melanoma Tumori cerebrali Osteosarcoma Sarcomi parti molli Teratomi Altri PATOLOGIE NON MALIGNE SINDROMI DA INSUFF. MIDOLLARE Aplasia midollare Sindromi mielodisplastiche Mielofibrosi acuta STATI DI IMMUNODEFICIENZA Immunodeficienze congenite Sdr Wiskott-Aldrich DISTURBI EMATOLOGICI Talassemia maior Anemia falciforme Neutropenia congenita Gravi disturbi piastrinici congeniti DISTURBI GENETICI NON EMATOLOG Osteopetrosi Mucopolisaccaridosi Leucodistrofie Altre patologie metaboliche rare MALATTIE AUTOIMMUNITARIE

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7 Attività UO TCSE PADOVA

8 Attività UO TCSE PADOVA

9 LE CELLULE STAMINALI SONO DEL PAZIENTE
TRAPIANTO AUTOLOGO LE CELLULE STAMINALI SONO DEL PAZIENTE VANTAGGI SVANTAGGI -Assenza di ricerca in banche o registri (tempi più brevi) -Assenza di malattia del trapianto contro l’ospite (GVHD) -Ridotta mortalità correlata al trapianto -Rapida ricostituzione emopoietica -Assenza di una reazione contro la leucemia o il tumore -Possibile contaminazione di cellule maligne (ricaduta)

10 TRAPIANTO ALLOGENICO LE CELLULE SONO DI UN DONATORE HLA
-CARTA DI IDENTITA’ CELLULARE CHE PERMETTE IL RICONOSCIMENTO RECIPROCO DELLE CELLULE DI UN INDIVIDUO -SELF-NON SELF 25% donatore familiare e per i restanti pazienti? Ricerca di un donatore nei Registri di donatori adulti e nelle Banche di SCO

11 TRAPIANTO ALLOGENICO VANTAGGI SVANTAGGI Rigetto
Reazione del trapianto contro l‘ospite (GVHD) Mortalità correlata al trapianto Eventuale ricerca in banche e registri (italiani/internazionali) Non contaminazione tumorale Reazione contro la leucemia o il tumore

12 Tempi medi di ricerca - fratello 1-2 settimane - cordone 3-4 settimane
donatore non familiare 3-6 mesi

13 Trapianto di cellule staminali da midollo o da cordone: quali criteri per la scelta?

14 Confronto fra trapianto di staminali cordonali e midollari
Vantaggi: Pronta disponibilità Non ripensamento/non idoneità del donatore Problemi psicologici del donatore  GVHD acuta e cronica Possibilità utilizzare CB con  HLA (max 1-2 Ag)  trasmissione virale Svantaggi:  probabilità attecchimento Ritardata ricostituzione emopoietica Mancato trasferimento di “cellule memoria”

15 Fattori che influenzano la scelta della sorgente di cellule staminali emopoietiche
La malattia da trapiantare Il numero di cellule disponibili dell’unità di sangue placentare La compatibilità tra donatore e ricevente Le evidenze scientifiche

16 Primo trapianto da sangue di cordone ombelicale per un paziente con Anemia di Fanconi
1988 Hematopoietic reconstitution in a patient with Fanconi’s anemia by means of umbilical-cord blood from an HLA-identical sibling. Gluckman E, Broxmeyer HA, Auerbach AD, Friedman HS, Douglas, GW, Devergie A, Esporou H, Thierry D, Socie G, Lehn P et al, N Engl J Med Oct 26; 321(17): 16 16

17 Trapianti da sangue cordonale nel Mondo
30.000 Trapianti da sangue cordonale nel Mondo 17 17 17

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22 Long-term follow-up and factors influencing outcomes after related HLA-identical cord blood transplantation for patients with malignancies. An analysis on behalf of Eurocord-EBMT Herr AL, Kabbara N, Bonfirm C, Teira P, Locatelli F, Messina C, et al. BLOOD 2010.

23 Risultati del trapianto solidale

24 on behalf of EUROCORD, ALWP and PDWP of the EBMT
ALL: outcomes of UCB CR1: 62±3% CR2: 50±3% Advanced: 10±3% on behalf of EUROCORD, ALWP and PDWP of the EBMT 36th Annual Meeting of the European Group for Blood and Marrow Transplantation Vienna, Austria -  23th March, 2010 24

25 LFS UCBT versus BMT in ALL
20 40 60 80 100 CB matched (n=35) 60% BM matched (n=116) 38% Adjusted Probability, % CB 1-AG MM (n=157) 45% CB 2-Ag MM (n=267) 33% 12 24 36 48 60 Months 19 25

26 UCBT in non-malignant disorders
1.0 0.8 Primary Immunodeficiencies (n=95) 0.6 Metabolic Disorders (n=65) Overall survival Bone Marrow Failure Syndromes (n=108) 0.4 0.2 p< 0.0 Months 20 40 60 80 100 120 26

27 UCBT in non-malignant disorders
1.0 0.8 0 and 1 HLA diff and cell dose >= 3.5 (n=117) 0.6 2 and 3 HLA diff and cell dose >= 3.5 (n=62) Overall survival 0 and 1 HLA diff and cell dose < 3.5 (n=28) 0.4 0.2 2 and 3 HLA diff and cell dose < 3.5 (n=30) 0.0 p< 20 40 60 80 100 120 Months 27

28 LFS: UCBT versus UBMT in adults with AL
1.0 .8 .6 UBMT n=584 35 % ± 2 .4 UCBT n=98 32 % ± 6 .2 P (log rank)= 0.09 0.0 1 2 years 34 28

29 Finalità della donazione
LORO ringraziano PDCBB Az. Osp. di Padova

30 Grazie! Thanks! Merci! Gracias! Danke! Shukra!

31 1 adulto su 1000 è un bambino guarito da tumore

32 La solidarietà è vita Grazie


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