LE INTOLLERANZE ALIMENTARI DALLA DIAGNOSI AL PIANO DIETETICO Dr. Giuseppe Bova, Specialista in Reumatologia – Nutrizionista Clinico

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Transcript della presentazione:

LE INTOLLERANZE ALIMENTARI DALLA DIAGNOSI AL PIANO DIETETICO Dr. Giuseppe Bova, Specialista in Reumatologia – Nutrizionista Clinico Lonigo (VI)

Le avversioni alimentari Non sono solo un problema attuale Osservazioni risalgono al I secolo a. c., secondo i medici dell’antica Grecia Ippocrate scopriva nel 400 a.c. che l’ingestione di latte vaccino provocava disturbi gastrici, orticaria e cefalea (intolleranza al lattosio)

Epidemiologia dell’Intolleranza alimentare in Italia Diffusione in Italia: celiaci 3 MLN di intolleranti al glutine 50% con avversioni alimentari 25% ipersensibilità al glutine 3% allergie 1% celiachia 10% disturbi digestivi funzionali

Gli enigmi da capire: Perché questa diffusione? Differenze tra: allergie e intolleranze Quali esami fare Il ruolo della dieta (Corriere del 2004)

C’è consapevolezza dell’Alimentazione nelle Malattie Diabete

Nella Gotta Ruolo dell’alimentazione nella società moderna

Nelle Malattie Reumatiche

Nei Tumori

Le avversioni alimentari Le avversioni alimentari comprendono:  Le Allergie alimentari  Le Intolleranze : da cibo da ingredienti del cibo da farmaci (aspirina, penicillina)  Le Tossicosi alimentari da virus, batteri  Le Tossicosi da sostanze chimiche: funghi conservanti dolcificanti solfiti

QUALI DIFFERENZE TRA ALLERGIE ED INTOLLERANZE  1. L’ ALLERGIA ALIMENTARE Caratteristiche Predisposizione genetica con Anticorpi IgE E’ una reazione immunitaria rapida, che segue all’ingestione di un cibo (1-30 minuti) Coinvolge più organi con sintomi diversi come: Prurito, orticaria Rinite, Asma o difficoltà a respirare Shock anafilattico.

Diagnosi Allergia Tenere conto delle cause I test : Prick : test cutaneo nelle allergie respiratorie e cutanee (riniti, asma, orticarie) RAST : esame del sangue che identifica le allergie sistemiche, meno specifico del precedente Patch test si esegue per identificare le allergie cutanee Il test di provocazione nell’allergia alimentare. Si somministra estratto secco l’alimento. Reazione + entro 30’.

Quali gli alimenti più a rischio di provocare allergie I più comuni sono : il latte vaccino le uova la soia i crostacei la frutta (fragole, kiwi) le arachidi e vari tipi di noci

 2. LE INTOLLERANZE ALIMENTARI o Infiammazione da Cibo Definizione E’ una reazione infiammatoria avversa da sovraccarico di cibo I sintomi sono lenti a comparire (da 1 a 3 mesi) Responsabili sono le sostanze infiammatorie (Citochine) prodotte dall’intestino C’è disbiosi intestinale Coinvolto sempre l’apparato gastroenterico

DR. GIUSEPPE BOVA SINTOMI INIZIALI Stanchezza Sonnolenza Meteorismo Diabete Sovrappeso Fame Reumatismi INFIAMMAZIONE DA CIBO: SINTOMI

L’aumento di peso non dipende dalle calorie assunte Insulinoresistenza Perdita dell’azione dell’insulina: carboidrati trasformati in grasso (conseguenze insulinoresistenza) non vengono bruciati dai muscoli Il Peso nell’infiammazione da cibo

Malattie autoimmunitarie Alzheimer Cancro Artriti Diabete-Dislipidemie M. Di Chron Depressione Autismo dr. Giuseppe Bova CONSEGUENZE NEL TEMPO SE TRASCURATE Infiammazione da cibo

Reazioni avverse e conseguenze Il 20% della popolazione italiana è affetta da Gluten sensivity: è una reazione avversa al glutine. Studi di A. Fasano Frequente l’associazione con:  AR  Les  Morbo di Chron  Sclerosi multipla  Tiroidite di Hashimoto

Fattori non alimentari che predispongono alle Intolleranze Aumento della permeabilità intestinali ( Leaky Gut Progression ) da infiammazione Farmaci: Antibiotici Antiacidi Fans Stress Tossine, conservanti Infezioni da: Virus Batteri Funghi

Non trascuriamo l’intestino, il nostro “ secondo cervello” L’intestino ha un sistema nervoso, simile a quello che abbiamo nella testa. Le relazioni tra i due cervelli sono a doppio senso Azioni dell’intestino: produce serotonina regola la flora batterica regola il Sistema Immunitario produce l’Insulina

La Terapia Ideale per l’Intestino Ripopolare la flora batterica intestinale con i fermenti lattici: Prebioti Probiotici Assunsione: per almeno 2 mesi lontano dai pasti e a dosi elevate SONO NECESSARI PER METTERE A POSTO IL NOSTRO MICROBIOMA

Il Microbioma Controlla il Sistema Immunitario La salute del nostro organismo E’ popolato in modo equilibrato: Virus Batteri Funghi

 Probiotici Sono microrganismi viventi: lattobacilli bifidobatte ri Bloccano la diffusione di virus e batteri Controllano l’asma e le dermatiti allergiche Arricchiscono la flora batterica intestinale Potenziano le difese immunitarie

Cosa sono: Ogni sostanza, fibra, presente nei cibi, che non viene assorbita dall'organismo Neutralizzano l’acidità (pH) intestinale Disattivano l’azione dei batteri patogeni  Prebiotici

Alcuni prebiotici : Inulina presente soprattutto: nei tuberi di topinambur nella cicoria nelle radici di scorzonera (Asparago invernale) Cicoria Crauti Mais Pomodoro Anguria Pompelmo Zucca

1.Glutine 2.Lattosio 3.Lieviti 4.Nichel  Le Intolleranze alimentari più frequenti

1.Glutine Intolleranza al Glutine e la Celiachia

Cos’è il glutine E’ una sostanza lipoproteica formata da 2 tipi di proteine: La gliadina per il frumento La glutenina presente nel farro, segale e orzo L’enzima transglutaminasi digerisce il glutine Nei celiaci si formano Ac IgA- antriTransglutaminasi Segue una Reazione infiammatoria da Gliadina Conseguenze sui villi intestinali

L’evoluzione dei villi intestinali è verso l’ atrofia.

Aspetto endoscopico NORMALE MALATTIA CELIACA

Differenze diagnostiche tra Celiachia e Intolleranza al Glutine  Celiachia: Gli esami di laboratorio positivi: Esami genetici (HLA DQ2, HLA DQ8) Antitransglutaminasi IgA Antigliadina Biopsia digiuno-intestinale  Intolleranza al Glutine: Esami ematici normali Miglioramento dopo dieta senza glutine Test intolleranza positivo (Recaller)

2. Lattosio: Intolleranza ed Allergia E’ uno uno zucchero composto da glucosio e galottosio. Presente nel latte (50 g/1 l), tracce nello yogurt e formaggi freschi.  Intolleranza Lattosio Cause: mancanza di lattasi intestinale eccessiva ingestione di latte Consigli Chi è intollerante può bere latte delattosato Deve ridurre il consumo di lattosio

Intolleranza al Lattosio Sintomi gonfiore flatulenza diarrea schiumosa Diagnosi BREATH TEST, analisi dei gas ESPIRATI dopo aver assunto una certa quantità di lattosio

 Allergia al Lattosio E’ una reazione da Anticorpi IgE, rapida, frequente nei bambini, alle proteine del latte: beta-lattoglobulina alfa-lattoalbumina caseine Diagnosi Prick : test cutaneo Rast: ricerca IgE ematici Escludere dall’alimentazione latte e derivati

Attenzione a tutti i cibi nelle cui preparazioni è presente il latte : prosciutto cotto besciamella wurstel pane al latte biscotti al latte compresse Consigli. Usare: Latte privo di lattosio (per es. Zymil o Accadì). Compresse di lattasi (Lacdigest) prima di assumere latto-derivati Lo Yogurt: Si o No? Lo Yogurt Bianco ha fermenti lattici vivi ed è permesso. Inattiva il lattosio

Sintomi nel bambino Interessamento del tratto: gastro-intestinale: dolori addominali, diarrea e vomito cutaneo: dermatiti, eczemi, orticarie respiratorio: riniti, asma bronchiale La reazione più temibile è lo shock anafilattico.

3.Intolleranza Lieviti e prodotti fermentati Sono dei funghi necessari alla fermentazione degli zuccheri dei carboidrati. Sono utilizzati per: la produzione del pane e dei prodotti da forno per la produzione di vino e birra

INTOLLERANZA LIEVITI  Dieta Evitare: Quasi tutti i prodotti lievitati da forno Yogurt alla frutta (no quello bianco) Birra Funghi Tutti i formaggi freschi Estratti di lievito, alcuni probiotici Avanzi o cibi cucinati per più giorni Frutta essiccata

  Nichel Metallo pressoché ubiquitario. E’ introdotto con gli alimenti o per contatto. Si trova ad alta quantità nei terreni di coltura per ortofrutticoli Sintomi Diarrea Meteorismo Crampi addominali Forme da contatto Eczemi anche in sedi distanti dal contatto con l’oggetto.

Prodotti che possono contenere nichel Prodotti da bigiotteria metallica: orecchini, anelli, collane, Apparecchi ortodontici Cosmetici: tinture per capelli Oggetti di uso comune: monete, chiavi, cemento Guanti protettivi di gomma Cellulari

Alimenti contenenti nichel Alimenti molto ricchi di nichel: frutta secca i legumi cacao e derivati cereali integrali Alimenti ricchi di nichel: crostacei asparagi, cipolle, pomodori, spinaci kiwi, pere, uva, banane, ciliegie

QUALI TEST PER LA DIAGNOSI DI INTOLLERANZA Su Internet scelta difficile Oltre alla voce ‘’test intolleranze alimentari’’

I test sono numerosi in vitro in vivo (poco attendibili) Alcuni non sono attendibili perché non facilmente riproducibili. Test EAV Test di citotossicità (Cytotoxic test) Test di provocazione/ neutralizzazione sublinguale Kinesiologia applicata (DRIA test e simili) Test Bioenergetico dei Virus e Batteri Test del riflesso cardiaco-auricolare Test di provocazione/neutralizzazione Mineralogramma Analisi del capello Biorisonanza Iridologia Pulse test

Il test RECALLER Valuta l’infiammazione presente Dosa due particolari sostanze infiammatorie stimolate dalla assunzione alimentare

FASI DEL TEST Prelievo Spedizione Analisi a Milano Risposta via

dr. Giuseppe Bova MA C’E’ UNA DIETA SPECIFICA PER GUARIRE DALL’INTOLLERANZA?

Non è una Dieta di Eliminazione E’ una Dieta di Rotazione con alimenti sostitutivi Svezza l’organismo dai cibi intolleranti Reintroduzione dei cibi in dosi crescenti La fase di Svezzamento

INDICAZIONI ALIMENTARI CORRETTE  CARBOIDRATI: Limitare i Carboidrati Raffinati. Prediligere Verdure e Frutta

 PROTEINE: Preferire: Carni Bianche e Rosse Magre Pesce (azzurro) Formaggi magri: ricotta, quark Uova: fino a 3 v. la settimana INDICAZIONI ALIMENTARI CORRETTE

 GRASSI: Preferire olio e. v. d'oliva, frutta secca  INDICAZIONI ALIMENTARI CORRETTE

Assumere giornalmente alimenti ricchi di polifenoli mirtilli, melagrano pomodori ricchi in licopene the verde, mirtilli Resveratrolo: presente nel vino rosso Maqui: un piccolo mirtillo del Cile Curcuma

Assumere giornalmente OMEGA-3 Acidi Grassi Essenziali per il buon funzionamento dell’organismo. Fonti animali di Ω-3:  pesce (salmone, sgombro, tonno, trota, aringa). Fonti vegetali di Ω-3  semi di chia  di mirtillo rosso  di lino  soia

IMPORTANZA DEGLI OMEGA-3 prevenzione cardiovascolare (FA, morte improvvisa, infarto) dislipidemie depressione sindrome da deficit d'attenzione e iperattività (ADHD) malattie autoimmunitarie Alzheimer tumori (migliora peso e massa muscolare) degenerazione maculare

Per vivere bene e più a lungo I consigli dell’A.I.R.C.

Per vivere bene e più a lungo

E PER CONCLUDERE NON DIMENTICATE LE PAROLE DI IPPOCRATE ‘’ fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo’’ (460 ac–377ac)