Alimentazione sostenibile CLASSI SECONDE 12 Gennaio 2019
2C: PIRAMIDE ALIMENTARE 2A: PRODOTTI TIPICI DELLA CAMPANIA 2B: LE NUOVE COLTIVAZIONI 2E: A TAVOLA IERI E OGGI
PIRAMIDE ALIMENTARE Classe 2C
LA PIRAMIDE ALIMENTARE La piramide alimentare nasce negli Stati Uniti D’America, è fondamentale per una corretta alimentazione ed è suddivisa in sei livelli: FRUTTA E ORTAGGI CARBOIDRATI (PANE,PASTA ECC…) I CONDIMENTI CARNE,UOVA,LEGUMI E SALUMI DERIVATI DEL LATTE I DOLCI CHE CONTENGONO ZUCCHERI. Molte volte noi seguiamo la piramide alimentare, ma all’ incontrario come indicato nella figura.
Per rispetto della piramide alimentare e per un’ alimentazione sostenibile, bisogna: Acquistare prodotti locali Privilegia i prodotti biologici al posto di quelli elaborati Ridurre lo spreco dei cibi e di energia Non acquistare prodotti con troppi imballaggi Meglio bere acqua dal rubinetto Acquistare prodotti di stagione
La carne invece si trova in tutti periodi La primavera e l’estate offrono alimenti freschi come anguria,ciliegie,come pesce invece il sugarello, la rana pescatrice, mentre l’ inverno e l’ autunno piatti meno elaborati come barbabietole,carciofi,mela,pera ed invece come pesce nasello,occhiata,polpo ecc…LaLa La carne invece si trova in tutti periodi di tutti i tipi quindi troviamo tutte Le carni in tutte le stagionii stagione. La carne invece si trova in tutti periodi e quindi ne troviamo di tutti i tipi in qualsiasi stagione.
CANESTRA DI FRUTTA Anche in arte gli artisti hanno voluto inserire nelle loro opere degli alimenti, come Caravaggio che rappresenta la «canestra di frutta» oppure come l’ opera di Arcimboldo «l’estate» che rappresenta una donna conbuna testa di frutta e verdura. L’ L’ ESTATE
NELLE PRINCIPALI ZONE ITALIANE TROVIAMO: CENTRO: L’ alimentazione del centro Italia riguarda molto carne e formaggi NORD: L’ alimentazione nordica si basa sul consumo di Verdure crude,formaggi,tartufo,aglio,riso, pesto. In Valle D’Aosta è frequeste l’ assenza di pasta e olio a causa della scarsità di frumento. SUD: L’ alimentazione meridionale riguarda principalmente arance,capperi,carciofi,carote,casatagne, ciliegie,nocciole,patate,cipolla rossa di Tropea,fagioli,fichi,limoni di Amalfi,melannurca,pane,pasta e la DELIZIOSA PIZZA NAPOLETANA.
IN FRANCIA TROVIAMO: LES FRUITS LES LEGUMES Carrottes(carote Raisin(uva) grenade(melograno) citron(limone) pommes(mele) orange(arance) fraises(fragole) cerises(ciliegie) Carrottes(carote tomates(pomodori) ail(aglio) aubergine(melanzana) panicules(pannocchi) asperges(asparagi) citeouille(zucca) haricots verts(fagiolini verdi) oignonne(cipolla)
PRODOTTI TIPICI DELLA CAMPANIA Classe 2A
I PRODOTTI TIPICI CAMPANI
L’ALIMENTAZIONE IN CAMPANIA Riconosciuta in tutto il mondo per la varietà dei prodotti sin dai tempi dei greci e dei romani
I prodotti della campania si suddividono in DOP,IGP ed STG
DOP:per denominazione d’origine protetta si intende un prodotto agricolo o alimentare originario di un’area geografica ben precisa ad esempio la mozzarella di bufala Campana, caciocavallo Silano, olive di Gaeta ed infine la ricotta di Bufala Campana Questi sono prodotti famosissimi per tutti gli abitanti della Campania e non solo!
La mozzarella La mozzarella è un latticino originario della Campania , è la cosi detta (zizzona) di Battipaglia. Viene preparata con latte di bufala oppure con latte vaccino. La mozzarella deve il suo nome all'operazione di mozzatura compiuta per separare dall'impasto i singoli pezzi durante la lavorazione artigianale. primi documenti risalgono XII secolo, dove i monaci del monastero di san Lorenzo in Capua (trasferiti poi ad Aversa) erano soliti offrire ai pellegrini che si recavano ogni anno in processione un formaggio di latte di bufala denominato in antichità “mozza” o “provatura . Dal 1300 in Campania i prodotti bufalini cominciano già a comparire
L’olio Il termine olio è utilizzato per indicare un liquido organico. In origine si riferiva unicamente all'olio di oliva ricavato dalla spremitura dei frutti dell'olivo. Sono utilizzati a scopo alimentare, come combustibili, lubrificanti e nella produzione di vernici, materie plastiche e altri materiali.
IGP:per indicazione geografica protetta si intende per un marchio di origine che indica i prodotti agricoli o alimentari e la cui produzione o trasformazione avviene in un area geografica ben determinata. Dei prodotti sono: Limone Costa d'Amalfi ,Carciofo di Paestum ed la nocciola di Giffoni
Limone Il limone è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Il nome comune limone si può riferire tanto alla pianta quanto al suo frutto. Secondo alcuni studi genetici, il limone è un antico ibrido, probabilmente tra il pomelo e il cedro, ma da secoli è una specie autonoma, la quale si riproduce per innesto e talea. . L’agrume faceva parte delle offerte per un rito votivo e le analisi al radiocarbonio lo datano al 14 d.C., molto prima, cioè, di quando fino a oggi si pensava che il limone fosse arrivato dall’Asia. Nella mitologia greca, Gea, la dea Terra, per onorare le nozze tra Era e Zeus produsse degli alberi dai pomi d’oro, emblema di fecondità e amore. Giove , decise di custodirli in un meraviglioso giardino , fu proprio quella di riuscire a trafugare i pomi d’oro dal giardino segreto
Etichetta nutrizionale per 100 g di Limone 100 g di Limone apportano circa 29 calorie (78,8% carboidrati, 12,6% proteine, 8,6% grassi). Etichetta nutrizionale per 100 g di Limone Valore energetico (calorie) 29 kcal Proteine 1,1 g Carboidrati 9,32 zuccheri 2,5 Grassi 0,3 saturi 0,039 monoinsaturi 0,011 polinsaturi 0,089 colesterolo mg Fibra alimentare 2,8 Sodio 2 Alcol
Nocciola La nocciola è il frutto del nocciolo , pianta coltivata dall’ uomo già nell’ antichità. Il termine nocciola non va confusa con la nocciolina , termine che viene chiamata l’arachide. La nocciolina è un frutto apprezzato già dai Greci. Il legno di nocciolo era considerato la difesa più sicura contro le serpi o tutto quello che strisciava, e per questo i pastori lo usavano per costruirsi il bastone. Inoltre , sono ricchissime di acidi grassi polinsaturi che esercitano un’azione di riduzione del colesterolo nel sangue; contengono fibra, utile a migliorare il transito intestinale, e vitamine e minerali importanti.
La castagna La castagna è il frutto del castagno, le castagne derivano dai fiori femminili racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. Prodotto tipico del Salernitano poiché cresce in condizioni ottimali dai 300 ai 1000 metri di altezza. Questa pianta è sensibile alle gelate primaverili soprattutto nella fase giovanili. sono ricchissime di acidi grassi polinsaturi che esercitano un’azione di riduzione del colesterolo nel sangue; contengono fibra, utile a migliorare il transito intestinale, e vitamine e minerali importanti. Già dai primi giorni di ottobre è possibile mangiare prodotti derivati dalla castagna.
Melannurca La Mela Annurca è un prodotto ortofrutticolo italiano che designa una varietà pregiata di mela tipica della regione Campania, tale da essere considerata la "Regina delle mela. La raccolta di questi frutti, ancora acerbi, deve iniziare intorno alla metà di settembre. Questa varietà di mela è coltivata in tutto il territorio campano , nasce probabilmente due millenni fa. Ne abbiamo testimonianza da antichi affreschi ritrovati nella Casa dei Cervi, degli scavi di Ercolano.
STG:per specialità tradizionali garantite si intende di prodotti agroalimentari non legati ad un territorio specifico. Il piatto mangiato da bambini , adolescenti e adulti in tutto il mondo è la pizza che dal ‘700 è amata da tutti.
LE NUOVE COLTIVAZIONI Classe 2B
NUOVE TECNICHE DI COLTIVAZIONE!!!
VERTICAL FARM ACQUAPONICO AEREOPONICO IDROPONICO
LE COLTIVAZIONI TIPICHE DEL NOSTRO TERRITORIO
IL NOCCIOLO
COME SI COLTIVA L’ULIVO
LA STORIA DEL CASTAGNO