La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Per un’ informazione leale Il senso del convegno Primum non nocere

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Per un’ informazione leale Il senso del convegno Primum non nocere"— Transcript della presentazione:

1 Per un’ informazione leale Il senso del convegno Primum non nocere
WWW. La città di Pulcinella.org Napoli 13 giugno 2008 Officina Napoli Cochrane Per un’ informazione leale Il senso del convegno Primum non nocere

2 Cosa sono La Città di Pulcinella Officina Napoli Cochrane
…Beh, le tue considerazioni sono più che ragionevoli ed è difficile non condividerle, almeno quando enunciano principi sacrosanti. Però... Ogni principio va poi misurato con la realtà. Tu difendi la dimensione umanistica della medicina rispetto alle rivendicazioni del “mercato”, io ricordo che la scienza – da Galileo in avanti – è quantità e non qualità: è scientifico ciò che può essere misurato (banalizzo, lo so, ma questa è una chiacchierata) quindi non vedo nulla di male nel fatto che i medici imparino a misurare ciò che fanno. Misurare non in senso esclusivamente economico, certo, ma anche: sei un contribuente anche tu, no? Associazione culturale: obiettivo è l’affermazione di un modello culturale nel quale l’uomo, come persona, sia centro dei sistemi esistenziali e nel quale la stabilità e la forza dei sistemi economici siano strumentali al raggiungimento e/o mantenimento del benessere psichico,fisico e sociale di tutti gli esseri umani. Gruppo di lavoro di professionisti della Sanità che intendono: affermare un modello umanistico dell’assistenza sanitaria, strumento, tra gli altri, per il conseguimento degli obiettivi di salute delle “Persone” e dell’ambiente in cui vivono; difendere un modello universalistico e solidaristico di Sistema Sanitario che, pubblico o privato, tenda ad offrire una uguale possibilità di accesso all’assistenza a tutti cittadini. evidenziare e/o denunciare tutte quelle situazioni che possano configurare un conflitto di interessi a danno delle persone che ci si affidano, Adottando e diffondendo l’ Evidence Based Medicine (Integrazione tra i migliori risultati della ricerca, l’esperienza clinica e le aspettative dei pazienti) che come processo di “apprendimento” dei dati della letteratura e come strumento decisionale nella gestione clinica dei problemi di salute delle persone; è arma di democratizzazione della Medicina e scudo a difesa delle persone contro una visione puramente economistica della Sanità.

3 Chi erano dunque gli umanisti?
La città di Pulcinella Officina Napoli Cochrane Intellettuali, ricercatori eruditi e collezionisti di codici antichi, studiati in maniera filologica, al fine di stabilirne l'autenticità, la provenienza,la storicità (ad es. Lorenzo Valla dimostrò che la Donazione di Costantino è un falso medievale dell'VIII sec. elaborato per giustificare le pretese temporali del papato). Alcuni metodi di critica testuale o filologica sono validi ancora oggi: ad es. il carattere disinteressato della ricerca, per "amore" della verità.

4 LA CARTA DI OTTAWA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE Dalla 1° Conferenza Internazionale sulla promozione della salute novembre 1986, Ottawa, Ontario, Canada La Conferenza si è basata sul progresso ottenuto grazie alla Dichiarazione sull’Assistenza Sanitaria Primaria di Alma-Ata, al documento dell’O.M.S. sugli obiettivi della Salute per Tutti e al recente dibattito sull’azione intersettoriale a favore della salute svoltosi nell’Assemblea Mondiale della Sanità. La Conferenza ribadisce con forza che la salute, stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente assenza di malattia o infermità, è un diritto umano fondamentale e riafferma che il raggiungimento del maggior livello di salute possibile è un risultato sociale estremamente importante in tutto il mondo, la cui realizzazione richiede il contributo di molti altri settori economici e sociali in aggiunta a quello sanitario….

5 LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte. La salute è quindi vista come una risorsa per la vita quotidiana, non è l’obiettivo del vivere. La salute è un concetto positivo che valorizza le risorse personali e sociali, come pure le capacità fisiche. Quindi la promozione della salute non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma va al di là degli stili di vita e punta al benessere.

6 I prerequisiti per la salute
Le condizioni e le risorse fondamentali per la salute sono : la pace, l’abitazione, l’istruzione, il cibo, un reddito, un ecosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia sociale e l'equità. Il miglioramento dei livelli di salute deve essere saldamente basato su questi prerequisiti fondamentali.

7 Mediare I prerequisiti e le aspettative per la salute non possono essere garantiti solo dal settore sanitario. Quel che più conta è che la promozione della salute richiede un’azione coordinata da parte di tutti i soggetti coinvolti: i governi, il settore sanitario e gli altri settori sociali ed economici, le organizzazioni non governative e di volontariato, le autorità locali, l’industria e i mezzi di comunicazione di massa. Le persone di ogni ceto sociale sono coinvolte come individui, famiglie e comunità. Per la ricerca della salute, i gruppi professionali e sociali e il personale sanitario hanno l'importante responsabilità di mediare tra i diversi interessi presenti nella società. Le strategie e i programmi di promozione della salute dovrebbero essere adattati ai bisogni locali e alle possibilità dei singoli paesi e regioni, in modo da tenere conto dei diversi sistemi sociali, culturali ed economici.

8 Mettere in grado La promozione della salute focalizza l'attenzione sul raggiungimento dell’equità in tema di salute. Per mettere in grado tutte le persone di raggiungere appieno il loro potenziale di salute, l’azione della promozione della salute punta a ridurre le differenze nello stato di salute attuale e ad assicurare pari opportunità e risorse. Tutto ciò comprende solide basi su un ambiente favorevole, sulla disponibilità di informazioni, su abilità personali e su opportunità che consentano di fare scelte sane. Le persone non possono raggiungere il loro pieno potenziale di salute se non sono capaci di controllare quei fattori che determinano la loro salute. Ciò va applicato in egual misura agli uomini e alle donne.

9 L’ informazione dei Medici di Famiglia
(AGI) - Cernobbio - Non ci sono mass media che tengano: il vecchio, familiare medico di medicina generale rimane il punto di riferimento numero uno degli italiani per ricevere informazioni in materia sanitaria. E' quanto emerge da un sondaggio del Censis, realizzato insieme all'Aifa e presentato a Cernobbio in occasione del Forum Sanita' Futura. La stragrande maggioranza degli intervistati, l'85%, ammette che quando vuole avere qualche informazione sulla salute si rivolge al medico di famiglia. Molto distaccati il farmacista, che nel questionario a risposta multipla ha ottenuto il 21,7 per cento, e parenti e amici con il 12,6 per cento. Ancora poco rilevanti, stando al sondaggio, le informazioni 'mediatiche', anche quelle delle pubblicazioni di settore: il 10,6 per cento riceve le informazioni principalmente dalla tv, il 6,8 da giornali e riviste, il 4,8 da internet, e appena il 2,5 da riviste specializzate. Dati confermati dal tasso di fiducia che gli italiani continuano ad assegnare al medico di famiglia: il 41,5 per cento si fida 'molto', il 49,3 'abbastanza', e solo il 9,2 si fida poco o per niente. Piu' bassa la fiducia per il farmacista, con un 20,2 che si fida molto, il 54,2 abbastanza, e un significativo 25,7 per cento che si fida poco o per niente. (AGI)

10 SALUTE: INFORMAZIONI? MEDICO FAMIGLIA E MEDIA FONTI ALLA PARI PER INTERNAUTI
Roma, 6 nov (Adnkronos Salute) Quando si tratta di informazioni sulla propria salute il medico di famiglia e i media ( giornali, radio, Internet) sono quasi sullo stesso piano per i navigatori della 'Rete'. Se il 40%, infatti, ritiene credibili i principali organi di informazione, una percentuale appena superiore, il 45%, considera il camice bianco di fiducia punto di riferimento elettivo. Sono solo alcuni dati dell'indagine, realizzata su 700 navigatori, cittadini che hanno compilato la ricerca online sul sito della 'Palestra della scrittura' che l'ha promossa, adattando il modello di Osservatorio della Regione Lombardia, sperimentato da tempo. La ricerca, sul livello di trasparenza della comunicazione sanitaria, è stata presentata oggi a Com-Pa, Salone europeo della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino, durante il convegno su “La grammatica della Salute”

11 La scomparsa dei fatti Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni
I giornalisti che scrivono articoli e news su nuovi trattamenti, nuovi strumenti diagnostici, nuovi prodotti e nuove procedure sanitarie lo fanno in modo molto carente e superficiale. La denuncia arriva da uno studio di PLoS Medicine. I ricercatori di HeathNewsReview.org - un sito statunitense che valuta e giudica la copertura giornalistica dei fatti inerenti la salute - coordinati da Ray Moynihan hanno preso in esame 500 storie distribuite nell’arco di due anni. I risultati? I giornalisti quasi mai parlano dei costi, della qualità dell’evidenza, dell’esistenza di opzioni alternative a quella che stanno illustrando, della grandezza assoluta e non relativa di benefici e danni. Un’informazione carente in grado di ostacolare, più che migliorare, la crescita della consapevolezza di pazienti, addetti ai lavori e pubblico generalista. Le soluzioni? “Fornire ai giornalisti più tempo per fare ricerche complete e documentate sugli argomenti dei quali scrivono, garantire più spazio per le notizie sulla salute sui media in modo che gli argomenti possano essere sviluppati a dovere, addestrare e formare i giornalisti sugli argomenti sanitari”, spiega Gary Schwitzer, professore associato all’University of Minnesota School of Journalism and Mass Comunication. Fonte : Schwitzer G. How do US journalists cover treatments, tests, products and procedures? An evaluation of 500 stories. PLoS Medicine 2008; 5(5):

12 Caratteristiche dell’informazione
Un’ informazione di qualità deve essere chiara, accessibile, aggiornata, basata sull’evidenza, trasparente sui propri limiti e capace di indicare ulteriori fonti di informazione. Deve inoltre identificare chiaramente i propri destinatari e obiettivi, e fornire informazioni coerenti con questi… e ancora verificare, quando possibile, che siano comprese.

13 La disuguaglianza e la promozione della salute
Gli interventi di promozione della salute mirano ad offrire a ogni individuo eguali opportunità e risorse per conseguire il massimo potenziale di salute riducendo le differenze evidenti nell’attuale stratificazione sociale della salute Accesso alle informazioni Possibilità di scelte adeguate 2300 passeggeri 705 superstiti: 60 % di 1°classe 42 % di 2°classe 25 % di 3°classe La diseguaglianza tra i superstiti, inversamente proporzionale alla classe di appartenenza, è legata alla vicinanza delle cabine di prima classe ai ponti di salvataggio

14 Caratteristiche dell’informazione
Un’ informazione di qualità deve essere chiara, accessibile, aggiornata, basata sull’evidenza, trasparente sui propri limiti e capace di indicare ulteriori fonti di informazione. Deve inoltre identificare chiaramente i propri destinatari e obiettivi, e fornire informazioni coerenti con questi… verificare, quando possibile, che siano comprese. LEALE (da un antico Palazzi) Che mantiene le promesse fatte : Dare spazio a tutti i punti di vista, ma senza rinunciare ad affermare e a far capire il proprio !

15 Determinanti di Salute
EBM E CITTADINI (Troppa Medicina?) Gianfranco Domenichetti e Roberto Satolli Determinanti di Salute Contributo relativo di ciascun determinante al raggiungimento dell’età di 75 anni Settore prettamente sanitario % Patrimonio genetico tra il % Ecosistema 20 % Gradiente socioeconomico il %

16 Vediamo di che stiamo parlando
“La privatizzazione strisciante” Dal 1991 al 2001, mentre la spesa sanitaria pubblica è passata da milioni di euro a , con un aumento percentuale del 57%, la spesa sanitaria privata è passata da milioni di Euro a , con un aumento del 119% Da “Il diritto negato” - Giovanni Padovani- Pensiero scientifico editore

17 La “Campania si connota per l’alto tasso di disoccupazione e disoccupazione giovanile, per il basso reddito ed il minore incremento del reddito annuo, per bassi consumi con eccezione di quello dei tabacchi, per un basso numero di qualificati professionali, per bassi tassi di scolarità, alto numero di studenti per insegnante, alta percentuale di respinti, grave disgregazione nelle aree metropolitane, alto tasso di povertà, alta pericolosità della criminalità, alta percentuale di emigrazione e generale insoddisfazione dei cittadini per la qualità di servizi e di vita in genere. Tutto quanto su esposto denota un chiaro quadro di disagio sociale ed economico, con aree di emarginazione e pericolosità sociale crescenti nel tempo che si associano e connotano uno stato di benessere psico-fisico molto lontano dagli standard attesi e delineati per un paese europeo”. In Campania (fonte CEIS-Sanità) il 3.39 % delle famiglie cade sotto la soglia di povertà per effetto delle spese sanitarie. Foto di Fabrizio Perrone Capano

18 Il farmaco, figlio della scienza
Che un farmaco sia qualcosa di più di una semplice molecola o di un'associazione di principi attivi è cosa nota soprattutto a noi medici di famiglia che sappiamo per esperienza che l'efficacia di un rimedio non dipende soltanto dalla sua formula, ma anche dalla fiducia che il paziente ripone nel medicinale e, più ancora, nel carisma di chi l'ha prescritto o consigliato. Siamo in quella che gli esperti di marketing, dalla loro prospettiva, definirebbero la “dimensione allargata” del prodotto, nella quale alle caratteristiche concrete del farmaco si affiancano quelle intangibili dell’immagine, spesso importanti quanto le prime per la reazione o la soddisfazione del paziente.

19 Altroconsumo e Consumers International
Altroconsumo e Consumers International. Una campagna contro il marketing irresponsabile delle aziende farmaceutiche Il contributo dato dai farmaci al miglioramento del livello di salute della popolazione occidentale è fuori discussione. Oggetto di discussione, invece, sono le strategie di marketing delle aziende farmaceutiche, che spesso rispondono più alla logica della massimizzazione delle vendite che non a quella della trasmissione di un'informazione completa e oggettiva ai medici e ai cittadini. Consumers International ha promosso una campagna di sensibilizzazione (che Altroconsumo ripropone in queste pagine) contro il marketing irresponsabile delle aziende farmaceutiche dal titolo "Marketing Overdose" ( con una serie di video e un finto spot televisivo si svelano le tecniche con le quali l'industria farmaceutica riesce nell'intento di vendere farmaci al di là delle reali necessità dei pazienti e al di fuori di una corretta e consapevole informazione.

20 Cosa ci preoccupa da Big Pharma, Farma & Co, Etica conoscenza e sanità
Nel 1940 l’armadietto dei medicina era vuoto. Da li al ’75 abbiamo avuto 24 nuovi antibiotici,15 antitumorali,10 terapie psichiatriche, 13 per malattie reumatiche, 18 per disturbi circolatori, 11 per problemi ormonali, e numerosi steroidi sintetici Dei 78 farmaci approvati dalla FDA nel 2002 solo 17 contenevano nuovi ingredienti attivi e solo 7 erano realmente, secondo questa, migliorativi di precedenti terapie. Nel 2004 il numero complessivo di nuove sostanze attive approvato era sceso ad un nuovo record negativo di 23 rispetto alle 31 del 2003, di cui solo 4 da considerare un significativo miglioramento terapeutico La spesa delle top ten industria farmaceutica prevede investimenti dell’11-14 % in ricerca e sviluppo, e del 36-40% in marketing Non esiste quasi per nulla una ricerca ed uno sviluppo di farmaci pubblica Dagli anni 80 l’industria farmaceutica si è classificata costantemente come la più redditizia degli Stati Uniti ( oltre 200 miliardi di dollari)

21 Cosa ci aspettiamo da questo convegno !
Che insieme tutti pubblico e relatori si possano affrontare in maniera leale tutte le criticità dell’argomento, ma che soprattutto possa rimanere in noi, alla fine, il seme del dubbio che : forse non sono i principi che devono adattarsi alla realtà, ma questa plasmarsi sui principi in fine dei conti …

22 René Dubos “Mirage of Health” 1959
“Rimane un sogno inutile, anche se può essere di conforto, immaginare una vita priva di stress e di problemi vissuta in un mondo libero da preoccupazioni. L’uomo non può sperare di trovare sulla terra il Paradiso, perché il concetto di paradiso è statico, mentre la vita umana è un processo dinamico. L’uomo potrebbe sfuggire i pericoli solo rinunciando all’avventura, abbandonando ciò che caratterizza la condizione umana rispetto al resto degli animali. René Dubos “Mirage of Health” 1959 Fin dalla preistoria, la terra non è mai stata un Giardino dell’Eden, bensì una Valle delle decisioni in cui l’adattabilità è cruciale per la sopravvivenza. La terra non è un luogo di riposo. L’uomo è stato creato per combattere, non necessariamente per se stesso, ma per un continuo processo di crescita emozionale, intellettuale ed etica. Crescere in mezzo ai pericoli è il destino della razza umana, perché questa è la legge dello spirito”.


Scaricare ppt "Per un’ informazione leale Il senso del convegno Primum non nocere"

Presentazioni simili


Annunci Google