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L’organizzazione delle Nazioni Unite Francesca Bosco UNICRI

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Presentazione sul tema: "L’organizzazione delle Nazioni Unite Francesca Bosco UNICRI"— Transcript della presentazione:

1 L’organizzazione delle Nazioni Unite Francesca Bosco UNICRI
Progetto Formativo Servizio Civile Nazionale Provincia di Torino ITIS P.Levi, Torino 3 Novembre 2008 Francesca Bosco UNICRI

2 United Nations An Overview
Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007) Traduzione a cura dell’Istituto Interregionale di Ricerca delle Nazioni Unite sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) - Roma

3 United Nations Outline
Introduzione 1. Storia: Lo Statuto delle Nazioni Unite 2. I Sei Principi Fondamentali delle Nazioni Unite 3. Budget e Principali Contribuenti 4. Il Sistema delle Nazioni Unite II. Principali Organi delle Nazioni Unite 1. L’Assemblea Generale 2. Il Consiglio di Sicurezza 3. Il Consiglio Economico e Sociale 4. Il Consiglio di Amministrazione Fiduciaria 5. Il Segretariato 6. La Corte Internazionale di Giustizia III. Operazioni per il Mantenimento della Pace IV. Fondi e Programmi V. Istituti di Ricerca e Formazione VI. Agenzie Specializzate VII. Riforma delle Nazioni Unite VIII. Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership IX. L’ONU in Italia

4 United Nations I. Introduzione 1945 50 Paesi si riunirono in una
Conferenza tenutasi a San Francisco Il 26 giugno 1945, 51 Paesi si sono impegnati a preservare la pace e la sicurezza collettiva attraverso la cooperazione internazionale, firmando lo Statuto delle Nazioni Unite Lo Statuto è entrato in vigore il 24 Ottobre 1945, in questa data viene celebrata la Giornata delle Nazioni Unite 2007: 192 Paesi sono Membri delle Nazioni Unite Conferenza delle Nazioni Unite sull’Organizzazione Internazionale, San Francisco, 26 Giugno 1945 Perchè nascono? A pochi mesi dalla fine della seconda guerra mondiale, il 24 ottobre 1945 entrò in vigore lo Statuto (la “Costituzione”) delle Nazioni Unite (United Nations Organisation, UNO). Lo Statuto ha lo scopo di regolamentare con norme e regole di comportamento la coesistenza pacifica degli stati del mondo e, in questo modo, “salvare le future generazioni dal flagello della guerra” (estratto dallo Statuto delle Nazioni Unite). Già alla fine della prima guerra mondiale, nel 1919, le 32 potenze vincitrici fondarono la Società delle Nazioni allo scopo di tutelare il mondo dal pericolo di altri conflitti. Alla Società delle Nazioni mancava tuttavia un elemento decisivo: l’universalità. L’obiettivo di impedire l’insorgere di conflitti fu anche il motivo principale che portò alla nascita dell’ONU. Come già i membri della Società delle Nazioni, anche i fondatori dell’ONU erano convinti del fatto che fosse possibile impedire le guerre solo se i singoli stati mondiali avessero organizzato in modo migliore le proprie relazioni reciproche. L’ONU, tuttavia, non doveva nascere come una copia della Società delle Nazioni, che si era disciolta nel 1946 (a dimostrazione di ciò, l’ONU e la Società delle Nazioni coesistettero per circa un semestre). Negli anni successivi alla nascita dell’ONU un numero sempre maggiore di stati ha aderito. Il numero degli stati membri continua ad aumentare. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

5 Storia: Lo Statuto delle Nazioni Unite
United Nations Introduction Storia: Lo Statuto delle Nazioni Unite Lo Statuto delle Nazioni Unite è l’elemento costitutivo dell’Organizzazione, definisce diritti e doveri degli Stati Membri, istituisce gli organi e le procedure delle Nazioni Unite. Lo Statuto è un trattato internazionale che definisce i principi base delle relazioni internazionali tra gli Stati Membri. Quando gli Sati diventano Membri delle Nazioni Unite, accettano le disposizioni Contenute nello Statuto. Ogni stato che entra a far parte di questa organizzazione accetta lo Statuto delle Nazioni Unite. Tale Statuto copre in linea di massima quattro aspetti: il mantenimento della pace e della sicurezza a livello mondiale la creazione di relazioni pacifiche tra i singoli stati la collaborazione nella risoluzione di problemi internazionali e la promozione del rispetto dei diritti umani l’armonizzazione dell’operato dei singoli stati Le Nazioni Unite non costituiscono un governo mondiale né promulgano leggi, bensì mettono a disposizione gli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi citati prima. Formulano regole di comportamento che devono valere senza alcuna distinzione per tutti gli stati membri. Ogni stato membro, a prescindere dalle dimensioni o dal livello di ricchezza, dispone di un voto nell’ambito di questa procedura. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

6 Sei principi fondamentali delle Nazioni Unite
United Nations Introduction Sei principi fondamentali delle Nazioni Unite Sovrana uguaglianza di tutti i suoi Membri Tutti gli Stati Membri sono tenuti ad adempiere in buona fede agli obblighi da loro assunti in conformità allo Statuto Devono risolvere le loro controversie internazionali con mezzi pacifici, in maniera che la pace e la sicurezza internazionale, e la giustizia, non siano messe in pericolo Devono astenersi dalla minaccia o uso della forza contro un altro Stato Devono dare alle Nazioni Unite ogni assistenza in qualsiasi azione intrapresa in conformità alle disposizioni dello Statuto, e devono astenersi dal dare assistenza a qualsiasi Stato contro cui le Nazioni Unite intraprendano un’azione preventiva o coercitiva Nessuna disposizione dello Statuto autorizza le Nazioni Unite ad intervenire in questioni che appartengano essenzialmente alla competenza interna di uno Stato Membro Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

7 Budget delle Nazioni Unite
United Nations Introduction Budget delle Nazioni Unite Tutti i 192 Stati Membri contribuiscono al regolare bilancio delle Nazioni Unite (secondo la ripartizione fissata dall’Assemblea Generale su raccomandazione del Comitato per i Contributi). Nel 1998, l’Assemblea ha fissato un ammontare massimo pari al 22% del budget per ciascun paese contribuente (attualmente rilevato per gli Stati Uniti) e nel 2001, una somma minima pari allo 0.001%. Il regolare bilancio approvato per il biennio era di 2.6 miliardi di dollari e per il di 3.16 miliardi di dollari. Per il biennio , l’Assemblea ha approvato 3.79 miliardi di dollari. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

8 Principali Contribuenti al bilancio ordinario delle Nazioni Unite
in percentuale ( ) Stati Uniti % Giappone % Germania % Regno Unito % Francia % Italia % Canada % Spagna % Cina % Messico % Repubblica di Corea % Paesi Bassi % Australia % Brasile % Svizzera %

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10 Organi Principali delle Nazioni Unite
United Nations Organi Principali delle Nazioni Unite Assemblea Generale Consiglio di Sicurezza Consiglio Economico e Sociale Consiglio di Amministrazione Fiduciaria Segretariato Corte Internazionale di Giustizia L’ONU è costituita da sei organi principali: a New York hanno sede l’Assemblea Generale, il Consiglio di Sicurezza, il Consiglio Economico e Sociale, il Consiglio di Amministrazione Fiduciaria (attualmente non attivo) e il Segretariato presieduto dal Segretario generale delle Nazioni Unite. Dal 1° gennaio 2007 a svolgere questo incarico è Ban Ki-moon, che ha preso il posto di Kofi Annan. Il sesto organo principale è la Corte Internazionale di Giustizia con sede all’Aia, Paesi Bassi. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

11 United Nations L’Assemblea Generale
UN Principal Organs L’Assemblea Generale È il principale organo deliberativo. È l’unico organo in cui tutti gli Stati Membri sono ugualmente rappresentati, ogni Membro dispone di un voto. Le decisioni su questioni riguardanti la pace e la sicurezza internazionale, i diritti umani, l’ammissione di nuovi membri, il bilancio delle Nazioni Unite e il bilancio per le operazioni per il mantenimento della pace, sono adottate a maggioranza qualificata di 2/3. Le altre questioni vengono deliberate a maggioranza semplice. Creato dell’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

12 United Nations 2. Il Consiglio di Sicurezza UN Principal Organs
La sua responsabilità primaria è mantenere la pace e la sicurezza internazionale. I Membri si alternano alla presidenza del Consiglio di Sicurezza seguendo l’ordine alfabetico inglese dei nomi dei Paesi. Ogni Presidente resta in carica per un mese. Il Consiglio di Sicurezza adotta risoluzioni (giuridicamente vincolanti). I Membri permanenti hanno potere di veto. Mentre gli altri Organi delle Nazioni Unite possono fare raccomandazioni ai Governi, solo il Consiglio di Sicurezza ha il potere di adottare decisioni vincolanti per gli Stati Membri, secondo quanto stabilito dallo Statuto. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

13 Attuali Membri del Consiglio di Sicurezza
United Nations UN Principal Organs: The Security Council Attuali Membri del Consiglio di Sicurezza Il Consiglio è composto da 5 Membri permanenti e 10 Membri non-permanenti ¹ Membri Permanenti Cina Francia Federazione Russa Regno Unito Stati Uniti Attuali Membri Non-Permanenti Belgio (2008) Burkina Faso (2009) Costa Rica (2009) Croazia (2009) Indonesia (2008) Italia (2008) Libia (2009) Panama (2008) Sud Africa (2008) Viet Nam (2009)  ¹ I Membri Non-Permanenti del Consiglio sono eletti dall’Assemblea Generale per un periodo di due anni (5 ogni anno): 5 da Asia e Africa 1 dall’Europa Orientale 2 dall’America Latina e Caraibi 2 dall’Europa Occidentale e altri Stati Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

14 United Nations Il Consiglio Economico e Sociale
UN Principal Organs Il Consiglio Economico e Sociale Coordina il lavoro economico e sociale delle Nazioni Unite e del sistema delle Nazioni Unite sotto l’autorità dell’Assemblea Generale Ha un ruolo chiave nel promuovere la cooperazione internazionale allo sviluppo Lavora, inoltre, in consultazione con le organizzazioni non-governative (NGOs) Il Consiglio è costituito da 54 membri, eletti dall’Assemblea Generale per un periodo di tre anni (18 ogni anno) Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

15 United Nations Il Consiglio di Amministrazione Fiduciaria
UN Principal Organs Il Consiglio di Amministrazione Fiduciaria Nel 1945, 2/3 del mondo viveva sotto la dominazione coloniale. Il Consiglio di Amministrazione Fiduciaria fu istituito per supervisionare a livello internazionale su 11 Territori posti sotto l’amministrazione fiduciaria di 7 Stati Membri e per garantire che fossero adottate adeguate misure per preparare i Territori all’autogoverno o all’indipendenza. Nel 1994 tutti questi territori erano divenuti o Stati oppure si erano integrati ad altri Stati confinanti, l’ultimo di questi è stato il territorio delle isole del Pacifico (Palau) amministrato dagli USA. Concluso il suo compito, ora è formato solo dai 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza e si riunisce dove o quando ve ne sia occasione. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

16 United Nations Il Segretariato UN Principal Organs
Porta avanti il lavoro sostanziale e amministrativo delle Nazioni Unite come stabilito dall’Assemblea Generale, dal Consiglio di Sicurezza e dagli altri organi. Al vertice è il Segretario Generale (eletto dall’Assemblea Generale con un mandato rinnovabile di 5 anni). Nel 1997 è stata creata la nuova figura del Vice Segretario Generale per assistere il Segretario Generale nelle varie responsabilità assegnate al suo ufficio. L’attuale Vice Segretario Generale è Asha-Rose Migiro (Tanzania – nella foto con il Segretario Generale). L’attuale Segretario Generale è Ban Ki-moon (Repubblica di Corea), nominato dall’Assemblea Generale il 13 Ottobre 2006, sarà in carica dal 1 Gennaio 2007 sino al 31 Dicembre 2011. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

17 United Nations UN Principal Organs: The Secretariat
Il Segretariato è composto dai seguenti dipartimenti ed uffici: Ufficio Direttivo del Segretario Generale Ufficio dei Servizi di Sorveglianza Interna Ufficio Legale Dipartimento degli Affari Politici Dipartimento per il Disarmo Dipartimento delle Operazioni per il Mantenimento della Pace Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani Dipartimento degli Affari Economici e Sociali Dipartimento per la Gestione dell’Assmblea Generale e delle Conferenze Dipartimento della Informazione Pubblica Dipartimento per il Management Ufficio Etico Difensore Civico Ufficio del Consigliere Speciale per l’Africa Ufficio del Rappresentante Speciale del Segretario Generale per i Bambini nei Conflitti Armati Ufficio dell’Alto Rappresentante per i Paesi Meno Sviluppati, i Paesi in Via di Sviluppo Senza Sbocco al Mare e Piccoli Stati Insulari in Via di Sviluppo Dipartimento per la Sicurezza Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna Ufficio delle Nazioni Unite a Nairobi Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (compreso UNFIP e il Fondo delle Nazioni Unite per la Democrazia) Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

18 United Nations UN Principal Organs: The Secretariat Il Segretariato è composto dalle seguenti Commissioni Regionali, Programmi e Fondi: Commissione Economica per l’Africa Commissione Economica per l’Europa Commissione Economica per l’America Latina ed i Caraibi Commissione Economica e Sociale per l’Asia e il Pacifico Commissione Economica e Sociale per l’Asia Occidentale Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo Programma delle Nazioni Unite sull’Ambiente Programma delle Nazioni Unite sugli Insediamenti Umani Fondo delle Nazioni Unite per le Partnership Internazionali Fondo delle Nazioni Unite per la Democrazia Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

19 La Corte Internazionale di Giustizia
United Nations UN Principal Organs La Corte Internazionale di Giustizia È il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite ed è stato istituito nel giugno del 1945 dallo Statuto delle Nazioni Unite. La sede della Corte è all’Aia (Paesi Bassi). Dei sei organi principali delle Nazioni Unite è l’unico a non essere situato a New York. Il ruolo della Corte è risolvere le controversie giuridiche che le vengono sottoposte dagli Stati e dare parere consultivo su questioni legali che gli vengono affidate dagli organi delle Nazioni Unite e dalle Agenzie Specializzate. La Corte può occuparsi di due tipi di casi: controversie legali tra gli Stati, che gli vengono sottoposti dagli stessi (contenziosi) e richieste di pareri consultivi su questioni giuridiche sottopostigli dagli organi delle Nazioni Unite e dalle Agenzie Specializzate (procedimenti consultivi). È composta da 15 giudici, eletti per un periodo di nove anni. Inoltre, il Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia (ICTY) ed il Tribunale Penale Internazionale per il Rwanda (ICTR) sono stati creati come organi sussidiari del Consiglio di Sicurezza con funzioni giudiziarie. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

20 United Nations III. Operazioni per il Mantenimento della Pace
Dal 1945, i caschi blu delle Nazioni Unite sono stati impiegati in oltre 60 missioni ed hanno negoziato 172 accordi di pace che hanno messo fine a conflitti regionali, e hanno permesso alla popolazione, in più di 45 Paesi, di partecipare ad elezioni libere e giuste. In conformità con la Carta delle Nazioni Unite, il Dipartimento delle Operazioni per il Mantenimento della Pace (DPKO) ha il compito di assistere gli Stati Membri e il Segretario Generale nei loro sforzi volti a mantenere la pace e la sicurezza internazionale. Ci sono attualmente 18 operazioni di pace dirette e sostenute dal Dipartimento delle Operazioni per il Mantenimento della Pace che comprende al suo interno un totale di 82,873 persone in uniforme incluse truppe; polizia e osservatori militari. Il bilancio approvato dal Dipartimento per le Operazioni per il Mantenimento della Pace per il periodo che va dal 1 Luglio 2006 al 30 Giugno 2007 è stato di circa 5.5 miliardi di dollari. Ciò rappresenta lo 0.5% circa delle spese militari mondiali (stimate in oltre mille miliardi di dollari per il 2005). Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

21 IV. Fondi e Programmi delle Nazioni Unite
United Nations IV. Fondi e Programmi delle Nazioni Unite IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo) ITC (Centro Internazionale per il Commercio) UNCTAD/WTO UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine) UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) UNIFEM (Fondo delle Nazioni Unite perlo Sviluppo delle Donne) UNV (Volontari delle Nazioni Unite) UNCDF (Fondo delle Nazioni Unite per lo Sviluppo del Capitale) UNOPS (Ufficio delle Nazioni Unite per i Servizi ai Progetti) UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione) UNHCR (Ufficio delle Nazioni Unite dell’Alto Commissario per i Rifugiati) UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) UNRWA (Agenzia di Soccorso e Lavoro delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente) WFP (Programma Alimentare Mondiale) UNAIDS (Programma Congiunto delle Nazioni Unite per Combattere l’HIV/AIDS) Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

22 V. Ricerca e Formazione delle Nazioni Unite
United Nations V. Ricerca e Formazione delle Nazioni Unite Istituto Interregionale di Ricerca delle Nazioni Unite sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca (UNITAR) Istituto di Ricerca delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sociale (UNRISD) Istituto delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Disarmo (UNIDIR) Istituto Internazionale di Ricerca e Formazione per la Promozione della Donna (INSTRAW ) Università delle Nazioni Unite (UNU) Staff College del Sistema delle Nazioni Unite (UNSSC) Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Partenariato (Aggiornamento Luglio 2007)

23 VI. Agenzie Specializzate e Organizzazioni Autonome
United Nations VI. Agenzie Specializzate e Organizzazioni Autonome Le agenzie specializzate sono collegate alle Nazioni Unite da accordi speciali e coordinano il proprio lavoro con esse, ma sono organizzazioni distinte e autonome. Dispongono di un proprio budget e di organi esecutivi, definiscono propri principi e linee guida, e forniscono assistenza tecnica e altre forme di aiuto concreto di fatto in tutti i settori di impegno economico e sociale. Nella prossima diapositiva la lista completa delle agenzie e delle organizzazioni  Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

24 United Nations Specialised Agencies and Autonomous Organisations
FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) IAEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) ICAO (Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile) IMO (Organizzazione Internazionale Marittima) ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni) ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) IMF (Fondo Monetario Internazionale) UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Istruzione, la Scienza e la Cultura) UPU (Unione Universale Postale) WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) WIPO (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) WMO (Organizzazione Meteorologica Mondiale) WORLD BANK GROUP (Gruppo della Banca Mondiale che comprende IBRD, IDA, IFC, MIGA e ICSID) UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale) WTO (Organizzazione Mondiale per il Turismo) Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

25 VII. Riforma delle Nazioni Unite
United Nations VII. Riforma delle Nazioni Unite Nel suo Rapporto Per una più ampia libertà, il Segretario Generale ha definito priorità: la riduzione della povertà, lo sviluppo, la prevenzione dei conflitti e i diritti umani. E sono stati attuati i seguenti programmi: La Commissione per la costruzione della pace focalizza la propria attenzione soprattutto sulla ricostruzione, sulla creazione delle istituzioni lo sviluppo sostenibile nei paesi che escono da situazioni di conflitto. È definito come Organo Consultivo Sussidiario sia dell’Assemblea Generale che del Consiglio di Sicurezza. Il Consiglio per i Diritti Umani coadiuva gli Stati Membri nell’adempimento degli obblighi relativi al rispetto dei diritti umani attraverso il dialogo, la capacity building e l’assistenza tecnica. È un organo sussidiario dell’Assemblea Generale. Il Fondo per la Democrazia fu istituito per rafforzare il lavoro delle Nazioni Unite di promozione della democrazia, dei diritti umani e della partecipazione popolare. È un Fondo Fiduciario Generale istituito sotto l’autorità del Segretario Generale. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

26 VIII. L’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership
United Nations VIII. L’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Partenariato funge da sbocco per le opportunità di partnenariato con il sistema delle Nazioni Unite. Promuove nuove collaborazioni e alleanze a sostegno degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs) e offre sostegno alle nuove iniziative del Segretario Generale. L’Ufficio e il Global Compact lavorano in stretta collaborazione per rafforzare a vicenda il proprio mandato. L’Ufficio fornisce servizi di consulenza per il partenarariato ad un vasto gruppo e ha dato consigli e sviluppato oltre 1000 partnership con il settore privato, le agenzie governative e i vari organi del sistema delle Nazioni Unite. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

27 United Nations The UN Office for Partnerships Oltre ai servizi di partenariato, l’Ufficio gestisce due strutture innovative: Il Fondo delle Nazioni Unite per le Partnership Internazionali (UNFIP) è stato istituito dal Segretario Generale nel Marzo 1998 e funge da interfaccia tra il sistema delle Nazioni Unite (UNS) e la Fondazione delle Nazioni Unite (UNF) – un ente pubblico di beneficenza incaricato dell’amministrazione del contributo di 1 miliardo di dollari da parte di Ted Turner a sostegno delle cause delle Nazioni Unite. L’UNFIP tratta contemporaneamente sia con la Fondazione che con i Fondi, i Programmi e le agenzie specializzate delle Nazioni Unite che ricevono finanziamenti dalla Fondazione. Il Fondo delle Nazioni Unite per la Democrazia è stato istituito dal Segretario Generale nel Luglio 2005 per potenziare il lavoro delle Nazioni Unite nella promozione della democrazia, dei diritti umani e della partecipazione di tutti gli attori della società nel processo democratico. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

28 United Nations The UN Office for Partnerships Le funzioni chiave dell’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership: Mantenere relazioni strategiche tra la Fondazione delle Nazioni Unite e il Sistema delle Nazioni Unite per facilitare lo sviluppo di programmi e progetti di forte-impatto. Effettuare una supervisione manageriale sul Fondo delle Nazioni Unite per la Democrazia. Offrire consulenza al settore privato, fondazioni, associazioni professionali e attori della società civile sulle opportunità di partenariato con le Nazioni Unite. Promuovere nuove partnership per favorire il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Offrire sostegno al Consigliere Speciale del Segretario Generale per la Pace e lo Sviluppo. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

29 United Nations The UN Office for Partnerships Fondo delle Nazioni Unite per le Partnership Internazionali Contributi per Tematica della Fondazione delle Nazioni Unite gestiti attraverso l’UNFIP Fondato dal Segretario Generale nel Marzo 1998, l’UNFPI è stato istituito come fondo fiduciario indipendente, gestito da un Direttore Esecutivo e operante sotto la guida del Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite. A partire dal Luglio 2007 è stata pianificata la spesa di miliardi di dollari attraverso l’ UNFPI. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

30 Fondo delle Nazioni Unite per la Democrazia
United Nations The UN Office for Partnerships Fondo delle Nazioni Unite per la Democrazia Il documento finale del Vertice Mondiale ha affermato che la Democrazia è un valore universale; non esiste un unico modello di democrazia; essa non appartiene ad un singolo paese o regione. I Capi di Stato e di Governo hanno accolto l’istituzione del Fondo per la Democrazia alle Nazioni Unite. A partire dal Luglio 2007 il Fondo ha ricevuto 61.2 milioni di dollari ed ha finanziato 122 progetti in 102 paesi e territori. Sostiene le Organizzazioni della Società Civile che mostrano progetti mirati con tangibili miglioramenti nella democrazia e nei diritti umani; progetti che si focalizzano sull’eguaglianza di genere e la partecipazione di gruppi vulnerabili. Il Fondo per la Democrazia ha sostenuto progetti a favore del dialogo democratico e del sostegno ai processi costituzionali; del rafforzamento della società civile; dell’educazione civica, della registrazione degli elettori e del rafforzamento dei partiti politici; dell’accesso dei cittadini all’informazione; della responsabilità; della trasparenza e dell’integrità. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

31 IX. L'ONU in Italia ROMA       FAO – Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura     WFP - Programma Alimentare Mondiale    IFAD - Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo    UNICRI LIAISON OFFICE - Istituto Interregionale di Ricerca delle Nazioni Unite sul Crimine e la Giustizia - Ufficio di Roma    ACNUR/UNHCR - Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati-Ufficio per l'Italia    UNOPS - Ufficio di Servizi ai Progetti delle Nazioni Unite - Ufficio di Roma    UNICEF - Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia - Ufficio per l'Italia    UNDESA – Dipartimento delle Nazioni Unite per gli Affari Economici e Sociali - Ufficio Risorse Umane per la Cooperazione Internazionale – Ufficio per l'Italia     ILO - Organizzazione Internazionale del Lavoro - Ufficio per l'Italia    WHO/OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità - Ufficio Regionale per l'Europa –Centro  Europeo per l'Ambiente e la Salute    BANCA MONDIALE - Ufficio per l'Italia    UNESCO - Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO     UNIDO - ITPO - Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale - Ufficio per l'Italia 

32 IX. L'ONU in Italia TORINO
ITC - ILO - Centro Internazionale di Formazione dell'ILO    UNICRI - Istituto Interregionale di Ricerca delle Nazioni Unite sul Crimine e la Giustizia     UNSSC - Staff College del Sistema delle Nazioni Unite  BRINDISI    UNHRD - Base Operativa di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite  UNLB - Base Logistica delle Nazioni Unite  FIRENZE    IRC - Centro di  Ricerca Innocenti  VENEZIA    UNESCO - Ufficio Regionale per la Scienza e la Cultura in Europa    WHO/OMS - Ufficio Regionale per l'Europa - Ufficio di Investimento Europeo per la Salute e lo Sviluppo   TRIESTE    ICTP - Centro Internazionale di Fisica Teorica "Abdus Salam"    ICS - Centro per la Scienza e l'Alta Tecnologia            

33 UNICRI UNICRI, United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute, è un’entità autonoma creata dall’ ECOSOC nel 1968 per: Assistere nella formulazione e attuazione di politiche più efficaci nel campo della prevenzione della criminalità e della giustizia penale Agevolare l'assistenza giudiziaria e la cooperazione sull’applicazione del diritto internazionale Sostenere il rispetto per gli strumenti internazionali e le norme Promuovere lo scambio e la diffusione di informazioni Incoraggiare la comprensione dei problemi legati alla criminalità Favorire i sistemi giusti ed efficienti di giustizia penale

34 Il Campus delle Nazioni Unite a Torino:
un incrocio per il training e la ricerca applicata TURIN UNICRI è ubicato nel Campus delle Nazioni Unite à Torino che ospita anche ITC/ILO, International Training Centre of the International Labour Organization e UNSSC, the United Nations System Staff College

35 Principali aree di azione
Il Programma della Ricerca Applicata è organizzato in quattro campi principali: 1. Riforma della Giustizia 2. Sicurezza e Prevenzione del Terrorismo 3. Crimini Emergenti e Lotta alla Tratta di Esseri Umani 4. Formazione post laurea

36 Riforma della Giustizia
Riforma giudiziaria Potenziamento delle instituzioni Giustizia minorile Trattamento dei trasgressori Violenza contro le donne Diritto Penale Internazionale Integrazione della migrazione Prevenzione della delinquenza minorile

37 Sicurezza e Prevenzione del Terrorismo
Sicurezza durante i grandi eventi Traffico di sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari Condivisione di informazioni tra le forze dell’ordine e i servizi segreti (Intelligence) Programma di eccellenza in materia di sfide e cambiamento Vittime di terrorismo Peace Building

38 Crimini Emergenti e Lotta alla Tratta di Esseri Umani
Construzione di istituzioni e di capacità contro la criminalità organizzata Tratta di essere umani Traffico di migranti Contraffazione Riciclaggio Crimini ambientali Cybercriminalità Commercio illegale di beni culturali e opere d'arte rubate Prevenzione e risposta alla corruzione

39 Formazione post laurea
Diritto Penale Internazionale Master of Laws (L.L.M.) Università di Torino Protezione Internazionale dei Diritti Umani (MSt) Università “La Sapienza”, Roma Management dei conflitti interculturali e interreligiosi Master di primo livello, Università di Pisa Management del mantenimento della pace Master in Scienze Politiche, Università di Torino Servizi Sociali per gli Immigrati Master di Lingue e Letteratura straniere, Università di Torino UN Torino Summer School sulla Migrazione e lo Sviluppo ETF,FIERI, Torino Master in corso e specializzazioni in preparazione

40 Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
United Nations Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio Tutti i Dipartimenti delle Nazioni Unite, i Fondi, gli Istituti di Ricerca, i Programmi e le Agenzie Specializzate, stanno lavorando insieme per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Questi Obiettivi sono frutto di una serie di accordi per apprortare miglioramenti rapidi e tangibili nella vita della popolazione più povera del pianeta entro il Costituiscono il quadro di riferimento per l’azione del sistema delle Nazioni Unite nel XXI secolo e sono stati concordati e adottati con la Dichiarazione del Millennio da 147 Capi di Stato e di Governo, e da 189 Stati Membri in occasione del Vertice del Millennio. I 192 Stati Membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a raggiungere gli obiettivi entro il 2015. Creato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership (Luglio 2007)

41 Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
Sradicare la povertà estrema e la fame Garantire l'educazione primaria universale Promuovere la parità dei sessi e l'autonomia delle donne Ridurre la mortalità infantile Migliorare la salute materna Combattere l'HIV/AIDS, la malaria ed altre malattie Garantire la sostenibilità ambientale Sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo

42 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO-1948
Diritti umani e NU DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO-1948 1966: Trattato internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e del Convenzione internazionale sui diritti civili e politici. 1967: creazione di meccanismi di inchiesta da parte della Commissione dell’ONU sulle violazioni dei diritti dell’uomo dei paesi membri. 1991: primo incontro internazionale delle istituzioni nazionali di promozione e protezione dei diritti dell’uomo organizzata dalla Commissione nazionale consultiva dei diritti dell’uomo a Parigi sotto la supervisione delle Nazioni Unite. 1993: adozione da parte dell’assemblea generale delle Nazioni Unite del Programma d’azione di Vienna, che accorda grande spazio alla democrazia ed allo sviluppo considerati come parte integrante dei diritti dell’uomo; il Programma chiama tutti gli stati membri a creare delle istituzioni nazionali che siano garanti dei diritti dell’uomo. 2006: creazione del Consiglio dei diritti dell’uomo dell’ONU al momento dell’adozione da parte dell’Assemblea generale della risoluzione A/RES/60/251, il 15/03/2006. la redazione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, siglata a New York nel Con questa Carta si stabiliva, per la prima volta nella storia moderna, l'universalità di questi diritti, non più limitati unicamente ai paesi occidentali, ma rivolti ai popoli del mondo intero, e basati su un concetto di dignità umana intrinseca, inalienabile, ed universale. La Dichiarazione riconosce tra le altre cose il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza personale; al riconoscimento come persona e all'uguaglianza di fronte alla legge; a garanzie specifiche nel processo penale; alla libertà di movimento e di emigrazione; all'asilo; alla nazionalità; alla proprietà; alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; alla libertà di associazione, di opinione e di espressione; alla sicurezza sociale; a lavorare in condizioni giuste e favorevoli e alla libertà sindacale; a un livello adeguato di vita e di educazione.

43 Diritti umani La Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite e l'attività di controllo sul rispetto dei diritti umani a) La Carta delle Nazioni Unite e la Commissione dei diritti umani b) La procedura pubblica c) La procedura confidenziale d) I meccanismi a tema Il nuovo "Consiglio dei diritti umani Commissione dei diritti umani, organo non permanente, sussidiario rispetto al Consiglio economico e sociale, composto dai rappresentanti di 53 Stati eletti per un periodo di due anni. Alle sedute annuali della Commissione hanno potuto inoltre partecipare, prendendo la parola ma senza diritto di voto, i rappresentanti di tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, anche se non membri della Commissione, e i rappresentanti delle organizzazioni non governative (ONG) cui fosse stato riconosciuto lo status consultivo presso il Consiglio economico e sociale. La Commissione è stata a sua volta assistita, nei propri compiti, dalla "Sottocommissione per lo sviluppo e la tutela dei diritti umani", composta da 26 esperti designati dai Governi ed eletti dalla Commissione. La procedura pubblica La procedura pubblica, istituita nel 1967, consiste - banalmente - nella discussione in seduta pubblica di informazioni relative a gross violations of human rights in un determinato Stato, e nella eventuale adozione di risoluzioni in merito[5]. Per gross viola­tions - o, come anche le si usa definire, consistent patterns of violations of human rights - s'intendono le violazioni dei diritti umani gravi e sistematiche. La procedura confidenziale A partire dal 1970, con una risoluzione del Consiglio economico e sociale[8], alla procedura pubblica è stata affiancata la procedura confidenziale, destinata a funzionare a porte chiuse. Oggetto di esame nell'ambito di quest'ultima sono, secondo la risoluzione istitutiva, quelle "communications which appear to reveal a consistent pat­tern of gross and reliably attested violations of human rights and fundamental freedoms". La formula, se si esclude il riferimento alla circostanza che le violazioni debbano essere "reliably attested", è simile a quella u­tilizzata per la procedura pubblica tanto da fare ritenere che non vi siano sostanziali differenze di oggetto tra l'una e l'altra procedura. I meccanismi a tema Nel 1980 la Commissione ha inaugurato una nuova forma di controllo del rispetto dei diritti umani, riguardante anche - a diffe­renza delle procedure sin qui esaminate - violazioni "singole". Si tratta dei cosiddetti meccanismi a tema (o tematici), finalizza­ti, da una parte, alla analisi dei distinti fenomeni presi in considerazione e, dall'altra, allo svolgimento di attività intese a porvi fine: finalizzati, in altre parole, alla raccolta e alla verifica di infor­mazioni sia su situazioni complessive che su casi specifici di violazione, nonché alla formu­lazione di raccomandazioni indirizzate sia agli Stati coinvolti sia alla stessa Commissione. nuovo Human Rights Council Innanzitutto, il nuovo organo sarà un organo sussidiario dell'Assemblea generale e non del Consiglio economico e sociale. Viene dunque a realizzarsi - almeno in buona sostanza - quell'"upgrading" visto da più parti come condizione indispensabile per rafforzare l'azione di protezione dei diritti umani delle Nazioni Unite. I suoi 47 membri - sei in meno di quelli della Commissione - saranno eletti, ciascuno separatamente, dall'Assemblea generale a scrutinio segreto, essendo richiesta per ognuno la maggioranza assoluta (ovvero almeno 96 voti su 191). La modalità di nomina segna un distacco notevole rispetto al sistema precedentemente in uso, che vedeva i membri della Commissione, una volta conclusa la trattativa sulla composizione di questa, nominati collettivamente per acclamazione. Il mandato dei membri del Consiglio continuerà a essere di tre anni, com'era per la Commissione. Tuttavia, mentre sino ad oggi non vi sono stati limiti alla rieleggibilità, in futuro il mandato non potrà essere rinnovato per più di una volta, portando il periodo massimo di membership del Human Rights Council a sei anni. Inoltre - e questa ci sembra essere una novità piuttosto significativa, quantomeno sulla carta - l'Assemblea generale potrà, a maggioranza qualificata di due terzi, sospendere qualunque membro della Commissione che si sia reso responsabile di violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani. Il Council si riunirà in sessione ordinaria tre volte all'anno, per un tempo di almeno 10 settimane. Inoltre, potrà tenere sessioni speciali ogni volta che se ne ravvisi la necessità. In sostanza, viene fatto passo avanti notevole rispetto all'unica sessione annuale della Commissione dei diritti umani, anche se non si arriva a creare un organo permanente. Infine, è previsto il mantenimento di quelli che gli osservatori considerano i principali punti di forza del sistema preesistente: le c.d. special procedures (che diventano procedure speciali del Human Rights Council), e il rapporto di collaborazione, fondato sull'istituto della status consultivo, con le organizzazioni non governative.

44 DOMANDE?

45 “The pursuit of peace and progress cannot end
in a few years in either victory or defeat. The pursuit of peace and progress, with its trials and its errors, its successes and its setbacks, can never be relaxed and never abandoned.” Dag Hammarskjold, UN Secretary-General, 1953 – 1961 Premio Nobel per la Pace

46 Grazie per la vostra attenzione


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