La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Dott.ssa Lucia Sartor, Oncologia Ulss 15

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Dott.ssa Lucia Sartor, Oncologia Ulss 15"— Transcript della presentazione:

1 Dott.ssa Lucia Sartor, Oncologia Ulss 15
Metastasi epatiche Panoramica sulle strategie di trattamento oncologico delle metastasi epatiche Dott.ssa Lucia Sartor, Oncologia Ulss 15

2 Metastasi epatiche di quali tumori parliamo?
- carcinoma del colon retto (nel 60% dei pazienti) - carcinoma della mammella (5-12% hanno malattia isolata al fegato) tratto genitourinario; tumori neuroendocrini; sarcoma; melanoma

3 Molti passi avanti in oncologia
Maggiore disponibilità di farmaci chemioterapici Farmaci a bersaglio molecolare (Bevacizumab, Aflibercept, Regorafenib; Cetuximab; Panitumumab) Migliori conoscenze sulla biologia dei tumori (KRAS, NRAS, BRAF: mutazioni di tali geni rendono inefficaci le terapie con anti EGFR)

4 Progressi nel carcinoma del colon retto metastatico
TREATMENT MST PFS RR OS BSC 5 m 1 m 0% 5-Fu vs BSC 3 m 10% 10 m Best 5-FuLV vs 5-Fu 2 m 13 m Doppietta vs 5-FuLV 15% 16 m Doppietta+Cet/Pan vs Doppietta* 4 m 20 m Doppietta Beva vs Doppietta 5% Regorafenib/TML/Aflibercept 1.4 m - Use of all Chemot. and all Biol. 24 m *Paz. kras wt, dati cumulativi da studi registrativi Sobrero A. Asco 2012

5 Obiettivi nel trattamento delle metastasi epatiche
Guarigione Aumento della sopravvivenza QOL Palliazione

6 Obiettivi nel trattamento delle metastasi epatiche
Guarigione NO Aumento della sopravvivenza SI QOL SI Palliazione SI Sopravvivenza a 5 anni con la sola chemioterapia è storicamente <1% (oggi 5-10%)

7 Chirurgia metastasi epatiche
Dopo una R0 sopravvivenza a 5 anni è del 45% sopravvivenza a 10 anni è del 25% se l’obiettivo è la guarigione bisogna portare alla chirurgia il maggior numero di pazienti

8 Metastasi Epatiche 15-20% Resecabili 80-85% Non resecabili
Chemioterapia Chirurgia 10%-20% Resecabili resecabili 30%

9 Bittoni, Giampieri et al, CROH 2012

10 Algoritmi decisionali 1° gruppo
MALATTIA RESECABILE intervallo libero LUNGO BREVE chirurgia Pregresso FOLFOX adiuvante Non FOLFOX adiuvante FOLFOX chirurgia FOLFOX FOLFIRI +/- Biologico chirurgia ??? chirurgia

11 Algoritmi decisionali 2° gruppo
MALATTIA POTENZIALMENTE RADICABILE chemioterapia chirurgia Obiettivo del trattamento sistemico: ridurre il volume di malattia  miglior RR Strategia: doppietta+ anti EGFR (se KRAS wt) doppietta + anti VEGF tripletta meglio di doppietta (Falcone 2007)

12 Algoritmi decisionali 2° gruppo
Chirurgia Quando? Algoritmi decisionali 2° gruppo Subito appena la malattia diviene resecabile (rivalutazioni ogni 2 mesi) Attenzione a non “over-treat” il paziente: CR è un grosso problema per il chirurgo Importanza di una buona collaborazione Oncologo-Chirurgo

13 Algoritmi decisionali 3° gruppo
MALATTIA MAI RESECABILE Malattia aggressiva/ sintomatica Malattia asintomatica/ a lenta crescita Privilegiare QoL Privilegiare RR e PFS Regimi sequenziali, rinviare la chemioterapia Trattamenti stop and go Regimi intensivi di chemioterapia+ biologici

14 la gestione di questi pazienti è complessa
approccio multidisciplinare radiologo anatomo patologo chirurgo oncologo radiologo interventista palliativista

15 Metodiche ablative non chirurgiche
In quali pazienti? - in pz con un buon PS in pz senza comorbidità importanti con buon controllo del T senza malattia extraepatica con bassa probabilità di metastasi occulte (marcatori tumorali bassi)

16 Ablazione con trattamenti locoregionali
Indicazioni tecniche: malattia bilobare da sottoporre a trattamento combinato resezione + ablazione pregresse multiple o estese resezioni epatiche, con quantità insufficiente di fegato residuo per ulteriori resezioni alto rischio chirurgico / piccolo fegato residuo non R0 dopo resezione Shimada, Langenbeks Arch Surg 2009

17 Ablazione con trattamenti locoregionali
Dati dalla letteratura: trattamenti attivi trattamenti ben tollerati Punti di forza: buon controllo locale bassa invasività

18 SURVIVAL RATES FROM 20 TO 48.5% AT 5-YEARS FOLLOW-UP
Radiofrequenza: Review SURVIVAL RATES FROM 20 TO 48.5% AT 5-YEARS FOLLOW-UP Minami et al, Gut and Liver, Vol. 7, No. 1, January 2013, pp. 1-6

19 Dati dalla letteratura…
Review sulla radiofrequenza NON TRIALS RANDOMIZZATI PROSPETTICI Minami et al, Gut and Liver, Vol. 7, No. 1, January 2013, pp. 1-6

20 OS rates: 98%, 69,3%, 47,8%, 25% e 18% (mediana: 53,2 mesi) a 1, 3, 5, 7 e 10 anni L’aggiunta di RF alla chemioterapia sistemica permette di ottenere un ottimo controllo locale

21 Grazie per l’attenzione


Scaricare ppt "Dott.ssa Lucia Sartor, Oncologia Ulss 15"

Presentazioni simili


Annunci Google