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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LORIA E CASTELLO DI GODEGO Progetto Accoglienza- Interculturalità e Progetto Lettura e attività culturali IN VIAGGIO PER CRESCERE.

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Presentazione sul tema: "ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LORIA E CASTELLO DI GODEGO Progetto Accoglienza- Interculturalità e Progetto Lettura e attività culturali IN VIAGGIO PER CRESCERE."— Transcript della presentazione:

1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LORIA E CASTELLO DI GODEGO Progetto Accoglienza- Interculturalità e Progetto Lettura e attività culturali IN VIAGGIO PER CRESCERE …

2 RESPONSABILI DEL PROGETTO IN VIAGGIO PER CRESCERE Stesura Progetto  Commissione ACCOGLIENZA-INTERCULTURALITÀ  Referente Progetto Lettura e attività culturali Rielaborazione  Team docenti della classe

3 PREMESSA Lo star bene a scuola inizia con l’ Accoglienza proprio il primo giorno in cui si entra in un nuovo ambiente e poi, come prevedono le Indicazioni Nazionali, prosegue per tutto il percorso scolastico. Il “ rituale d’iniziazione”, rappresentato dall’ingresso nel mondo della scuola, è il momento in cui la società riconosce all’individuo un nuovo status (il bambino si sente più grande) e gli offre l’opportunità di imparare esperienze riservate al mondo degli adulti. La scuola, pertanto, si colloca come ponte simbolico tra la famiglia e la società, tra la banchina di un porto e il mare aperto. Il progetto accoglienza, rivolto ai “remigini”, agli alunni che arrivano da lontano e a quelli che già frequentano la scuola, ha proprio lo scopo di aprire le porte a tutti coloro che iniziano il lungo viaggio nella scuola.

4 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione Centralità della persona (pagina 5) “La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso. La formazione di importanti legami di gruppo non contraddice la scelta di porre la persona al centro dell’azione educativa, ma è al contrario condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno. L’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente. La presenza di bambini e adolescenti con radici culturali diverse è un fenomeno ormai strutturale e non può più essere considerato episodico: deve trasformarsi in un’opportunità per tutti”

5 I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l’inizio di “un tempo nuovo”: un tempo carico di aspettative ma anche di timori. Il periodo dell’accoglienza, pertanto, è fondamentale per l’avvio proficuo del percorso formativo dell’alunno. Una didattica flessibile, unita all’utilizzazione di diversi tipi di linguaggio, permette di instaurare un clima sereno e collaborativo e di dare a tutti la possibilità di esprimersi e di integrarsi. Per ottimizzare l’accoglienza degli alunni nuovi iscritti della scuola primaria e per consolidare il senso di appartenenza degli alunni già frequentanti, si propone un percorso didattico che guidi gli alunni a raccontare le “storie dell’estate”: storie del proprio vissuto (luoghi, emozioni, giochi) ma anche storie lette dai bambini.

6 Il progetto accoglienza viene attuato da moltissimi anni e consiste nello sviluppo di specifiche attività atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo "stare bene insieme".  È un momento fondamentale per l'inserimento dei nuovi alunni e un ritrovarsi per gli altri  È una predisposizione mentale  È uno stato d’animo di continua apertura verso l’altro, che non si esaurisce con l’inizio dell’anno.

7 OBIETTIVI Creare un clima sereno, favorevole alla comunicazione Favorire la conoscenza dei nuovi compagni Favorire la conoscenza fra adulti e alunni Favorire la conoscenza del nuovo ambiente Favorire la conoscenza dell’organizzazione del nuovo ambiente Favorire le relazioni nella classe Individuare e attribuire ruoli dei ragazzi all'interno della classe Individuare i ruoli del personale all'interno della scuola Raccogliere informazioni sui ragazzi Favorire la trasmissione di notizie

8 Le buone prassi di accoglienza ci aiutano a sviluppare : aspetti affettivi ascolto, comprensione, comunicazione, sicurezza e stabilità, accettazione aspetti cognitivi curiosità, scoperta, esplorazione, comprensione, comunicazione aspetti sociali contatto con gli altri relazioni partecipazione

9 L’accoglienza è un bisogno dei ragazzi :  per la conoscenza  per trovare o ritrovare un ambiente accogliente e relazionarsi serenamente  per manifestare le proprie emozioni  per diventare consapevole della propria capacità di apertura verso l’altro  per costruire insieme l’apprendimento

10 L’accoglienza per gli insegnanti è un momento  di osservazione di comportamenti e socialità utile per integrare e/o modificare le informazioni per la programmazione  per conoscere i “remigini”, comprese le situazioni di disagio  per riprendere le regole della scuola (organizzazione, comportamento…)  per aiutare gli alunni ad affiatarsi  per facilitare l’interazione con tutti  per progettare il curricolo della classe

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12 Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma(Bruce Chatwin)

13 Viaggiare per crescere insieme: ogni viaggio... una storia … tante storie!

14 Il tema di questo anno è il viaggio che rappresenta un aspetto divertente e piacevole dell’esperienza di vita del bambino. I bambini di oggi vivono esperienze di viaggio in misura rilevante rispetto ad alcuni decenni fa, ma si tratta di esperienze che vanno coltivate, arricchite e inserite nella dimensione progettuale della scuola come un aspetto della formazione delle nuove generazioni. I bambini viaggiano ma spesso non vedono!

15 Il viaggio contiene un forte potenziale educativo e pedagogico tale da far riaprire l’occhio e la mente facilitando il dialogo e l’espressività del bambino in tutte le sue forme. La scuola può aiutare gli alunni a diventare viaggiatori, esploratori alla scoperta della realtà che li circonda.

16 Il “viaggio” può assumere diversi significati e valenze… Il viaggio infatti può anche essere una metafora della nostra esperienza umana... un inoltrarsi all’interno di noi stessi… un ripercorrere il mondo dei ricordi… o,oggi, anche il “navigare” nel web.

17 Il nostro “viaggio” si articola quindi come:  percorso per conoscere se stessi e gli altri,  percorso di esplorazioni  percorso per acquisire la capacità di osservare e di cogliere tutte le qualità dell’ambiente e della vita che ci circonda  percorso di costruzione di relazioni, di comunicazione e d’empatia.  percorso di esplorazione nella storia

18 Da sempre nella storia dell’uomo il viaggio rappresenta un momento importante e caratterizzante delle diverse epoche e modelli sociali. Ogni antica civiltà fondava il proprio potere e la propria forza sulla capacità di avviare e mantenere rapporti con culture diverse. Le antiche culture elleniche, babilonesi, egizie hanno costruito la propria grandezza attraverso gli scambi commerciali che intrattenevano con altri popoli. Questo consentiva di far viaggiare, oltre alle merci, idee, conoscenze e cultura. L’umanità ha assistito nel corso della storia per secoli a migrazioni di massa e di popoli per i vari continenti.

19 L’impulso a viaggiare è irrefrenabile, fa parte della natura umana, è una passione che divora e arricchisce allo stesso tempo, come il desiderio della felicità. Viaggiare permette di conoscere gli altri, ed attraverso gli altri, se stessi. Viaggiare permette di scoprire alternative inimmaginate. Viaggiare permette di svincolarsi dai propri lacci. L’identità umana è mutevole e moltepli ce.

20 ll viaggiare… è stata una delle prime attivit à dell ’ Uomo … teso, fin dagli albori, a scoprire il mondo ed a cercar nuove terre per migliori insediamenti, avventurandosi sempre pi ù lontano … per terra e per mare …

21 Il viaggio è: fantasia, meraviglia, stupore, curiosità, mistero, desiderio, intuizione, riflessione, ricerca, scoperta, costruzione, domanda, silenzio, ascolto, dialogo, amicizia, relazione. Il viaggio è una metafora che troviamo nella poesia, nella letteratura per l’infanzia, nel cinema, nell’arte, nel cibo e nella vita quotidiana.

22 Il viaggio per... affrontare con curiosità e ricerca letture diverse favorire l’esplorazione e la riflessione su contesti diversi cogliere nelle esperienze il piacere del fare e del conoscere favorire il gusto estetico cogliere i diversi punti di vista formulare proposte, ipotesi e soluzioni organizzative

23 VIAGGIARE È ANCHE FERMARSI… “ Bisogna avere la possibilità di fermarsi, guardare le cose belle, meditare, pensare a noi, guardare i tramonti.” (Tonino Guerra)

24 IL VIAGGIO prevede le soste per cogliere le sfumature Accogliere le sfumature significa vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ammirare, nella notte, la luna e le stelle. Vedere che una medaglia non ha soltanto due facce, ma può essere guardata da innumerevoli punti di vista diversi.

25 EDUCARE AD ACCOGLIERE LE SFUMATURE  Accogliere le sfumature significa valorizzare le differenze e coglierne la ricchezza.  Accogliere le sfumature significa privilegiare l’incontro ed evitare lo scontro.  Accogliere le sfumature significa includere e non escludere il diverso.  Accogliere le sfumature significa rinunciare a mettere un muro tra un mondo e un altro, ma lasciare la porta aperta!

26 Il viaggio è … Il viaggio è educare a raccontare per regalare agli altri le storie ed accogliere il dono degli altri attraverso le loro storie. Imparare a raccontare fiabe, narrare leggende, vicende, storie... Il viaggio è anche educare a imparare ad usare la voce nelle sue infinite potenzialità: piano, forte, alto, basso... sussurrare, bisbigliare... parlare, chiacchierare... Anche il nostro corpo parla, racconta, dialoga con gli altri Il viaggio è anche educare a raccogliere parole belle da conservare e parole brutte da dimenticare. Storie sorridenti e storie tristi: i loro colori, le loro forme. Il viaggio è anche educare a creare spazi e tempi giusti in cui parlare ed ascoltarsi Il viaggio è anche educare ad un autocontrollo per rispettare chi parla.

27 IN VIAGGIO ATTRAVERSO IL CINEMA Motivazione: l’idea di accostare il cinema alla scuola attraverso percorsi tematici o didattici nasce dal desiderio di poter utilizzare i film all’interno di un percorso strutturato che consenta di arricchire e articolare la proposta didattica sul viaggio. Obiettivi: accedere al mondo della fruizione cinematografica in modo guidato e ragionato tramite percorsi tematici adeguatamente predisposti; educare a “stare al cinema” con tutto ciò che comporta in termini di comportamento (silenzio, attenzione, esclusione di atteggiamenti di disturbo); sollecitare riflessioni e modalità di ascolto e confronto che favoriscano il dialogo e il rispetto reciproco; creare le premesse per un eventuale lavoro collettivo successivo (scambio di elaborati sui film visti insieme, recensioni …; utilizzare il film per introdurre argomenti disciplinari. È importante proporre la visione di un "altro cinema", che apre sorprendenti "finestre sul mondo" e che aiuta ad entrare in empatia con gli altri.

28 ENTI COINVOLTI 1.Istituto omprensivo 2.Biblioteca Comunale 3.Comitato Genitori 4.Amministrazione Comunale 5.Cooperativa “ Una casa per l ’ uomo ” DESTINATARI : tutti gli alunni dell ’ Istituto, insegnanti, genitori e popolazione in gen ere. TEMPI : anno scolastico 2014/2015 La commissione ACCOGLIENZA/INTERCULTURALITÀ Referente Progetto Lettura e attività culturali

29 VALUTAZIONE L’intero progetto avrà una valutazione iniziale con un questionario di gradimento sull’ accoglienza e una valutazione finale sull’intero percorso rivolti agli insegnanti e agli alunni.

30 Progetto elaborato da Maria Notarfrancesco con la collaborazione di Stefania Stocco Aiuto esterno Nicoletta Amati Luisella Tonello

31 Un augurio per un anno proficuo a tutti, soprattutto a quelli che affrontano per la prima volta questa esperienza con noi. Affrontiamo questo nuovo anno con entusiasmo e convinzione, certi che studio e cultura sono il miglior investimento per il futuro. Buon lavoro a tutti Maria Notarfrancesco Grazie a tutti

32 I VIAGGI COMINCIANO MOLTO PRIMA DEGLI AUTOBUS, DEGLI AEREI, DEGLI ELICOTTERI, DELLE NAVI, DEI PIEDI. I VIAGGI COMINCIANO DENTRO LA TESTA. È LÌ CHE CI SI DEVE SPOSTARE, ALTRIMENTI, NIENTE SI MUOVE.


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