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CONTINUITA’ ACCOGLIENZA Per garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo promuovendone lo sviluppo in modo articolato.

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Presentazione sul tema: "CONTINUITA’ ACCOGLIENZA Per garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo promuovendone lo sviluppo in modo articolato."— Transcript della presentazione:

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4 CONTINUITA’ ACCOGLIENZA Per garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo promuovendone lo sviluppo in modo articolato e multidimensionale, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi cicli scolastici. Per creare le condizioni affinché il bambino si avvicini gradualmente e con serenità all’ambiente della Scuola dell’Infanzia e al mondo delle sue relazioni. Per favorire un inizio graduale e sereno degli alunni nella Scuola Primaria e Secondaria attraverso la proposta di attività prevalentemente laboratoriali che si diversificheranno in relazione alle classi e favoriranno il nuovo ingresso degli alunni di prima, in un ottica di interdisciplinarietà e trasversalità.

5 L’accoglienza è il primo passo verso l’inclusione, il processo attraverso il quale il contesto scuola, attraverso i suoi diversi protagonisti, studenti, insegnanti, famiglia, territorio, assume le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti i bambini e in particolare dei bambini con bisogni speciali.

6 L’inizio di ogni percorso scolastico, sia per i bambini che per gli adulti, rappresenta sempre un’esperienza significativa, densa di attese, di emozioni e, talora, di ansia. Per questo motivo, il gruppo di lavoro relativo all’accoglienza intende predisporre una serie di attività che favoriscano la costruzione di un“clima” adatto per agevolare l’inserimento degli allievi e per rimuovere quegli ostacoli che potrebbero impedire loro di usufruire adeguatamente dei servizi educativi offerti dal nostro Istituto. Quest’anno il tema scelto per queste prime attività è relativo all’inclusione scolastica, che si racchiude nello slogan: Tutti dentro…per una scuola che include”. La didattica delle diverse classi dei tre ordini dell’istituto si orienterà all’interno di questa tematica.

7 PEDAGOGICHE SOCIALI DIDATTICHE Continuità del processo formativo incentrato sui valori cognitivi ed affettivi della persona Continuità ed interazione tra scuola ed altre agenzie educative come famiglia ed Enti territoriali Continuità come attuazione organica di obiettivi, contenuti e metodi dei tre ordini di scuola

8 Obiettivi comuni Predisporre un ambiente rassicurante ed accogliente. Favorire la socializzazione intesa sia come interscambio personale sia come disponibilità a collaborare. Conoscere attraverso attività emotivamente coinvolgenti la scuola e le sue risorse. Individuare, anche attraverso la collaborazione con le famiglie, interessi, esigenze e bisogni degli alunni. Consentire l’inserimento nella nuova scuola attraverso la familiarizzazione con i diversi spazi dell’edificio e l’incontro con gli alunni e i docenti che vi operano. Far conoscere le finalità, gli obiettivi educativi, i progetti previsti dall’Istituto e le discipline attraverso la presentazione del POF ai genitori degli alunni neo-iscritti. Formare le sezioni e le classi in modo eterogeneo al loro interno e omogeneo fra loro.

9 I discorsi e le parole il sè e l’altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni e colori La conoscenza del mondo

10 OBIETTIVI FORMATIVI PERSONALIZZATI Bambini di anni due e mezzo, tre Conoscere l’ambiente scolastico Conoscere il nome dei compagni Conoscere le maestre Riuscire ad allontanarsi con serenità dai luoghi abituali Partecipare alle attività di gioco libero Partecipare ai giochi organizzati Muoversi nello spazio scuola Utilizzare forme di saluto Memorizzare il nome dei compagni Conoscere il nome dei vari oggetti Usare i materiali e gli oggetti Manipolare materiali diversi

11 bambini 2.5/3 anni OBIETTIVI Favorire il sereno distacco dalla famiglia Avviare un proficuo inserimento Realizzare un clima rassicurante Favorire l’acquisizione dell’autonomia fisica Favorire rapporti positivi con gli altri bambini Favorire la partecipazione in gruppo ad attività comuni ATTIVITA’ Giochi di conoscenza e di socializzazione Giochi motori Ascolto di canzoni e filastrocche Attività di pittura con colori a dita, con pennelli, forme ecc Attività di manipolazione e impasto, di strappo, di collage con materiali vari Esplorazione dell’ambiente scolastico

12 (bambini 4/5 anni) OBIETTIVI Accogliere i bambini dopo la pausa delle vacanze estive Aiutare i bambini a instaurare relazioni comunicative con gli adulti e i compagni Sperimentare le proprie capacità di essere utili e di accogliere i più piccoli Saper collaborare Acquisire fiducia e sicurezza nell’ambiente scolastico ATTIVITA’ Uscita in giardino e/o palestra per corse, percorsi, uso di giostre e scivoli Giochi di movimento e girotondi Canzoni mimate Ascolto di favole e lettura di immagini Attività di conversazione su argomenti liberi e/o proposti Disegno libero Attività di pittura con colori a dita, con pennelli, forme ecc. Attività di manipolazione e impasto, di ritaglio, di collage con materiali vari Giochi liberi e guidati

13 STRATEGIE ORGANIZZATIVE Prima dell’inizio dell’anno scolastico (Lunedì 9 sett. Alle ore 10,30) si farà un’assemblea con i genitori dei nuovi iscritti, ai quali verrà dato un questionario da compilare per avere una prima conoscenza della storia personale del bambino e per dare informazioni sulle modalità di accoglienza. All’inizio della scuola i bambini anticipatari e i bambini di tre anni verranno accolti secondo un piano di inserimento graduale che è alla base dell’organizzazione delle prime tre settimane. I bambini saranno divisi in gruppi: il primo gruppo entrerà dalle ore 9.00 alle ore 10.00, il secondo gruppo entrerà dalle ore 10.30 alle ore 11.30. PRIMA SETTIMANA dal 10 al 13 I GRUPPO dalle ore 9.00 alle ore 10.00 II GRUPPO dalle ore 10.30 alle ore 11.30 SECONDA SETTIMANA dal 16 al 20 I GRUPPO dalle ore 9.00 alle ore 10.00 II GRUPPO dalle ore 10.30 alle ore 11.30 TERZA SETTIMANA DAL 23 AL 27 I GRUPPO e II GRUPPO entreranno dalle ore 9.00 alle ore 10.00 e alla terza settimana di giorno in giorno aumenteranno la permanenza di mezzora. Con l’avvio della refezione i bambini anticipatari usciranno alle ore 12:00 fino al compimento dei tre anni. I bambuini di tre anni potranno seguire un orario flessibile uscendo alle ore 13.00, dopo il pranzo, fino a Dicembre.

14 OBIETTIVI FORMATIVI Realizzare un clima scolastico effettivamente positivo, accogliente, stimolante,affinché tutti si sentano parte di un gruppo che vive quotidianamente esperienze comuni.. Condividere l’emozione di conoscersi e lavorare insieme. Agevolare scambi comunicativi con compagni e docenti. Valorizzare l’esperienza e la conoscenza degli alunni. Comprendere e condividere l’amicizia come valore aggiunto. Favorire la scoperta e l’esplorazione dell’ambiente scolastico. Adottare strategie finalizzate ad avviare in modo positivo il nuovo anno scolastico.

15 ITINERARIO METODOLOGICO DIDATTICO Giochi di presentazione reciproca, giochi utili alla comunicazione e allo star bene insieme. Percorsi, filastrocche, cartelloni affinché il primo incontro tra alunni, genitori e insegnanti sia vissuto in modo positivo. Prima uscita all’interno dell’edificio scolastico e dell’ambiente circostante. Momento comunitario in palestra per conoscere i nuovi bambini di classe prima e quelli inseriti nelle varie classi. Attività di tutoring esercitato da allievi più grandi nei confronti di quelli più piccoli o da allievi più dotati verso compagni con qualche difficoltà. Attività utili a conoscere il nuovo contesto, l’organizzazione, le regole. Valorizzazione dello spazio aula come luogo di incontro, elaborazione e socializzazione delle esperienze.

16 Organizzazione delle attività di accoglienza La prima settimana di scuola sarà dedicata allo svolgimento di piacevoli attività di socializzazione. Gli insegnanti provvederanno a predisporre un ambiente gradevole dal punto di vista estetico, colorato ed allegro, in modo che tutti si sentano motivati ad iniziare le attività scolastiche. Le attività dei primi giorni di scuola avranno carattere ludico: il gioco non sarà fine a se stesso, ma mirato al raggiungimento di abilità, conoscenze e competenze specifiche ed utilizzato per motivare gli alunni. Le attività proposte, inoltre, saranno caratterizzate da opportune gradualità nel rispetto della maturazione psicologica e dello sviluppo cognitivo di ogni bambino. Il primo giorno di scuola, le due insegnanti della scuola dell’infanzia accoglieranno i bambini nella “vecchia” scuola e insieme ai genitori accompagneranno gli alunni nella classe prima della primaria, dove ci sarà il cambio della “divisa”. I bambini di quinta li aiuteranno ad indossare il nuovo grembiulino. Successivamente si intratterranno con loro per permettere il superamento del primo impatto con il nuovo ambiente, le nuove insegnanti e i nuovi compagni.

17 OBIETTIVI FORMATIVI Partecipare a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso la conversazione e la discussione. Sviluppare la socializzazione e l’integrazione. Favorire la conoscenza e la comprensione del nuovo contesto scolastico. Promuovere un inserimento sereno e proficuo per acquisire la consapevolezza dei propri diritti e doveri. Fornire gli strumenti per tracciare un concreto e consapevole percorso scolastico.

18 PRIMO GIORNO A SCUOLA (9/9/2013) Gli alunni delle classi 2A - 2B - 3A - 3B si recheranno alle ore 8,15, dopo il suono della campanella, nelle rispettive aule, dove il docente della prima ora effettuerà l’appello. Gli alunni delle classi prime (1A - 1B) della scuola media “Anna Frank” di Roccagorga si recheranno alle ore 8,15, insieme ai propri genitori e alle maestre della scuola primaria dell’anno precedente, nell’aula magna, accompagnati dai coordinatori di classe. Per la scuola media “Leone XIII” di Maenza, il luogo di raccordo degli studenti e dei docenti sarà alle ore 8,00 presso la sala mensa. Dopo l’appello da parte d i ciascun coordinatore,un ragazzo di terza media leggerà la lettera di benvenuto del Dirigente, prof.ssa Gina Antonetti, come augurio per l’avvio di un buon anno scolastico. In questa fase verrà data lettura del Regolamento Scolastico e consegnato il Patto di Corresponsabilità. Successivamente gli alunni rientreranno in classe e procederanno alla presentazione di sé ai nuovi docenti e alla conoscenza delle discipline scolastiche. Ore 8,15 – 9,15: primo incontro nell’aula magna

19 LA FESTA DELLE MATRICOLE LE ATTIVITA’ DIDATTICHE DEI PRIMI GIORNI COINVOLGERANNO TUTTE LE CLASSI NELLA PRODUZIONE DI DONI DIDATTICI DA CONSEGNARE ALLE MATRICOLE DI QUESTO ANNO IL GIORNO CONCLUSIVO DELL’ACCOGLIENZA

20 MANIFESTAZIONE DELL ’ ACCOGLIENZA CERIMONIA DI APERTURA DELL ’ ANNO SCOLASTICO 2013/14 DELL ’ I.C. ROCCAGORGA MAENZA ULTIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE ORE 8,30, ROCCAGORGA, PIAZZA 6 GENNAIO - ORE 10,00, MAENZA, PIAZZA FERDINANDO LEPRE

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