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Corso di Psicologia Sociale a.a. 2007/08 Prof.ssa Terri Mannarini 9. Socializzazione, relazione, attrazione interpersonale.

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1 Corso di Psicologia Sociale a.a. 2007/08 Prof.ssa Terri Mannarini 9. Socializzazione, relazione, attrazione interpersonale

2 La socializzazione Il punto di vista delle scienze sociali: interiorizzazione di ruoli e norme Il punto di vista psicologico: i vissuti degli individui quando si trovano a doversi rapportare ad altri soggetti I livelli di funzionamento nel sociale La coppia Il piccolo gruppo L’intergruppo/organizzazione Il macrogruppo (comunità)

3 Il livello del sé (I) Grado zero della socializzazione

4 Il livello di coppia (II) La relazione interpersonale

5 La relazione interpersonale Funzione dell’ “accoppiamento” Affrontare e risolvere l'ansia di stare del tutto isolati in una qualsiasi situazione sociale. Cosa implica il fare coppia? Caricare tutti gli altri individui presenti nel campo di qualche connotazione negativa, rispetto al partner, cui vengono invece attribuite delle connotazioni positive. Interfaccia “facile”

6 Cultura di coppia La base: il rapporto edipico Vantaggi / Svantaggi Sicurezza   Fissità Caratteristiche della cultura di coppia  unicità di comando  trattamento dei conflitti tramite suddivisione  concezione del potere come competitivo ed a somma costante  centralità del presente  centralità del valore della fedeltà

7 Il livello di gruppo (III) La relazione sociale

8 La relazione sociale Funzione del gruppo Fornire opportunità-potenzialità di socializzazione, cioè dare ordine all'anarchia primaria Il primo livello del “collettivo” Interfaccia “difficile”

9 Cultura di gruppo La base: il pluralismo Caratteristiche della cultura di gruppo  differenziazione della leadership  trattamento dei conflitti tramite condivisione  la concezione prevalente del potere è pluralistica ed a somma variabile  centralità del futuro  centralità del cambiamento

10 Il livello dell’intergruppo (IV)

11 Il livello del macrogruppo (V)

12 I livelli di funzionamento nel sociale

13 Il conflitto nella relazione Tutti i livelli di funzionamento nel sociale sono percorsi da un’AMBIVALENZA: Affiliazione (spinta alla socializzazione) Vs. Autonomia (difesa dalla socializzazione) I conflitti (tensioni, resistenze, valenze distruttive) si radicano in questa TENSIONE DEGLI OPPOSTI insita nella relazione interpersonale e sociale.

14 Il bisogno di solitudine Aloness - Essere da soli, fisicamente Solitude - Dimensione gratificante della solitudine fisica Loneliness - Solitudine psicologica (senso di vuoto, disagio)

15 Il bisogno di affiliazione Confronto sociale Ricerca di informazioni Riduzione dell’ansia/ricerca di sicurezza

16 Le reti sociali come fonte di sostegno Emotivo Informativo Strumentale Effetti positivi sul benessere psico- fisico degli individui Riduttori dello stress

17 Caratteristiche delle reti sociali AMPIEZZA: dimensione della rete sociale (numero di nodi che la compongono) DENSITA': grado in cui i membri interagiscono gli uni con gli altri MOLTEPLICITA': grado in cui le relazioni tra i membri sono basate su legami semplici o multipli (amicizia, parentela, rapporto di lavoro, ecc.) DIREZIONE: grado in cui le relazioni sono reciproche e simmetriche DURATA: grado in cui le relazioni sono basate su obblighi INTENSITA': profondità dell'obbligo

18 Caratteristiche delle reti e tipo di legame Reti a maglia chiusa vs reti a maglia aperta La forza dei legami deboli (Granovetter, 1973)

19 Relazione sociale dominante DENSITA' BassaAlta AMPIEZZA BassaIsolamentoChiusura AltaAnonimatoInclusione

20 Variabili che diversificano il sostegno disponibile Genere Ceto sociale Ampiezza del contesto urbano

21 Le basi dell’attrazione interpersonale La prossimità fisica Semplice esposizione: maggiore il contatto sociale, maggiore la probabilità di sviluppare relazioni positive

22 Le basi dell’attrazione interpersonale La somiglianza di atteggiamenti (Byrne, 1971) Interazione Similarit à Simpatia Ci piacciono le persone che sono simili a noi Interagiamo con chi è simile a noi Ci piacciono coloro con cui interagiamo

23 Il ruolo dell’aspetto fisico L’aspetto fisico Predispone psicologicamente all’accettazione Produce inferenze rispetto ad altri tratti (associazione tra caratteristiche fisiche e caratteristiche psicologiche). Effetto alone Euristica: “ciò che è bello è buono”

24 I fattori che mantengono le relazioni nel tempo La teoria dello scambio sociale (Homans, 1961) Il modo con cui le persone percepiscono le relazioni (positivamente/negativamente) dipende da: - la valutazione dei costi e dei benefici della relazione -la percezione del tipo di relazione che pensano di meritare (livello di confronto) -la probabilità di riuscire ad avere una relazione migliore con qualcun altro

25 I fattori che mantengono le relazioni nel tempo La teoria dell’equità Ottenere qualcosa che sia proporzionale a ciò che si offre (investimento, impegno e prestazione) Quando le persone sono coinvolte in relazione sociali inique, sperimentano un altro grado di frustrazione e cercano di ristabilire l’equità. Le persone che ricevono in maniera non equa sperimentano uno stato di dissonanza cognitiva e possono ripristinare l’equità in due modi:  modificando il proprio impegno concreto (comportamento – equità effettiva)  modificando la valutazione della situazione (equità psicologica o cognitiva), cioè re-interpretando la situazione iniqua a proprio vantaggio

26 Relazioni di scambio e relazioni di condivisione I principi di scambio/equità si applicano prevalentemente alle relazioni di scambio (strumentali, o tra estranei) Tipico delle culture individualiste

27 Le fonti della conoscenza sociale Impariamo a conoscere gli altri attraverso: l’osservazione diretta ciò che gli altri ci rivelano di se stessi Ie opinioni e i giudizi di terzi

28 La relazione “indiretta” o “mediata” Il filtro sociale Giudizio formulato da una comunità su un individuo che generalmente (ma non necessariamente) appartiene alla comunità stessa

29 La reputazione Deriva da un processo sociale di interazione Si basa su: scambio di informazioni (su X) confronto di valutazioni influenza reciproca Risultato: Reputazione come somma dei punti sui quali gli osservatori concordano (tratti caratteriali sui quali concordano)

30 Caratteristiche e funzioni Riguarda qualità individuali importanti per la collettività nel suo insieme Riguarda tratti che è difficile cogliere attraverso l’osservazione diretta Funzioni Proteggere la collettività da comportamenti potenzialmente dannosi per la collettività stessa Esercitare una forma di controllo sociale Incoraggiare la cooperazione reciproca


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