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Valentina Benni - Area Attività e relazioni internazionali

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Presentazione sul tema: "Valentina Benni - Area Attività e relazioni internazionali"— Transcript della presentazione:

1 Valentina Benni - Area Attività e relazioni internazionali
La qualità nell’Iniziativa EQUAL: l’apporto del Project Cycle Management Roma, Valentina Benni - Area Attività e relazioni internazionali

2 Il contesto italiano Iniziativa comunitaria EQUAL (2001-2008):
lotta ad ogni forma di discriminazione sul mercato del lavoro attraverso la cooperazione transnazionale 800 Meuro stanziati Committenti: Ministero del Lavoro; 21 Regioni e PA Partenariati finanziati: 600 ISFOL - Struttura Nazionale di Supporto: 30 persone staff di AT

3 La qualità in EQUAL Certificazione ISO 9001
Valore aggiunto per il Programma Razionalizzazione dei processi (tracciabilità, sinergie) Attenzione alla soddisfazione del cliente Tensione verso il miglioramento (azioni correttive) 2. Project Cycle Management Valore aggiunto per i progetti finanziati

4 Cosa è il PCM Il PCM è un insieme di concetti e di strumenti destinato a rendere più efficace, facile e trasparente il lavoro per progetti integrati e in partenariato. Standard per la progettazione e la gestione adottato da numerose organizzazioni internazionali: Le agenzie delle Nazioni Unite (FAO, UNDP, ecc.) dai primi anni '60 La DG della Commissione europea responsabile degli aiuti per lo sviluppo ha pubblicato il manuale ''Project Cycle Management, An Integrated Approach'' 1993.

5 Perché il PCM (1) Superare le criticità più ricorrenti di progettazione identificate nei rapporti di valutazione comunitari: i progetti non affrontavano i problemi reali dei beneficiari; i fattori che ne avrebbero garantito la sostenibilità erano spesso ignorati; non si teneva conto dei fattori di rischio e; raramente le lezioni strategiche apprese venivano recepite nei successivi cicli di programmazione, con l’effetto di ritardare qualsiasi margine di miglioramento Fonte: “Note enclosed with the PCM Manual”, Commissione europea, DG Sviluppo, settembre 1994”.

6 Perché il PCM (2) Il PCM aiuta a fare progetti “migliori”ponendo attenzione in fase di progettazione a: la pertinenza, la coerenza interna e la sostenibilità. La qualità di un progetto è determinata in modo rilevante dalle scelte che si fanno in fase di progettazione: a progetto iniziato, i margini per eventuali aggiustamenti sono esigui. L’idea di fondo è che sia opportuno predisporre sin dall’inizio proposte basate sui problemi dei beneficiari degli interventi e quindi capaci di produrre un vero miglioramento nella vita di questi.

7 L’applicazione pratica del PCM Rapporto di autovalutazione
Belgio Italia Lettonia Lituania Polonia Regno Unito Svezia Ungheria Conferenza EQUAL “Sound Planning ” Vilnius,

8 Valutazione incentrata su:
Rilevanza Coerenza Economia Efficacia Efficienza Sostenibilità Documento della Commissione europea: “Evaluating EU Activities: A Practical Guide”

9 Risultati relativi alla rilevanza
I progetti affrontano problemi reali Si evitano obiettivi irrealistici/irrilevanti Coinvolgimento attivo degli attori rilevanti implementazione più agevole Potenziamento del senso di “appropriazione” dei partner

10 Risultati relativi alla coerenza
Strategia di intervento ben strutturata e coerente Fattori di rischio adeguatamente considerati Piani di lavoro più logici (secondo i valutatori) Discrepanze logiche più evidenti e facili da risolvere

11 Risultati relativi alla sostenibilità
Inclusione degli stakeholder rilevanti Considerazione dei fattori di rischio esterni Supporto politico assicurato fin dalle fasi iniziali Assicurazione del follow-up da parte delle agenzie incaricate dell’attuazione Elevato potenziale di vantaggi duraturi

12 Principali risultati:
Metodo ritenuto molto utile dai project manager Considerevole riduzione dei problemi di progettazione Assicurazione di elevati livelli di partecipazione Minore disaccordo tra i partner Investimento remunerativo Metodo di progettazione ampiamente applicabile

13 Conclusioni (1) Utenti convinti della rilevanza e dell’efficacia
Utile per la progettazione, il monitoraggio e l’implementazione Proposte sistematicamente migliori

14 Conclusioni (2) Usato preferibilmente fin dall’inizio e coerentemente durante tutto il processo Più utile se gli altri strumenti sono armonizzati Monitoraggio e Valutazione più facili

15 Raccomandazioni Servizi di supporto e formazione supplementare
Armonizzazione dei formulari e della reportistica Ulteriore esame del valore aggiunto e dell’impatto sulla performance

16 Guida alla progettazione per i potenziali titolari di progetti.
Strumenti a supporto Guida alla progettazione Guida pratica all’applicazione dell’Approccio del Quadro Logico, in fase di progettazione, per i potenziali titolari di progetti.

17 Corso PCM on-line Obiettivi:
Trasferire conoscenze sul PCM e dei relativi strumenti di progettazione e gestione di progetti. Al termine del percorso i fruitori saranno in grado di: Comprendere i principi della progettazione per obiettivi Conoscere fasi e strumenti di progettazione partecipativa; Utilizzare la metodologia di analisi/valutazione (Logical Framework Analysis); Gestire con efficacia un progetto in partenariato; Partecipare in modo significativo al monitoraggio e valutazione Comprendere in quali fasi è utile utilizzare un facilitatore.

18 a community of practice on PCM (1)
Sound planning and management a community of practice on PCM (1) Capofila: Italia - Autorità di gestione EQUAL Partner: Belgio francofono e Polonia Durata: ottobre luglio 2008 Obiettivo: rafforzare le competenze dei responsabili Fse negli Stati membri in materia di programmazione e gestione, con particolare attenzione al PCM.

19 a community of practice on PCM (2)
Sound planning and management a community of practice on PCM (2) Servizi L’ambiente collaborativo consente: lo scambio di esperienze e buone pratiche l’accesso a una biblioteca virtuale il confronto con esperti formazione mista blended training: Roma, febbraio-giugno 2007 Summer school: Cagliari, giugno 2007 workshop di capitalizzazione sull’applicazione del PCM (Bruxelles, ; Varsavia, febbraio 2007; Torino, marzo 2007).

20 a community of practice on PCM (1)
Sound planning and management a community of practice on PCM (1)

21 Approfondimenti Comunità di pratiche www.soundplanning.eu
Articolo “Towards more effective planning and delivery: PCM at work in Italy” Guida alla progettazione “Progettare con metodo” Corso sul PCM in italiano Corso sul PCM in inglese Comunità di pratiche Pubblicazione “Buona Governance e Project Cycle Management nel FSE ”, Temi e Strumenti, ISFOL (comprende Toolkit pratico sul PCM su CD Rom)

22 Per ulteriori informazioni
ISFOL Via G.B. Morgagni, 30/E – I Rome Valentina Benni Tel Fax Skype: valentina.benni1


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