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IMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LEGGE 28 marzo 2003, n.53 Art. 4. (Alternanza Scuola-Lavoro) Un percorso.

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1 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LEGGE 28 marzo 2003, n.53 Art. 4. (Alternanza Scuola-Lavoro) Un percorso condiviso tra scuola e azienda Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015 Centrale di Simulazione USR Lombardia

2 Dal Documento La Buona Scuola Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015 Alternanza Scuola-Lavoro obbligatoria negli ultimi 3 anni di Tecnici e Professionali (200 ore a.s.) Impresa didattica: le scuole potranno commercializzare beni o servizi prodotti utilizzando i ricavi per investire nell’attività didattica Bottega scuola: alternanza in contesti imprenditoriali legati all’artigianato Apprendimento sperimentale: diffondere il programma sperimentale di apprendistato negli ultimi 2 anni di scuola superiore Incremento risorse da 11mld a 100mld di euro Laboratori e filiere Co-progettazione: i percorsi di alternanza saranno co-progettati da imprese e scuole in coerenza con la filiera produttiva.

3 Definizione di un percorso formativo condiviso tra azienda e scuola per annullare il disallineamento tra le competenze richieste e quelle offerte. Avvio di una didattica nuova, con interventi differenziati, a seconda delle esigenze dei ragazzi, delle aziende e delle istituzioni. Costruzione di una via italiana che, ricalcando alcune buone prassi europee, tenga in considerazione le specificità del tessuto industriale italiano e valorizzi la formazione professionale. FORMAZIONE CONGIUNTA Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

4 E’ un percorso condiviso tra scuola e azienda che guida lo studente a costituire e gestire un'impresa simile a quella reale. E’ una modalità nuova, interattiva e divertente per approfondire contenuti ed avvicinarsi al mondo del lavoro. E’ un esempio concreto di didattica laboratoriale. IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

5 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Didattica per Competenze Esplicitazione trasparente degli esiti di apprendimento. La Buona Scuola si apre al Mondo Esempio concreto del mondo che entra a scuola. Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

6 Gli Obiettivi dei Progetti IFS Costruire un sistema stabile di rapporti fra la scuola e il mondo del lavoro. Proporre la cultura del lavoro e dell’imprenditorialità. Creare una nuova modalità didattica attraverso esperienze in specifiche realtà di lavoro. Facilitare le scelte di orientamento dei giovani. Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

7 LE RICHIESTE DELLE IMPRESE ORGANIZZATE PER AREE DI COMPETENZA GESTIRE LE INFORMAZIONI in funzione della comunicazione Reperire-selezionare e utilizzare la documentazione, raccogliere ed analizzare dati, predisporre la documentazione dell’attività, compilare la modulistica, etc. GESTIRE LE RELAZIONI CON GLI STAKEHOLDERS Gestire clienti e fornitori, rapportarsi con i colleghi, trovare gli interlocutori all’interno dell’organizzazione, lavorare in team, condividere l’esperienza. PIANIFICARE E ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO all’interno del processo di lavoro. CONTROLLARE L’OPERATIVITÀ Effettuare verifiche delle operazioni e dei risultati, valutare gli esiti, rilevare anomalie. GESTIRE PROBLEMI Conoscenza ed esercizio di tecniche di problem solving, capacità di applicare modalità di soluzione non standard, prendere iniziativa e provare. PRENDERE DECISIONI in autonomia ed assumersene la responsabilità Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

8 LE RICHIESTE DELLA SCUOLA ALLE IMPRESE Venire a scuola ad incontrare i ragazzi Portare la loro esperienza di imprenditori Fornire documentazione aziendale utile alla realizzazione del progetto in un’ottica di globalizzazione Fornire supporto nelle diverse fasi di sviluppo del percorso Valutare il percorso Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

9 Come si concretizza Progettare il percorso prevedendo sia attività in aula sia attività in azienda. Definire gli esiti attesi di apprendimento partendo sempre dai processi di lavoro per individuare conoscenze e abilità implicate, risalendo quindi alle competenze curricolari. Limitare il numero di competenze da acquisire. Riferirsi non solo a competenze professionali. Ricordare che il rapporto tra abilità e competenze non è di uno a uno. Più abilità e più conoscenze concorrono all’acquisizione di una competenza. Una medesima abilità e una medesima conoscenza possono concorrere al conseguimento di più competenze. Ricordare che la “certificazione” delle competenze acquisite implica la valutazione delle attività esercitate per acquisirle e l’identificazione del livello di competenza. Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

10 I PROCESSI IFS Dalla businessidea alla costituzione dell’impresa La gestione finanziaria La realizzazione del sito web aziendale La gestione delle transazioni IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

11 L’IFS nei diversi percorsi TIPOLOGIA SCUOLACLASSEATTIVITA' TECNICI PROFESSIONALI ECONOMICI 3SENSIBILIZZAZIONE 4 COSTITUZIONE APERTURA CC APERTURA NEGOZIO ELETTRONICO TRANSAZIONI SPAZIO WEB 5 GESTIONE UTENZE TRANSAZIONI SCADENZE FISCALI TECNICI PROFESSIONALI NON ECONOMICI LICEI 3SENSIBILIZZAZIONE 4/5 COSTITUZIONE APERTURA CC APERTURA NEGOZIO ELETTRONICO SPAZIO WEB SCADENZE FISCALI Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

12 Milano, 19 maggio 2011 COME SI OPERA Il Dirigente Scolastico Il Consiglio Di Classe Il Docente Referente Gli Studenti I Tutor Aziendali Tutti CHI E COSA FA

13 COME SI OPERA Gestisce le relazioni con Aziende, EELL e Istituzioni Promuove e sostiene la didattica laboratoriale con azioni concrete Supporta i docenti agevolandoli nell’espletamento dei percorsi Il Dirigente Scolastico Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

14 COME SI OPERA Collabora con i Tutor Aziendali Programma l’attività didattica Supporta costantemente le attività degli studenti Il Consiglio di Classe Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

15 Milano, 19 maggio 2011 COME SI OPERA Configura il simulatore Assegna i corsisti all’area aziendale: Area Acquisti Area Commerciale Area Amministrazione-Contabilità-Logistica Verifica periodicamente lo stato dell’arte del progetto Il Docente Referente

16 COME SI OPERA Supporta i Docenti e gli Studenti dalla fase di sensibilizzazione fino alla gestione dell’Impresa Simulata L’Impresa Tutor Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

17 COME SI OPERA Incontra gli alunni per raccontare la storia, il servizio/prodotto, le caratteristiche di gestione dell'azienda, le principali problematiche che devono essere affrontate. Organizza visite guidate per gli alunni coinvolti nel progetto. Fornisce materiali (strategie di marketing, campionari, listini, brochure) Supporta gli studenti nelle diverse fasi di attuazione del progetto. Collabora con i docenti. Il Tutor Aziendale Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

18 COME SI OPERA Predispongono la documentazione richiesta per la costituzione Svolgono le attività previste dalle diverse aree aziendali coadiuvati dal tutor aziendale e dai docenti Tengono aggiornato il diario di bordo Progettano, realizzano e pubblicano il sito web aziendale Gli Studenti Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

19 Milano, 19 maggio 2011 COME SI OPERA Valutano i percorsi, anche gli studenti. La Scuola e l’Impresa Tutor certificano le competenze sviluppate dagli studenti. Tutti i protagonisti

20 Partendo dal Business Plan Business Plan (fasi di lavoro ) Ruoli operativi Metodologie e strumenti Tempi StudentiDocenti/ Consulenti Il piano di marketing Il prodotto servizio e la sua analisi La comunicazione e commercializzazione Definiscono il prodotto servizio ( attività principale e aggiuntiva ) Formulano in dettaglio la sua articolazione ( struttura attività, servizi base e complementari offerti Listino prezzi, …) Individuano modalità e strumenti pubblicitari e promozionali Definiscono il messaggio comunicazionale dell’attività IFS Formulano il piano di comunicazione ( target, modi, luoghi, tempi, costi) Individuano modalità di distribuzione del prodotto servizi Svolgono attività di consulenza e coordinamento Forniscono criteri e modalità di lavoro Effettuano il monitoraggio lavori ( rispetto tempi e modalità) Controllano il risultato prodotto e indicano eventuali interventi correttivi Lavoro di gruppo Mappe di sintesi/connotazi one Briefing Logo e materiale pubblicitario Format piano comunicazione Sito WEB IFS Periodo durata Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

21 UN ESEMPIO PROCESSICOMPETENZEUFATTIVITA'CLASSESETTORE BUSINESS PLAN Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare (Reg. Licei) Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. (Reg. Licei) Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercatiT/Econ C1- Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionaliP/ServComm C1 Dal mercato al prodotto Analisi mercato Individuazione prodotto/mercato Business idea Posizionamento nel mercato III/IV Liceo Economico Utilizzare l'informatica come metodo di formalizzazione e modellizzazione di processi i complessi e di individuazione di procedimenti risolutivi (Reg. Licei) Inquadrare l’attività di marketing, riconoscerne le articolazioni e realizzare applicazioni con riferimento a specifiche tipologie di aziendeT/EconC8-Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.P/ServcommC7 Posiziona mento prodotto servizio Analisi concorrenza Analisi SWOT Predisposizione deli piani economici e finanziari IV Liceo Economico Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

22 Una rete nazionale di e-commerce B2B Una piattaforma dove condividere le esperienze Le Fiere delle Imprese Formative Simulate … Il SISTEMA IFS www.ifsweb.it WEB MASTER I.S. CARLO DELL’ACQUA Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

23 DOVE SI OPERA http://www.ifsconfao.net/ Mail Server http://webmail.aruba.it/ Username ifscom@ifsweb.it Password pwd123 www.ifsweb.it Web Server www.weblombardia.it Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

24 Il mondo ifsconfao E’ un ambiente virtuale online, accessibile all’indirizzo www.ifsconfao.net, che permette di simulare il processo delle attività di una impresa.www.ifsconfao.net Segue l’intero ciclo di vita di una IFS dalla registrazione del progetto fino alla chiusura. Consente ai docenti referenti di programmare e monitorare le attività didattiche connesse alla simulazione di impresa Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

25 Le Fiere delle Imprese Simulate Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

26 Le Fiere delle Imprese Simulate Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

27 La rete IFS Internazionale Global Enterprises in/at Training International Network Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

28 IFS INTERNAZIONALE Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

29 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA È applicazione degli studi teorici È team work È agire tecniche di comunicazione adeguate È spirito di imprenditorialità Attraverso la scoperta del mondo aziendale al di fuori delle mura della scuola, l’IFS rappresenta un’esperienza che arricchisce il curriculum delle competenze chiave - Spirito di imprenditorialità - Comunicazione in lingua - Imparare a imparare Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015

30 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Un percorso condiviso Barbara Nebuloni, 2 marzo 2015


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