La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

URETERORENOSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "URETERORENOSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA"— Transcript della presentazione:

1 URETERORENOSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA
Prof. Lorenzo Defidio Direttore UOC Urologia e Stone Center Ospedale “Cristo Re”, Roma

2 Endoscopia delle vie urinarie
URETERORENOSCOPIA URETROCISTOSCOPIA

3 STORIA DELL’URETERORENOSCOPIA
1912: il primo ureteroscopio rigido Dr Hugh Hampton Young 1964: il primo ureteroscopio flessibile Dr Marshall Anni 70: Utilizzo di routine dell’ureteroscopio rigido Anni 80: Utilizzo di routine dell’ureteroscopio flessibile

4 GLI STRUMENTI

5 URETEROSCOPIO SEMIRIGIDO
Calibro 8-10 Fr Canale operativo Fr Punta smussa Ottica angolata Lunghezza 40 cm

6 URETERORENOSCOPIO FLESSIBILE
Calibro 7.5 Fr Canale operativo 3.6 Fr Lunghezza 90 cm Deflessione attiva (up & down) Canale operativo

7 URETEROSCOPIO FLESSIBILE

8 ACCESSORI Basket Filo guida Guaina Laser

9 TECNICA

10 URETERORENOSCOPIA Tecnica
Accesso Progressione

11 URETERORENOSCOPIA Tecnica
Ispezione con diagnosi (ev. citologia o biopsia)

12 URETERORENOSCOPIA Tecnica

13 URETERORENOSCOPIA DIAGNOSTICA e TERAPEUTICA
Indicazioni Ematuria n.d.d. Citologia dubbia Difetto di riempimento Calcolosi renale Tumori vie escretrici Stenosi del giunto

14 Ematuria lateralizzata DEFINIZIONE
“Ematuria macroscopica intermittente che proviene da uno dei due apparati alti, in presenza di esami radiografici nella norma.”

15 EMATURIA LATERALIZZATA
Storia 50 anni fa il trattamento di questa affezione consisteva nella nefrectomia parziale o totale (Mac Mahon e Latorrace 1954). Nel 1976 Gittes consigliò la nefroscopia a cielo aperto. Solo nel 1984 grazie a Patterson, Segura e Bentson et al si introduce il concetto della nefroscopia percutanea (con strumenti rigidi o flessibili). Nel 1987 si è iniziato a parlare di nefroscopia transuretrale con le prime esperienze di Bagley, Huffmann e Lyon.

16 EMATURIA LATERALIZZATA
Cause Angiomi singoli 56 % Angiomi multipli 20 % Tumori 3 % 3 % Calcoli Idiopatiche 18 % (Kavoussi, Clayman et all 59 M )

17 ITER TERAPEUTICO Ematuria n.d.d. Difetto di riempimento
Citologia dubbia Rx urografia Uretrocistoscopia Citologia urinaria Angio-TAC Esami standard in passato oggi Rx ascendente con citologia selettiva URETERORENOSCOPIA con ev. biopsia mirata e ev. laser-DTC

18 TUMORI VIE ESCRETRICI (TCC) Indicazioni al trattamento conservativo
Tumori di basso-medio grado (G1 – G2, Ta) Monorene Dimensioni < 2 cm

19 URETERORENOSCOPIA DIAGNOSTICA e TERAPEUTICA
TUMORI VIA ESCRETRICE LASER ABLAZIONE

20 URETERORENOSCOPIA DIAGNOSTICA e TERAPEUTICA
ANGIOMI LASER-DTC Singolo Multipli

21 URETEROSCOPIA DIAGNOSTICA e TERAPEUTICA CALCOLOSI RENALE
Indicazioni Dimensioni < 1.5 – 2 cm Resistenti a ESWL Calice inferiore Disturbi coagulativi Reni policistici Reni malformati (ferro di cavallo o ectopico) Obesi

22 URETEROSCOPIA DIAGNOSTICA e TERAPEUTICA
CALCOLOSI LASER-LITOTRISSIA E LITOLAPASSI

23 URETEROSCOPIA DIAGNOSTICA e TERAPEUTICA
STENOSI DEL GIUNTO in Rene a ferro di cavallo LASER-ENDOPIELOTOMIA RETROGRADA

24 ENDOPIELOTOMIA RETROGRADA
STENOSI del GIUNTO ENDOPIELOTOMIA RETROGRADA Controindicazioni Calcolosi associata Scarsa funzionalità renale (< 20%) Pelvi abbondante Vasi anomali Nefrostomia in situ ?

25 URETERORENOSCOPIA Casi particolari
Patologia renale in neovescica ortotopica ileale sec. Studer Patologia in rene a ferro di cavallo o ectopico Monorene trapiantato Diverticolo caliceale sintomatico

26 URETERORENOSCOPIA DIAGNOSTICA e TERAPEUTICA
DIVERTICOLO CALICEALE INCISIONE LASER DEL COLLETTO

27 Durata media intervento
URETERORENOSCOPIA RISULTATI Durata media intervento 1 h Degenza media 12-24 h Complicanze (rare) Lieve ematuria Febbre Stenosi (rare)

28 URETERORENOSCOPIA Conclusioni
Da oltre 10 anni, grazie ai miglioramenti tecnici la Ureterorenoscopia, è diventata una realtà oltre che una esigenza. Grazie a questa tecnica oggi si può esaminare endoscopicamente anche la via escretrice superiore e fare una diagnosi esatta.

29 URETEROSCOPIA Conclusioni
Grazie agli accessori, oggi si può spesso eseguire la terapia (talora anche nello stesso momento della diagnosi)

30 URETEROSCOPIA Conclusioni
La tecnica è poco traumatica, mininvasiva, sicura, dà poche complicanze Però: - la tecnica è delicata e richiede pazienza - lo strumento è molto fragile - la sua riparazione richiede alti costi


Scaricare ppt "URETERORENOSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA"

Presentazioni simili


Annunci Google