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Fatto da Noemi D’ amato , Cosimo Greco e Angela Garofalo.

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Presentazione sul tema: "Fatto da Noemi D’ amato , Cosimo Greco e Angela Garofalo."— Transcript della presentazione:

1 Fatto da Noemi D’ amato , Cosimo Greco e Angela Garofalo.
La poesia Fatto da Noemi D’ amato , Cosimo Greco e Angela Garofalo. IIS “Mattei-Fortunato” Sede “G.Fortunato” Classe: 2°C

2 INDICE Parafrasi Testo poetico Contesto Poesia (2 °DIAPOSITIVA)
Polisemia (2° DIAPOSITIVA) Denotazione e connotazione Parola chiave e campo semantico Le figure di significato Le differenze tra prosa e poesia Il verso, il ritmo e la strofa Le sillabe e l’accento tonico Le figure metriche La rima Tipi di verso Tipi di strofa Parafrasi Analisi della poesia

3 Il testo poetico E’ una forma di testo nel quale la parola , usata in modo diverso, permette al poeta di condividere il proprio modo di vivere

4 Il contesto Il contesto è quell’insieme di elementi (storici , linguistici e culturali) nei quali un testo è inserito, “lo sfondo” nel quale nasce e si sviluppa l’esperienza umana dello scrittore.

5 Sogno o son desto? Avevo un quaderno con sopra merletti andai a Salerno comprai dei fumetti. Salii a Torino dalla mia famiglia poi presi del vino lo misi in bottiglia . E in Valle d’Aosta su l’alte montagne dai monti alle coste mangiando castagne. A casa tornai mi misi a dormire all’alba mi accorsi … che sogno infantile!!!

6 Vi sembra facile questa poesia? Nooooo!!
Nel linguaggio comune la stessa parola può essere usata in modo diverso con significati e accezioni differenti a seconda del valore che si decide di affidare ad esse. Si possono avere, quindi ,più significati usando una solo parola o un’intera frase-

7 La polisemia Come il disegno, la poesie è un’arte e come esso può essere analizzata da punti di vista differenti ed essere compresa in modi differenti. La presenza di più significati ,che le singole parole o interi versi trasmettono , viene chiamata polisemia. Per questo la poesia si presta a interpretazioni personali e si deve conoscere l’animo del poeta perché una semplice parola di una poesia può essere spiegata in migliaia di righe

8 Significato letterale
Il significato letterale di una poesia è il significato delle parole che la compongono. Esso Racchiude la denotazione delle parole Tema centrale Il tema centrale è invece l’altro significato della poesia quello che comprendiamo solo analizzandola a fondo. Esso racchiude la connotazione delle parole

9 Significato Denotativo Connotativo
La denotazione è il significato letterale e comune della parola La connotazione rappresenta l’uso di una parola per esprimere un significato diverso

10 Parola chiave Campo semantico
Sono parole ripetute o posizionate in SEZIONI importanti della poesia come l’inizio e la fine. Ci servono a decifrare i vari significati Campo semantico È l’associazione di parole che hanno significati affini, in un testo possono esserci più campi semantici anche contrapposti. Può essere un insieme di parole chiave

11 Figure di significato SIMILITUDINE E METAFORA Ossimoro (+ESEMPI)
Le figure retoriche di significato sono usate per spostare il significato di parole relazionate via somiglianza, vicinanza o opposizione di significato. Sono le figure più amate ed usate dai poeti, esse complicano il significato della poesia ma allo stesso tempo lo arricchiscono mostrando al lettore un altro punto di vista attraverso le proprietà evocative della parola SIMILITUDINE E METAFORA Ossimoro (+ESEMPI)

12 Prosa, poesia: LA DIFFERENZA?
Tutte queste figure e parole o insiemi di parole con molteplici significati le possiamo trovare anche in prosa; se però consideriamo i due tipi di testo le differenze salteranno subito all’occhio. Nella poesia non abbiamo più delle regole di scrittura da rispettare ma solo quelle ritmiche ,non abbiamo una lettura lineare ma ritmica ,non abbiamo il rigo ma il verso .Ma in cambio abbiamo la potenza dei suoni come gli accenti o dei suoni simili di parole diverse: le rime.

13 Il ritmo, il verso e la strofa
Il ritmo è il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno. Nella vita quotidiana abbiamo ritmi ovunque partendo da cose come una sveglia Il termine verso deriva dal latino e significa vertere «andare a capo». Indica il singolo rigo di una poesia e contiene elementi fondamentali: la lunghezza la distribuzione degli accenti e pause precise La strofa è il raggruppamento di più versi . Più strofe si distinguono grazie a spazi che le dividono

14 Le sillabe e l’accento tonico
Ogni parola presenta almeno una sillaba e un accento tonico. Questi nel parlare danno un tono, un suono e una sorta di musicalità ad essa. Il ritmo ed il verso sono due cose separate: la prima è musicalità mentre la seconda indica parole . Per unirli dovremo quindi servirci della musicalità delle parole. Abbiamo, allora, due fattori determinanti: il numero di sillabe di cui è composto il verso e la collocazione degli accenti tonici

15 Le figure metriche LA DIALEFE LA SINALEFE LA SINERESI LA DIERESI ..
Consiste nella fusione in un’unica sillaba di due vocali vicine in parole diverse Consiste nel mantenere separate due vocali vicine di parole diverse …/cer/chio + un/…. E - io - A/ni/ma/… LA SINERESI LA DIERESI Consiste nel dividere in due sillabe un nesso vocalico che costituisce una sola sillaba. Si indica ponendo due puntini sulla prima vocale Consiste nel mettere in una sola sillaba due vocali di una stessa parola in sillabe separate .. …/VI/AG/GIO/… …/PA/RE+A/…

16 La rima La rima è l’identità di suono, nella sillaba finale di due o più parole, a partire dalla vocale tonica. Essa non deve per forza trovarsi alla fine del verso. Abbiamo diversi tipi di rima: Se consideriamo il loro schema metrico avremo: Quella baciata : AABBCC Quella alternata : ABAB Quella incrociata : ABBA Quella incatenata : ABA BCB CDC Abbiamo inoltre altre figure foniche come l’assonanza, ovvero, la ripetizione delle sole vocali e la consonanza, la ripetizione delle sole consonanti

17 Tipi di verso e distribuzione degli accenti
NOME NUMERO DI SILLABE SILLABE ACCENTATE BINARIO TERNARIO QUATERNARIO E 3 QUINARIO ½ E 4 SENARIO E 5 SETTENARIO /2/3/4 E 6 OTTONARIO E 7 NOVENARIO , 5 E 8 DECASILLABO ,6 E 9 ENDECASILLABO ,6/4,8/1,4,6 E 10 DODECASILLABO ,5,8,11 Esiste anche il verso libero , è un verso che non segue le norme tradizionali e non si basa su un numero prefissato di sillabe I versi più usati sono l’endecasillabo e il settenario, anche uniti tra loro

18 Tipi di strofe e forme metriche
Le strofe possono essere divise in base alla loro grandezza, abbiamo quindi: Il distico (due versi) La terzina (tre versi) La quartina (quattro versi) La sestina (sei versi) L’ottava (otto versi) Le forme metriche sono invece forme rigorose che raggruppano i tipi di strofe e le sillabe dei versi. I più usati sono il sonetto e la canzone. Il sonetto è composto da endecasillabi divisi in 2 quartine e 2 terzine La canzone è composta da strofe con endecasillabi misti a settenari

19 Ora che abbiamo analizzato significante e significato del testo poetico, possiamo analizzare quella che avevamo scritto Seguiremo lo stesso ordine con cui abbiamo analizzato le varie figure che contiene il testo poetico partendo da denotazione e connotazione. Vedremo così quanto un testo poetico poco elaborato possa essere ugualmente complesso. Significato: denotativo e connotativo Parole chiave e campi semantici Struttura metrica

20 Denotazione Connotazione
: poesia La poesia ci mostra un viaggio, in un sogno molto vivo dove il protagonista esprima la sua felicità nel viaggiare, la stanchezza che molte volte anche le cose belle ci portano. Ma come la vita sempre ci insegna le cose belle finiscono come il sogno. La poesia parla di un viaggio in città dell’ Italia . Inizialmente sembra qualcosa di strano ma ci si accorge che è un sogno e si capisce che è solo un’illusione della mente

21 Parole chiave Campo semantico
: POESIA VIAGGIO Andai, Salerno, Torino, Valle d’Aosta, dai monti alle coste e tornai

22 Struttura metrica L’intera poesia è formata da 16 senari divisi in 4 quartine. Le rime sono alternate e c’è la presenza di un’assonanza ,una consonanza e due versi sciolti Erno Erno Etti Etti Ino Ino Iglia Iglia Osta Oste Agne Agne Rnai Orsi Ormire Antile Possiamo notare la presenza di 4 rime alternate nelle prime 2 strofe Notiamo invece che nella terza strofa abbiamo 1 consonanza ed 1 rima alternata Nell’ultima abbiamo 2 versi sciolti e un’assonanza

23 Similitudine e metafora
La similitudine è una figura di significato che mette a confronto due concetti in base ad una somiglianza presenta sempre un nesso comparativo La metafora consiste invece nell’identificare una parola con un’altra in base alle somiglianze. È un espediente retorico molto utilizzato

24 Ossimoro Esempi ppostOi = O viva morte… In antitesi =
Consiste nell’accostare parole con significati opposti o in forte antitesi tra loro Esempi Ossimoro: ppostOi = O viva morte… In antitesi = E ‘l naufragar m’è dolce Similitudine: Si sta come d’Autunno Nesso comparativo Metafora: Andare in bestia

25 La parafrasi È la riscrittura di un testo in termini più semplici allo scopo di renderlo più comprensibile senza però cambiarne il significato. Per parafrasare un testo poetico seguiamo 3 semplici passi: Ricerca lessicale e sostituzione di termini poco usati o antichi; Individuare e chiarire le figure retoriche; Ricostruire sintatticamente il testo in prosa.


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