La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Progetto Vives 2001/2002 Microrete Lambruschini Circolo Didattico VI Lambruschini di Perugia (scuola coordinatrice ) Scuola Media C. Colombo – Leonardo.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Progetto Vives 2001/2002 Microrete Lambruschini Circolo Didattico VI Lambruschini di Perugia (scuola coordinatrice ) Scuola Media C. Colombo – Leonardo."— Transcript della presentazione:

1 Progetto Vives 2001/2002 Microrete Lambruschini Circolo Didattico VI Lambruschini di Perugia (scuola coordinatrice ) Scuola Media C. Colombo – Leonardo da Vinci di Perugia I.T.A.S. Giordano Bruno di Perugia Liceo delle Scienze Sociali A. Pieralli di Perugia

2 TEMA LA COMUNICAZIONE: Raffronto tra la didattica nella L1 è nella L2; utilizzo di linguaggi non verbali. FINALITA Migliorare la qualit à del processo comunicativo (nella forma orale e scritta), attraverso l elaborazione di un curricolo verticale condiviso dalla scuola dell infanzia alla scuola superiore Collegare il processo comunicativo a contesti diversi, migliorarne la qualit à Trasferire abilit à – competenze dalla comunicazione verbale a quella non verbale e viceversa Creare un ambiente comunicativo favorevole all integrazione e al rispetto degli alunni alloglotti.

3 IL PROGETTO Il gruppo di progetto ha ritenuto importante individuare un filo conduttore trasversale nella tematica della PACE. Tale tematica, stimolante e attuale, appare particolarmente significativa nel nostro contesto, dal momento che Assisi è stata designata da anni simbolo mondiale della pace. Largomento prescelto può essere espresso e coniugato in molteplici modalità comunicative.

4 La comunicazione consapevole nella definizione del curricolo di scuole in microrete. Uso della didattica della L.2 nella lingua principale della comunicazione. Linsegnamento delle strutture della lingua italiana a diversi livelli costituisce un elemento comune tra le scuole di ogni ordine e grado. Per questo è importante trovare delle metodologie didattiche unitarie secondo un percorso che trovi la sua efficacia nella continuità verticale di tale insegnamento-apprendimento.

5 I docenti della microrete, in maggior numero insegnanti di italiano e di lingua straniera, si sono trovati daccordo sulla necessità di sperimentare nuove forme di insegnamento-apprendimento per far fronte alla inadeguatezza, che si riscontra sempre più spesso nelle classi, degli attuali strumenti della didattica della lingua italiana. Il rapido mutamento degli assetti socio- economici e dei processi culturali impone alla scuola dellautonomia la necessità di strategie valide per un approccio ad un percorso formativo motivante, che permetta agli studenti di costruire, durante lintero corso di studi, un valido portfolio delle competenze, che non può rappresentare tuttavia,lunico aspetto della sua formazione.

6 Infatti la scuola deve restare, come ogni luogo dincontro tra esseri umani, occasione di scambio di scoperte impreviste, di avventure e disavventure culturali, di passioni e di conflitti, che trova la sua ragione di essere nella possibilità di instaurare un rapporto di reciproca crescita tra alunno e docente, attraverso la sperimentazione di forme libere e creative di conoscenza e di convivenza.

7 Il gruppo di progetto intende privilegiare il testo musicale, in una relazione spazio – temporale, che ciascun ordine di scuola individuerà in rapporto alletà e alle competenze degli alunni, con una attenta considerazione alla continuità e concordando le metodologie.

8 Il progetto di insegnare litaliano avvalendoci della didattica delle lingue straniere è nato anche perché questesperienza costituisce una prassi presso lUniversità degli Studi di Perugia dove i docenti basano la propria attività di ricerca su questo aspetto. La collaborazione con alcuni di loro ci ha permesso di strutturare un lavoro che tenga conto dei problemi relativi ad una didattica per noi inconsueta. Siamo partiti da un testo di una canzone, diversa per le singole classi delle scuole della microrete. Che tuttavia parlasse di guerra, di pace, di conflitti avvertiti a livello individuale o propri di una minoranza.

9 Il nostro obiettivo è quello di presentare un ventaglio di possibilità, o meglio di attività ed esercizi più o meno complessi, che linsegnante può selezionare di volta in volta in base alle esigenze del momento, alle caratteristiche, alle competenze della classe che ha davanti e al tempo che ha a disposizione. Noi proponiamo ambiti diversi di possibile sfruttamento del testo: lambito che riguarda la comprensione, lambito linguistico-grammaticale, quello culturale ed infine quello fonetico, soprattutto per il testo di lingua straniera.

10 Perché la canzone? E un testo autentico e linsegnamento della lingua tramite testi autentici è uno dei punti di forza della moderna glottodidattica. La musica è un mezzo che consente di mediare strutture linguistiche anche complesse in modo piacevole e rilassante, tenendo basso il filtro affettivo e consentendo anche agli studenti più timidi di osare un po di più. Lascolto di una canzone cattura, generalmente, con più facilità lattenzione dello studente rispetto ad un testo scritto. Una canzone permette, infine, di memorizzare automaticamente delle strutture, delle parole e dei modi di dire, pur non conoscendone il significati e la funzione.

11 MACROCOMPETENZE Potenziare la funzione comunicativa attraverso luso di linguaggi verbali e non verbali Saper contestualizzare le quattro abilità comunicative: comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta Sviluppare capacità di confronto tra le strutture linguistiche di L1 e L2 per gli alunni stranieri e non, conquistando consapevolezza delle potenzialità comunicative di altri codici.

12 LA COMUNICAZIONELA COMUNICAZIONE NON VERBALE MIMICO-GESTUALE ICONOGRAFICA MUSICALE COMPRENSIONE FRUIZIONE PRODUZIONE IN ITALIA IN EUROPA NEL MONDO IERI OGGI VERBALE I REGISTRI ORALE SCRITTA

13 Tempi e modi di lavoro Referente delléquipe: ins. Mignanti Patrizia – VI Circolo Didattico Palazzello, Perugia Referenti delle scuole: ins. Puleo G. – Scuola media Colombo – Leonardo da Vinci ins. Benincasa Anna Rita – Liceo delle Scienze Sociali A. Pieralli ins. Caravaggi Daniela – I.T.A.S. Giordano Bruno

14 Insegnanti e alunni che partecipano al progetto. Il Gruppo Progetto attua incontri periodici per lattivazione di un sistema di monitoraggio, autoanalisi e autovalutazione in relazione a: 1)Lo stato di avanzamento del lavoro 2)Lefficacia dellattività svolta ed eventuali adeguamenti 3)Progettazioni di fasi successive dintervento 4)Autovalutazione finale e ridefinizione della professionalità docente.

15 PRODOTTI A conclusione del lavoro si prevede la socializzazione dellesperienza con CD e/o dispense (in base ai finanziamenti disponibili).


Scaricare ppt "Progetto Vives 2001/2002 Microrete Lambruschini Circolo Didattico VI Lambruschini di Perugia (scuola coordinatrice ) Scuola Media C. Colombo – Leonardo."

Presentazioni simili


Annunci Google